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Martedì 15 marzo 2011 - Numero 345 - LIVELLO 1

  • Ogni martedì riceverai via email la nostra newsletter con i portafogli elaborati dalla London Market Research Ltd, seguendo le indicazioni provenienti da alcuni dei migliori analisti mondiali e tradotte in lingua italiana dalla nostra sede di Londra ed in più:

  • Analisi dettagliata della performance degli analisti. Per calcolare la performance consideriamo come giorno utile di investimento per i nostri modelli di portafoglio, il primo giorno lavorativo successivo al pervenimento presso i nostri uffici della raccomandazione stessa.

  • Commento sui mercati con sintesi del sentiment degli analisti, Report sui titoli oggetto di raccomandazione, Pannello analisti in continua evoluzione, in base alle performance e al ranking dei portafogli monitorati, Nessun vincolo! Possibilità di cancellazione dell'abbonamento in qualsiasi momento, anche dopo il primo mese.

DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 14 marzo 2011

Etf  Italia
Big Money 
Top Analisti
Top Value & Growth
mercato
Milano
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
performance dal 01/ 01/2009
+39,3%
+47,7%
+70,2%
+105,9%
indice S&P500 dal 01/01/2009
+39,1%
+39,1%
+39,1%

ETF ITALIA - Portafoglio globale che si propone di ottenere crescite superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sul mercato italiano, e facilmente acquistabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online.

TOP ANALISTI  - Portafoglio globale, che si propone di ottenere una combinazione di dividendi in costante crescita e capital gain superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto da azioni internazionali di vari paesi, quotate sul Nyse e Nasdaq. Nella composizione del modello vengono privilegiati i titoli più raccomandati da un pannello di oltre 25 tra i migliori analisti e broker internazionali, presenti nelle principali classifiche di rating e di performance.

BIG MONEY - Portafoglio aggressivo, che si propone di ottenere forti crescite nel medio lungo periodo, investendo su titoli a maggiore volatilità, con una attività di trading molto frequente. E' composto costantemente da soli quattro titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati tra i più performanti degli ultimi mesi, che vengono sostituiti ogni settimana, utilizzando sofisticate tecniche di screening finalizzate al momentum e applicando rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli "Top" di ogni settore.

TOP VALUE & GROWTH - Portafoglio aggressivo, che si propone di ottenere forti crescite nel medio lungo periodo, investendo su titoli a basso rapporto prezzo/utili, con una attività di trading frequente. E' composto costantemente da dieci titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati in base al momentum e al price earning, che deve essere inferiore a 10. I titoli vengono sostituiti ogni mese, utilizzando sofisticate tecniche di screening e applicando rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “Top” di ogni settore.

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ETF ITALIA
BIG MONEY portafoglio titoli
TOP ANALISTI portafoglio titoli fondamentali performance
TOP VALUE & GROWTH portafoglio titoli
   

IL COMMENTO SETTIMANALE SUI PORTAFOGLI

a cura di Paolo Crociato

1

Gentile abbonato,

Come difendersi dalla crescente inflazione? Nel report di oggi concentriamo la nostra attenzione su 5 grandi aziende multinazionali ad alto dividendo e due ETF che hanno già dimostrato nel passato particolare forza in scenari macroenomici simili a quello attuale, e che sono oggi da considerare per l’inserimento in un portafoglio diversificato che punti ad una maggiore difesa in caso di aumenti superiori dell’inflazione.

La settimana appena trascorsa ha evidenziato un aumento della volatilità, con l’indice S&P500 sceso di circa un punto percentuale, sotto quota 1.300 punti. Le preoccupazioni per un rallentamento dell’economia giapponese, dopo il forte terremoto dei giorni scorsi, ha fatto precipitare gli indici locali, con il Nikkei che ieri ha perso più del 6% e che oggi sta amplificando la discesa con una pesante perdita alle 6 ora italiana di oltre il 12%, dato che sta influenzando negativamente anche le altre principali borse asiatiche. Commentando questi risultati, David Herro, gestore di Oakmark International, nominato da Morningstar come uno dei migliori “manager del decennio”, con una quota del 23% del portafoglio investita attualmente in Giappone, ha dichiarato:

