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Giovedì 27 dicembre 2012 - Numero 438 - LIVELLO 1

  • Ogni martedì riceverai via email la nostra newsletter con i portafogli elaborati dalla London Market Research Ltd, seguendo le indicazioni provenienti da alcuni dei migliori analisti mondiali e tradotte in lingua italiana dalla nostra sede di Londra ed in più:

  • Analisi dettagliata della performance degli analisti. Per calcolare la performance consideriamo come giorno utile di investimento per i nostri modelli di portafoglio, il primo giorno lavorativo successivo al pervenimento presso i nostri uffici della raccomandazione stessa.

  • Commento sui mercati con sintesi del sentiment degli analisti, Report sui titoli oggetto di raccomandazione, Pannello analisti in continua evoluzione, in base alle performance e al ranking dei portafogli monitorati, Nessun vincolo! Possibilità di cancellazione dell'abbonamento in qualsiasi momento, anche dopo il primo mese.

DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 26 dicembre 2012

Etf  Italia
Top Analisti
Top Dividend
mercato
Milano
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
performance dal 01/ 01/2009
+37,7%
+93,9%
+58,1%
indice S&P500 dal 01/01/2009
+52,4%
+52,4%

ETF ITALIA - Portafoglio globale che si propone di ottenere crescite superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sul mercato italiano, e facilmente acquistabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online.

TOP ANALISTI  - Portafoglio globale, che si propone di ottenere una combinazione di dividendi in costante crescita e capital gain superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto da azioni internazionali di vari paesi, quotate sul Nyse e Nasdaq. Nella composizione del modello vengono privilegiati i titoli più raccomandati da un pannello di oltre 25 tra i migliori analisti e broker internazionali, presenti nelle principali classifiche di rating e di performance.

TOP DIVIDEND - Portafoglio aggressivo, che si propone di ottenere forti crescite nel medio lungo periodo, investendo su titoli ad elevato dividendo. E' composto costantemente dai dieci titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, con il dividend yield più elevato. I titoli vengono sostituiti ogni mese, utilizzando sofisticate tecniche di screening e applicando rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “Top” di ogni settore.

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ETF ITALIA
TOP ANALISTI clicca qui per scaricare il portafoglio Top Analisti
TOP DIVIDEND clicca qui per scaricare il portafoglio Top Dividend
   

IL COMMENTO SETTIMANALE SUI PORTAFOGLI

a cura di Paolo Crociato

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Gentile abbonato,

Dieci titoli con dividendo medio al 10% per il nuovo anno - Nel report di oggi presentiamo ai lettori il nuovo aggiornamento mensile per il nostro popolare portafoglio Top Dividend, composto costantemente dai dieci titoli Usa a cedola trimestrale con i dividendi più elevati, selezionati con particolari criteri di ricerca e revisione mensile dei titoli.

Con il report di oggi siamo giunti all’ultima edizione del 2012, interamente dedicata al nostro portafoglio Top Dividend, il popolare modello che include i dieci titoli Usa a maggiore dividendo. Questo modello è uno dei tre portafogli internazionali inclusi nel servizio di Secondo Livello e viene elaborato utilizzando un sofisticato sistema di ricerca in grado di identificare ogni mese un ristretto gruppo di società potenzialmente in grado di ottenere performance superiori al mercato, con dividendi periodici attestati ai massimi livelli di mercato. Storicamente i titoli a dividendo presentano andamenti più stabili rispetto al mercato, assicurando al portafoglio una continuità di entrate durante tutti i mesi dell’anno. La strategia di puntare alle società ad alto dividendo si è dimostrata premiante nel corso della vita del modello. Dalla partenza ad oggi, un capitale di 12.000 dollari investito in parti uguali nei dieci titoli del Top Dividend, è diventato ad oggi ben 84.910 dollari, contro soli 16.926 dollari ottenuti dall’indice S&P500 nello stesso periodo. Il risultato è stato ancora più interessante, considerato il basso turnover mensile del portafoglio con soli due titoli su dieci sostituiti in media ad ogni aggiornamento. Questo particolare portafoglio continua ad interessare un numero crescente di nostri abbonati, che utilizzano il Top Dividend assieme ad altri investimenti per incrementare le entrate mensili, considerate le rendite più modeste offerte dal mercato obbligazionario negli ultimi mesi. Con un dividendo medio elevato, e una media di 40 cedole annue, Top Dividend si propone di ottenere una maggiore protezione dall’inflazione nel corso di un intero ciclo di mercato.
La nuova selezione che abbiamo preparato per il mese di gennaio 2013 si attesta su rendimenti intorno ai massimi storici, con un dividendo medio dei titoli pari al 10%.

