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Martedì 15 gennaio 2013 - Numero 441 - LIVELLO 1
DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 14 gennaio 2013
ETF ITALIA - Portafoglio globale che si propone di ottenere crescite superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sul mercato italiano, e facilmente acquistabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. TOP ANALISTI - Portafoglio globale, che si propone di ottenere una combinazione di dividendi in costante crescita e capital gain superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto da azioni internazionali di vari paesi, quotate sul Nyse e Nasdaq. Nella composizione del modello vengono privilegiati i titoli più raccomandati da un pannello di oltre 25 tra i migliori analisti e broker internazionali, presenti nelle principali classifiche di rating e di performance. TOP DIVIDEND - Portafoglio aggressivo, che si propone di ottenere forti crescite nel medio lungo periodo, investendo su titoli ad elevato dividendo. E' composto costantemente dai dieci titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, con il dividend yield più elevato. I titoli vengono sostituiti ogni mese, utilizzando sofisticate tecniche di screening e applicando rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “Top” di ogni settore. CLICCA QUI SOTTO E SCARICA I PORTAFOGLI DEGLI ANALISTI IN FORMATO PDF
Gentile abbonato, Nuovo titolo per il portafoglio - Target analisti +32% - Approfittando del trend positivo di breve termine, nel report di oggi inseriamo in portafoglio una nuova società farmaceutica internazionale ad elevato potenziale di crescita, con una lunga storia di crescite dei ricavi e dei dividendi. La settimana appena trascorsa ha confermato il trend positivo dei nostri modelli di portafoglio che hanno chiuso facendo segnare i nuovi massimi degli ultimi 12 mesi, grazie al buon andamento dei principali mercati azionari internazionali. In particolare, l’indice S&P500, che raggruppa le 500 aziende maggiormente capitalizzate negli Stati Uniti, ha toccato venerdì scorso il livello massimo degli ultimi mesi, chiudendo a 1.472 punti. Per rivedere questi livelli bisogna tornare ad ottobre del 2007, prima della lunga crisi iniziata con i mutui subprime, che ha portato in seguito ad un rallentamento globale dell’economia. Anche se è ancora prematuro ipotizzare una inversione del trend, ci sono alcuni elementi incoraggianti per il futuro. Secondo i dati diffusi nelle scorse settimane, il Pil Usa è cresciuto nel terzo trimestre 2012 ad un tasso record di +3,1%, risultato nettamente superiore alle stime degli analisti, mentre il settore immobiliare e delle costruzioni negli Stati Uniti sta mostrando negli ultimi mesi decisi segnali di recupero. Contestualmente, la Cina, che aveva evidenziato nei mesi scorsi qualche segno di rallentamento ha ripreso il suo trend di crescita. Secondo l'ufficio nazionale di statistica cinese, a novembre, gli utili dell'industria cinese sono cresciuti del 22,8% rispetto all'anno scorso, accelerando dall'aumento del 20,5% di ottobre. In questo contesto, considerati i forti rialzi di breve termine, continuiamo a mantenere una strategia prudente per i nostri portafogli, mirata alla selezione di titoli caratterizzati da crescite stabili dei dividendi, in grado di potenziare anno dopo anno la rendita mensile dei nostri modelli. Come segnalato martedì scorso, il livello delle cedole per il portafoglio Top Analisti, ha raggiunto nel 2012 un nuovo massimo storico, con un totale di 38.831 dollari incassati, per complessivi 229 dividendi ed una media di 3.235 dollari al mese di entrate. Si tratta di un incremento della rendita pari all’8% rispetto ai 35.925 dollari incassati nel 2011, superando ampiamente il tasso di inflazione e confermando i nostri obiettivi di crescita prefissati. I dividendi da sempre costituiscono una componente importante nella performance di lungo periodo. Mentre i capital gain sono più aleatori e volatili, i dividendi garantiscono agli investitori maggiori stabilità di entrate nel tempo. Secondo quanto pubblicato in uno studio del Credit Suisse, un dollaro investito sulla borsa Usa nel 1900, è diventato 217 dollari a fine 2010 senza considerare i dividendi. Calcolando il reinvestimento dei dividendi nel periodo, il capitale finale passa a 21.766 dollari, ben 100 volte superiore rispetto al solo capital gain (vedi grafico sotto).
