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Martedì 6 aprile 2010 - LIVELLO 1 PASSA AL LIVELLO 2: 19,99 euro al mese subito con carta di credito o bonifico bancario
DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 5 aprile 2010
ETF ITALIA - caratteristiche: portafoglio che investe in tutti i paesi del mondo, costituito esclusivamente da ETF, in media 15-20 fondi, quotati tutti sul mercato italiano, e facilmente reperibili con qualsiasi intermediario online. BIG MONEY - caratteristiche: portafoglio composto costantemente da soli quattro titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati tra i più performanti degli ultimi mesi, e cambiati ogni quattro settimane, utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato finalizzato al momentum e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore. TOP ANALISTI - caratteristiche: portafoglio composto in media da 50-80 azioni internazionali, quotate sul Nyse e Nasdaq, realizzato replicando le raccomandazioni di acquisto e vendita provenienti da un pannello di oltre 20 tra i migliori analisti mondiali, selezionati tra coloro che si sono distinti nel tempo nelle principali classifiche internazionali. TOP VALUE & GROWTH - caratteristiche: portafoglio compostio in media da 8-12 azioni internazionali, che privilegia i titoli con i price earning più contenuti, realizzato utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore. CLICCA E CONSULTA I PORTAFOGLI DEGLI ANALISTI IN FORMATO PDF E EXCEL
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Gentile abbonato, Venerdì scorso, a mercati chiusi sono usciti i dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti, relativi al mese di marzo, che sono stati particolarmente confortanti e che hanno portato gli indici azionari a toccare i nuovi massimi degli ultimi 18 mesi, con l'indice Dow Jones ad un passo dagli 11.000 punti. Per la prima volta in tre anni dall’inizio della recessione, l'economia americana ha creato 162.000 nuovi posti di lavoro, con una decisa svolta in positivo rispetto ai valori dei mesi precedenti e confermando una forte ripresa già anticipata nei mesi scorsi dai consistenti rialzi dei mercati azionari. I risultati sono ancora più evidenti da un grafico pubblicato da Business Insider (vedi sotto) che raffronta l’evoluzione dei posti di lavoro nella presidenza Bush e Obama, dal quale si nota con chiarezza la netta inversione di tendenza del mercato del lavoro durante la nuova amministrazione Usa.
Come da noi anticipato più volte nel corso degli ultimi mesi, i segnali di ripresa dell’economia stanno portando un surriscaldamento dei prezzi delle principali materie prime. Questa congiuntura di crescite dei prezzi, unita alla forte liquidità presente oggi a livello globale, porterà con molta probabilità ad una consistente ripresa dell’inflazione nel medio periodo. Ieri, sull’onda dei nuovi dati americani, il prezzo del petrolio è balzato in avanti superando il livello di 86 dollari, con le quotazioni nuovamente in tensione dopo mesi di relativa stabilità. Oggi le nostre strategie di composizione dei portafogli sono indirizzate verso quei titoli in grado di difendere maggiormente dal potenziale aumento dell'inflazione. Anticipando questo tipo di congiuntura, nel report del 19 gennaio e in quello del 23 marzo avevamo raccomandato ai nostri lettori e abbonati di acquisire una posizione su un particolare ETF che raggruppa in un unico fondo un paniere delle principali 19 materie prime, tra cui petrolio, mais, grano, soia, alluminio, rame, bestiame, maiali, zucchero, oro, argento, cotone, cacao, caffè, nickel e succo d’arancia. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. In particolare, due settimane fa avevamo triplicato l’esposizione del portafoglio su questo ETF, passando da 1,7% a 5,6% del portafoglio, con una tempistica perfetta che ci ha permesso di cogliere i rialzi del titolo dovuti ai recenti aumenti dei prezzi. Le materie prime, sull’onda anche del forte sviluppo di nuove maxi infrastrutture nei paesi emergenti, continueranno ancora per molto tempo a mostrare tensioni sui prezzi e questo ETF mantiene un rating di STRONG BUY come diversificazione in controtendenza rispetto all’andamento dei mercati azionari. Sempre in questo contesto, un altro fondo che si sta mettendo in luce per performance è uno speciale ETF che investe nelle migliori società specializzate proprio nella