Martedì 23 febbraio 2010 - LIVELLO 1

PASSA AL LIVELLO 2: 19,99 euro al mese subito con carta di credito o bonifico bancario

  • Ogni martedì riceverai via email la nostra newsletter con i portafogli elaborati dalla London Market Research Ltd, seguendo le indicazioni provenienti da alcuni dei migliori analisti mondiali e tradotte in lingua italiana dalla nostra sede di Londra ed in più:

  • Analisi dettagliata della performance degli analisti. Per calcolare la performance consideriamo come giorno utile di investimento per i nostri modelli di portafoglio, il primo giorno lavorativo successivo al pervenimento presso i nostri uffici della raccomandazione stessa.

  • Commento sui mercati con sintesi del sentiment degli analisti, Reports sui titoli oggetto di raccomandazione, Pannello analisti in continua evoluzione, in base alle performance e al ranking dei portafogli monitorati, Nessun vincolo! Possibilità di cancellazione dell'abbonamento in qualsiasi momento, anche dopo il primo mese.

DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 22 febbraio 2010

Etf  Italia
Big Money 
Top Analisti
Top Value & Growth
numero analisti
screening
25
screening
mercato
Milano
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
numero titoli
25
4
76
10
data attuale
22/02/2010
22/02/2010
22/02/2010
22/02/2010
performance assoluta da 01/2009
+25,4%
+42,3%
+52,3%
+89,8%
performance indice S&P500
+18,9%
+18,9%
+18,9%

ETF ITALIA - caratteristiche: portafoglio che investe in tutti i paesi del mondo, costituito esclusivamente da ETF, in media 15-20 fondi, quotati tutti sul mercato italiano, e facilmente reperibili con qualsiasi intermediario online.

BIG MONEY - caratteristiche: portafoglio composto costantemente da soli quattro titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati tra i più performanti degli ultimi mesi, e cambiati ogni quattro settimane, utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato finalizzato al momentum e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore.

TOP ANALISTI  - caratteristiche: portafoglio composto in media da 50-80 azioni internazionali, quotate sul Nyse e Nasdaq, realizzato replicando le raccomandazioni di acquisto e vendita provenienti da un pannello di oltre 20 tra i migliori analisti mondiali, selezionati tra coloro che  si sono distinti nel tempo nelle principali classifiche internazionali.

TOP VALUE & GROWTH - caratteristiche: portafoglio compostio in media da 8-12 azioni internazionali, che privilegia i titoli con i price earning più contenuti, realizzato utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore.

CLICCA E CONSULTA I PORTAFOGLI DEGLI ANALISTI IN FORMATO PDF E EXCEL

ARCHIVIO REPORT archivio  
ETF ITALIA PASSA AL LIVELLO 2
.
BIG MONEY portafoglio titoli .
TOP ANALISTI portafoglio titoli fondamentali performance
TOP VALUE & GROWTH portafoglio titoli fondamentali

HOT LINE CON NOTIZIE FLASH SUI TITOLI IN PORTAFOGLIO, FATTURE PDF, RINNOVI ABBONAMENTI SCADUTI, VISITANDO LA PAGINA PERSONALE ABBONATI SU:

http://www.strategyinvestor.com/amember/member.php

IL COMMENTO SETTIMANALE SUI MERCATI

a cura di Paolo Crociato

1

Gentile abbonato,

il successo del nuovo collocamento obbligazionario dell'Enel, con una richiesta di oltre tre volte la domanda, conferma la costante ricerca da parte degli investitori di titoli di qualità con cedole elevate. Nel report di oggi, presenteremo due nuove aziende per i portafogli, una a Milano e una a Wall Street, con dividendi crescenti per i prossimi anni.