“Chiaramente, si è trattato di un grave disastro, e ovviamente ci saranno dei danni a livello macroeconomico nel paese, ma il valore intrinseco di una azienda non è mai determinato da ciò che accadrà nei prossimi giorni, settimane, o trimestri. In particolare, il valore intrinseco, è semplicemente il valore attuale di tutti i flussi di cassa futuri.  Quindi, quando si valorizza una società, bisogna sempre guardare a ciò che un business sarà in grado di produrre non in un paio di settimane, ma nei prossimi due anni o in un decennio. Quando si guarda ad una azienda con tale prospettiva, osservando i prezzi delle società giapponesi di questi ultimi giorni, è difficile credere che la maggior parte delle aziende siano improvvisamente diminuite di valore di oltre il 10%, come mostra il mercato. Ciò che spesso accade in queste situazioni è che gli investitori prima vendono e poi fanno si fanno le domande. E come sempre avviene in questi comportamenti, quello che si nota in questi giorni sono le vendite diffuse e omogenee che non corrispondono affatto con quello che sta succedendo a livello dei fondamentali. “

Approfittando dei prezzi favorevoli, proseguono invece sul mercato americano le grandi acquisizioni. Nella giornata di ieri, la Berkshire Hathaway, holding del finanziere Usa Warren Buffet ha comunicato l’intenzione di acquisire per 9 miliardi di dollari la società chimica Lubrizol, quotata sul Nyse con simbolo LZ. L’acquisto sarà effettuato ad un prezzo di 135 dollari per azione, con un premio di quasi il 28% sulle quotazioni di borsa di venerdì. Ieri il titolo Lubrizol ha subito coperto il gap, con un guadagno di +27,73% in una sola seduta. Con un price earning atteso pari a sole 10,7 volte gli utili, ROE del 34%, e un valore intrinseco stimato in oltre 145 dollari,  questa acquisizione di Buffet testimonia ancora una volta le metodologie value basate sui fondamentali applicate dal Guru di Omaha nella selezione di aziende vincenti, che hanno contribuito nel corso degli ultimi decenni alle performance record ottenute in borsa dalla sua società.

Cinque titoli e due ETF per un portafoglio a prova di inflazione

Top Analisti - Nelle ultime settimane sono aumentate le preoccupazioni per l’inflazione. Dopo i consistenti aumenti dei prezzi del petrolio e di tutte le principali materie prime, le possibilità di ulteriori spinte inflazionistiche sono ora diventate più concrete. Marc Faber, uno dei più noti economisti indipendenti a livello internazionale, da tempo sta mettendo in guardia gli investitori su questi scenari. In una recente intervista concessa ad un popolare network radiofonico americano, Faber ha dichiarato:

“L’aumento del costo della vita negli Stati Uniti è molto più elevato di quanto il governo stia effettivamente dichiarando e il futuro tenore di vita dei cittadini americani continuerà a scendere se questa politica economica dovesse proseguire. Su queste basi, il mercato azionario appare sopravvalutato e potrebbe sperimentare una correzione nell’ordine di un 10-15% dai livelli attuali. “

Faber aggiunge che gli Stati Uniti, spinti dal forte debito pubblico, saranno costretti a stampare grandi quantità di dollari e questo porterà ad una inflazione molto elevata. Secondo l’economista, anche l’Euro presenta a sua volta grossi problemi e per contrastare questi trend suggerisce agli investitori di accumulare oro ogni mese, di investire in immobili negli Usa o di comprare terreni agricoli in Asia.