realizzazioni delle grandi opere e infrastrutture nei paesi emergenti. Sulla base del trend della domanda di materie prime, gli analisti stimano nuove infrastrutture nel mondo per oltre 40 triliardi di dollari, con quasi 4 triliardi nel solo 2010 e 2011. Più della metà di questo enorme flusso di capitali sarà destinata ai paesi emergenti, con l'Asia e la Cina che faranno la parte del leone assorbendo ben il 35% di tutti i nuovi progetti, tra cui 97 nuovi aeroporti e autostrade per 80.000 chilometri in Cina e ben 122 nuovi progetti stradali in India dove è prevista la più grande campagna di pavimentazione al mondo, che coprirà oltre 11.000 chilometri. In questo ETF sono concentrate tutte le maggiori aziende del settore che sono coinvolte in queste maxi commesse nei paesi emergenti, con oltre il 90% del patrimonio del fondo investito su società di costruzione, engineering, macchinari, materiali di costruzione, metalli e miniere, macchine e attrezzature elettriche pesanti, macchinari industriali e acciaio. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. Il titolo mantiene una rating di STRONG BUY in un contesto di forte sviluppo di queste nuove aree del mondo. Per gli abbonati che preferiscono un approccio più conservativo, esiste oggi un ETF che permette di anticipare questo trend investendo esclusivamente in titoli di stato ad elevato rating, a cui abbiamo dedicato una quota significativa pari al 4% del portafoglio ETF Italia. Il fondo investe in un paniere di oltre 20 titoli di stato di rating elevato in area Euro, tutti indicizzati all’inflazione. Stiamo parlando di Lyxor Etf Euromts Inflation Linked, quotato a Milano con simbolo EMI.MI e codice ISIN FR0010174292. Il titolo mantiene una forte capacità difensiva ed essendo investito al 100% in titoli di stato, mantiene una volatilità più ridotta per i nostri portafogli, garantendo nel contempo interessanti apprezzamenti di prezzo in caso di aumenti futuri dell’inflazione. Dopo i consistenti rialzi delle ultime settimane, i nostri portafogli hanno raggiunto nuovi massimi, con il modello Top Analisti che evidenzia una performance record da gennaio 2009 pari a +59,9%, contro un rendimento pari a +27,4% fatto segnare dall’indice S&P500 nello stesso periodo. Il modello contiene in un unico portafoglio le 72 migliori raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i più autorevoli analisti e Guru internazionali. Come già scritto nel corso delle ultime settimane, il nostro approccio nel breve termine appare più cauto. Il nostro indice Strategyinvestor, che misura il livello di valutazione dei mercati azionari, indica oggi un livello pari a 7, evidenziando una certa sopravvalutazione di base. Le ultime volte che questo indice ha segnato valori più bassi rispetto a quelli attuali risalgono a luglio del 2007, anticipando di poche settimane i forti cali dei mercati registrati nella seconda metà di quell’anno. La situazione attuale si complica ulteriormente a causa dell’aumento del prezzo del petrolio e dalla curva dei rendimenti dei titoli di stato che indica un possibile rialzo dei tassi di interesse. In questo contesto, abbiamo già progressivamente ridotto il numero di partecipazioni contenute nel modello, passando da 76 titoli di inizio 2010 a 72 di oggi e concentrando maggiormente l’attenzione su quelle società più solide e meglio posizionate come fondamentali e con dividendi in costante crescita. In una situazione di prezzi in tensione sul greggio, nel report di oggi presenteremo due titoli petroliferi contenuti nel portafoglio che continuano ad ottenere giudizi particolarmente positivi dai maggiori broker internazionali e che potrebbero evidenziare forti rialzi di breve termine nel caso di una situazione prolungata di tensione delle quotazioni. I due titoli presentano multipli a sconto e costituiscono una buona opportunità di acquisto nella attuale situazione di mercato. Titolo 1: Boom della domanda di petrolio in Cina – Nuova azienda petrolifera cinese La Cina ha sempre più bisogno di petrolio per sostenere la forte crescita economica del Paese. L’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) ha appena rivisto al rialzo le sue stime relative alla domanda globale di petrolio per il 2010. In un contesto proiettato al 2030, carbone e petrolio faranno ancora la parte del leone tra le varie fonti energetiche, con consumi globali stimati ancora in crescita del 40%.
