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Martedì 22 novembre 2011 - Numero 381 - LIVELLO 1

  • Ogni martedì riceverai via email la nostra newsletter con i portafogli elaborati dalla London Market Research Ltd, seguendo le indicazioni provenienti da alcuni dei migliori analisti mondiali e tradotte in lingua italiana dalla nostra sede di Londra ed in più:

  • Analisi dettagliata della performance degli analisti. Per calcolare la performance consideriamo come giorno utile di investimento per i nostri modelli di portafoglio, il primo giorno lavorativo successivo al pervenimento presso i nostri uffici della raccomandazione stessa.

  • Commento sui mercati con sintesi del sentiment degli analisti, Report sui titoli oggetto di raccomandazione, Pannello analisti in continua evoluzione, in base alle performance e al ranking dei portafogli monitorati, Nessun vincolo! Possibilità di cancellazione dell'abbonamento in qualsiasi momento, anche dopo il primo mese

DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 21 novembre 2011

Etf  Italia
Top Analisti
Top Dividend
Big Money 
mercato
Milano
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
performance dal 01/ 01/2009
+23,3%
+63,0%
+68,6%
-22,5%
indice S&P500 dal 01/01/2009
+28%
+28%
+28%

ETF ITALIA - Portafoglio globale che si propone di ottenere crescite superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sul mercato italiano, e facilmente acquistabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online.

TOP ANALISTI  - Portafoglio globale, che si propone di ottenere una combinazione di dividendi in costante crescita e capital gain superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto da azioni internazionali di vari paesi, quotate sul Nyse e Nasdaq. Nella composizione del modello vengono privilegiati i titoli più raccomandati da un pannello di oltre 25 tra i migliori analisti e broker internazionali, presenti nelle principali classifiche di rating e di performance.

TOP DIVIDEND - Portafoglio aggressivo, che si propone di ottenere forti crescite nel medio lungo periodo, investendo su titoli ad elevato dividendo. E' composto costantemente dai dieci titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, con il dividend yield più elevato. I titoli vengono sostituiti ogni mese, utilizzando sofisticate tecniche di screening e applicando rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “Top” di ogni settore.

BIG MONEY - Portafoglio aggressivo, che si propone di ottenere forti crescite nel medio lungo periodo, investendo su titoli a maggiore volatilità, con una attività di trading molto frequente. E' composto costantemente da soli quattro titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati tra i più performanti degli ultimi mesi, che vengono sostituiti ogni settimana, utilizzando sofisticate tecniche di screening finalizzate al momentum e applicando rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli "Top" di ogni settore.

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ETF ITALIA PASSA AL LIVELLO 2
TOP ANALISTI portafoglio titoli fondamentali performance
TOP DIVIDEND portafoglio titoli
BIG MONEY portafoglio titoli
   

IL COMMENTO SETTIMANALE SUI PORTAFOGLI

a cura di Paolo Crociato

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Gentile abbonato,

Super rendita da affitti 8,5% annuo – I prezzi bassi di questi ultimi giorni mettono in luce dividendi particolarmente elevati. Nel report di oggi dedichiamo ampio spazio ad una società immobiliare trattata sulla borsa di Milano, con quotazioni a forte sconto ed una interessante cedola annua derivante da un portafoglio ben diversificato di centri commerciali a rendita.

Le quotazioni sacrificate di queste ultime settimane, sulla scia delle incertezze relative al debito pubblico di alcuni paesi in area euro, stanno mettendo in luce interessanti opportunità di investimento per il medio termine. In questo contesto, abbiamo riscontrato un sensibile aumento dell’attività di trading da parte dei grandi analisti e Guru internazionali da noi regolarmente monitorati, con acquisizioni mirate per i portafogli, in grado di offrire potenziali superiori di apprezzamento nei prossimi mesi. Warren Buffet, in una conferenza tenuta in questi ultimi giorni in Giappone, commentando la crisi dell’eurozona ha dichiarato: “Ci sono opportunità interessanti sull’azionario e non sull’obbligazionario. Ho identificato almeno una dozzina di società europee con business meravigliosi che sono attraenti e che mi piacciono.”