Selezione ed analisi basata sui fondamentali

L’aggiornamento mensile del portafoglio, pubblicato a fine report include una dettagliata tabella analitica che accompagna i titoli selezionati, contenente diversi indicatori fondamentali, per permettere ai nostri abbonati al servizio di effettuare ulteriori analisi e approfondimenti. A partire da ottobre scorso, abbiamo inserito nella tabella una ulteriore colonna di analisi, l’indicatore Beta a 60 mesi. Il Beta è il coefficiente che misura il comportamento di un singolo titolo rispetto al mercato, ovvero la variazione che un titolo assume storicamente rispetto alle variazioni del mercato. Un Beta maggiore di uno evidenzia oscillazioni di un titolo superiori al mercato, mentre un Beta inferiore ad uno mostra movimenti del titolo inferiori alle variazioni del mercato. Questa nuovo indicatore si aggiunge alle due ulteriori colonne di analisi che avevamo inserito in precedenza, riportando per ciascun titolo il target medio a 12 mesi rilevato dagli analisti e il potenziale di guadagno in termini percentuali. I titoli sono ordinati nella tabella per importanza del dividendo, in ordine decrescente. In aggiunta ai target, i nostri lettori possono consultare altri indicatori fondamentali presenti nella tabella, come il price earning, i giudizi dei broker e la percentuale di Pay Out relativa al dividendo.

Obiettivo di crescita a 12 mesi: il portafoglio continua a mostrare potenziali elevati, con un target medio a 12 mesi da parte dei broker pari a +28,2% dai livelli attuali. Solamente due titoli mostrano un target negativo dai livelli attuali. Considerato che Top Dividend è basato sui dividendi, manteniamo comunque in portafoglio le due posizioni anche per questo mese, grazie ai livelli ancora elevati delle cedole. I target potenziali degli analisti sono pubblicati a scopo informativo e per un maggiore approfondimento da parte dei nostri lettori, ma non vengono considerati nella costruzione del portafoglio. Il titolo con il maggiore potenziale di crescita per questo mese secondo gli analisti presenta un target a 12 mesi pari a +86,4%. Grazie al buon andamento della borsa Usa in dicembre, il giudizio medio dei broker sul titoli del portafoglio è leggermente diminuito, con un rating medio pari a 2,5 (BUY) in una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell), contro il 2,2 fatto registrare il mese scorso.  

L'importanza storica dei dividendi nella determinazione della performance

Secondo un studio realizzato da Capital Guardian, dal 1926 ad oggi i dividendi hanno contato per il 44% della performance complessiva dell’indice S&P500. Ancora più elevata risulta l’incidenza dei dividendi considerando l’intera storia del mercato azionario Usa. Dal 1802 ad oggi, i dividendi sono stati in assoluto la componente principale della performance di lungo termine. Il rendimento medio totale conseguito dalla borsa Usa nei 210 anni complessivi di storia è stato pari al 7,9% annuo, di cui il 5% annuo proveniente dai soli dividendi. Questo significa che un dollaro investito nel 1802 nell’indice Usa è diventato oggi ben 4.020.582 dollari considerando i dividendi reinvestiti, contro soli 304 dollari senza considerare i dividendi.

