Martedì 14 settembre 2010 - Numero 319 - LIVELLO 1

  • Ogni martedì riceverai via email la nostra newsletter con i portafogli elaborati dalla London Market Research Ltd, seguendo le indicazioni provenienti da alcuni dei migliori analisti mondiali e tradotte in lingua italiana dalla nostra sede di Londra ed in più:

  • Analisi dettagliata della performance degli analisti. Per calcolare la performance consideriamo come giorno utile di investimento per i nostri modelli di portafoglio, il primo giorno lavorativo successivo al pervenimento presso i nostri uffici della raccomandazione stessa.

  • Commento sui mercati con sintesi del sentiment degli analisti, Report sui titoli oggetto di raccomandazione, Pannello analisti in continua evoluzione, in base alle performance e al ranking dei portafogli monitorati, Nessun vincolo! Possibilità di cancellazione dell'abbonamento in qualsiasi momento, anche dopo il primo mese.

DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 13 settembre 2010

Etf  Italia
Big Money 
Top Analisti
Top Value & Growth
mercato
Milano
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
performance dal 01/ 01/2009
+32,6%
+41,3%
+58,2%
+90,8%
indice S&P500 dal 01/01/2009
+20,4%
+20,4%
+20,4%

ETF ITALIA - Portafoglio globale che si propone di ottenere crescite superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sul mercato italiano, e facilmente acquistabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online.

TOP ANALISTI  - Portafoglio globale, che si propone di ottenere una combinazione di dividendi in costante crescita e capital gain superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto da azioni internazionali di vari paesi, quotate sul Nyse e Nasdaq. Nella composizione del modello vengono privilegiati i titoli più raccomandati da un pannello di oltre 25 tra i migliori analisti e broker internazionali, presenti nelle principali classifiche di rating e di performance.

BIG MONEY - Portafoglio aggressivo, che si propone di ottenere forti crescite nel medio lungo periodo, investendo su titoli a maggiore volatilità, con una attività di trading molto frequente. E' composto costantemente da soli quattro titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati tra i più performanti degli ultimi mesi, che vengono sostituiti ogni settimana, utilizzando sofisticate tecniche di screening finalizzate al momentum e applicando rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli "Top" di ogni settore.

TOP VALUE & GROWTH - Portafoglio aggressivo, che si propone di ottenere forti crescite nel medio lungo periodo, investendo su titoli a basso rapporto prezzo/utili, con una attività di trading frequente. E' composto costantemente da dieci titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati in base al momentum e al price earning, che deve essere inferiore a 10. I titoli vengono sostituiti ogni mese, utilizzando sofisticate tecniche di screening e applicando rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “Top” di ogni settore.

CLICCA QUI SOTTO E SCARICA I PORTAFOGLI DEGLI ANALISTI IN FORMATO PDF

PAGINA PERSONALE ABBONATI clicca qui per rinnovi abbonamenti e fatture
ARCHIVIO STORICO REPORT clicca qui per scaricare tutti i report precedenti
ETF ITALIA
BIG MONEY portafoglio titoli
TOP ANALISTI portafoglio titoli fondamentali performance
TOP VALUE & GROWTH portafoglio titoli
   

IL COMMENTO SETTIMANALE SUI PORTAFOGLI

a cura di Paolo Crociato

1

Gentile abbonato,

Una serie di notizie positive provenienti dal fronte economico, unite ad un favorevole rapporto di cambio tra dollaro ed euro ha portato ieri al conseguimento di un nuovo massimo storico per il nostro portafoglio Top Analisti. Dopo questi ultimi rialzi, il modello segna ora una performance record dal primo gennaio 2009 ad oggi pari a +58,2%, contro un risultato pari a +20,4% registrato dall’indice S&P500 nello stesso periodo. Alcuni dei principali titoli hanno evidenziato una forza relativa superiore, come nel caso di Microsoft, che ha chiuso ieri con un rialzo record di +5,28%, e forti scambi pari a 114,6 milioni di titoli, contro una media a 30 giorni pari a 65,1 milioni, su voci di un possibile aumento del dividendo o lancio di un Buy Back. Con un price earning tendenziale pari a 9,5 volte e contanti per 36,5 miliardi in cassa, Microsoft  a nostro avviso rimane uno dei titoli più sottovalutati del modello e mantiene un rating di STRONG BUY, con un target potenziale a 12 mesi pari a +32% dai livelli attuali. Questo particolare portafoglio raggruppa in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i migliori analisti e Guru internazionali, presenti attualmente nelle principali classifiche internazionali di performance, ed è attualmente uno dei più replicati dai nostri lettori e abbonati. Nonostante i forti progressi di questi ultimi anni, le valutazioni e i fondamentali appaiono ancora particolarmente favorevoli. A questo proposito, venerdì scorso abbiamo effettuato uno studio da cui sono emersi i seguenti multipli:

Price earning portafoglio: 10,61 - Price earning mercato: 12,78
Dividendo medio portafoglio: 4,80% - Dividendo mercato 2,15%
Rendimento implicito portafoglio: 9,42% - Rendimento implicito mercato: 7,82%
Rendimento titoli stato Usa 10 anni: 2,79%

Come si evidenzia dai dati, il price earning medio si attesta ancora a livelli compressi che mettono in evidenza la sottovalutazione di base delle aziende che compongono il modello. Il rendimento implicito del portafoglio (inverso del price earning) è pari al 9,42% annuo, di cui 4,80% sottoforma di dividendi, con oltre 200 singole cedole distribuite ogni anno ai partecipanti. Questo risultato è attualmente superiore di ben 3,3 volte rispetto al rendimento ottenibile con un investimento in titoli di stato Usa, e questo dato rafforza il nostro ottimismo sui potenziali di apprezzamento nel medio lungo termine del portafoglio.

Come già accennato nei report precedenti, nonostante le buone potenzialità e le favorevoli valutazioni, nel breve termine rimangono ancora diverse incertezze e le indicazioni tecniche del mercato propendono ancora per potenziali storni da qui ad ottobre, che saranno eventualmente sfruttati per accumulare posizioni in quelle realtà più penalizzate e sottovalutate. In questo contesto, torniamo a parlare di paesi emergenti, una delle aree del mondo che sta vivendo un forte boom economico destinato a durare ancora a lungo e che promette crescite superiori ancora per molti anni. Il report di oggi sarà infatti dedicato interamente alle grandi infrastrutture dei paesi emergenti. Nella prima parte presentiamo un particolare ETF che permette di investire direttamente nello sviluppo delle grandi infrastrutture e nelle nuove grandi opere di urbanizzazione in questi paesi. Nella seconda parte, dedichiamo ampio spazio ad una nuova società emergente, operante nel settore strategico dell’acqua,  particolarmente sottovalutata da inserire nel portafoglio e ben posizionata secondo gli analisti per mettere a segno performance superiori nel corso dei prossimi mesi.

Un mondo che corre veloce – Nuovo ETF sulle infrastrutture dei paesi emergenti

ETF Italia Questo particolare modello è composto esclusivamente da 25 tra ETF e fondi chiusi, tutti quotati sulla borsa di Milano. Il mercato degli ETF sta vivendo un vero boom che sembra inarrestabile. A fine agosto 2010, secondo i dati di borsa Italiana, si registra un totale di ben 514 tra ETF ed ETC quotati sul mercato italiano, con scambi complessivi pari a 17,8 miliardi. Solo un anno fa, il numero di ETF quotati era pari a 368, evidenziando un aumento pari a +39,6% degli strumenti disponibili. Quasi il 20% dei nuovi flussi di investimento in ETF sono attualmente diretti verso i paesi emergenti, confermando la flessibilità e la comodità di questo strumento per posizionare i portafogli nelle aree strategiche di crescita. Uno dei comparti a livello mondiale che sta evidenziando le crescite più sensibili è il settore delle infrastrutture nei paesi emergenti. Negli ultimi due anni, oltre il 50% del totale degli investimenti nelle nuove infrastrutture si è concentrata proprio in questi paesi, procedendo di pari passo alla crescita economica superiore di queste aree del mondo. L'OCSE stima che nei prossimi 20 anni saranno necessari investimenti in infrastrutture pari a complessivi 71.000 miliardi di dollari, pari a 5 volte il PIL annuale degli USA. Già oggi, un gran numero di analisti, analizzato il trend della domanda di materie prime, ha innalzato queste previsioni, con quasi 4 triliardi di investimenti nel solo 2010 e 2011. Più della metà di questo enorme flusso di capitali sarà destinata ai paesi emergenti, con l'Asia e la Cina che faranno la parte del leone assorbendo ben il 35% di tutti i nuovi progetti. Il miglioramento del tenore di vita nei paesi emergenti richiede in parallelo un costante miglioramento delle infrastrutture esistenti. Nuovi porti, aeroporti, grandi strade e autostrade, reti elettriche, idriche e telecomunicazioni a banda larga, sono solo alcuni dei temi più caldi su cui si stanno concentrando i grandi investimenti del futuro.