Secondo le ultime previsioni, nel corso di quest’anno la Cina assorbirà quasi un terzo dell’intero consumo globale, passando a 9 milioni di barili al giorno. Sicuramente, il business del petrolio nel continente asiatico è destinato a crescere in maniera esponenziale nei prossimi anni, di pari passo con il forte aumento dei consumi interni. Negli ultimi anni la crescita della domanda cinese di petolio è stata direttamente proporzionale all'aumento dei prezzi del barile a livello globale. Il grafico sotto (fonte Business Insider) ci mostra chiaramente questo trend e ci preavvisa che fino a quanto la Cina continuerà ad aumentare la sua domanda di greggio, i prezzi del petrolio sono inevitabilmente destinati a salire.
In questo contesto, abbiamo deciso di inserire in portafoglio una importante azienda petrolifera cinese che dovrebbe beneficiare di questo trend di crescita per i prossimi anni. Il titolo si trova da tempo in tendenza positiva e numerosi analisti stanno progressivamente alzando il rating. In un recente sondaggio pubblicato dal portale The Motley Fool, su 1259 investitori partecipanti, ben 1213 ritengono che il titolo sia destinato a sovraperformare nei prossimi mesi. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. Con sede principale ad Hong Kong, la società, svolge l'attività di esplorazione, sviluppo, produzione e vendita di petrolio greggio, gas naturale, e altri prodotti petroliferi offshore in Cina. I maggiori insediamenti petroliferi della società si trovano in Cina, ed in particolare nel golfo di Bohai, nel Mar Cinese Meridionale e orientale, in Indonesia, Australia e Africa. Al 31 Dicembre 2008, la società deteneva riserve nette di 2,6 miliardi di barili. Negli ultimi cinque anni, l' azienda ha conosciuto una crescita impressionante della produzione, con un incremento medio dei volumi del 10% all'anno. La crescita continuerà nel 2010 dal momento che sono in realizzazione in Cina nove grandi progetti off-shore nel settore petrolifero. Guardando oltre il 2010, l'azienda prevede di raggiungere un tasso di crescita annuo composto tra il 6% e il 10% nei volumi di produzione. Attualmente la società è il terzo maggiore produttore di petrolio in Cina, con 618.000 barili al giorno. La compagnia mantiene una solida situazione finanziaria, con un rapporto tra debito e capitale di solo il 9% e di oltre 6 miliardi di dollari in contanti, che dovrebbe favorire ulteriori crescite nel futuro. Il price earning è pari a circa 10 volte gli utili attesi per il 2010, evidenziando una valutazione ancora a sconto. Il dividendo annuo si attesta a 2,70%, con un pay out pari a circa 40% degli utili, che lascia spazio per ulteriori aumenti del dividendo nei prossimi anni. Dalla data della nostra prima raccomandazione nel report del 16 aprile di tre anni fa, il titolo mostra una performance record pari a +94,88%, dividendi esclusi. Nonostante i forti rialzi, il titolo mantiene un rating di STRONG BUY e va acquistato in apertura di mercato USA. Titolo 2 – Un colosso petrolifero con 22 anni consecutivi di aumenti del dividendo Gli abbonati che ci seguono da più tempo sanno quanta importanza attribuiamo al dividendo nelle scelte dei titoli da inserire nei portafogli. Questa compagnia petrolifera vanta un importante primato, con ben 22 anni di aumenti sequenziali della cedola. Grazie a questo lungo track record, la scorsa settimana questo titolo è stato inserito al primo posto nella lista dei 10 migliori investimenti per il 2010 da parte di uno dei più autorevoli analisti tra quelli che compongono il pannello di esperti da noi monitorati. Chi avesse acquistato questo titolo 15 anni fa, grazie ai costanti aumenti della cedola, si ritroverebbe oggi un rendimento annuo pari a 19,4% annuo