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Martedì 16 ottobre 2012 - Numero 428 - LIVELLO 1

  • Ogni martedì riceverai via email la nostra newsletter con i portafogli elaborati dalla London Market Research Ltd, seguendo le indicazioni provenienti da alcuni dei migliori analisti mondiali e tradotte in lingua italiana dalla nostra sede di Londra ed in più:

  • Analisi dettagliata della performance degli analisti. Per calcolare la performance consideriamo come giorno utile di investimento per i nostri modelli di portafoglio, il primo giorno lavorativo successivo al pervenimento presso i nostri uffici della raccomandazione stessa.

  • Commento sui mercati con sintesi del sentiment degli analisti, Report sui titoli oggetto di raccomandazione, Pannello analisti in continua evoluzione, in base alle performance e al ranking dei portafogli monitorati, Nessun vincolo! Possibilità di cancellazione dell'abbonamento in qualsiasi momento, anche dopo il primo mese.

DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 15 ottobre 2012

Etf  Italia
Top Analisti
Top Dividend
mercato
Milano
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
performance dal 01/ 01/2009
+36,2%
+94,5%
+70,9%
indice S&P500 dal 01/01/2009
+54,6%
+54,6%

ETF ITALIA - Portafoglio globale che si propone di ottenere crescite superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sul mercato italiano, e facilmente acquistabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online.

TOP ANALISTI  - Portafoglio globale, che si propone di ottenere una combinazione di dividendi in costante crescita e capital gain superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto da azioni internazionali di vari paesi, quotate sul Nyse e Nasdaq. Nella composizione del modello vengono privilegiati i titoli più raccomandati da un pannello di oltre 25 tra i migliori analisti e broker internazionali, presenti nelle principali classifiche di rating e di performance.

TOP DIVIDEND - Portafoglio aggressivo, che si propone di ottenere forti crescite nel medio lungo periodo, investendo su titoli ad elevato dividendo. E' composto costantemente dai dieci titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, con il dividend yield più elevato. I titoli vengono sostituiti ogni mese, utilizzando sofisticate tecniche di screening e applicando rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “Top” di ogni settore.

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ETF ITALIA
TOP ANALISTI clicca qui per scaricare il portafoglio Top Analisti
TOP DIVIDEND clicca qui per scaricare il portafoglio Top Dividend
   

IL COMMENTO SETTIMANALE SUI PORTAFOGLI

a cura di Paolo Crociato

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Gentile abbonato,

Obiettivo prezzo +50%. Nel report di oggi presentiamo ai lettori due importanti società internazionali per i nostri portafogli, con target elevati di medio termine da parte degli analisti internazionali, abbinati ad una lunga storia di crescite dei dividendi. Per gli investitori a reddito fisso, nella seconda parte del report dedichiamo ampio spazio ad un nuovo ETF obbligazionario, che investe in titoli di stato in valute emergenti, con una cedola pari al 5,9% annuo.