2

Mumbai - India maxi progetti per nuove strade

Secondo quanto già da noi anticipato nel report del 2 marzo scorso, alla base di questo boom ci sono diversi fattori, primo su tutti quello demografico. La popolazione mondiale sta aumentando in maniera drammatica: secondo l'Onu entro il 2030 il mondo potrebbe contare 8,9 miliardi di abitanti. Gran parte di questa crescita sarà concentrata nei nuovi paesi emergenti ed in particolare si svilupperà in aree urbanizzate che avranno bisogno di nuove potenti infrastrutture. Metropoli sempre più grandi porteranno ad una sostanziale crescita della domanda di energia elettrica, trasporti, acqua, fognature, ferrovie porti e aeroporti. In sintesi, le infrastrutture nei paesi emergenti costituiranno uno dei business più ricchi dei prossimi anni e noi vogliamo partecipare a questa ricca torta con il nostro portafoglio.

Ecco di seguito alcuni importanti esempi che sono solo l'inizio di ciò che assisteremo nel prossimo futuro:

1) Città del Messico - 24 milioni di abitanti. I massicci investimenti effettuati nelle infrastrutture hanno già portato alla diminuzione del 74% del monossido di carbonio rispetto ai valori degli anni 90

2) Brasile - Con oltre 1,6 milioni di chilometri di strade, questo paese vanta la quinta rete più estesa al mondo. Nonostante questo primato, solo il 6% risulta attualmente asfaltato.

3) Russia - Il governo ha appena deliberato maxi investimenti per oltre 400 miliardi di dollari di nuove costruzioni entro il 2015.

4) Sudafrica - Nel luglio dello scorso anno il governo ha completato una maxi rete di oltre 17.000 km di fibre ottiche sottomarine che collegheranno per la prima volta Africa, India ed Europa.

5) Cina - In aprile 2009 la Cina ha iniziato la costruzione di 10 importanti maxi infrastrutture per un totale di 2,9 miliardi che includono nuove autostrade per 80.000 chilometri e un importante ristrutturazione di tutta la rete stradale esistente. Uno dei progetti più ambiziosi della Cina è stato annunciato nel mese di dicembre scorso: una commessa di 10 miliardi di dollari per un complesso di isole artificiali, 4 km di tunnel sottomarino e un ponte di 37 km che collegheranno fisicamente il continente e le ex colonie di Hong Kong e Macao. Sono inoltre previsti 97 nuovi aeroporti entro il 2020, di cui 10 con una capacità di gestire ciascuno più di 30 milioni di passeggeri all'anno.

6) India – Il forte sviluppo di questo paese da oltre 1 miliardo di abitanti sta causando già oggi una domanda di energia superiore del 14% rispetto a quella disponibile, con una forte necessità di nuove infrastrutture nel settore. Secondo infrastructuredeals.com, lo scorso 20 gennaio l' India ha annunciato una assegnazione di contratti per 122 nuovi progetti stradali del valore di 20 miliardi di dollari. Le nuove maxi commesse fanno parte del nuovo programma indiano delle infrastrutture, la più grande campagna di pavimentazione al mondo, che coprirà oltre 11.000 chilometri. L'India ha anche annunciato piani futuri per la costruzione di più di 17.000 chilometri di nuove autostrade.

1
Aeroporto internazionale di Bangalore India - Un progetto di ampliamento da 401 milioni di dollari. Questo importante terminal servirà ogni anno circa 50 milioni di passeggeri.