solo come dividendo! Riteniamo che oggi, dopo i consistenti rialzi a cui abbiamo assistito sui mercati nel corso degli ultimi mesi, sia più difensivo puntare su aziende consolidate e stabili come questa, in grado di proteggere maggiormente i portafogli dalle inevitabili correzioni a cui assisteremo nel futuro, con una lunga serie di dividendi in crescita pagati con cadenza trimestrale. La redditività attuale è pari al 3,5%. Sulla base dei multipli, possiamo affermare con decisione che esiste ancora un consistente potenziale di aumento della cedola, unito alla possibilità di forti capital gain in conto capitale, dal momento che il titolo quota oggi ad un modesto price earning pari a sole 7,7 volte gli utili attesi per il prossimo esercizio, uno dei livelli più bassi tra tutti i titoli presenti nei nostri portafogli. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. Fondata nel 1879, la società è attualmente il quarto maggiore produttore di petrolio al mondo, con interessi diretti nell’estrazione del greggio, raffinazione e vendita, trasporto e produzione di prodotti derivati. Si tratta di un investimento perfetto per chi ritiene possibili ulteriori tensioni sui prezzi del greggio. Con oltre 64.000 dipendenti, la società opera in tutto il mondo, con esplorazioni attive in Angola, Nigeria, Australia, Indonesia e Kazakhstan. Alla fine del 2008, la società deteneva riserve per 11,2 miliardi di barili, dei quali circa 18% detenuti negli Stati Uniti. Attualmente l’azienda produce circa 2,5 milioni di barili al giorno, dei quali 30% sono destinati agli Usa e 70% al resto del mondo. In una recente conferenza stampa dedicata agli analisti, il management ha dichiarato un forte ottimismo, ossevando che il portafoglio progetti della compagnia garantisce un posizionamento unico per il futuro. Nel business del trasporto e della distribuzione di prodotti petroliferi, la società ha deciso di portare avanti un'aggressiva politica di prezzo per favorire la crescita della compagnia. A questa strategia il management accompagnerà uno snellimento delle proprie strutture. Il gruppo stima di tagliare due mila posti entro quest'anno e il presidente ha annunciato l'intenzione di sostenere e incrementare il dividendo. Da un punto di vista statistico, analizzando il rendimento medio del dividendo sul titolo a livello storico, notiamo che nel corso degli anni la società ha corrisposto cedole variabili da un minimo del 2% nei periodi di maggiore sopravvalutazione del titolo, ad un massimo del 3,6% nei momenti di quotazione a sconto. L’attuale rendimento del 3,5% indica che la società si trova vicino ai minimi storici in termini di valutazioni e su questa basi gli analisti attribuiscono un rating di STRONG BUY con un potenziale pari a +81% dai livelli attuali. Attualmente abbiamo destinato a questo investimento una quota pari al 2,87% del totale del portafoglio. Comprare in data di oggi il titolo. Spazio per i trader - Big Money settimanale La seconda parte del report di oggi dedica ampio spazio al modello Big Money, il nostro portafoglio di trading, formato da soli 4 titoli che cambiano una volta ogni settimana. Come già comunicato nelle scorse edizioni, seguendo le indicazioni giunte dai nostri lettori, abbiamo deciso di dare a questo portafoglio una periodicità settimanale, per permettere ai trader più attivi di muovere i titoli più velocemente, in ogni situazione del mercato. A causa della volatilità più elevata, si raccomanda di utilizzare questo modello di trading abbinandolo ad altri più conservativi, come ad esempio il portafoglio ETF Italia o il Top Analisti. Big Money utilizza tecniche avanzate per la sua composizione, servendosi di un sofisticato sistema computerizzato a parametri, che permette