Da tempo stiamo segnalando ai nostri lettori queste probabili tendenze internazionali e in questo contesto, già da molte settimane stiamo indirizzando i nostri portafogli modello verso quelle società internazionali ed ETF considerati “a prova di inflazione”, in grado di difendere maggiormente il potere di acquisto dei nostri risparmi in possibili di scenari di aumenti generalizzati dei prezzi. Per arrivare alla BUY LIST di oggi abbiamo applicato una serie di criteri partendo dalle seguenti considerazioni:

  • Titoli ad elevata capitalizzazione – In questo momento di generale “corsa verso la qualità” da parte degli investitori, le grandi multinazionali sono da preferire rispetto alle Small Cap.
  • Titoli ad elevato dividendo – Nel lungo termine i dividendi hanno contato per oltre un terzo della performance complessiva in borsa. I titoli con i dividendi più elevati hanno regolarmente ottenuto risultati superiori. I 5 titoli selezionati oggi distribuiscono in media un elevato dividendo annuo pari al 6%, con un minimo del 4,3% fino ad un massimo del 10,1%.
  • Titoli a prova di inflazione – Abbiamo selezionato quelle società che nel passato, in momenti di inflazione crescente hanno dimostrato particolare resistenza e capacità difensive.
  • Giudizi positivi attuali da parte dei maggiori broker e analisti internazionali

Partendo da questi parametri di selezione, abbiamo compilato una lista di cinque titoli e due ETF che potrebbero costituire una solida base per un portafoglio ben diversificato che punti a crescite superiori nel medio periodo. Vediamo ora nel dettaglio i nuovi titoli per oggi:

Investire in immobili a cedola mensile

Titolo 1 PASSA AL LIVELLO 2 – Dividendo 5,00% con cedola mensile – Questa prima società è un nuovo ingresso per il modello Top Analisti, che inseriamo oggi con l’obiettivo di incrementare ulteriormente le rendite complessive del portafoglio.  Si tratta di uno dei più prestigiosi fondi immobiliari quotati a Wall Street, con una storia di ben 17 anni consecutivi di aumenti del dividendo.

2

La società si caratterizza come un potente strumento a rendita, dal momento che è uno dei pochi strumenti che prevede una cedola mensile. Lo slogan aziendale è chiaro in questo senso: “Benvenuti nella società a dividendo mensile – Noi generiamo una sicura rendita mensile possedendo un pacchetto di immobili commerciali che affittiamo a livello regionale e nazionale ad importanti catene di distribuzione ed altre imprese commerciali.”  Seguendo le indicazioni di Faber, l’investimento in immobili costituisce una buona copertura in tempi di inflazione, e questa società, con un portafoglio di 1,5 milioni di metri quadrati su 1.995 proprietà immobiliari interamente affittate, diventa uno dei nuovi investimenti chiave del Top Analisti.

La storia aziendale offre importanti record:

  • 60 aumenti del dividendo dal 1994
  • 53 trimestri consecutivi di aumenti del dividendo
  • 488 mesi consecutivi di pagamento del dividendo mensile
  • chi ha investito nella società nel 1994, ottiene oggi una rendita annua pari al 21,6%
  • chi ha investito nella società 10 anni fa, ottiene oggi una rendita annua pari all’ 11,8

1

In questo contesto, investiamo in questo fondo una quota pari all’ 1,5% del portafoglio, con un controvalore di 329 azioni. Per fare spazio al nuovo investimento vendiamo in data di oggi i seguenti titoli:

  • 595 azioni China Information Technology – simbolo CNIT – Il titolo rimane interessante nel lungo periodo ma a causa della debolezza del settore in Cina preferiamo uscire temporaneamente da questo investimento.
  • 320 azioni Fushi Copperweld – simbolo FSIN – Vendiamo per le stesse ragioni