Nuovi investimenti per 2 miliardi in India - Target +23% per Coca Cola

A livello globale, le maggiori multinazionali continuano ad investire le forti liquidità disponibili, posizionandosi su nuovi mercati in grado di garantire ulteriori crescite dei ricavi per i prossimi anni. La scorsa settimana Coca Cola, quotata sul Nyse con simbolo KO e codice Isin US1912161007, ha annunciato l’intenzione di investire 2 miliardi di dollari in India dal 2012 al 2017, potenziando le proprie infrastrutture locali per un maggiore posizionamento su uno dei mercati dei soft drinks più interessanti dei prossimi anni. Con una popolazione di quasi 1,2 miliardi di persone, composta prevalentemente da giovani consumatori tra i 20 e 30 anni, ed una quota pari al 17% della intera popolazione mondiale, l’India rappresenta per Coca Cola uno dei mercati più importanti per il perseguimento degli obiettivi di crescita per i prossimi anni. In questo contesto di sviluppo del business, anche i manager della società stanno puntando sulle crescite future del titolo in borsa. Come anticipato nel report della scorsa settimana, Barry Diller, direttore della società dal 2002 (ultimo a destra nella foto sotto) , il primo novembre ha acquistato sul mercato 100.000 azioni di Coca Cola, ad un prezzo di 67,11 dollari ciascuna, per un investimento complessivo di 6.711.290 dollari. Lo scorso 28 febbraio, Diller aveva già acquistato 235.000 azioni a 64,44 dollari ciascuna per ulteriori 15,1 milioni di dollari.

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Coca Cola - Il consiglio di amministrazione. Barry Diller ultimo a destra

Un vecchio detto di Wall Street relativo agli acquisti dei manager recita: “Ci sono molte ragioni per la vendita di un titolo ma una sola per comprare: la prospettiva di guadagnare!”. Il fatto che Diller abbia acquistato costituisce per gli investitori un importante segnale di breve termine sul titolo. Venerdì scorso, Jefferies, importante broker Usa, ha diffuso una analisi sul titolo con un giudizio iniziale BUY, citando la posizione dominante del marchio Coca Cola e la buona esposizione della società verso i paesi emergenti. Jefferies ha dichiarato: “Noi ci aspettiamo per il 2012 un altro anno di crescite dei ricavi per Coca Cola, guidate da America Latina, Asia ed Africa, con un target per il titolo pari ad 80 dollari”. In aggiunta, la società distribuisce un dividendo pari al 2,8% annuo, corrisposto in rate trimestrali. L’azienda vanta un importante primato nei confronti dei propri azionisti, con 49 anni consecutivi di aumenti del dividendo. Grazie a questo track record, chi ha investito in Coca Cola agli inizi degli anni 90, si ritrova oggi un rendimento cedolare record superiore al 40% annuo.

2

In questo contesto, uno dei più autorevoli analisti da noi monitorati, la scorsa settimana ha inserito il titolo al primo posto nella lista dei 10 migliori investimenti per il mese di novembre. Nel corso degli ultimi anni il rendimento medio percentuale del dividendo si è mosso in un range oscillante da un minimo dello 0,8% annuo nei periodi di maggiore sopravvalutazione del titolo fino ad un massimo del 3% nei periodi di maggiore sottovalutazione. Il dividendo attuale, pari a 2,8%, indica una quotazione del titolo vicino ai minimi rispetto alla sua media storica. Per ritornare nuovamente in area di sopravvalutazione, il titolo dovrebbe più che raddoppiare dai livelli attuali nel lungo termine e questo fattore ci induce a riconfermare il rating STRONG BUY sul titolo.