di identificare solo quattro componenti in un universo di oltre 5000 aziende quotate sul Nyse e sul Nasdaq. Il portafoglio, inventato dall'analista Ben Zacks e da noi riadattato, ha una filosofia opposta agli altri modelli. Mentre il Top Analisti e il Top Value & Growth ricercano titoli sottovalutati e spesso con grafici in discesa negli ultimi mesi (stile contrarian), il Big Money identifica i titoli "più alla moda", e cioè quelli che pur mantenendo una sottovalutazione di base, sono attualmente i più raccomandati dai broker e dagli analisti, e che nello stesso tempo sono stati i più performanti negli ultimi mesi (grafici in forte crescita). Questa metodologia è risultata negli anni la più redditizia, ma anche la più speculativa. Parametri selezione: quotazione su Nyse o Nasdaq; Prezzo/fatturati < 0,5 ; Rating Broker = Buy o Strong Buy ; Media scambi 20 giorni > 50000 azioni ; Prezzo Attuale >5 ; Performance 6 mesi = Migliori 20 ; Performance 3 mesi = Migliori 10 ; Performance 1 mese = Migliori 4 Il nuovo portafoglio per la settimana Titoli da acquistare oggi in apertura di mercato e da mantenere fino a martedì prossimo (25% per titolo):
Buone performance a tutti! Paolo Crociato Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime novità dal mondo dei migliori analisti internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. clicca qui per abbonarti anche per un solo mese: http://www.strategyinvestor.com/amember/signup.php?price_group=1 pazienza - disciplina - esperienza La pazienza e la disciplina, unite alla esperienza, per oltre mezzo secolo hanno creato quel mix vincente che ha permesso alla clientela di far crescere nel tempo i propri portafogli, sfruttando le debolezze e le opportunità presenti sui diversi mercati. Comunichiamo con piacere a tutti i nostri lettori che è disponibile sul sito il comodo sistema di pagamento a mezzo carta di credito per l'abbonamento e il rinnovo del secondo livello da 19,99 euro mensili. Il nuovo sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata.
TABELLA SETTIMANALE PERFORMANCE - Pannello dei principali analisti monitorati Ogni settimana analizziamo le performance di oltre trenta tra i migliori gestori e analisti mondiali, effettuando anche simulazioni di acquisto e vendita, seguendo esattamente le indicazioni provenienti dall'analista di riferimento e replicando il suo portafoglio modello. Nelle simulazioni, gli acquisti e le vendite vengono effettuate al prezzo di chiusura di borsa del giorno successivo al pervenimento del consiglio presso i nostri uffici. L'aggiornamento della tabella delle performance avviene di norma mensilmente.
La prossima edizione è prevista per martedì 13 aprile 2010 LMR nell' esercizio della sua attività di consulenza esprime opinioni, pareri e considerazioni sui mercati che non possono in alcun modo essere considerati come raccomandazioni di acquisto o vendita di titoli, di valute o di operazioni immobiliari. LMR prepara le analisi, gli studi e gli elaborati sulla base di informazioni provenienti da fonti indipendenti e ritenute autorevoli. Non vi e' comunque alcuna garanzia che le previsioni contenute negli elaborati si verifichino puntualmente. LMR non si assume quindi alcuna responsabilità su eventuali perdite derivanti da acquisti o vendite effettuati dalla clientela a seguito della lettura e interpretazione degli elaborati di volta in volta allestiti. Tali reports devono quindi essere utilizzati dalla clientela unicamente come mezzo per l' ampliamento delle proprie conoscenze nei diversi settori considerati. Per cancellare la propria adesione al secondo livello inviare una email a info@strategyinvestor.com con una richiesta in tal senso |
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