La settimana appena trascorsa ha evidenziato un andamento laterale da parte dei principali indici azionari internazionali, condizionati dalle prime comunicazioni degli utili aziendali relativi al terzo trimestre da parte delle grandi multinazionali. La situazione generale risulta ancora incerta, con indicatori ancora contrastanti. Per la seconda settimana consecutiva i dati sul lavoro negli Stati Uniti sono risultati migliori delle attese, con le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 6 ottobre, attestate a 339 mila unità, al di sotto delle attese degli analisti che avevano stimato un incremento pari a 370 mila. La riduzione dei disoccupati sembra confermare un buon andamento dell’economia Usa e questo fattore si unisce ai dati positivi provenienti dal mercato immobiliare americano, che anticipano una possibile ripresa del settore dopo la lunga fase di stallo iniziata cinque anni fa. Dall’altro lato, i primi dati relativi agli utili aziendali smorzano gli entusiasmi. Ad oggi, già 35 delle 500 aziende che compongono l’indice S&P500 hanno riportato i risultati, con utili che in media  sono risultati in crescita del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie in particolare ai brillanti numeri di Wells Fargo e JP Morgan, comunicati la scorsa settimana. Escludendo però i dati positivi delle due banche, il quadro che emerge da questi primi 35 risultati non dipinge un quadro molto stimolante, con un decremento del 3,4% rispetto all’anno precedente. Per poter stilare un bilancio più preciso, bisognerà però attendere ancora qualche giorno. Questa settimana infatti, altre 80 aziende comunicheranno gli utili al 30 settembre. Tra queste, ci sono società molto importanti, tra cui Google ( GOOG ), IBM ( IBM ), Coca-Cola ( KO ), Johnson & Johnson ( JNJ ), Citi ( C ), Bank of America ( BAC ), Goldman Sachs ( GS ) Intel ( INTC ), PepsiCo ( PEP ), Halliburton ( HAL ) American Express ( AXP ), eBay ( EBAY ) Microsoft ( MSFT ), General Electric ( GE ), McDonalds ( MCD )e molti altri. Le stime degli analisti per le rimanenti 465 aziende dell’S&P500 sono per un calo medio degli utili pari al 4,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con fatturati complessivi in diminuzione del 2,3%. I dati dei prossimi giorni ci riguardano direttamente, considerato che molte tra le società appena citate fanno parte da tempo dei nostri portafogli, ed eventuali sorprese positive o negative saranno in grado di influenzare i movimenti dei titoli nei prossimi giorni. In realtà, il nostro approccio nella selezione non tiene contro dell’andamento positivo o negativo relativo ad un solo trimestre, ma valuta piuttosto un contesto di risultati aziendali ottenuti nel corso di un intero ciclo economico, con una attenta valutazione di indicatori fondamentali, come crescita pluriennale del dividendo, solidità del business, prezzo di borsa, prospettive future e rating da parte dei grandi broker ed analisti internazionali. Grazie a questa metodologia, le performance di lungo termine dei nostri portafogli azionari rimangono attestate intorno ai massimi, con il modello Top Analisti, composto attualmente dai 60 titoli internazionali più raccomandati dagli analisti, che evidenzia una performance record pari a +94,5% dal 1 gennaio 2009, e il modello Top Dividend, composto dai 10 titoli Usa a maggiore dividendi, con un risultato pari a +70,9%, dal 1 gennaio 2009. Entrambi i modelli hanno evidenziato performance decisamente superiori rispetto all’indice S&P500, che ha messo a segno un risultato di +54,6% nello stesso periodo. Il modello ETF Italia, più conservativo e composto attualmente da 21 ETF internazionali azionari obbligazionari ed immobiliari ha evidenziato negli ultimi 4 anni una performance pari a +36,2%. I nostri tre modelli di portafoglio sono tutti inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili, sottoscrivibile con carta di credito o bonifico bancario online. Vediamo ora le variazioni da apportare per la settimana.

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"Noi vogliamo fare i nostri investimenti nei momenti di pessimismo non perchè ci piace il pessimismo ma perchè ci piacciono i prezzi che questo produce. E' l'ottimismo il nemico degli investitori razionali." Warren Buffet

Top AnalistiQuesto particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude  in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da 60 titoli, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 200 singole cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta crescite record, con una performance pari a +94,5%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +54,6% nello stesso periodo. Attualmente, il price earning complessivo del portafoglio risulta contenuto, e pari a 12 volte gli utili attesi per l’anno in corso, contro 14 volte dell’indice S&P500, con un dividendo medio pari al 4,2%, quasi il doppio rispetto al 2,3% dell’indice S&P500. Nel report di oggi, dedichiamo ampio spazio a due società che offrono ai prezzi attuali elevati potenziali di crescita per i prossimi mesi. Si tratta di due partecipazioni importanti per il portafoglio, ai quali abbiamo destinato una quota complessiva pari a quasi il 7% del nostro modello. Entrambe le due società vantano primati storici importanti, con oltre 25 anni di crescite consecutive del dividendo e sono state recentemente inserite ai primi posti nelle Buy List di alcuni tra i più autorevoli analisti internazionali.

Titolo 1: Target +44% e 35 anni di crescite del dividendo

Principali motivazioni di acquisto: utilizzando il metodo del Dividend Discount Model, (sommatoria di tutti i flussi di cassa derivanti dai futuri dividendi dei prossimi anni, scontati e attualizzati al valore attuale) otteniamo un valore intrinseco del titolo superiore del 44% rispetto ai valori attuali di borsa. Con i suoi 35 anni consecutivi di crescita del dividendo, la società risulta attualmente classificata tra le prime 75 aziende che possono vantare primati simili, sulle oltre 5200 aziende quotate sul mercato americano.

