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Martedì 25 settembre 2012 - Numero 425 - LIVELLO 1

  • Ogni martedì riceverai via email la nostra newsletter con i portafogli elaborati dalla London Market Research Ltd, seguendo le indicazioni provenienti da alcuni dei migliori analisti mondiali e tradotte in lingua italiana dalla nostra sede di Londra ed in più:

  • Analisi dettagliata della performance degli analisti. Per calcolare la performance consideriamo come giorno utile di investimento per i nostri modelli di portafoglio, il primo giorno lavorativo successivo al pervenimento presso i nostri uffici della raccomandazione stessa.

  • Commento sui mercati con sintesi del sentiment degli analisti, Report sui titoli oggetto di raccomandazione, Pannello analisti in continua evoluzione, in base alle performance e al ranking dei portafogli monitorati, Nessun vincolo! Possibilità di cancellazione dell'abbonamento in qualsiasi momento, anche dopo il primo mese.

DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 24 settembre 2012

Etf  Italia
Top Analisti
Top Dividend
mercato
Milano
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
performance dal 01/ 01/2009
+37,5%
+95,6%
+74,3%
indice S&P500 dal 01/01/2009
+56,4%
+56,4%

ETF ITALIA - Portafoglio globale che si propone di ottenere crescite superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sul mercato italiano, e facilmente acquistabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online.

TOP ANALISTI  - Portafoglio globale, che si propone di ottenere una combinazione di dividendi in costante crescita e capital gain superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto da azioni internazionali di vari paesi, quotate sul Nyse e Nasdaq. Nella composizione del modello vengono privilegiati i titoli più raccomandati da un pannello di oltre 25 tra i migliori analisti e broker internazionali, presenti nelle principali classifiche di rating e di performance.

TOP DIVIDEND - Portafoglio aggressivo, che si propone di ottenere forti crescite nel medio lungo periodo, investendo su titoli ad elevato dividendo. E' composto costantemente dai dieci titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, con il dividend yield più elevato. I titoli vengono sostituiti ogni mese, utilizzando sofisticate tecniche di screening e applicando rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “Top” di ogni settore.

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ETF ITALIA
TOP ANALISTI clicca qui per scaricare il portafoglio Top Analisti
TOP DIVIDEND clicca qui per scaricare il portafoglio Top Dividend
   

IL COMMENTO SETTIMANALE SUI PORTAFOGLI

a cura di Paolo Crociato

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Gentile abbonato,

Dividendo in crescita da 35 anni consecutivi - Dopo l'annuncio della scorsa settimana di un ulteriore incremento del dividendo, nel report di oggi dedichiamo ampio spazio ad una società da inserire in portafoglio, con un lunga storia pluriennale di performance superiori in borsa e crescite dei dividendi. Nella seconda parte del report analizziamo un nuovo ETF azionario a dividendo specializzato nel promettente mercato delle infrastrutture nei grandi paesi emergenti.

In un’ottica di ottimizzazione ed ulteriore potenziamento delle rendite dei nostri portafogli, nel report della scorsa settimana avevamo dedicato ampio spazio a due società al alto dividendo, con cedole annue rispettivamente pari al 9,5% e 5,9% annuo. Utilizzando la liquidità disponibile in cassa derivante dagli ultimi dividendi incassati per il modello, martedì scorso abbiamo acquistato ulteriori azioni di queste due aziende, aumentando l’esposizione per beneficiare dell’effetto leva derivante dall’interesse composto. Più volte nel corso degli ultimi anni abbiamo sottolineato l’importanza di questa componente nella formazione della performance di lungo periodo. Non a caso, Albert Einstein definiva l’interesse composto come la più potente forza di tutto l’universo. Nel nostro caso, il solo reinvestimento di una piccola somma di poco superiore ai 2.400 dollari, genererà a partire da questa settimana ulteriori 200 dollari annui di incremento della rendita del nostro portafoglio Top Analisti. Effettuando questo tipo di operazioni in maniera ripetitiva, ed abbinando una selezione dei titoli basata su crescite costanti dei dividendi,  i nostri flussi di entrate continueranno ad aumentare progressivamente, generando un contestuale effetto di trascinamento sulle performance complessive in conto capitale. Per verificare in maniera più dettagliata gli effetti generati dall’interesse composto, abbiamo predisposto una tabella calcolando quanti anni sono necessari per costruire un patrimonio di 1.000.000 di euro partendo da un capitale iniziale di 50.000 euro, con diverse ipotesi di rendimento degli investimenti. I risultati che si ricavano dall’analisi sono sorprendenti. Con un rendimento annuo del 5%, l’obiettivo viene raggiunto appena nell’anno 2074, con un differenziale di ben 61 anni da oggi. Passando al 10% annuo, l’obiettivo viene anticipato all’anno 2044 con un differenziale di 32 anni. Con un rendimento annuo composto al 20% il periodo si accorcia notevolmente, arrivando all’anno 2029, con un differenziale di soli 17 anni da oggi. In sintesi, a seconda del rendimento realizzato dai nostri investimenti, per ottenere lo stesso risultato finale, ci muoviamo in un orizzonte temporale residuo tra 17 e 61 anni.