Gli ultimi 40 anni hanno ulteriormente rafforzato questo trend. Un capitale di 100 dollari investito nel 1970 in parti uguali su un paniere di titoli a dividendo inclusi nell’indice S&P500, è diventato a fine 2010 ben 2.369 dollari, contro soli 395 dollari ottenuti dai titoli dell’indice senza dividendo. In sintesi, le società a dividendo hanno ottenuto dal 1970 ad oggi una performance di oltre 7 volte superiore rispetto alle società a zero dividendi! Il grafico sotto prende in considerazione un periodo ancora più lungo, mostrando i dati dal 1927 ad oggi. Come si evidenzia, un dollaro investito nel 1927 in titoli a dividendo (linea azzurra) vale oggi circa 7.000 dollari, contro circa 800 dollari ottenuto dai titoli senza dividendo.

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Dogs Of The Dow - La base di partenza della nostra strategia operativa

Il nostro portafoglio Top Dividend si basa proprio su queste considerazioni ed è composto costantemente da dieci titoli, selezionati tra quelli con il dividendo più elevato su un universo di oltre 6.000 aziende da noi regolarmente monitorate. Questo particolare portafoglio è uno dei più replicati dai nostri lettori che ricercano rendite periodiche da dividendi più elevate, abbinate a potenziali di crescita superiori nel medio lungo termine.

Una volta ogni quattro settimane, il portafoglio viene ribilanciato ed aggiornato, apportando eventuali modifiche e sostituzioni nella composizione. Top Dividend è nato nel 2000 da una nostra evoluzione e rivisitazione di "The Dogs of The Dow", la popolare strategia di Michael O'Higgins. Creata nel 1991, questa tecnica si propone di selezionare i dieci titoli del Dow Jones Industrial con il dividend yield più elevato mantenendoli in portafoglio per un anno intero senza modifiche. Higgins nei suoi studi aveva notato che in un orizzonte di medio termine i titoli selezionati mediante questa metodologia ottenevano costantemente performance superiori al mercato. Complessivamente, dal 1973 ad oggi la strategia ha messo a segno un rendimento annuo composto pari a +17,7%, contro una performance dell’indice Dow Jones pari a +11,9% annuo nel periodo. In particolare:

Durante la bolla tecnologica degli anni novanta, i titoli ad alto dividendo “Dogs of the Dow” hanno evidenziato una performance di +28,6% nel 1996, +22,2% nel 1997, +10,7% nel 1998 e +4% nel 1999

Durante il mercato fortemente negativo del 2000-2002, i Dogs hanno messo a segno un rialzo di +6,4% nel 2000, seguito da una perdita di –4,9% nel 2001 e –8,9% nel 2002, con un risultato nettamente superiore a quello ottenuto dai principali indici azionari

Nel 2003, i titoli ad alto dividendo del Dow hanno ottenuto un altro risultato record, con una crescita di +28,7% e segnando un nuovo massimo storico

Nel 2004 ulteriore crescita, con +4,4% seguito da una perdita del 5,1% nel 2005

Nel 2006 il portafoglio ha fatto segnare un nuovo massimo storico, con un guadagno record di +30,3%

Dopo una performance piatta registrata nel 2007, il 2008 e 2009 hanno visto i Dogs scendere in maniera più decisa, in linea con la crisi internazionale dei mutui subprime e con l’andamento negativo di tutte le borse mondiali

Il 2010 e 2011, hanno fatto segnare nuovamente performance dei titoli Dogs superiori rispetto al mercato, con risultati rispettivamente pari a +20,5% e +12,2%.

