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Martedì 13 marzo 2012 - Numero 397 - LIVELLO 1

  • Ogni martedì riceverai via email la nostra newsletter con i portafogli elaborati dalla London Market Research Ltd, seguendo le indicazioni provenienti da alcuni dei migliori analisti mondiali e tradotte in lingua italiana dalla nostra sede di Londra ed in più:

  • Analisi dettagliata della performance degli analisti. Per calcolare la performance consideriamo come giorno utile di investimento per i nostri modelli di portafoglio, il primo giorno lavorativo successivo al pervenimento presso i nostri uffici della raccomandazione stessa.

  • Commento sui mercati con sintesi del sentiment degli analisti, Report sui titoli oggetto di raccomandazione, Pannello analisti in continua evoluzione, in base alle performance e al ranking dei portafogli monitorati, Nessun vincolo! Possibilità di cancellazione dell'abbonamento in qualsiasi momento, anche dopo il primo mese.

DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 12 marzo 2012

Etf  Italia
Top Analisti
Top Dividend
mercato
Milano
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
performance dal 01/ 01/2009
+35,5%
+80,7%
+78,7%
indice S&P500 dal 01/01/2009
+47,1%
+47,1%

ETF ITALIA - Portafoglio globale che si propone di ottenere crescite superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sul mercato italiano, e facilmente acquistabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online.

TOP ANALISTI  - Portafoglio globale, che si propone di ottenere una combinazione di dividendi in costante crescita e capital gain superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto da azioni internazionali di vari paesi, quotate sul Nyse e Nasdaq. Nella composizione del modello vengono privilegiati i titoli più raccomandati da un pannello di oltre 25 tra i migliori analisti e broker internazionali, presenti nelle principali classifiche di rating e di performance.

TOP DIVIDEND - Portafoglio aggressivo, che si propone di ottenere forti crescite nel medio lungo periodo, investendo su titoli ad elevato dividendo. E' composto costantemente dai dieci titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, con il dividend yield più elevato. I titoli vengono sostituiti ogni mese, utilizzando sofisticate tecniche di screening e applicando rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “Top” di ogni settore.

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ETF ITALIA
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IL COMMENTO SETTIMANALE SUI PORTAFOGLI

a cura di Paolo Crociato

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Gentile abbonato,

L’esplosivo processo di urbanizzazione in atto nei paesi emergenti richiederà triliardi di dollari di investimenti in nuove infrastrutture nei prossimi anni. Nel report di oggi presentiamo due nuovi titoli ad elevato potenziale, specializzati nel settore delle infrastrutture che permettono di posizionarsi con i portafogli su uno dei business con le maggiori potenzialità per il futuro.

71 triliardi di nuove infrastrutture nel mondo

Ci sono oggi nel mondo oltre 400 città con una popolazione di oltre un milione di abitanti e ben 20 città con una popolazione superiore ai sei milioni di abitanti. Più della metà di queste sono situate in alcuni dei principali paesi emergenti. Città come Mumbai, 12 milioni di abitanti, Karachi, 11,5 milioni, Shanghai 10,8 milioni, San Paolo, 10,1 milioni e Istanbul, 9,6 milioni sono metropoli in costante crescita che stanno convivendo già da anni con un processo di migrazione dalle aree rurali che porta enormi flussi di popolazione verso le città. Questo fenomeno irreversibile sta richiedendo un costante potenziamento delle infrastrutture esistenti, non più in grado di sostenere un tale boom demografico. Secondo le stime della OECD (Organization for Economic Cooperation and Develelopment), una veloce crescita della classe media e la necessità di fornire slancio alle esportazioni sta creando un bisogno per oltre 71 triliardi di dollari di investimenti in nuove infrastrutture nei prossimi 20 anni. Più della metà di questo enorme flusso di capitali sarà destinata ai paesi emergenti, con l'Asia e la Cina che faranno la parte del leone, assorbendo ben il 35% di tutti i nuovi progetti. Il miglioramento del tenore di vita nei paesi emergenti richiede in parallelo un costante miglioramento delle infrastrutture esistenti. Nuovi porti, aeroporti, grandi strade e autostrade, reti elettriche, idriche e telecomunicazioni a banda larga, sono solo alcuni dei temi più caldi su cui si stanno concentrando i grandi investimenti del futuro. In una recente analisi, Goldman Sachs stima che l’attuale Gap da colmare tra i paesi del Bric e il G6 nei settori chiave di elettricità, telecomunicazioni e ferrovie è di circa 10 miliardi. Questa cifra corrisponde a più di due volte il PIL attuale di Brasile, Russia, India e Cina e secondo gli analisti della banca americana, il gap si chiuderà entro i prossimi 25 anni. Analizzando i dati diffusi dalla Banca Mondiale, l’India appare il paese meno sviluppato come infrastrutture, utilizzo di telefoni cellulari, consumi elettrici pro capite e accesso ai servizi sanitari.