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clicca sulla tabella sopra per ingrandire e stampare

Queste importanti riflessioni, evidenziano chiaramente come sia determinante perseguire con metodo una strategia di portafoglio mirata a sfruttare gli effetti derivanti dall’interesse composto, per puntare ad obiettivi ambiziosi di lungo periodo, parzialmente scollegati dall’andamento volatile dei mercati nel breve termine. Warren Buffet, considerato come uno dei più importanti investitori in borsa a livello internazionale, rappresenta una chiara evidenza di queste analisi nella vita reale. A partire dal 1962, Buffet iniziò ad acquistare azioni di una piccola e pressoché sconosciuta società tessile, la Berkshire Hathaway, con prezzi iniziali di carico tra i sei e i dieci dollari per azione, trasformandola negli anni in una sorta di holding contenente alcune delle maggiori blue chips americane. Oggi, dopo 50 anni, la Berkshire Hathaway è il titolo quotato a Wall Street con il prezzo più elevato. Per acquistare una sola azione Berkshire sono necessari ben 134.500 dollari. La performance complessivo del titolo in borsa nel periodo è stata superiore al milione per cento, con un rendimento pari al 21% annuo composto. In questo contesto, nel report di oggi focalizziamo la nostra attenzione su una delle  più importanti partecipazioni del nostro portafoglio, dedicando ampio spazio ad una nuova analisi dettagliata del titolo, dopo il recente l’annuncio della società di un ulteriore incremento del 10% del prossimo dividendo, dopo 35 anni consecutivi di crescite sequenziali della cedola. Si tratta di uno dei maggiori esempi di business di successo e dopo questo ulteriore incremento della rendita, il titolo riconferma nuovamente un deciso giudizio Buy da parte dei maggiori analisti e broker internazionali. Vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili sottoscrivibile con carta di credito o bonifico bancario online.

Investire in titoli a dividendo è la migliore strategia per accumulare ricchezza sui mercati azionari

Top AnalistiQuesto particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude  in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da 60 titoli, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 200 singole cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta crescite record, con una performance pari a +95,6%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +56,4% nello stesso periodo.

Nuovo dividendo in crescita del 10% e +54% target di medio termine

La nuova azienda di cui parliamo oggi, in termini percentuali, è attualmente la più importante partecipazione del nostro portafoglio Top Analisti. Il titolo vanta un lunga storia pluriennale di record in performance, e crescite dei dividendi. La scorsa settimana, il board della società ha deliberato un aumento del dividendo trimestrale del 10%, a far data dalla prossima cedola in pagamento a metà dicembre 2012. Commentando la notizia, il presidente esecutivo della società ha dichiarato: “Questo aumento del dividendo, unito ai recenti Buy Back sul titolo, porterà ad oltre 5 miliardi di dollari il totale delle nostre distribuzioni in favore degli azionisti nel 2012. La nostra strategia rimane invariata: continueremo a destinare la parte di utile non distribuita ai soci per reinvestire nel nostro business, con l’obiettivo di ottenere in questo modo ulteriore incrementi delle vendite e dei flussi di cassa, generando nel futuro forti ritorni per la nostra azienda. Tutto il rimanente contante disponibile dopo questi investimenti sarà interamente trasferito ai nostri azionisti sottoforma di dividendi e riacquisto di azioni in borsa. La nostra decisione odierna di incrementare nuovamente il dividendo dimostra la fiducia nella forza del nostro marchio e la volontà di creare ulteriore valore per i nostri soci”.