Top Dividend - Affinamento della metodologia di selezione

Dopo aver analizzato i risultati conseguiti dalla strategia, ci eravamo chiesti se fosse stato possibile migliorare ulteriormente le performance con opportuni adattamenti della tecnica. Dopo diversi test, analisi e simulazioni al computer, abbiamo quindi creato un portafoglio potenzialmente in grado di sfruttare ancora meglio la strategia di Higgins. Affinando la metodologia dei Dogs, Top Dividend seleziona i dieci titoli ad alto dividendo muovendosi non solo all’interno delle maggiori Blue Chips, ma esplorando anche il ricco mondo delle Small Cap, tendenzialmente più performanti nel medio lungo termine ed attuando una revisione mensile (anziché annuale) dei titoli presenti in portafoglio. Applicando questi parametri, negli ultimi 12 anni siamo riusciti a raddoppiare le performance rispetto al modello di partenza. Partendo da queste considerazioni, nel report di oggi presentiamo una speciale lista di 10 titoli per il mese in corso, che offrono dividendi particolarmente elevati, con un rendimento medio record pari al 10% annuo, corrisposto in rate trimestrali, per un totale di circa 40 cedole annue. Questi titoli compongono il nostro popolare modello Top Dividend, il portafoglio che viene aggiornato una volta al mese e che raggruppa i dieci titoli del listino Usa con i dividendi più elevati. Le performance record ottenute da questo modello negli ultimi 12 anni confermano la validità e l’importanza delle cedole. Si tratta di una strategia potente e facile da seguire, caratterizzata da pochi trading mensili (in media tra due e tre compravendite al mese), che sta raccogliendo attenzioni crescenti da parte dei nostri abbonati. I dieci nuovi titoli che abbiamo selezionato per il report di oggi offrono complessivamente livelli cedolari record, con un rendimento medio annuo pari al 10% ed un price earning medio pari a 10,9 volte, rispetto ai multipli offerti dall’indice S&P500, che presenta dividendi al 2,2%, ed un price earning a 14 volte. Secondo i dati di Back Test, dalla partenza di settembre 2000 ad oggi, il portafoglio ha messo a segno un rendimento record, pari a +17,9% annuo composto contro una performance dell'indice S&P500 pari a +2,8% annuo nello stesso periodo. Il rendimento cumulativo del modello è stato pari a +595%, contro un +39% realizzato dall'indice S&P500 nello stesso periodo. In sintesi, il nostro pacchetto di dieci titoli ad alto dividendo ha quindi ottenuto negli ultimi 12 anni una performance complessiva di 15 volte in più rispetto alla borsa.

Per visualizzare e stampare i dati completi del Back Test della performance dal 2000 ad oggi in formato PDF cliccare su: http://www.strategyinvestor.com/r/top_dividend_performance.pdf  

1 


Sulla base di queste metodologie di ricerca, abbiamo quindi selezionato i dieci titoli ad alto dividendo da acquistare oggi per il mese di gennaio 2013. I titoli resteranno in portafoglio senza variazioni per quattro settimane, fino a martedì 23 gennaio, data del prossimo aggiornamento mensile. Su queste basi, acquistiamo oggi i titoli in apertura di mercato Usa, per un controvalore pari ad un decimo per ciascuna posizione del nostro portafoglio Top Dividend. Vediamo ora il nuovo portafoglio completo Top Dividend per il mese in corso.

Top Dividend - I dieci titoli da acquistare oggi

(per visualizzare tutti i nomi dei titoli PASSA AL LIVELLO 2)

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Come si evidenzia dalla tabella sopra, i dieci titoli offrono in media un dividendo lordo pari al 10%, con un range oscillante tra il 14,2% del titolo a maggiore dividendo e il 6,7% del titolo con il minore dividendo. Il giudizio medio dei broker e analisti su ciascun titolo risulta pari a BUY (2,5) su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell). Sulla base dei dividendi ancora elevati e dei giudizi positivi dei broker, nove dei dieci titoli selezionati lo scorso mese rimangono confermati anche per il mese in corso, con una sola vendita da fare oggi.