3

Coca Cola ha chiuso ieri a 65,95 dollari, un livello inferiore di quasi due punti percentuali rispetto ai prezzi di carico di Diller e questa situazione favorevole ci consente di approfittare per un aumento dell’esposizione sul titolo, utilizzando la liquidità disponibile che abbiamo in portafoglio, derivante dagli ultimi dividendi incassati. Aumentiamo quindi l’esposizione sul titolo del 10,5%, passando dal 3,8% al 4,2% del portafoglio Top Analisti, con un ulteriore acquisto oggi in apertura di mercato Usa pari a 40 azioni. Dopo questo nuovo acquisto il titolo Coca Cola diventa la terza maggiore partecipazione del nostro modello Top Analisti, che raggruppa in un unico portafoglio le migliori raccomandazioni di un pannello di oltre 25 analisti e Guru internazionali, presenti nelle principali classifiche internazionali di performance. Composto attualmente da 63 titoli, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 200 singole cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta crescite record, con una performance pari a +63%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +28% nello stesso periodo.
Comprare in data di oggi Coca Cola. Vediamo ora nel dettaglio le altre variazioni da apportare ai nostri quattro portafogli, inclusi nell'abbonamento di Secondo Livello, da 19,99 euro mensili, facilmente sottoscrivibile online con carta di credito o bonifico bancario. 

Dividendo 8,5% annuo investendo in un pacchetto di immobili di prestigio

ETF Italia – Questo particolare portafoglio è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sulla borsa di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi, il modello segna una performance pari a +23,3%. La facilità di utilizzo dello strumento ETF permette di costruire portafogli fortemente diversificati anche con piccole disponibilità, puntando su aree del mondo in forte crescita o su comparti specifici difficilmente raggiungibili con investimenti diretti.

Con un prezzo del petrolio che ha toccato i 100 dollari in questi ultimi giorni, e con misure di previste di ulteriori aumenti dell’IVA, secondo i maggiori economisti l’inflazione tornerà a far sentire presto i suoi effetti. In una congiuntura in cui la banca centrale europea potrebbe essere costretta ad immettere ulteriori liquidità sul mercato per fronteggiare la crisi del debito, l’investimento immobiliare abbinato alle stabili rendite derivanti dagli affitti, può costituire una logica diversificazione in un portafoglio che punti ad un mantenimento del potere di acquisto nel medio termine. In questo contesto, già da diverso tempo la nostra attenzione è rivolta verso questo settore, già fortemente penalizzato nelle quotazioni dopo la crisi dei mutui subprime del 2007-2008 e ancora vicino ai minimi degli ultimi anni.

Nonostante la recente situazione di debolezza, il settore immobiliare negli ultimi 35 anni è stato il più interessante dal punto di vista del rapporto tra rischio e rendimento. Secondo i dati diffusi mensilmente dall’Associazione dei Fondi di Investimento Immobiliari Usa, dal 1976 ad oggi i REIT americani hanno messo a segno un rendimento annuo record pari a +11,42% annuo composto tra dividendi e rivalutazioni di capitale. Con questi tassi di crescita un capitale di 10.000 dollari investito nel novembre 1976 sull’indice immobiliare Reit Usa tramite un ETF specializzato o un fondo, è diventato oggi ben 440.261 dollari, un livello di oltre dieci volte superiore rispetto ai tassi di inflazione del periodo. Un investimento effettuato nell’indice azionario S&P500 nello stesso periodo avrebbe ottenuto un rendimento pari al 7,3% annuo, con un risultato inferiore di oltre 4 punti annui, accompagnato da una maggiore volatilità. 

Rendimenti annui composti fondi immobiliari Usa (fonte Nareit)

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Sulla base di queste considerazioni, il nostro portafoglio ETF Italia, composto integralmente da ETF e fondi chiusi ha dedicato all’investimento immobiliare una significativa quota del totale degli investimenti. Attualmente, oltre il 30% del modello è dedicato al settore immobiliare, con ben 7 dei 25 fondi che compongono il portafoglio specializzati nel settore. In queste ultime settimane, a causa della debolezza dei principali mercati azionari internazionali, diversi fondi specializzati in investimenti immobiliari sono scesi a quotazioni attorno ai minimi degli ultimi mesi. Di conseguenza, sono aumentati in parallelo i rendimenti da dividendo, diventati ora particolarmente attraenti per nuovi investimenti sul mercato immobiliare.