In sintesi, a fronte di un andamento ancora debole delle economie principali, le infrastrutture dei paesi emergenti costituiranno una potente locomotiva in grado di trainare le crescite e gli sviluppi a livello globale. In questo contesto, gli analisti da noi monitorati hanno selezionato uno speciale ETF che permette di investire sulle 30 maggiori società di infrastrutture nei settori trasporti, energia e servizi pubblici nei nuovi paesi emergenti o i cui rendimenti derivano principalmente da operazioni effettuate sui mercati emergenti. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. Tra le principali società in cui investe il fondo, troviamo attualmente:

- Cia De Concessoes Rodoviaria, una società brasiliana di infrastrutture responsabile di 1.922 chilometri di autostrade negli Stati di San Paulo, Rio de Janeiro, e Paranà
- China Merchants, importante holding cinese di infrastrutture. Il gruppo ha investito in 25 importanti strade a pedaggio, ponti e gallerie con 4.537 chilometri in più di 18 province,  regioni autonome e municipalità direttamente sotto la direzione del Governo Centrale (tra cui Zheng -Shao,  e l’importante autostrada di Deng –Gong).

Sulla base di queste considerazioni, questo ETF presenta un rating di STRONG BUY come investimento strategico di lungo periodo per cogliere il boom delle grandi infrastrutture dei paesi emergenti e viene inserito oggi nel nostro portafoglio ETF. Investiamo nel fondo una quota pari al 2,5% del portafoglio, con un controvalore di 145 azioni. Per fare spazio al nuovo ingresso, vendiamo in data di oggi 30 azioni di iShares FTSE/Xinhua China 25, realizzando un’ottima plusvalenza pari a +55,63% dal nostro acquisto. Facciamo le nostre congratulazioni a tutti gli abbonati che possono condividere con noi questo trading e ci auguriamo che il nuovo ETF possa replicare ancora una volta le performance sin qui ottenute dalla Cina.

Top Value & Growth – Questo particolare portafoglio ricerca una volta al mese fra migliaia di titoli quotati sul Nyse e Nasdaq le dieci società con il price earning più contenuto e con le crescite stimate degli utili più elevate. Per affinare maggiormente la selezione, vengono aggiunti ulteriori parametri in grado di isolare solo i titoli con i potenziali più elevati. I dieci titoli selezionati la scorsa settimana resteranno in portafoglio fino a martedì 5 ottobre, data del prossimo aggiornamento mensile.

Grandi Infrastrutture – Una nuova società emergente nel settore dell’acqua

Top Analisti – Come accennato ad inizio report, nelle ultime settimane gli analisti da noi monitorati hanno posto nuovamente l’attenzione su quelle società internazionali meglio posizionate per cogliere la nuova fase di ripresa del ciclo economico globale. In particolare, nel report di oggi abbiamo identificato una azienda emergente operante nel settore delle grandi infrastrutture brasiliane, che presenta fondamentali tra i più attraenti e quotazioni a sconto. Questa società fa parte da tempo del nostro modello Top Analisti e, nel contesto della forte crescita dell’economia brasiliana, abbiamo deciso un aumento dell’esposizione.