I nostri portafogli continuano a macinare record, sull'onda dei principali indicatori economici provenienti dagli Stati Uniti, che continuano a mostrare segnali di ripresa dell’economia. Il nostro modello Top Analisti, riservato in forma integrale agli abbonati al secondo livello da 19,99 euro mensili, ha superato il suo precedente massimo storico, grazie anche al forte recupero della divisa Usa. Il dato più evidente che conferma questo trend sono i ricavi delle imprese. Dopo la fase di contrazione del 2008-2009, negli ultimi mesi le maggiori aziende americane hanno messo in evidenza significativi aumenti dei fatturati. I fatturati sono il primo segnale del cambio di tendenza. Maggiori incassi significa che i consumatori hanno ripreso fiducia e hanno cominciato a spendere con maggiore decisione. I dati appena diffusi sono chiari: su 929 aziende che hanno pubblicato i risultati a febbraio, ben 635 hanno messo a segno aumenti dei fatturati superiori alle attese, mentre solo 294 hanno pubblicato risultati inferiori. Il 68% del campione mostra quindi un netto miglioramento della congiuntura. I dati questa volta sono stati supportati dal mercato immobiliare, primo indicatore di un cambio di tendenza. L'incremento del 2,8% delle aperture di nuovi cantieri, che a gennaio hanno toccato il picco degli ultimi sei mesi, induce gli investitori a confermare l'atteggiamento ottimistico che sta caratterizzando queste ultime settimane. Non a caso, al primo posto per performance nel 2010 tra tutti i titoli che compongono il nostro modello Top Analisti troviamo una importante società di costruzioni Usa.  Alla luce di questi nuovi scenari, per evitare possibili fiammate dell’inflazione, la Fed giovedì scorso ha deciso un primo aumento del tasso di sconto, confermando un cambio di strategia dopo tre anni di ribassi consecutivi. L’inflazione continua ad essere la maggiore preoccupazione delle banche centrali per i prossimi mesi. La grande massa di liquidità accumulata dalle famiglie potrebbe riversarsi nuovamente sui consumi, provocando un rapido aumento dei prezzi. In questo contesto, già da tempo stiamo posizionando i nostri portafogli verso asset in grado di difendere maggiormente il potere di acquisto, aumentando  l’esposizione verso quelle singole società ed ETF che dovrebbero maggiormente beneficiare di questa nuova congiuntura di mercato. Uno dei comparti su cui stiamo puntando più decisamente è proprio il settore immobiliare. Oggi, alla luce della ampia correzione dei prezzi dopo lo scoppio della bolla del 2007-2009, l’immobiliare appare particolarmente interessante in un’ottica di rendite stabili e potenziali forti guadagni in conto capitale. Negli Stati Uniti abbiamo assistito la scorsa settimana ad un vero e proprio rally dei prezzi dei REIT, i fondi immobiliari americani, che stanno anticipando una ripresa del settore. Proprio ieri, l'autorevole Herald Tribune ha pubblicato un articolo sui vantaggi per i portafogli dei fondi immobiliari rispetto all'indice S&P500. Leggi l'articolo sulla nostra pagina Twitter oppure clicca su: http://goo.gl/IikC

Le performance storiche dell'investimento nei REIT immobiliari sono di assoluto rilievo e superiori alla borsa, presentando inoltre una minore volatilità. Ecco nel dettaglio le performance aggiornate al 19 febbraio secondo i dati pubblicati da FTSE Nareit:

1 anno 45,48%
3 anni -16,60%
5 anni -0,24%
10 anni 9,62%
15 anni 9,11%
20 anni 9,00%
25 anni 7,70%
30 anni 9,84%
35 anni 11,29%

I REIT sono particolari tipi di società che sono esentati dalle imposte sul reddito a condizione che distribuiscano ai soci l’utile maturato sottoforma di dividendi. Oggi, è possibile investire in questa interessante tipologia di società a reddito anche in Italia e nel report di oggi concentreremo la nostra attenzione su una società immobiliare particolarmente sottovalutata, quotata a Milano,  che beneficia dello stesso regime fiscale agevolato, ben posizionata per anticipare il nuovo trend di ripresa del settore che sta arrivando in Europa direttamente dagli Usa.