In questo contesto, nel report di oggi torniamo a focalizzare la nostra attenzione su un interessante titolo per il nostro portafoglio che offre alle attuali quotazioni una redditività record da dividendo, con un rendimento stimato per il 2011 pari all’8,5%. Secondo un recente report pubblicato dagli analisti lo scorso 11 novembre, il dividendo potrebbe ancora crescere, per arrivare al 9,5% il prossimo anno e avvicinarsi al 10% già nel 2013. Si tratta di una delle maggiori società di investimento immobiliare quotate sulla borsa di Milano, con un management altamente specializzato nel settore e un chiaro piano strategico industriale già elaborato per i prossimi anni.

Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. L’azienda opera con successo in uno dei business più tradizionali ed efficaci nel panorama immobiliare: investe e gestisce un portafoglio di centri commerciali di elevato standard, che affitta a vari operatori commerciali, trasferendo con regolarità il ricavato delle rendite annuali ai propri azionisti. La società possiede attualmente un portafoglio di oltre 50 importanti immobili di prestigio, tutti produttivi di redditi da affitti, divisi tra gallerie di negozi e ipermercati, distribuiti sul territorio dell’Italia e della Romania, con una valore di mercato stimato dai periti indipendenti al 30 giugno scorso a 1,89 miliardi di euro. La scorsa settimana la società in un incontro con gli analisti ha diffuso i dati relativi al terzo trimestre 2011 da cui si evidenziano ulteriori crescite dei ricavi, in netta controtendenza con i forti cali delle quotazioni registrate in questi giorni a Milano. Nella sola seduta di ieri il titolo ha evidenziato una flessione di oltre 8 punti percentuali. In netta controtendenza rispetto alle quotazioni di borsa, al 30 settembre 2011, il gruppo ha realizzato ricavi totali per 92,8 milioni di euro, in aumento di +10,3% rispetto ad 84,1 milioni registrati nei  primi nove mesi dell’esercizio 2010.

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Tale crescita è riconducibile alla crescita del fatturato relativo alla gestione caratteristica e alle nuove acquisizioni realizzate tra la fine del 2010 ed i primi mesi del 2011, oltre che alla vendita dei primi immobili relativi ad uno dei più importanti progetti immobiliari della società. Nel complesso, al 30 settembre 2011 i ricavi da attività locativa sono cresciuti dell’8,1% per effetto dell’efficace attività commerciale relativa alle rinegoziazioni e commercializzazioni.

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Sulla base dei dati appena diffusi, uno dei broker che segue il titolo ha diffuso una nuova analisi, riconfermando il giudizio Outperform, con un target di prezzo pari a +59% dai livelli attuali, a cui si aggiunge la forte rendita annua derivante dagli affitti. Con un price earning pari a sole 6,1 volte gli utili attesi per il 2012, il titolo offre oggi una redditività implicita pari al 16,3% annuo (earning yield). A questi livelli, tra cedole e rivalutazioni di capitale è possibile ipotizzare un possibile raddoppio delle attuali quotazioni di borsa già entro i prossimi 3-5 anni. Su queste basi, riconfermiamo il giudizio BUY sul titolo e aumentiamo oggi del 50% l’esposizione sul titolo, passando dal 2% al 3% del portafoglio ETF Italia e acquistando su Milano ulteriori 1130 azioni. Per fare spazio al nuovo investimento, vendiamo sempre in data di oggi 56 azioni di Lyxor ETF Commodities CRB, quotato a Milano con simbolo CRB e codice ISIN FR0010270033.