Titolo 2 – Dividendo 5,90% - ex cedola trimestrale in data 11 marzo con valuta pagamento 11 aprile. Questa multinazionale da oltre 50 miliardi di dollari di capitalizzazione è uno dei leader mondiali nel settore del tabacco. L’elevato margine di guadagno rispetto al costo di produzione delle sigarette trasforma questo leader del dividendo in uno dei titoli più interessanti in uno scenario inflazionistico. Con ben 48 anni consecutivi di crescite del dividendo e una cedola attuale vicina al 6%, questo titolo è stato uno dei più performanti nella storia della borsa americana. Secondo la classifica redatta dal professor Jeremy Siegel della Wharton University, la società è posizionata al primo posto assoluto per performance dal 1957, con un rendimento pari a + 19,80% annuo composto.
Grazie all’effetto record dell’interesse composto, 100 dollari investiti nel 1957 in azioni di questa azienda, senza ulteriori aggiunte nel periodo, valgono oggi ben 2,9 milioni di dollari. Il titolo è presente nella Buy List di molti dei più importanti Guru e analisti finanziari internazionali. Con un  price earning attuale pari a 11,4 volte il titolo presenta forti potenziali di apprezzamento. Uno degli analisti da noi monitorati assegna alla società un target a medio lungo termine pari a +50% dai livelli attuali. Attualmente abbiamo destinato a questo investimento una quota pari al 2,3% del portafoglio, con un controvalore pari a 680 azioni.

Titolo 3 - Dividendo 5,22% - ex cedola trimestrale  2 febbraio con valuta di pagamento 14 marzo. Questa importante società farmaceutica è una potente macchina da reddito ed è attualmente posizionata ai primi posti in  assoluto per rendimento della cedola tra tutti i titoli che compongono attualmente il nostro modello. Il gigante farmaceutico è uno tra i titoli del nostro articolo più immuni all’aumento dei costi delle materie prime. I margini sono rimasti intatti nel corso dei trimestri a maggiore inflazione dal 1994 ad oggi.

2

Questo colosso da 68 miliardi dollari, vanta sedi operative in oltre 100 paesi, con una presenza già consolidata nei mercati principali e in costante aumento nei più importanti mercati emergenti e ha recentemente varato un  piano di riacquisto e annullamento di azioni proprie sul mercato per oltre 3 miliardi di euro, pari al 6% del capitale sociale. Gli acquisti sono già iniziati, con massicci ordini in borsa nel corso delle ultime sedute. Attualmente abbiamo destinato a questo investimento una quota pari al 2,2% del portafoglio, con un controvalore pari a 350 azioni.

Titolo 4 – Dividendo 4,30% - ex cedola trimestrale  2 marzo con valuta di pagamento 4 aprile. Si tratta di un vero campione del dividendo, con ben 39 anni consecutivi di aumenti della cedola. Negli ultimi dieci anni, il livello del dividendo è quasi triplicato, con una crescita complessiva di +185%. Grazie a questi consistenti aumenti e a due assegnazioni gratuite di azioni nel periodo, chi ha investito su questa azienda nel 1990, riceve oggi una rendita annua record pari al 28% sul capitale originariamente investito. La società è stata in grado di guidare la crescita degli utili e di mantenere intatti i  margini operativi anche nei trimestri a maggiore inflazione sin dal 1986. Fondata nel 1872, con una capitalizzazione di borsa di 27 miliardi di dollari e oltre 50.000 dipendenti, questa multinazionale ha interessi in oltre 150 paesi del mondo. Le vendite sono diversificate, con una quota significativa di oltre il 30% concentrata nei paesi emergenti, ed in particolare in sei paesi che stanno portando un forte contributo allo sviluppo globale dei ricavi: Brasile, Russia, India, Cina, Indonesia e Turchia. Gli analisti da noi interpellati assegnano al titolo un rating di STRONG BUY, con un target a medio lungo periodo pari a +72% dai livelli attuali. Attualmente abbiamo destinato a questo investimento una quota pari al 2,2% del portafoglio, con un controvalore pari a 254 azioni.