Target +65% e dividendi in crescita - Un patrimonio immobiliare da acquistare a sconto

La prima società che presentiamo oggi per il nostro portafoglio è una holding immobiliare, che possiede un portafoglio di importanti immobili commerciali di prestigio, tutti produttivi di redditi da affitti, divisi tra gallerie di negozi e ipermercati, distribuiti sul territorio dell’Italia e della Romania, con una valore di mercato di 1,53 miliardi di euro. Ad oggi il portafoglio immobiliare italiano comprende 15 ipermercati, 13 gallerie, 4 terreni per future opportunità presenti sul territorio nazionale, 1 fabbricato per iniziative di sviluppo diretto, 1 immobile per trading e 3 centri commerciali gestiti in joint venture. Il portafoglio immobiliare estero comprende 15 centri commerciali e una palazzina con uffici in Romania. Negli ultimi anni la Romania è stato uno dei  paesi a più forte crescita nel panorama immobiliare europeo. A causa della crisi internazionale, il 2009 ha visto in Romania una forte regressione del Pil e una conseguente contrazione dei prezzi nel settore immobiliare che rendono oggi particolarmente interessante l’investimento di immobili di qualità nel paese con potenziali forti capital gain in un orizzonte di lungo termine. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. La società mantiene la proprietà e la gestione di tutti gli immobili di cui ne cura la promozione e la gestione diretta. Per una valorizzazione del patrimonio immobiliare viene posta dal management molta attenzione alla qualità e al prestigio dell’offerta commerciale. Al patrimonio consolidato del gruppo si affianca la gestione di 38 gallerie commerciali, per un totale di oltre 1.930 negozi, che nel corso del prossimo biennio raggiungeranno oltre le 2.100 unità.

1

Nella foto, uno scorcio di uno degli immobili di proprietà a Sesto San Giovanni. Si tratta di una importante realtà commerciale inserita in una delle zone più densamente popolate dell’hinterland milanese, profondamente radicata nel territorio circostante come punto di riferimento dello shopping e dell’intrattenimento serale.Aperto nel 2003, vanta una superficie commerciale di 16.844 metri quadri, 80 punti vendita e 2500 posti auto.

Nei prossimi 5 anni dal Piemonte alla Sicilia saranno circa 59 i complessi commerciali di proprietà o gestiti direttamente dal gruppo. I complessi sono il risultato di progetti commerciali coerenti, integrati con il territorio, pensati e creati ponendo la flessibilità e l’adattabilità al primo posto. La società può quindi vantare rendite crescenti nel tempo, derivanti dagli affitti delle strutture di proprietà. Come accade nei Fondi immobiliari Usa, anche in questo caso l’utile deve essere in gran parte girato ai soci per beneficiare della status fiscale agevolato.  Investendo in questa società, abbiamo quindi la possibilità di garantirci per il futuro un flusso di affitti stabili, proprio come in un investimento diretto in immobili, ma con la garanzia di una gestione professionale e una ampia diversificazione. Commentando le prospettive future, il presidente della società ha dichiarato: “La società che abbiamo proiettato al 2013 è una realtà da 2,2 miliardi di valore del patrimonio immobiliare. Oggi siamo intorno a 1,7 miliardi, la cui crescita sarà trainata principalmente dai nuovi investimenti. Nei prossimi anni i progetti in pipeline assommano a circa 750 milioni: si tratta prevalentemente di nuove gallerie e ipermercati, oltre ad estensioni di centri già di nostra proprietà; progetti quindi che abbiamo già chiaramente individuato e che sono pienamente coerenti con la nostra competenza nel segmento immobiliare legato alla grande distribuzione; negli ultimi due anni del piano, in un'ottica di diversificazione, prevediamo inoltre di realizzare investimenti per 150 milioni in immobili di prestigio situati nei centri storici delle principali città italiane, sempre concentrati nell'ambito del settore commerciale. In terzo luogo il piano indica che vogliamo migliorare continuamente il nostro profilo di redditività; ci siamo posti perciò l'obiettivo di elevare il rendimento medio degli asset in portafoglio dall'attuale 6,3% al 6,5%, attraverso un'attenta gestione del patrimonio esistente e una selezione coerente dei nuovi investimenti. Pensiamo in conclusione di potere dare soddisfazione ai nostri azionisti anche attraverso la remunerazione legata al dividendo; considerato che la struttura SIIQ ci obbliga a distribuire almeno l'85% degli utili maturati nelle attività di locazione in Italia, il dividendo 2013 potrebbe pressoché  triplicare rispetto a quello 2008.”