Descrizione del business: Con oltre 45.000 dipendenti, questa azienda produce... PASSA AL LIVELLO 2

Trend del dividendo: La società vanta un importante primato nei confronti dei suoi azionisti, con aumenti del dividendo per 35 anni consecutivi (clicca su storico dividendi). Il dividendo attuale è pari al 2,4% annuo, corrisposto in quattro rate trimestrali, con un Pay Out pari al 30%. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Negli ultimi 10 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 15,8% annuo composto. Ipotizzando per il futuro gli stessi tassi di crescita conseguiti nell’ultimo decennio, tra dieci anni il dividendo potrebbe già attestarsi al 10,4% per superare il 40% annuo tra 20 anni.

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Multipli di borsa: Il price earning attuale evidenzia uno sconto del titolo in borsa, con un livello pari a sole 11 volte gli utili attesi per il 2013. La capitalizzazione attuale è pari a 44 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a 2,7 volte.

Performance in borsa: Dal 30 giugno 1972 ad oggi il titolo ha messo a segno risultati record, con un rendimento complessivo pari a +12.074% (fonte Morningstar). Da settembre 2010, data della prima raccomandazione ai nostri abbonati, il titolo mostra già una brillante performance pari a +24,5% dai prezzi iniziali di carico in portafoglio.

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Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio dei 19 analisti e broker che seguono il titolo è pari a 2,2 su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell). Nel corso degli ultimi anni il rendimento medio percentuale del dividendo si è mosso in un range oscillante da un minimo dello 0,6% annuo nei periodi di maggiore sopravvalutazione del titolo, fino ad un massimo del 2,9% annuo nei periodi di maggiore sottovalutazione. Il dividendo attuale, pari a 2,4% annuo, indica una quotazione a sconto del titolo rispetto alla media storica. Per ritornare nuovamente in area di sopravvalutazione, il titolo dovrebbe triplicare dai livelli attuali e questo fattore ci induce a considerare titolo per ulteriori acquisti. Si tratta attualmente del sesto titolo per importanza nel nostro modello Top Analisti. Abbiamo infatti destinato a questo investimento un quota pari al 3,2% del portafoglio, con un controvalore di 642 azioni. Comprare in data di oggi il titolo.

Titolo 2: Target +60% e 25 anni di crescite del dividendo

Principali motivazioni di acquisto: La scorsa settimana questa società ha lanciato un profit warning, comunicando di attendersi risultati di breve termine inferiori alle attese. La notizia ha causato una flessione di circa il 4% nelle ultime sedute, rendendo nuovamente interessante il titolo per ulteriori acquisti. Con i suoi 25 anni consecutivi di crescita del dividendo, la società risulta attualmente classificata tra le prime 110 aziende che possono vantare primati simili, sulle oltre 5200 aziende quotate  sul mercato americano.

Descrizione del business: Con oltre 62.000 dipendenti, questa società opera in tutto il mondo...PASSA AL LIVELLO 2

Trend del dividendo: La società vanta un importante primato nei confronti dei suoi azionisti, con aumenti del dividendo per 25 anni consecutivi (clicca su storico dividendi). Il dividendo attuale è pari al 3,2% annuo, corrisposto in quattro rate trimestrali, con un Pay Out pari al 27%. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Negli ultimi 10 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 8,8% annuo composto. Ipotizzando per il futuro gli stessi tassi di crescita conseguiti nell’ultimo decennio, tra dieci anni il dividendo potrebbe già attestarsi al 7,4% per raggiungere il 17,2% annuo tra 20 anni.

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Multipli di borsa: Il price earning attuale evidenzia un forte sconto del titolo in borsa, con un livello pari a sole 8,8 volte gli utili attesi per il 2013, sensibilmente inferiore ai multipli storici del titolo, attestati a 13,7 volte. La capitalizzazione attuale è pari a 220 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a 0,9 volte.

Performance in borsa: Dal 31 ottobre 1994 ad oggi il titolo ha messo a segno risultati record, con un rendimento complessivo pari a +398% (fonte Morningstar). Da ottobre del 2009, data della nostra prima raccomandazione ai nostri abbonati, il titolo mostra già una brillante performance pari a + 57,7% dai prezzi iniziali di carico in portafoglio.

Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio dei 19 analisti e broker che seguono il titolo è pari a 2,1 su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell). In particolare, la scorsa settimana, uno degli analisti più autorevoli del pannello di esperti da noi regolarmente monitorati, ha inserito il titolo al primo posto nei migliori dieci investimenti per il mese di ottobre. Nel corso degli ultimi anni il rendimento medio percentuale del dividendo si è mosso in un range oscillante da un minimo del 2% annuo nei periodi di maggiore sopravvalutazione del titolo, fino ad un massimo del 3,5% annuo nei periodi di maggiore sottovalutazione. Il dividendo attuale, pari a 3,2% annuo, indica una quotazione a sconto del titolo rispetto alla media storica. Per ritornare nuovamente in area di sopravvalutazione, il titolo dovrebbe apprezzarsi di +60% dai livelli attuali e questo fattore ci induce a considerare titolo per ulteriori acquisti ai prezzi scontati di questi ultimi giorni. Si tratta attualmente del quinto titolo per importanza nel nostro modello Top Analisti. Abbiamo infatti destinato a questo investimento un quota pari al 3,6% del portafoglio, con un controvalore di 269 azioni. Comprare in data di oggi il titolo.

ETF Italia – Questo particolare portafoglio è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sulla borsa di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi, il modello segna una performance pari a +36,2%. La facilità di utilizzo dello strumento ETF permette di costruire portafogli fortemente diversificati anche con piccole disponibilità, puntando su aree del mondo in forte crescita o su comparti specifici difficilmente raggiungibili con investimenti diretti.

Obbligazionario emergente: dividendo 5,9% annuo

In un periodo più complesso per il settore obbligazionario, con diversi paesi alle prese con debiti pubblici particolarmente elevati, da tempo stiamo monitorando con maggiore attenzione i titoli governativi emessi dai paesi emergenti, meno esposti finanziariamente e con i conti più in ordine. Secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale, i paesi con le crescite del Pil più elevate sono proprio quelli con i debiti pubblici più contenuti, le cui valute sono destinate a rafforzarsi progressivamente in parallelo con le crescite economiche interne. In questo scenario, negli ultimi mesi abbiamo ritenuto di diversificare ulteriormente il portafoglio ETF aumentando progressivamente l’ esposizione su obbligazioni emesse dai paesi emergenti, denominati nelle singole valute locali. Tramite un unico investimento semplice da negoziare,  questo ETF ci permette di acquistare direttamente una vasta gamma di titoli a reddito fisso in questo interessante settore. Questo particolare fondo a cedola semestrale investe in un portafoglio fortemente diversificato di 136 titoli di stato al alto flottante emessi da alcuni tra i maggiori paesi emergenti ed espressi nelle rispettive valute locali. In particolare, il fondo contiene titoli governativi di Messico, Polonia, Brasile, Sud Africa, Malesia, Indonesia, Turchia e Ungheria, per un totale di otto diverse valute. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. Attualmente, al primo posto per importanza nel portafoglio, troviamo un titolo di stato brasiliano emesso in Real, con scadenza 01/01/2017  e tasso al 10%. La scadenza media dei titoli è pari a 7,8 anni. Dalla data della nostra prima raccomandazione sul titolo pubblicata esattamente un anno fa, abbiamo già incassato due dividendi semestrali su questo ETF, pari al 3,2% incassato a gennaio, sommato al 2,9% incassato a luglio, per un rendimento complessivo pari al 6,1% ottenuto in soli 12 mesi dal nostro acquisto. A questo rendimento cedolare, si aggiunge un consistente capital gain, pari a +7,5% dal nostro prezzo di carico che porta la performance complessiva del fondo a +13,6%. Nonostante il buon progresso ottenuto, riconfermiamo il rating BUY sul fondo, ancora adatto a nuovi acquisti come alternativa alla attuale situazione di incertezza presente sui titoli di stato dell’eurozona.

L’elevata diversificazione del fondo per paese e per valuta ci consente di investire con questo strumento in un mercato molto appetibile come quello delle valute emergenti, contenendo contestualmente i rischi. Attualmente, abbiamo destinato a questo investimento un controvalore pari al 3,5% del portafoglio per un totale di 50 azioni. Comprare in data di oggi il titolo.  