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Con una lunghezza complessiva di più di  (8 km), il ponte a pilastri sull'autostrada Suzhou-Nantong nella provincia di Jiangsu in Cina è attualmente il più lungo del mondo.

Nonostante i forti investimenti già sostenuti dai paesi emergenti per potenziare le infrastrutture interne, c’è ancora molto da fare. La Cina ha stanziato una cifra record, pari al 10% del Pil per nuove infrastrutture, con la pianificazione per la costruzione di 97 nuovi aeroporti nei prossimi otto anni. Il Brasile, con gli enormi investimenti connessi con i mondiali di calcio del 2012 e le olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016, deve ancora convivere con appena il 6% delle sue strade attualmente asfaltate. In  India, il governo ha recentemente deliberato la costruzione di oltre 50.000 chilometri di nuove strade da realizzarsi nei prossimi 4 anni, per permettere ai grandi camion di muoversi più agevolmente nel paese per un trasporto più efficiente delle merci. Per soddisfare la crescente fame di energia, l’India dovrà aggiungere 160.000 Megawatt di capacità entro il 2017, con un investimento da 405 miliardi di dollari.  In Russia il governo ha deliberato maxi investimenti per oltre 400 miliardi di dollari di nuove costruzioni entro il 2015, mentre in Sudafrica il governo ha completato una maxi rete di oltre 17.000 km di fibre ottiche sottomarine che collegheranno per la prima volta Africa, India ed Europa.

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La diga di Nurek, situata sul fiume Vakhsh in Tagikistan, è la più alta opera di ingegneria nel mondo. Con una altezza di 305 metri  produce 4,0 gigawatt di potenza, sufficiente a soddisfare il 98 per cento del fabbisogno di elettricità del paese.

In sintesi, a fronte di un andamento ancora debole delle economie principali, le infrastrutture dei paesi emergenti costituiranno una potente locomotiva in grado di trainare le crescite e gli sviluppi a livello globale. In questo contesto, nel report di oggi abbiamo selezionato due nuovi investimenti altamente specializzati per i nostri portafogli, capaci di cogliere il grande boom delle infrastrutture. Il primo titolo è un ETF che investe nelle 30 maggiori società mondiali specializzate nella realizzazione di infrastrutture nei paesi emergenti, mentre il secondo titolo è una società americana ad elevato dividendo che detiene un pacchetto di grandi infrastrutture strategiche in diversi paesi del mondo. Si tratta di due investimenti da mantenere in portafoglio per il medio termine, beneficiando in questo modo del grande boom globale collegato a questo mercato. Vediamo ora nel dettaglio i due nuovi titoli e le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili sottoscrivibile con carta di credito o bonifico bancario online.