2

Nella foto, uno scorcio di uno degli immobili di proprietà a San Donà Di Piave. Il centro si inserisce in un ricco e variegato contesto commerciale con ampia offerta merceologica e di servizi. A pochi minuti dal centro cittadino la nuova viabilità garantisce un agevole accesso al centro. Il centro vanta 11.600 mq di superficie commerciale, 40 punti vendita e 1500 posti auto.

In sintesi, le rendite da affitti crescenti, potrebbero trasformare questo investimento in  una potente macchina da reddito,  con dividendi in grado di difendere il potere di acquisto in uno scenario maggiormente inflattivo. Ma questa è solo una delle due motivazioni che ci spingono ad investire sulla società. Esiste infatti a nostro avviso un forte potenziale di apprezzamento in conto capitale, dal momento che le quotazioni attuali sono ancora a forte sconto e potrebbe essere il momento giusto per costruire posizioni di medio lungo termine. Secondo le valutazioni dei periti, nonostante una tendenza generale del mercato Real Estate a ridimensionare il valore di mercato degli immobili negli ultimi anni, il portafoglio ha sostanzialmente mantenuto il valore fino ad oggi accumulato. Il valore del patrimonio immobiliare della società al netto dei finanziamenti e mutui è attualmente stimato a 750,74 milioni che, suddiviso sulle 309,25 milioni di azioni in circolazione, determina un NAV per azione pari a 2,43 euro, appena di poco inferiore ai 2,45 euro dell’anno precedente. Attualmente il titolo quota in borsa a 1,51 euro, con un consistente sconto rispetto al valore di perizia del patrimonio pari al 37,8%. Pensiamo solamente che solo due anni fa il prezzo del titolo era quasi il doppio rispetto al valore di perizia degli immobili, quotando ad oltre 4 euro (vedi grafico sotto) e rafforzando maggiormente la convinzione degli analisti sulle opportunità di crescita di questo business conservativo.

2

Ipotizzando le crescite previste dal piano industriale fino al 2013, e abbinando una valutazione più equilibrata e vicina al NAV, possiamo attribuire alla società un target di medio termine pari a +65% dai valori attuali, che si unisce a un buon dividendo annuo di circa 2,5%. Secondo le proiezioni dell’azienda viste in precedenza, il dividendo è destinato a forti incrementi nei prossimi anni fino a triplicare su valori vicini al 7,5%. Comperando le azioni di questa società possiamo quindi diventare proprietari di una fetta di un importante patrimonio immobiliare a reddito in Italia e in Romania, con un consistente sconto rispetto al suo valore di perizia. Dalla data della nostra prima raccomandazione, nel report del 26 maggio scorso, in soli 9 mesi il titolo mostra già un progresso record, pari a +29,7%, ma a nostro avviso le maggiori plusvalenze, devono ancora arrivare nell’arco dei prossimi 3-5 anni. Il titolo mantiene un rating di STRONG BUY  e va acquistato oggi sulla borsa di Milano. Comprare in data di oggi il titolo.