La vendita da fare oggi – United Online

Esce con oggi dal Top Dividend United Online, quotato sul Nasdaq con simbolo UNTD. Il titolo è da vendere in apertura di mercato Usa per fare spazio ad un nuovo ingresso nel portafoglio. Inserito lo scorso mese nel portafoglio, il titolo ha messo a segno una significativa performance, con una crescita pari a +6,25% in soli 30 giorni. Grazie a questo risultato, la redditività del dividendo è scesa facendo scendere il titolo all’undicesimo posto in graduatoria e lasciando quindi spazio ad una nuova società con un dividendo annuo al 6,7%. Vediamo ora nel dettaglio l’approfondimento sul nuovo titolo che entra oggi nel portafoglio Top Dividend.

Dividendo 6,7% e target +18,3% nei prossimi 12 mesi

Tra i titoli a maggiore dividendo quotati a Wall Street, il nostro screening mensile ha evidenziato per il report di oggi una società appartenente al settore immobiliare, con una storia di quasi 40 trimestri consecutivi di distribuzioni cedole.

Descrizione del business: fondata nel 1994, la nuova società di oggi opera come fondo di investimento immobiliare (REIT), e svolge l'attività di gestione, e sviluppo di centri commerciali e e negozi monomarca negli Stati Uniti. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. Attualmente la società detiene 152 immobili di proprietà, tra cui 70 centri commerciali per un totale di circa 400.000 metri quadrati, 20 negozi  per un totale di circa 279.000 quadrati e 28 supermercati per un totale di circa 429.000 metri quadrati, tutti interamente affittati. In qualità di REIT la società non è attualmente soggetta alle imposte sul reddito federale Usa a condizione di distribuire almeno il 90% del suo reddito imponibile agli azionisti, garantendo in questo modo una stabilità dei dividendi.

Due dei tre analisti e broker che seguono attualmente il titolo assegnano alla società un rating Outperform, e un target potenziale a 12 mesi pari a +18,3% rispetto alle attuali quotazioni  di borsa. Destiniamo a questo investimento una quota pari al 10% del portafoglio. Comprare in data di oggi il titolo utilizzando il ricavato della vendita di United Online.

Al fine di garantire una adeguata diversificazione del portafoglio, raccomandiamo ai nostri lettori di acquistare questo titolo esclusivamente in abbinamento con gli altri nove titoli della tabella sopra e di mantenere invariata la composizione del modello fino al prossimo aggiornamento del 23 gennaio prossimo.

Buon 2013 a tutti!

Paolo Crociato

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Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)


Acquistiamo gli stessi titoli dei grandi Analisti - Monitoraggio costante della performance

Ogni settimana monitoriamo le performance dei migliori Guru e analisti mondiali, presenti nella principali classifiche internazionali di rating, privilegiando per i nostri portafogli i titoli contenuti nei modelli che hanno ottenuto i maggiori risultati nel medio lungo periodo. Nella tabella qui sotto sono evidenziati alcuni dei grandi portafogli internazionali a cui si ispira il nostro report:

modello di portafoglio
data partenza
data conteggio
performance annua
performance compessiva
numero anni
Berkshire Hathaway - Warren Buffet
01/01/1962
12/06/2012
21,2%
1623100%
50,5
Fidelity Magellan Fund
02/05/1963
11/06/2012
16,0%
145205%
49,1
Mutual Shares Fund
01/07/1949
12/06/2012
12,4%
158497%
63,0
Templeton Growth Fund
29/11/1954
31/03/2012
12,3%
76052%
57,4
Pioneer Fund
01/03/1928
30/04/2012
11,7%
1148652%
84,2
Fidelity Fund
30/04/1930
11/06/2012
9,8%
216870%
82,2
Putnam Investor Fund
01/12/1925
11/06/2012
9,0%
172552%
86,6
MFS Massachusetts Investors Trust
15/07/1924
31/05/2012
8,8%
171720%
87,9

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