Il nuovo titolo di cui stiamo parlando presenta attualmente un rapporto di price earning tra i più bassi fra tutte le società che compongono il portafoglio, con un rapporto pari a 5,9 volte gli utili stimati per l’anno in corso. A questi livelli, la redditività implicita netta del titolo è pari a 16,9% annuo. Ricollegandosi al trend di crescita delle infrastrutture dei paesi emergenti, questa società si adatta particolarmente per i lettori che preferiscono effettuare investimenti diretti nel settore. L’azienda di cui stiamo parlando, fondata nel 1973, fornisce attualmente acqua corrente ad oltre 26 milioni di utenti nello stato di San Paolo, in Brasile (70% dell’intera popolazione urbana), con più di 2000 stazioni di pompaggio, 208 centri per il trattamento dell’acqua  e una capacità di fornitura di oltre 2,6 miliardi di litri. La società opera in una zona altamente strategica, per la concentrazione delle maggiori attività economiche brasiliane nell’area, ed è in assoluto la prima azienda idrica di tutte le Americhe e la terza per importanza al mondo. La megalopoli di San Paolo raggiunge attualmente 29 milioni di abitanti, diventando quindi la città più popolosa del mondo dopo Tokyo, che ne ha 35 milioni. Si può quindi facilmente immaginare l’importanza di un investimento così strategico in una delle aree più densamente abitate del pianeta. La società sta pianificando importanti investimenti per il miglioramento della qualità della rete idrica e ha pianificato oltre 1,4 milioni di nuovi allacciamenti alla rete entro il 2018. Nonostante le forti prospettive di sviluppo e le crescite economiche in atto in Brasile, il titolo presenta ancora una consistente sottovalutazione. A titolo di confronto, American States Water, uno dei maggiori operatori idrici americani, presenta attualmente un price earning pari a 16 volte gli utili, quasi il triplo rispetto alle valutazioni compresse di questa utility brasiliana. Nell’ultima settimana, il titolo ha messo a segno una buona performance pari a +4,48%, mostrando un nuovo interesse degli investitori per un settore considerato più difensivo e stabile come quello dell’acqua. Ipotizzando un futuro rapporto prezzo utili pari a 10 e una crescita costante di ricavi e fatturati per i prossimi 3-5 anni, gli analisti da noi interpellati attribuiscono al titolo un giudizio di STRONG BUY, con un  target di medio termine pari a +45% dai livelli attuali. In particolare, commentando le prospettive del titolo, uno degli analisti in una recente intervista a Forbes,  ha dichiarato: “In base al mio modello, gli utili della società dovrebbero crescere ad un tasso annuo di +25% generando uno dei PEG più bassi tra tutti i titoli da me analizzati, e pari a solo 0,23 volte. Questa è una chiara indicazione delle potenzialità di questo titolo”.  A questo esperto, fa eco un altro analista che aggiunge: “L' azienda è scambiata sotto il suo valore di libro e potrebbe decollare da un momento all’altro. Il Brasile nel 2010 sta crescendo ad un tasso del 6,5%. Questi ritmi di sviluppo continueranno ad essere sostenuti su tassi tra il 4 e il 5% nei prossimi 5-10 anni. L'inserimento di grandi eventi mondiali come la Coppa del Mondo e le Olimpiadi richiederanno al  Brasile numerose grandi iniziative per migliorare la qualità delle acque, di depurazione e di molte altre infrastrutture vitali. A mio avviso, questa società è pronta a crescere in parallelo con questa domanda.” In aggiunta alle forti potenzialità di medio lungo termine, va considerato che l’azienda distribuisce attualmente un buon dividendo, pari al 3,3% annuo, tutelato dalla legge brasiliana che prevede un obbligo per le utility di distribuire ogni anno agli azionisti una quota dell’utile netto. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2

1

Le principali ragioni di acquisto in sintesi: 
1) Price earning contenuto e pari a sole 5,9 volte gli utili.
2) Rendimento implicito netto da utili pari al 16,9% annuo.
3) Dividendo stabile e pari al 3,3% annuo, corrisposto in rate semestrali.
4) Grande sviluppo delle infrastrutture brasiliane in preparazione dei mondiali di calcio.
5) L’acqua è un settore stabile e difensivo in grado di proteggere il portafoglio nelle fasi di maggiore volatilità.
6) Gli analisti stimano una crescita degli utili pari a +25% per ciascuno dei prossimi 3-5 anni.
8) Il giudizio degli analisti da noi monitorati è pari a STRONG BUY, con un target di medio lungo termine pari a +45% dai valori attuali.

Strategia: Abbiamo destinato fino ad oggi a questo investimento un controvalore pari al 1% del totale del portafoglio, con una quota pari a 184 azioni. Approfittando del clima positivo sulle nuove infrastrutture, alziamo l’esposizione sul titolo, portando l’investimento complessivo all’1,8% del modello, acquistando in apertura ulteriori 136 azioni. Per fare spazio al nuovo acquisto vendiamo in data di oggi 245 azioni Limited Brand, simbolo LTD e 210 azioni Net 1 Ueps Technologies Inc. simbolo UEPS. Comprare in data di oggi il titolo.