Un titolo a dividendo per i prossimi 50 anni

Questo ambizioso obiettivo non è soltanto il nostro. Nei giorni scorsi infatti, uno dei più noti portali finanziari Usa, ha inserito il titolo fra le cinque migliori società a dividendo per i prossimi 50 anni. La seconda azienda che presentiamo oggi vanta infatti un importante primato. Si tratta di una società americana che ha incrementato i suoi dividendi ogni anno nel corso degli ultimi 57 anni. Ignorando le numerose fasi recessive e i momenti di maggiore incertezza, questa azienda non ha mai interrotto il suo flusso di rendite crescenti. Chi investe oggi parte già con una rendita iniziale di 3,6%. Gli abbonati che hanno comperato il titolo alla nostra prima raccomandazione il 23 giugno dello scorso anno, ricevono già oggi un dividendo pari al 4,2%, oltre ad un incremento di capitale pari a +15,13%. I più fortunati sono però coloro che hanno mantenuto il titolo in portafoglio per parecchi anni. Chi ha investito nella società il 1 gennaio 1982, a causa dei costanti aumenti della cedola anno dopo anno, si ritrova infatti oggi una rendita anuua pari al 38,9% sul capitale, oltre ad un guadagno record pari a +965%. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. La società, fondata nel 1859, è attualmente il maggiore produttore al mondo di sportelli automatici bancomat per il prelevamento di valuta, con oltre 16.000 dipendenti e attività in oltre 90 paesi. L'azienda offre i propri servizi alle maggiori banche e istituzioni finanziarie di tutto il mondo, occupandosi della commercializzazione, del montaggio e della successiva assistenza delle apparecchiature elettroniche.

1

Sin dall’introduzione del primo sportello automatico bancario a livello mondiale, sul finire degli anni sessanta, l'azienda ha rappresentato un punto di riferimento per l’industria del self-service finanziario. Il primo ATM multifunzionale, nel 1973, e il primo ATM completamente upgradeable, nel 1985, sono una conferma di questa caratterizzazione. Lo scorso 11 febbraio, il consiglio di amministrazione ha deliberato un dividendo trimestrale di 27 cent, pagabile ai soci lunedì 8 marzo, con data stacco cedola lunedì 22 febbraio 2010. La nuova cedola rappresenta una crescita del 3,85% rispetto all’esercizio 2009. Si tratta del 57mo anno consecutivo di aumento dei dividendi. Nonostante il lungo track record, il titolo non è caro e quota attualmente a sole 13,4 volte gli utili previsti per il 2011 e sole 0,7 volte i fatturati correnti. I tre analisti da noi interpellati, attribuiscono un giudizio di STRONG BUY, con target di medio termine pari a +136% dai livelli attuali. Comprare in data di oggi il titolo.

Spazio per i trader - Big Money settimanale

La seconda parte del report di oggi dedica ampio spazio al modello Big Money, il nostro portafoglio di trading, formato da soli 4 titoli che cambiano una volta ogni settimana. Come già comunicato nelle scorse edizioni, seguendo le indicazioni giunte dai nostri lettori, abbiamo deciso di dare a questo portafoglio una periodicità settimanale, per permettere ai trader più attivi di muovere i titoli più velocemente, in ogni situazione del mercato. A causa della volatilità più elevata, si raccomanda di utilizzare questo modello di trading abbinandolo ad altri più conservativi, come ad esempio il portafoglio ETF Italia o il Top Analisti.

Big Money utilizza tecniche avanzate per la sua composizione, servendosi di un sofisticato sistema computerizzato a parametri, che permette di identificare solo quattro componenti in un universo di oltre 5000 aziende quotate sul Nyse e sul Nasdaq. Il portafoglio, inventato dall'analista Ben Zacks e da noi riadattato, ha una filosofia opposta agli altri modelli. Mentre il Top Analisti e il Top Value & Growth ricercano titoli sottovalutati e spesso con grafici in discesa negli ultimi mesi (stile contrarian), il Big Money identifica i titoli "più alla moda", e cioè quelli che pur mantenendo una sottovalutazione di base, sono attualmente i più raccomandati dai broker e dagli analisti, e che nello stesso tempo sono stati i più performanti negli ultimi mesi (grafici in forte crescita). Questa metodologia è risultata negli anni la più redditizia, ma anche la più speculativa.