Principale motivazione di acquisto: la società opera in qualità di leader assoluto nel suo settore, con uno dei marchi più conosciuti a livello internazionale, difficilmente replicabile o raggiungibile a breve termine da società concorrenti. Negli ultimi 10 anni la società ha incrementato il suo dividendo ad un tasso del 27% annuo, trasformando questa azienda in uno dei maggiori leader di performance sui mercati azionari. Nel 2009 abbiamo investito su questa società un controvalore di circa 22.000 dollari, diventati in soli tre anni ben 36.000 dollari, con un incremento pari a +64% senza considerare i dividendi incassati nel periodo.  Per calcolare i potenziali ritorni futuri sul titolo, in questi giorni abbiamo effettuato uno sviluppo, ipotizzando di mantenere l’investimento in portafoglio per prossimi 10 anni, reinvestendo con regolarità le cedole incassate e stimando una crescita annua del dividendo pari al 10% annuo, meno della metà di quanto ottenuto dall’azienda nel decennio appena trascorso. Nello sviluppo di questa ipotesi, abbiamo considerato un potenziale incremento del 5% annuo del prezzo dell’azione nel periodo fino al 2022. Con un costante reinvestimento delle cedole, alla scadenza del periodo dovremmo detenere quasi il doppio del controvalore in azioni, con un risultato finale pari 86.500 dollari, di cui ben 23.000 dollari ottenuti dai soli dividendi, con un interesse composto pari al 9% annuo. Per completare lo studio, abbiamo provato a calcolare il risultato finale, anche nel caso di una potenziale perdita del titolo in borsa, pari al 5% annuo (-50% complessivo nel decennio). In questo secondo caso, grazie ai prezzi più bassi ottenuti nei successivi reinvestimenti dei dividendi, il controvalore delle azioni possedute a scadenza risulterà più che raddoppiato, con un monte dividendi incassato superiore e pari a circa 25.700 dollari con un risultato complessivo dell’investimento ancora positivo e pari al 2 % annuo.  In sintesi, le eventuali minusvalenze in conto capitale verrebbero completamente assorbite dall’effetto dividendi (vedi tabelle calcolo qui sotto)

Prima ipotesi: periodo 10 anni, crescita dividendo 10% annuo, crescita titolo 5 % annuo

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Seconda ipotesi: periodo10 anni, crescita dividendo 10% annuo, perdita titolo -5 % annuo

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Descrizione del business: PASSA AL LIVELLO 2.

Trend del dividendo: Le prospettive di crescita per i dividendi sono straordinarie. La società vanta un importante primato nei confronti dei suoi azionisti, con aumenti del dividendo per 35 anni consecutivi (clicca su storico dividendi). Il dividendo attuale è pari al 3% annuo (5% annuo sul nostro prezzo di carico del 2009), corrisposto in quattro rate trimestrali, con un Pay Out pari al 53%. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Negli ultimi 5 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 20,4% annuo composto. Ipotizzando per il futuro gli stessi tassi di crescita conseguiti nell’ultimo quinquennio, tra dieci anni il dividendo potrebbe già attestarsi al 20% per superare il 100% annuo tra 20 anni!

Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha incrementato gli utili con una crescita media del 13,2% annuo composto. Per i prossimi 5 anni gli analisti stimano una crescita annua composta degli utili pari al 9,4% annuo.

Multipli di borsa: Il price earning attuale del titolo è pari a 15,7 volte gli utili attesi per il 2013. La capitalizzazione attuale è pari a 95 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a 3,4 volte.

Performance in borsa: Dal 30 giugno 1972 ad oggi il titolo ha messo a segno risultati record, con un rendimento complessivo pari a +25.000%, circa dieci volte in più rispetto all'indice S&P500 nello stesso periodo.

Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio dei 24 analisti e broker che seguono il titolo è pari a 2,3 su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell) Nel corso degli ultimi anni il rendimento medio percentuale del dividendo si è mosso in un range oscillante da un minimo del 2% annuo nei periodi di maggiore sopravvalutazione del titolo, fino ad un massimo del 3,6% annuo nei periodi di maggiore sottovalutazione. Il dividendo attuale, pari al 3% annuo, indica una quotazione a sconto del titolo rispetto alla media storica. Per ritornare nuovamente in area di sopravvalutazione, il titolo dovrebbe crescere del 54% dai livelli attuali e questo fattore ci induce oggi a confermare il nostro giudizio di acquisto sulla società per il nostro portafoglio Top Analisti. Su queste basi abbiamo destinato a questo titolo un controvalore pari al 4,2% del portafoglio, per un totale pari a 387 azioni. Consigliamo ai nostri lettori di approfittare di ogni eventuale debolezza in borsa del titolo per accumulare posizioni portandosi gradualmente alla quota massima suggerita del 4,2% del portafoglio. Comprare in data di oggi il titolo.

ETF Italia – Questo particolare portafoglio è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sulla borsa di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi, il modello segna una performance pari a +37,5%. La facilità di utilizzo dello strumento ETF permette di costruire portafogli fortemente diversificati anche con piccole disponibilità, puntando su aree del mondo in forte crescita o su comparti specifici difficilmente raggiungibili con investimenti diretti.