Titolo 5 – Dividendo 10,1% - ex cedola semestrale 11 marzo con valuta di pagamento 26 aprile. Questo investimento risulta attualmente come uno dei titoli con il livello di cedola più elevata e risulta come una delle società meglio posizionata nei paesi emergenti, adatta per chi desidera puntare in maniera più decisa sulle aree a più forte crescita a livello mondiale. L’azienda è attualmente il maggiore provider di telecomunicazioni nelle Filippine, con oltre il 60% delle linee fisse nazionali e circa il 55% del mercato della telefonia mobile. Le Filippine sono un mercato particolarmente caldo. L' economia è cresciuta ad un tasso record, pari a +7,3% nel 2010 e il mercato azionario filippino è stato uno dei migliori al mondo con un risultato di +77%. Negli ultimi mesi il mercato ha stornato di circa il 12% dai suoi massimi, e questa società a sua volta ha corretto del 18% rispetto al suo massimo annuale. Nonostante la recente correzione e la maggiore volatilità, il futuro appare roseo per il mercato filippino. Il governo ha stimato per il 2011 un tasso di crescita del PIL pari a +8% per il 2011.
La società distribuisce due dividendi all’ anno, pari a 5,06 dollari per azione, pari a un rendimento di oltre il 10% sulle attuali quotazioni. Questa società vanta una storia forte di crescita di dividendi, che sono aumentati più del 600% dal 2005 ad oggi. Il titolo mantiene un rating di STRONG BUY come società da cassetto per puntare sui paesi emergenti. Il titolo presenta un livello di rischio e volatilità superiore rispetto ai precedenti. Su queste basi, attualmente abbiamo destinato a questo investimento una quota più ridotta pari all’1% del portafoglio, con un controvalore pari a 155 azioni.

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Due ETF a protezione dell’inflazione

Etf  Italia - ETF 1 – L’oro può essere considerato sicuramente uno degli strumenti più difensivi in caso di inflazione. E’ una sorta di moneta di scambio senza debiti sottostanti e il circolante rappresenta una divisa di scambio a maggiore stabilità. Secondo gli analisti, il debito pubblico collegato alle maggiori divise internazionali, provocherà un flusso di nuovi acquisti verso il metallo giallo. Alcuni esperti ritengono che in caso di aggravamento della situazione internazionale, l’oro potrebbe raggiungere i 1600 dollari per oncia per poi superare anche i 2000 dollari nel lungo termine, con forti potenziali dai livelli attuali. Questo particolare ETF permette di investire direttamente in  lingotti d’oro mantenendoli depositati al sicuro nel caveau di grandi banche a difesa del proprio patrimonio.  Ogni ETF rappresenta un decimo di oncia d'oro. In soli 14 mesi dalla nostra prima raccomandazione, questo ETF evidenzia una performance pari a +46%. Secondo quanto riportato ad inizio report, Faber consiglia di accumulare oro ogni mese, approfittando di ogni debolezza in previsione di possibili crisi valutarie dovute all’aggravamento dei debiti pubblici delle maggiori economie del pianeta. Attualmente abbiamo destinato a questo investimento una quota pari al 4% del portafoglio ETF Italia, con un controvalore pari a 45 azioni.

ETF 2 - Jim Rogers, considerato come il maggiore esperto mondiale di materie prime, non ha dubbi. In una recente intervista il “Guru” ha raccomandato fortemente l’investimento in materie prime e prodotti agricoli. Secondo Rogers ci sarà inflazione. “In primo luogo, ha dichiarato, per arrivare all'iperinflazione si passa dall'inflazione. Voglio dire, noi ora abbiamo inflazione. Se andate ovunque, da un droghiere, in una scuola, in un'assicurazione o in una farmacia, vi accorgerete che i prezzi stanno salendo. Quando il governo degli Stati Uniti parla di aumento dei prezzi ci racconta delle bugie. Ci sono altri paesi che mentono, mentre altri ancora, come l'Australia, la Cina, l'India e la Norvegia, non lo fanno. Molti paesi evitano di raccontare bugie e ammettono l'aumento dei prezzi. Altri invece mentono, come il Regno Unito e gli Stati Uniti. Tuttavia basta andare a fare la spesa per rendersi conto che i prezzi continuano ad aumentare.”

Questo ETF permette di investe a livello globale nelle 30 maggiori società agricole di tutto il mondo, concentrando gli investimenti nei quattro settori principali:

-sementi, prodotti chimici e fertilizzanti
-attrezzature ed irrigazione
-prodotti agricoli

Il fatto di essere concentrato su un numero limitato di 30 società specializzate nel settore, rende questo ETF particolarmente interessante e contestualmente poco correlato all'andamento dei mercati azionari. Attualmente abbiamo destinato a questo investimento una quota pari al 4% del portafoglio ETF Italia, con un controvalore pari a 118 azioni.