Top Dividend: Rendimento medio 8,8% annuo - Il portafoglio di dieci titoli ad alto dividendo

Top Dividend - Questo particolare portafoglio mira a raggiungere una redditività superiore, ed è composto costantemente dai dieci titoli americani con il dividendo più elevato. Complessivamente, il modello offre un livello cedolare record, con un rendimento medio annuo pari all' 8,8% ed un price earning medio pari a 11,8 volte, rispetto ai multipli offerti dall’indice S&P500, che presenta dividendi al 2,1%, ed un price earning a 14,1 volte. Secondo i dati di Back Test, dalla partenza di settembre 2000 ad oggi, il portafoglio ha messo a segno un rendimento record, pari a +17,9% annuo composto contro una performance dell'indice S&P500 pari a +2,8% annuo nello stesso periodo. Il rendimento cumulativo del modello è stato pari a +595%, contro un +39% realizzato dall'indice S&P500 nello stesso periodo. In sintesi, il nostro pacchetto di dieci titoli ad alto dividendo ha quindi ottenuto negli ultimi 12 anni una performance complessiva di 15 volte in più rispetto alla borsa.. Si tratta di un portafoglio adatto a chi desidera ottenere rendite periodiche più elevate senza rinunciare a potenziali capital gain elevati.

Per visualizzare e stampare i dati completi del Back Test della performance dal 2000 ad oggi in formato PDF cliccare su: http://www.strategyinvestor.com/r/top_dividend_performance.pdf

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I dieci titoli selezionati martedì 2 ottobre 2012 resteranno in portafoglio fino a martedì 30 ottobre 2012, data del prossimo aggiornamento mensile.

Buone performance a tutti!

Paolo Crociato

Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime raccomandazioni dei migliori analisti e Guru internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. Il nostro sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata.

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Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)


Acquistiamo gli stessi titoli dei grandi Analisti - Monitoraggio costante della performance

Ogni settimana monitoriamo le performance dei migliori Guru e analisti mondiali, presenti nella principali classifiche internazionali di rating, privilegiando per i nostri portafogli i titoli contenuti nei modelli che hanno ottenuto i maggiori risultati nel medio lungo periodo. Nella tabella qui sotto sono evidenziati alcuni dei grandi portafogli internazionali a cui si ispira il nostro report:

modello di portafoglio
data partenza
data conteggio
performance annua
performance compessiva
numero anni
Berkshire Hathaway - Warren Buffet
01/01/1962
12/06/2012
21,2%
1623100%
50,5
Fidelity Magellan Fund
02/05/1963
11/06/2012
16,0%
145205%
49,1
Mutual Shares Fund
01/07/1949
12/06/2012
12,4%
158497%
63,0
Templeton Growth Fund
29/11/1954
31/03/2012
12,3%
76052%
57,4
Pioneer Fund
01/03/1928
30/04/2012
11,7%
1148652%
84,2
Fidelity Fund
30/04/1930
11/06/2012
9,8%
216870%
82,2
Putnam Investor Fund
01/12/1925
11/06/2012
9,0%
172552%
86,6
MFS Massachusetts Investors Trust
15/07/1924
31/05/2012
8,8%
171720%
87,9

Disclaimer: LMR nell' esercizio della sua attività esprime opinioni, pareri e considerazioni sui mercati che non possono in alcun modo essere considerati come raccomandazioni di acquisto o vendita di titoli, di valute o di operazioni immobiliari. LMR prepara le analisi, gli studi e gli elaborati sulla base di informazioni provenienti da fonti indipendenti e ritenute autorevoli. Non vi e' comunque alcuna garanzia che le previsioni contenute negli elaborati si verifichino puntualmente. LMR non si assume quindi alcuna responsabilità su eventuali perdite derivanti da acquisti o vendite effettuati dalla clientela a seguito della lettura e interpretazione degli elaborati di volta in volta allestiti. Tali reports devono quindi essere utilizzati dalla clientela unicamente come mezzo per l' ampliamento delle proprie conoscenze nei diversi settori considerati. Per cancellare la propria adesione al secondo livello inviare una email a info@strategyinvestor.com con una richiesta in tal senso