Top Dividend - Rendimento medio 10,5% - Dieci titoli ad elevato dividendo

Top Dividend - Questo particolare portafoglio mira a raggiungere una redditività superiore, ed è composto costantemente dai dieci titoli americani con il dividendo più elevato. Complessivamente, il modello offre un livello cedolare record, con un rendimento medio annuo pari al 10,5% ed un price earning medio pari a 12,5 volte, rispetto ai multipli offerti dall’indice S&P500, che presenta dividendi al 2,2%, ed un price earning a 12,2 volte. Secondo i dati di Back Test, dalla partenza di settembre 2000 ad oggi, il portafoglio Top Dividend evidenzia un rendimento record, pari a +20,7% annuo composto, contro una performance dell'indice S&P500 pari a +1,4% annuo nello stesso periodo. Il rendimento cumulativo del modello è stato pari a +658%, contro un modesto +15,6% realizzato dall'indice S&P500 nello stesso periodo. Si tratta di un portafoglio adatto a chi desidera ottenere rendite periodiche più elevate senza rinunciare a potenziali capital gain elevati. Si tratta di un portafoglio adatto a chi desidera ottenere rendite periodiche più elevate senza rinunciare a potenziali capital gain elevati. Per visualizzare i dati completi del Back Test cliccare su: http://tinyurl.com/topdividend

I dieci titoli selezionati la scorsa settimana resteranno in portafoglio fino a martedì 29 novembre, data del prossimo aggiornamento mensile.

Per scaricare i dieci titoli del portafoglio Top Dividend in formato PDF clicca qui 4

Big Money – E' il nostro portafoglio di trading avanzato e veloce, riservato ai traders più esperti e formato da soli quattro titoli che cambiano ogni martedì. A causa della volatilità più elevata, si raccomanda di utilizzare questo modello abbinandolo ad altri più conservativi, come ad esempio il portafoglio ETF Italia o il Top Analisti. Big Money utilizza tecniche avanzate per la sua composizione, servendosi di un sofisticato sistema computerizzato a parametri, che permette di identificare solo quattro titoli in un universo di oltre 5000 aziende quotate sul Nyse e sul Nasdaq. Il portafoglio, inventato dagli analisti di Zacks e da noi riadattato, ha una filosofia opposta agli altri modelli. Mentre il Top Analisti e il Top Dividend ricercano titoli sottovalutati e spesso con grafici in discesa negli ultimi mesi (stile contrarian), il Big Money identifica i titoli "più alla moda del momento", e cioè quelli che pur mantenendo attualmente una sottovalutazione di base, sono stati i più performanti in borsa negli ultimi mesi (grafici in forte crescita). In sintesi, il modello si basa sulla continuazione del trend. Questa metodologia, applicata con costanza è risultata negli anni la più redditizia, ma anche la più speculativa. Vediamo ora nel dettaglio i titoli da acquistare oggi in apertura di mercato e da mantenere fino a martedì prossimo, con un investimento di 25% per ciascun titolo.

Il nuovo portafoglio per la settimana

Titolo 1 PASSA AL LIVELLO 2
xxx
NYSE
Build-A-Bear Wk
BBW
NYSE
Titolo 3
xxx
NYSE
Titolo 4
xxx
NSDQ

Buone performance a tutti!

Paolo Crociato

Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime raccomandazioni dei migliori analisti e Guru internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. Il nostro sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata.

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Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)


Acquistiamo gli stessi titoli dei grandi Analisti - Monitoraggio costante della performance

Ogni settimana monitoriamo le performance dei migliori Guru e analisti mondiali, presenti nella principali classifiche internazionali di rating, privilegiando per i nostri portafogli i titoli contenuti nei modelli che hanno ottenuto i maggiori risultati nel medio lungo periodo. Nella tabella qui sotto sono evidenziati alcuni dei grandi portafogli internazionali a cui si ispira il nostro report:

modello di portafoglio
data partenza
data conteggio
performance annua
performance compessiva
numero anni
Berkshire Hathaway - Warren Buffet
01/01/1962
29/08/2011
21,3%
1457767%
49,7
Fidelity Magellan Fund
02/05/1963
26/08/2011
16,4%
155668%
48,4
Templeton Growth Fund
29/11/1954
26/08/2011
12,6%
85137%
56,8
Mutual Shares Fund
01/07/1949
26/08/2011
12,6%
156867%
62,2
Pioneer Fund
01/03/1928
31/07/2011
11,8%
1113526%
83,5
Fidelity Fund
30/04/1930
26/08/2011
9,9%
220063%
81,4
Putnam Investor Fund
01/12/1925
26/08/2011
9,0%
159874%
85,8
MFS Massachusetts Investors Trust
15/07/1924
26/08/2011
8,9%
163547%
87,2

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