Per scaricare il portafoglio ETF Italia completo in formato PDF clicca qui 4

Top Value & Growth – Questo particolare portafoglio ricerca una volta al mese fra migliaia di titoli quotati sul Nyse e Nasdaq le dieci società con il price earning più contenuto e con le crescite stimate degli utili più elevate. Per affinare maggiormente la selezione, vengono aggiunti ulteriori parametri in grado di isolare solo i titoli con i potenziali più elevati. I dieci titoli attualmente in portafoglio sono da mantenere fino a martedì 22 marzo, data del prossimo aggiornamento mensile.

Big Money – E' il nostro portafoglio di trading avanzato e veloce, riservato ai traders più esperti e formato da soli quattro titoli che cambiano ogni martedì. A causa della volatilità più elevata, si raccomanda di utilizzare questo modello abbinandolo ad altri più conservativi, come ad esempio il portafoglio ETF Italia o il Top Analisti. Big Money utilizza tecniche avanzate per la sua composizione, servendosi di un sofisticato sistema computerizzato a parametri, che permette di identificare solo quattro titoli in un universo di oltre 5000 aziende quotate sul Nyse e sul Nasdaq. Il portafoglio, inventato dagli analisti di Zacks e da noi riadattato, ha una filosofia opposta agli altri modelli. Mentre il Top Analisti e il Top Value & Growth ricercano titoli sottovalutati e spesso con grafici in discesa negli ultimi mesi (stile contrarian), il Big Money identifica i titoli "più alla moda del momento", e cioè quelli che pur mantenendo attualmente una sottovalutazione di base, sono stati i più performanti in borsa negli ultimi mesi (grafici in forte crescita). In sintesi, il modello si basa sulla continuazione del trend. Questa metodologia, applicata con costanza è risultata negli anni la più redditizia, ma anche la più speculativa. Vediamo ora nel dettaglio i titoli da acquistare oggi in apertura di mercato e da mantenere fino a martedì prossimo, con un investimento di 25% per ciascun titolo.

Il nuovo portafoglio per la settimana

Ciber Inc
CBR
NYSE
Titolo 2 PASSA AL LIVELLO 2
xxx
NYSE
Titolo 3
xxx
NSDQ
Titolo 4
xxx
NYSE

Buone performance a tutti!

Paolo Crociato

Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime raccomandazioni dei migliori analisti e Guru internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. Il nostro sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata.

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Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)


Acquistiamo gli stessi titoli dei grandi Analisti - Monitoraggio costante della performance

Ogni settimana monitoriamo le performance dei migliori Guru e analisti mondiali, presenti nella principali classifiche internazionali di rating, privilegiando per i nostri portafogli i titoli contenuti nei modelli che hanno ottenuto i maggiori risultati nel medio lungo periodo. Nella tabella qui sotto sono evidenziati alcuni dei grandi portafogli internazionali a cui si ispira il nostro report:

modello di portafoglio
data partenza
data conteggio
performance annua
performance compessiva
numero anni
Berkshire Hathaway - Warren Buffet
01/01/1962
06/01/2011
21,84%
1.614.567%
49,0
The Prudent Speculator - Al Frank Tps Portfolio
10/03/1977
31/12/2010
18,99%
35.770%
33,8
Fidelity Magellan Fund
02/05/1963
05/01/2011
16,40%
140.107%
47,7
Templeton Growth Fund
29/11/1954
31/12/2010
12,46%
72.732%
56,1
Pioneer Fund
01/03/1928
30/11/2010
11,81%
1.033.764%
82,8
Fidelity Fund
30/04/1930
05/01/2011
9,92%
207.164%
80,7
Putnam Investor
01/12/1925
06/01/2011
8,84%
135.660%
85,2
MFS Massachusetts Investors Trust
15/07/1924
06/01/2011
8,87%
156.188%
86,5

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