ETF Italia – Questo particolare portafoglio è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sulla borsa di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi, il modello segna una performance pari a +35,5%. La facilità di utilizzo dello strumento ETF permette di costruire portafogli fortemente diversificati anche con piccole disponibilità, puntando su aree del mondo in forte crescita o su comparti specifici difficilmente raggiungibili con investimenti diretti. Attualmente il modello si compone di 26 ETF, con quote variabili per singolo investimento fino ad un massimo del 17% del totale del portafoglio. La migliore performance tra tutti gli ETF che compongono il nostro modello spetta all’ETF sull’argento, con un guadagno pari a +93,3% dal 19 gennaio 2010, data della nostra prima raccomandazione, seguito dal fondo sull’oro, con un +83,8% in soli 3 anni (vedi tabella completa composizione portafoglio) . Nonostante i forti guadagni, entrambi gli ETF sono da MANTENERE ancora in portafoglio come diversificazione su settori tradizionalmente poco correlati con l’andamento dei mercati azionari. Come accennato in precedenza, nel report di oggi concentriamo la nostra attenzione verso un  nuovo ETF ad alto potenziale, specializzato nel settore strategico delle infrastrutture nei paesi emergenti, da inserire nel portafoglio ETF Italia.

Boom delle infrastrutture: 30 società emergenti in un solo ETF

Questo particolare ETF, semplice da negoziare, raccoglie in un unico fondo le 30 aziende maggiormente capitalizzate, operanti nel settore delle infrastrutture nei paesi emergenti e  concentrate nei comparti strategici di trasporti, energia e servizi pubblici, destinati nel futuro alle maggiori crescite. Questo ETF appare ben diversificato, con oltre il 50% del portafoglio ripartito tra Brasile e Hong Kong, seguiti da Cile, Russia, Messico, Repubblica Ceca, Corea, Malesia ed Indonesia. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2.

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Il porto di Singapore è il porto più trafficato del mondo, con oltre 25 milioni di spedizioni ogni anno . In ogni momento ci sono quasi 1000 navi in porto con una nave che in partenza o in arrivo ogni tre o quattro minuti.

Considerata la concentrazione patrimoniale del fondo su sole 30 società,  questo ETF appare particolarmente dinamico e pur mantenendo una adeguata diversificazione, evita di investire su indici composti centinaia di titoli che tendono ad annacquare la performance. Si tratta in sintesi di uno strumento abbastanza aggressivo che permette di esporsi in maniera mirata su poche società selezionate, avvicinandosi di molto ai benefici dell’investimento diretto in titoli, mantenendo però i vantaggi tipici degli ETF.  Tra i principali titoli contenuti nel fondo troviamo:

1) Ultrapar Participacoes S.A (11% del fondo) – Questa società attraverso le proprie controllate, opera nel settore petrolchimico in Brasile. Distribuisce prodotti petroliferi sfusi e confezionati a clienti residenziali, commerciali ed industriali attraverso una rete di circa 4.000 rivenditori indipendenti, e tramite punti vendita diretti al dettaglio. La società è inoltre impegnata nella distribuzione di carburanti per autotrazione e relativi prodotti, compresi diesel, benzina, gas naturale per veicoli etanolo, olio combustibile, kerosene, lubrificanti, grassi e attraverso una rete di circa 5.662 stazioni di servizio in tutto il paese.

2)  Cia De Concessoes Rodoviaria ( 10,5% del fondo) – E’ una importante una società brasiliana di infrastrutture, responsabile di 1.922 chilometri di autostrade negli Stati di San Paulo, Rio de Janeiro, e Paranà.

3) China Merchants – (7,4% del fondo) - E’ una importante holding cinese di infrastrutture. Il gruppo ha investito in 25 importanti strade a pedaggio, ponti e gallerie con 4.537 chilometri in più di 18 province,  regioni autonome e municipalità direttamente sotto la direzione del Governo Centrale (tra cui Zheng -Shao,  e l’importante autostrada di Deng Gong).

Sulla base di queste considerazioni, questo ETF presenta un deciso rating di STRONG BUY, come investimento strategico di medio lungo periodo per cogliere il boom delle grandi infrastrutture dei paesi emergenti. In aggiunta alle forti potenzialità in termini di capital gain, l’ETF distribuisce attualmente un dividendo pari al 2,6% annuo, corrisposto in due rate semestrali. Attualmente, abbiamo dedicato a questo fondo una quota pari al 2,4% del portafoglio Etf Italia, con un controvalore pari a 145 azioni. Comprare in data di oggi il titolo.