Investire nel grande mercato delle infrastrutture con un ETF a dividendo

Riprendiamo nel report di oggi un tema di investimento che da diverso tempo sta catturando la nostra attenzione: si tratta dell’enorme sviluppo delle grandi infrastrutture nelle nuove economie mondiali. Ci sono oggi nel mondo oltre 400 città con una popolazione di oltre un milione di abitanti e ben 20 città con una popolazione superiore ai sei milioni di abitanti. Più della metà di queste sono situate in alcuni dei principali paesi emergenti. Città come Mumbai (12 milioni di abitanti), Karachi (11,5 milioni), Shanghai (10,8 milioni), San Paolo (10,1 milioni) ed Istanbul (9,6 milioni), sono metropoli in costante crescita che stanno convivendo già da anni con un processo di migrazione dalle aree rurali che porta enormi flussi di popolazione verso le città. Questo fenomeno che sembra ormai irreversibile sta richiedendo un costante potenziamento delle infrastrutture esistenti, non più in grado di sostenere un tale boom demografico. Secondo le stime della OECD (Organization for Economic Cooperation and Develelopment), una veloce crescita della classe media e la necessità di fornire slancio alle esportazioni sta creando un bisogno per oltre 71 triliardi di dollari di investimenti in nuove infrastrutture nei prossimi 20 anni. Più della metà di questo enorme flusso di capitali sarà destinata ai paesi emergenti, con l'Asia e la Cina che faranno la parte del leone, assorbendo ben il 35% di tutti i nuovi progetti. Il miglioramento del tenore di vita nei paesi emergenti richiede in parallelo un costante miglioramento delle infrastrutture esistenti. Nuovi porti, aeroporti, grandi strade e autostrade, reti elettriche, idriche e telecomunicazioni a banda larga, sono solo alcuni dei temi più caldi su cui si stanno concentrando i grandi investimenti del futuro. In una recente analisi, Goldman Sachs stima che l’attuale Gap da colmare tra i paesi del Bric e il G6 nei settori chiave di elettricità, telecomunicazioni e ferrovie è di circa 10 miliardi. Questa cifra corrisponde a più di due volte il PIL attuale di Brasile, Russia, India e Cina e secondo gli analisti della banca americana, il gap si chiuderà entro i prossimi 25 anni. Analizzando i dati diffusi dalla Banca Mondiale, l’India appare il paese meno sviluppato come infrastrutture, utilizzo di telefoni cellulari, consumi elettrici pro capite e accesso ai servizi sanitari.

Oggi, con un solo ETF quotato a Milano e semplice da negoziare, è possibile partecipare al boom delle infrastrutture. Questo particolare fondo raccoglie in un unico strumento le 30 aziende maggiormente capitalizzate, operanti nel settore delle infrastrutture nei paesi emergenti e  concentrate nei comparti strategici di trasporti, energia e servizi pubblici, destinati nel futuro alle maggiori crescite. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. Tra le principali partecipazioni contenute oggi nel fondo troviamo società del calibro di Ultrapar Participacoes S.A e China Merchants . La prima società, attraverso le proprie controllate, opera nel settore petrolchimico in Brasile. Distribuisce prodotti petroliferi sfusi e confezionati a clienti residenziali, commerciali ed industriali attraverso una rete di circa 4.000 rivenditori indipendenti, e tramite punti vendita diretti al dettaglio. La società è inoltre impegnata nella distribuzione di carburanti per autotrazione e relativi prodotti, compresi diesel, benzina, gas naturale per veicoli etanolo, olio combustibile, kerosene, lubrificanti, grassi e attraverso una rete di circa 5.662 stazioni di servizio in tutto il paese. La seconda società è una importante holding cinese di infrastrutture. Il gruppo ha investito in 25 importanti strade a pedaggio, ponti e gallerie con 4.537 chilometri in più di 18 province,  regioni autonome e municipalità direttamente sotto la direzione del Governo Centrale (tra cui Zheng -Shao,  e l’importante autostrada di Deng Gong).

Approfittando delle quotazioni favorevoli di questi ultimi giorni, manteniamo un rating BUY su questo particolare strumento che offre ai livelli attuali interessanti potenziali di crescita nel medio periodo. In aggiunta, l’ETF distribuisce ai partecipanti un dividendo semestrale pari a circa 2,3% su base annua, rendita non comune per investimenti di questa tipologia. Trattandosi di un fondo sui paesi emergenti, le quotazioni di borsa sono caratterizzate da maggiore volatilità. Per questa ragione, pur considerando le maggiori potenzialità dello strumento a lungo termine, considerata la strategia più conservativa di questo modello, abbiamo destinato a questo ETF una quota più contenuta, pari al 2,3% del portafoglio ETF Italia, con un controvalore pari a 145 azioni. Comprare in data di oggi il titolo.