Parametri selezione: quotazione su Nyse o Nasdaq; Prezzo/fatturati < 0,5 ; Rating Broker = Buy o Strong Buy ; Media scambi 20 giorni > 50000 azioni ; Prezzo Attuale >5 ; Performance 6 mesi = Migliori 20 ; Performance 3 mesi = Migliori 10 ; Performance 1 mese = Migliori 4

Il nuovo portafoglio per la settimana

Titoli da acquistare oggi in apertura di mercato e da mantenere fino a martedì prossimo (25% per titolo):

Us Airways Grp
LCC
NYSE
Titolo 2 PASSA AL LIVELLO 2
xxx
NSDQ
Titolo 3
xxx
NYSE
Titolo 4
xxx
NSDQ

Buone performance a tutti!

Paolo Crociato

Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime novità dal mondo dei migliori analisti internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti.

clicca qui per abbonarti anche per un solo mese: http://www.strategyinvestor.com/amember/signup.php?price_group=1

pazienza - disciplina - esperienza

La pazienza e la disciplina, unite alla esperienza, per oltre mezzo secolo hanno creato quel mix vincente che ha permesso alla clientela di far crescere nel tempo i propri portafogli, sfruttando le debolezze e le opportunità presenti sui diversi mercati.

Comunichiamo con piacere a tutti i nostri lettori che è disponibile sul sito il comodo sistema di pagamento a mezzo carta di credito per l'abbonamento e il rinnovo del secondo livello da 19,99 euro mensili. Il nuovo sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata.

iscrizione rapida

Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)


TABELLA SETTIMANALE PERFORMANCE - Pannello dei principali analisti monitorati

Ogni settimana analizziamo le performance di oltre trenta tra i  migliori gestori e analisti mondiali, effettuando anche simulazioni di acquisto e vendita, seguendo esattamente le indicazioni provenienti dall'analista di riferimento e replicando il suo portafoglio modello. Nelle simulazioni, gli acquisti e le vendite vengono effettuate al prezzo di chiusura di borsa del giorno successivo al pervenimento del consiglio presso i nostri uffici. L'aggiornamento della tabella delle performance avviene di norma mensilmente.

modello di portafoglio
data partenza
data conteggio
performance
anni
Berkshire Hathaway - Warren Buffet
01/01/1962
21/11/2009
1376566,7%
47,9
The Prudent Speculator - Al Frank Tps Portfolio
10/03/1977
30/10/2009
26556,8%
32,7
Fidelity Magellan Fund
02/05/1963
20/11/2009
124875,5%
46,6
Templeton Growth Fund
29/11/1954
30/10/2009
64618,7%
55,0
Pioneer Fund
01/03/1928
31/10/2009
883229,6%
81,7
Fidelity Fund
30/04/1930
20/11/2009
169471,7%
79,6
Putnam Investor
01/12/1925
30/09/2009
131592,8%
83,9
MFS Massachusetts Investors Trust
15/07/1924
20/11/2009
130147,5%
85,4

La prossima edizione è prevista per martedì 2 marzo 2010

LMR nell' esercizio della sua attività di consulenza esprime opinioni, pareri e considerazioni sui mercati che non possono in alcun modo essere considerati come raccomandazioni di acquisto o vendita di titoli, di valute o di operazioni immobiliari. LMR prepara le analisi, gli studi e gli elaborati sulla base di informazioni provenienti da fonti indipendenti e ritenute autorevoli. Non vi e' comunque alcuna garanzia che le previsioni contenute negli elaborati si verifichino puntualmente. LMR non si assume quindi alcuna responsabilità su eventuali perdite derivanti da acquisti o vendite effettuati dalla clientela a seguito della lettura e interpretazione degli elaborati di volta in volta allestiti. Tali reports devono quindi essere utilizzati dalla clientela unicamente come mezzo per l' ampliamento delle proprie conoscenze nei diversi settori considerati. Per cancellare la propria adesione al secondo livello inviare una email a info@strategyinvestor.com con una richiesta in tal senso