Top Analisti – Questo particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude  in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da 60 titoli, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 200 singole cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta crescite record, con una performance pari a +80,7%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +47,1% nello stesso periodo. Vediamo ora nel dettaglio le caratteristiche del nuovo investimento diretto nelle infrastrutture.

Cinque anni di crescite del dividendo per il leader globale delle infrastrutture

Il nuovo titolo di cui parliamo oggi è stato sicuramente una delle storie di maggiore successo del nostro portafoglio nel corso degli ultimi due anni.  Raccomandato per la prima volta nel nostro report del 21 settembre 2010, il titolo mostra già una performance record pari a +56,1% in meno di due anni, a cui si sono aggiunti dividendi incassati per oltre il 10% nel periodo (vedi grafico sotto linea blu titolo, linea verde indice S&P500). 

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Il nostro dividend yield on cost (rendimento del dividendo sul nostro prezzo di carico) è già pari al 7,5% annuo, trasformando questo investimento in uno dei più remunerativi dell’intero portafoglio. Avevamo visto giusto: il boom delle infrastrutture avrebbe trasformato in poco tempo questo investimento in una delle partecipazioni più interessanti del portafoglio. Cogliamo qui l’occasione per congratularci con i nostri abbonati che due anni fa hanno seguito le nostre indicazioni e che possono condividere oggi con noi questi risultati. Nonostante la performance stellare realizzata, le maggiori crescite dovrebbero ancora arrivare nei prossimi anni. La nuova società di oggi è uno di quei classici titoli a rendita che non dovrebbe mancare in ogni portafoglio diversificato. Si tratta di una holding globale, una sorta di super fondo di investimento che detiene un pacchetto di importanti infrastrutture internazionali produttrici di reddito. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. Grazie alla struttura di Master Limited Partnership (MLP) la società è obbligata a distribuire trimestralmente agli azionisti gran parte dell’utile incassato. Attualmente la società corrisponde una cedola elevata, con un rendimento su base annua pari al 4,8%. Il management si è posto il target ambizioso di aumentare ogni anno il dividendo dal 3% al 7% per ciascuno dei prossimi 3-5 anni.  Negli ultimi 5 anni la società ha ampiamente superato i suoi target di crescita, con un aumento dei dividendi pari al 14,3% annuo composto. La società detiene attualmente un pacchetto di grandi infrastrutture ben diversificato che garantiscono entrate in crescita.
In particolare, tra le proprietà della società segnaliamo:


2.100 km di linee di trasmissione elettriche in Brasile.

550 km di linee di trasmissione elettriche in Canada.

8200 km di linee elettriche in Cile, che servono attualmente il 98% della popolazione locale.

Importanti porti marittimi per trasporti merci e container in Regno Unito ed Europa continentale

634 mila ettari di foreste per la produzione di legname di proprietà a Vancouver Island, e circa 655.000 ettari nell’ Oregon

30% della proprietà dell’ospedale di Peterborough, in Inghilterra, composto da 612 posti letto per malattie gravi e  102 posti letto nel centro di salute mentale.

Unico distributore di gas naturale in Tasmania

Proprietà di numerosi centri congressi, scuole e stazioni di polizia in Australia.

Tutte queste importanti partecipazioni già detenute dalla società producono redditi stabili che vengono incassati e successivamente distribuiti agli azionisti per oltre il 60% sottoforma di dividendi. Con il grande sviluppo globale del settore, questo investimento inizia da subito a produrre redditi, come una sorta di super fondo altamente specializzato, che ci permetterà di sfruttare la forte domanda mondiale di miglioramento delle infrastrutture.

A nostro avviso, tra le numerose infrastrutture di proprietà della società, una grande importanza è da attribuire al grande terminal portuale per il trasporto del carbone situato nel nord est dell’Australia, in grado di servire direttamente i grandi mercati di Giappone, Corea, Cina ed India, beneficiando in questo modo dal forte aumento della domanda da parte di queste economie emergenti.