Top Dividend: Rendimento medio 9% annuo - Il portafoglio di dieci titoli ad alto dividendo

Top Dividend - Questo particolare portafoglio mira a raggiungere una redditività superiore, ed è composto costantemente dai dieci titoli americani con il dividendo più elevato. Complessivamente, il modello offre un livello cedolare record, con un rendimento medio annuo pari al 9% ed un price earning medio pari a 11,5 volte, rispetto ai multipli offerti dall’indice S&P500, che presenta dividendi al 2,1%, ed un price earning a 13,8 volte. Secondo i dati di Back Test, dalla partenza di settembre 2000 ad oggi, il portafoglio Top Dividend evidenzia un rendimento record, pari a +17,3% annuo composto, contro una performance dell'indice S&P500 pari a +2,2% annuo nello stesso periodo. Il rendimento cumulativo del modello è stato pari a +532%, contro un +29% realizzato dall'indice S&P500 nello stesso periodo. Si tratta di un portafoglio adatto a chi desidera ottenere rendite periodiche più elevate senza rinunciare a potenziali capital gain elevati. In sintesi, il nostro pacchetto di dieci titoli ad alto dividendo ha quindi ottenuto negli ultimi 12 anni una performance complessiva di 18 volte in più rispetto alla borsa. Si tratta di un portafoglio adatto a chi desidera ottenere rendite periodiche più elevate senza rinunciare a potenziali capital gain elevati.

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Per visualizzare e stampare i dati completi del Back Test della performance dal 2000 ad oggi in formato PDF cliccare su: http://www.strategyinvestor.com/r/top_dividend_performance.pdf 

I dieci titoli selezionati martedì 4 settembre 2012 resteranno in portafoglio fino a martedì 2 ottobre 2012, data del prossimo aggiornamento mensile.

Buone performance a tutti!

Paolo Crociato

Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime raccomandazioni dei migliori analisti e Guru internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. Il nostro sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata.

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Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)


Acquistiamo gli stessi titoli dei grandi Analisti - Monitoraggio costante della performance

Ogni settimana monitoriamo le performance dei migliori Guru e analisti mondiali, presenti nella principali classifiche internazionali di rating, privilegiando per i nostri portafogli i titoli contenuti nei modelli che hanno ottenuto i maggiori risultati nel medio lungo periodo. Nella tabella qui sotto sono evidenziati alcuni dei grandi portafogli internazionali a cui si ispira il nostro report:

modello di portafoglio
data partenza
data conteggio
performance annua
performance compessiva
numero anni
Berkshire Hathaway - Warren Buffet
01/01/1962
12/06/2012
21,2%
1623100%
50,5
Fidelity Magellan Fund
02/05/1963
11/06/2012
16,0%
145205%
49,1
Mutual Shares Fund
01/07/1949
12/06/2012
12,4%
158497%
63,0
Templeton Growth Fund
29/11/1954
31/03/2012
12,3%
76052%
57,4
Pioneer Fund
01/03/1928
30/04/2012
11,7%
1148652%
84,2
Fidelity Fund
30/04/1930
11/06/2012
9,8%
216870%
82,2
Putnam Investor Fund
01/12/1925
11/06/2012
9,0%
172552%
86,6
MFS Massachusetts Investors Trust
15/07/1924
31/05/2012
8,8%
171720%
87,9

Disclaimer: LMR nell' esercizio della sua attività esprime opinioni, pareri e considerazioni sui mercati che non possono in alcun modo essere considerati come raccomandazioni di acquisto o vendita di titoli, di valute o di operazioni immobiliari. LMR prepara le analisi, gli studi e gli elaborati sulla base di informazioni provenienti da fonti indipendenti e ritenute autorevoli. Non vi e' comunque alcuna garanzia che le previsioni contenute negli elaborati si verifichino puntualmente. LMR non si assume quindi alcuna responsabilità su eventuali perdite derivanti da acquisti o vendite effettuati dalla clientela a seguito della lettura e interpretazione degli elaborati di volta in volta allestiti. Tali reports devono quindi essere utilizzati dalla clientela unicamente come mezzo per l' ampliamento delle proprie conoscenze nei diversi settori considerati. Per cancellare la propria adesione al secondo livello inviare una email a info@strategyinvestor.com con una richiesta in tal senso