Big Money- E' il nostro portafoglio di trading avanzato e veloce, riservato ai traders più esperti e formato da soli quattro titoli che cambiano ogni martedì. A causa della volatilità più elevata, si raccomanda di utilizzare questo modello abbinandolo ad altri più conservativi, come ad esempio il portafoglio ETF Italia o il Top Analisti. Big Money utilizza tecniche avanzate per la sua composizione, servendosi di un sofisticato sistema computerizzato a parametri, che permette di identificare solo quattro titoli in un universo di oltre 5000 aziende quotate sul Nyse e sul Nasdaq. Il portafoglio, inventato dagli analisti di Zacks e da noi riadattato, ha una filosofia opposta agli altri modelli. Mentre il Top Analisti e il Top Value & Growth ricercano titoli sottovalutati e spesso con grafici in discesa negli ultimi mesi (stile contrarian), il Big Money identifica i titoli "più alla moda del momento", e cioè quelli che pur mantenendo attualmente una sottovalutazione di base, sono stati i più performanti in borsa negli ultimi mesi (grafici in forte crescita). In sintesi, il modello si basa sulla continuazione del trend. Questa metodologia, applicata con costanza è risultata negli anni la più redditizia, ma anche la più speculativa. Vediamo ora nel dettaglio i titoli da acquistare oggi in apertura di mercato e da mantenere fino a martedì prossimo, con un investimento di 25% per ciascun titolo.

Il nuovo portafoglio per la settimana

Nn Inc
NNBR
NSDQ
Titolo 2 PASSA AL LIVELLO 2
xxx
NSDQ
Titolo 3
xxx
NSDQ
Titolo 4
xxx
NSDQ

Buone performance a tutti!

Paolo Crociato

Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime raccomandazioni dei migliori analisti e Guru internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. Il nostro sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata.

clicca qui per abbonarti anche per un solo mese: http://www.strategyinvestor.com/amember/signup.php?price_group=1

Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)


Acquistiamo gli stessi titoli dei grandi Analisti - Monitoraggio costante della performance

Ogni settimana monitoriamo le performance dei migliori Guru e analisti mondiali, presenti nella principali classifiche internazionali di rating, privilegiando per i nostri portafogli i titoli contenuti nei modelli che hanno ottenuto i maggiori risultati nel medio lungo periodo. Nella tabella qui sotto sono evidenziati alcuni dei grandi portafogli internazionali a cui si ispira il nostro report:

modello di portafoglio
data partenza
data conteggio
performance annua composta
performance compessiva
numero anni
Berkshire Hathaway - Warren Buffet
01/01/1962
20/08/2010
21,94%
1.555.900%
48,7
The Prudent Speculator - Al Frank Tps Portfolio
10/03/1977
31/07/2010
18,67%
30.379%
33,4
Fidelity Magellan Fund
02/05/1963
19/08/2010
16,40%
132.229%
47,3
Templeton Growth Fund
29/11/1954
31/07/2010
12,14%
59.017%
55,7
Pioneer Fund
01/03/1928
30/06/2010
11,65%
876.706%
82,4
Fidelity Fund
30/04/1930
19/08/2010
9,76%
177.746%
80,4
Putnam Investor Fund
01/12/1925
20/08/2010
8,73%
120.551%
84,8
MFS Massachusetts Investors Trust
15/07/1924
20/08/2010
8,83%
146.496%
86,2

Disclaimer: LMR nell' esercizio della sua attività esprime opinioni, pareri e considerazioni sui mercati che non possono in alcun modo essere considerati come raccomandazioni di acquisto o vendita di titoli, di valute o di operazioni immobiliari. LMR prepara le analisi, gli studi e gli elaborati sulla base di informazioni provenienti da fonti indipendenti e ritenute autorevoli. Non vi e' comunque alcuna garanzia che le previsioni contenute negli elaborati si verifichino puntualmente. LMR non si assume quindi alcuna responsabilità su eventuali perdite derivanti da acquisti o vendite effettuati dalla clientela a seguito della lettura e interpretazione degli elaborati di volta in volta allestiti. Tali reports devono quindi essere utilizzati dalla clientela unicamente come mezzo per l' ampliamento delle proprie conoscenze nei diversi settori considerati. Per cancellare la propria adesione al secondo livello inviare una email a info@strategyinvestor.com con una richiesta in tal senso