1

Anche nel caso di possibili rallentamenti dell’economia globale, è difficile immaginare crisi per un settore destinato a migliorare la qualità della vita della popolazione mondiale nei prossimi anni. Su queste basi, riconfermiamo sul titolo il rating di STRONG BUY, come investimento strategico nel grande mercato globale delle infrastrutture. I cinque analisti e broker che seguono il titolo assegnano attualmente un rating BUY (2,2) in una scala da 1 (STRONG BUY) a 5 (STRONG SELL). Il titolo piace molto anche agli investitori. In un recente sondaggio del portale finanziario The Motley Fool, su 1029 partecipanti, ben 1023 ritengono che il titolo sia destinato a performare nel corso dei prossimi anni. Su queste basi, abbiamo destinato attualmente a questo investimento una quota significativa, pari al 3% del totale del portafoglio, con un controvalore pari a 792 azioni. Comprare in data di oggi il titolo.

Top Dividend: Rendimento medio 9% annuo - Il portafoglio di dieci titoli ad alto dividendo

Top Dividend - Questo particolare portafoglio mira a raggiungere una redditività superiore, ed è composto costantemente dai dieci titoli americani con il dividendo più elevato. Complessivamente, il modello offre un livello cedolare record, con un rendimento medio annuo pari al 9% ed un price earning medio pari a 15,4 volte, rispetto ai multipli offerti dall’indice S&P500, che presenta dividendi al 2,1%, ed un price earning a 13,2 volte. Secondo i dati di Back Test, dalla partenza di settembre 2000 ad oggi, il portafoglio Top Dividend evidenzia un rendimento record, pari a +20% annuo composto, contro una performance dell'indice S&P500 pari a +2% annuo nello stesso periodo. Il rendimento cumulativo del modello è stato pari a +658%, contro un modesto +25% realizzato dall'indice S&P500 nello stesso periodo. Si tratta di un portafoglio adatto a chi desidera ottenere rendite periodiche più elevate senza rinunciare a potenziali capital gain elevati. Si tratta di un portafoglio adatto a chi desidera ottenere rendite periodiche più elevate senza rinunciare a potenziali capital gain elevati. Per visualizzare i dati completi del Back Test cliccare su: http://tinyurl.com/topdividend

Per scaricare i dieci titoli del portafoglio Top Dividend in formato PDF clicca qui 4

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I dieci titoli selezionati martedì 21 febbraio 2012 resteranno in portafoglio fino a martedì 20 marzo 2012, data del prossimo aggiornamento mensile.

Buone performance a tutti!

Paolo Crociato

Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime raccomandazioni dei migliori analisti e Guru internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. Il nostro sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata.

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Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)


Acquistiamo gli stessi titoli dei grandi Analisti - Monitoraggio costante della performance

Ogni settimana monitoriamo le performance dei migliori Guru e analisti mondiali, presenti nella principali classifiche internazionali di rating, privilegiando per i nostri portafogli i titoli contenuti nei modelli che hanno ottenuto i maggiori risultati nel medio lungo periodo. Nella tabella qui sotto sono evidenziati alcuni dei grandi portafogli internazionali a cui si ispira il nostro report:

modello di portafoglio
data partenza
data conteggio
performance annua
performance compessiva
numero anni
Berkshire Hathaway - Warren Buffet
01/01/1962
09/01/2012
21,2%
1526567%
50,1
Fidelity Magellan Fund
02/05/1963
06/01/2012
16,0%
136234%
48,7
Templeton Growth Fund
29/11/1954
31/12/2011
12,2%
72028%
57,1
Mutual Shares Fund
01/07/1949
06/01/2012
12,1%
127455%
62,6
Pioneer Fund
01/03/1928
30/11/2011
11,7%
1056379%
83,8
Fidelity Fund
30/04/1930
06/01/2012
9,8%
203714%
81,7
Putnam Investor Fund
01/12/1925
06/01/2012
8,7%
135333%
86,2
MFS Massachusetts Investors Trust
15/07/1924
31/12/2011
8,7%
152943%
87,5

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