Annualizzando i dati, la performance storica del mercato azionario Usa è stata pari al 9,4% annuo composto inclusi i dividendi, contro un 5% annuo composto del solo capital gain. Su queste basi, nel report di oggi utilizziamo il controvalore disponibile in conto derivante dagli ultimi dividendi incassati per reinvestire su un nuovo titolo ad elevato potenziale di crescita per il nostro portafoglio. Vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili sottoscrivibile con carta di credito o bonifico bancario online. Top Analisti – Questo particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da 61 titoli, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 200 singole cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta crescite record, con una performance pari a +102,9%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +57,8% nello stesso periodo. Attualmente, il price earning complessivo del portafoglio risulta contenuto, e pari a 11,6 volte gli utili attesi per l’anno in corso, contro 14,2 volte dell’indice S&P500, con un dividendo medio pari al 4,2%, quasi il doppio rispetto al 2,1% dell’indice S&P500. Un leader globale nel settore farmaceutico – Target +32% e 11 anni di crescite del dividendo Già da diverso tempo stiamo monitorando questa società per l’ingresso nel portafoglio Top Analisti, controllando l’andamento in borsa e le analisi dei broker. Oggi, la nuova liquidità presente nel modello derivante dai numerosi dividendi incassati negli ultimi mesi ci permette di reinvestire su questa nuova partecipazione nel settore farmaceutico. Il business farmaceutico e della salute ci piace particolarmente, per la maggiore prevedibilità di utili e ricavi e per la maggiore resistenza in borsa dimostrata nei momenti di maggiore volatilità. I grandi Guru della finanza internazionale da sempre hanno puntato più decisamente verso questo settore. Warren Buffet, considerato oggi come uno dei massimi esperti mondiali di borsa e uno degli uomini più ricchi al mondo, detiene stabilmente in portafoglio da anni alcune delle maggiori holding farmaceutiche a livello mondiale. Considerate le quotazioni piuttosto elevate degli indici in questi giorni, preferiamo puntare verso comparti più difensivi e stabili. Storicamente, in periodi di crisi, i consumatori tendono a spendere meno tagliando i consumi non essenziali. Difficilmente però i tagli avvengono nel settore dei farmaci e della salute. Il settore farmaceutico risulta pertanto meno volatile rispetto ad altri comparti. Abbiamo preso la decisione di acquistare oggi il titolo dopo che uno dei più autorevoli analisti internazionali, nei giorni scorsi ha confermato il rating BUY, come uno dei titoli in grado di offrire maggiori garanzie in un mercato caratterizzato ancora da molte incertezze. I nostri abbonati che ci seguono da più tempo sanno che le nostre ricerche per i titoli da inserire nel portafoglio Top Analisti sono sempre indirizzate ad identificare società caratterizzate da business solidi e lunghe storie di successo, in grado di generare per il futuro crescite superiori per i nostri portafogli. Questo titolo presenta sicuramente tutti i requisiti per entrare nel nostro modello Top Analisti, come potente strumento a reddito per il Top Analisti. Negli ultimi 10 anni il dividendo è quadruplicato, garantendo agli azionisti flussi di entrate crescenti con aumenti costantemente superiori al tasso di inflazione. Descrizione del business: Con una struttura globale di oltre 125.000 dipendenti, ed oltre 110 anni di storia, la società attraverso le sue controllate, si impegna nella ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti per la salute in oltre 140 paesi del mondo. La società ha suddiviso il business in cinque distinte aree operative PASSA AL LIVELLO 2 Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2 Trend del dividendo: La società vanta un importante primato nei confronti dei suoi azionisti, con aumenti del dividendo per 11 anni consecutivi (clicca su storico dividendi). Il dividendo attuale è pari al 3,8% annuo, corrisposto ogni anno nel mese di aprile, con un Pay Out pari al 69%. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Negli ultimi 5 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 17,9% annuo composto. Ipotizzando per il futuro gli stessi tassi di crescita conseguiti nell’ultimo quinquennio, tra dieci anni il dividendo potrebbe già attestarsi al 19% per superare il 50% annuo tra 20 anni.
Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha incrementato gli utili con una crescita media del 17,8% annuo composto. Per i prossimi 5 anni gli analisti stimano una crescita annua composta degli utili pari al 2,8% annuo. In una recente presentazione agli analisti la società ha stimato forti crescite dei ricavi, grazie al lancio di nuovi prodotti, abbinato all'aumento della domanda nei paesi emergenti.
Multipli di borsa: Il price earning attuale del titolo è pari a 12,2 volte gli utili attesi per il 2013. La capitalizzazione attuale è pari a 158 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a 2,7 volte. Performance in borsa: Da fine novembre 1996 ad oggi il titolo ha messo a segno risultati record, con un rendimento complessivo escluso dividendi pari a +129,39% (fonte Morningstar). Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio dei 18 analisti e broker che seguono il titolo è pari a 2,3 (BUY) su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell). Nelle scorse settimane, il noto portale finanziario Usa The Motley Fool, ha eseguito un sondaggio tra i lettori sul titolo. Su 1.538 partecipanti, ben 1.491 ritengono che il titolo sia destinato a sovraperformare nel corso dei prossimi anni. In aggiunta, uno degli analisti che compongono il pannello di esperti da noi monitorati assegna attualmente al titolo un potenziale di crescita pari a +32% dai livelli attuali. Su queste basi, destiniamo a questo nuovo investimento una quota pari all’1% del portafoglio con un controvalore pari a 140 azioni. Comprare in data di oggi il titolo. Per fare spazio al nuovo investimento utilizziamo la liquidità disponibile in cassa da dividendi e vendiamo 114 azioni National Grid, quotato sul Nyse con simbolo NGG, pari ad un quarto della nostra partecipazione, dopo l’ottima performance pari a +36,6% in soli 3 anni dalla nostra raccomandazione. ETF Italia – Questo particolare portafoglio è composto esclusivamente da oltre 20 tra ETF e fondi chiusi, tutti quotati sulla borsa di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi, il modello segna una performance pari a +41,7%. La facilità di utilizzo dello strumento ETF permette di costruire portafogli fortemente diversificati anche con piccole disponibilità, puntando su aree del mondo in forte crescita o su comparti specifici difficilmente raggiungibili con investimenti diretti. I titoli USA a maggiore crescita annuale del dividendo in un unico ETF a cedola trimestrale La recente debolezza del dollaro, passato in poche sedute da quota 1,30 fino a quasi 1,34 sull’euro rende più appetibile in questi giorni l’investimento su ETF concentrati su investimenti nella divisa Usa. Un ETF in particolare ha ricevuto nei giorni scorsi il massimo rating di cinque stelle da parte di Morningstar, il portale che assegna i giudizi ai fondi comuni. Si tratta di uno dei pochissimi strumenti monitorati da Morningstar ad ottenere un rating così elevato e si tratta di uno dei fondi più interessanti per puntare oggi alla crescita della maggiore economia mondiale a cambi più appetibili. Questo ETF è unico nel suo genere e raggruppa in un unico fondo una ristretta elite di società prestigiose quotate a Wall Street con una storia di almeno 20 anni di crescite consecutive del dividendo. Grazie a questo rigido requisito di selezione, questo fondo potrebbe costituire anche da solo un buon portafoglio a rendita ben diversificato. L’ETF raccoglie tutte le cedole dei titoli sottostanti e le distribuisce ai partecipanti in comode rate trimestrali. Considerato l’importante track record delle società contenute nel portafoglio, questo strumento dovrebbe essere in grado di remunerare ogni anno i partecipanti con dividendi crescenti, di pari passo all’aumento dei flussi delle cedole sottostanti. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. Per selezionare i titoli da includere nel fondo, questo ETF utilizza un sofisticato screening di ricerca. Mercati considerati: Per mantenere una adeguata liquidità, il fondo parte da una analisi di tutte le principali 1.500 aziende Usa maggiormente capitalizzate. Requisito dividendo in crescita: Per entrare nel portafoglio di questo ETF, le società devono avere garantito una crescita consecutiva dei dividendi di almeno 20 anni. Selezione dei titoli a maggiore dividendo: Dopo l’applicazione di questi rigidi parametri, i titoli vengono ordinati in ordine decrescente in base al rendimento da dividendo, con un massimo del 4% investito su ciascuna posizione. Il portafoglio viene poi controllato e modificato ogni tre mesi. Tra le prime società contenute oggi nel fondo segnaliamo: 1) HCP Inc, fondo immobiliare Usa quotato sul Nyse con simbolo HCP, con una quota del 3,8% del portafoglio e un dividendo annuo del 4,3%. La società ha aumentato il dividendo per 27 anni consecutivi. 2) AT&T, primaria compagnia telefonica Usa, quotata sul Nyse con simbolo T, con una quota del 2,3% del portafoglio e un dividendo annuo al 5,3%. La società ha aumentato il dividendo per 29 anni consecutivi. 3) Johnson & Johnson, quotato sul Nyse con simbolo JNJ, con una quota dell’1,9% del portafoglio e un dividendo annuo al 3,4%. La società ha aumentato il dividendo per 50 anni consecutivi. Complessivamente, il dividendo medio degli 80 titoli contenuti attualmente nel fondo è pari al 3,2%, con una capitalizzazione media di 41 miliardi e un price earning medio pari a 14,8 volte. Considerati l’elevato dividendo previsto, la frequenza trimestrale di pagamento e le forti potenzialità delle società a dividendo crescente, abbiamo dedicato a questo investimento una quota pari al 9% del portafoglio ETF Italia, con un controvalore pari a 450 azioni. Comprare in data di oggi il titolo approfittando del cambio più favorevole di questi ultimi giorni. Top Dividend: Rendimento medio 10% annuo - Il portafoglio di dieci titoli ad alto dividendo Top Dividend - Questo particolare portafoglio mira a raggiungere una redditività superiore, ed è composto costantemente dai dieci titoli americani con il dividendo più elevato. Complessivamente, il modello offre un livello cedolare record, con un rendimento medio annuo pari al 10% ed un price earning medio pari a 10,9 volte, rispetto ai multipli offerti dall’indice S&P500, che presenta dividendi al 2%, ed un price earning a 14,1 volte. Secondo i dati di Back Test, dalla partenza di settembre 2000 ad oggi, il portafoglio ha messo a segno un rendimento record, pari a +17,9% annuo composto contro una performance dell'indice S&P500 pari a +2,8% annuo nello stesso periodo. Il rendimento cumulativo del modello è stato pari a +595%, contro un +39% realizzato dall'indice S&P500 nello stesso periodo. In sintesi, il nostro pacchetto di dieci titoli ad alto dividendo ha quindi ottenuto negli ultimi 12 anni una performance complessiva di 15 volte in più rispetto alla borsa.. Si tratta di un portafoglio adatto a chi desidera ottenere rendite periodiche più elevate senza rinunciare a potenziali capital gain elevati. Per visualizzare e stampare i dati completi del Back Test della performance dal 2000 ad oggi in formato PDF cliccare su: http://www.strategyinvestor.com/r/top_dividend_performance.pdf
I dieci titoli selezionati giovedì 27 dicembre 2012 resteranno in portafoglio fino a martedì 23 gennaio 2013, data del prossimo aggiornamento mensile. Buone performance a tutti! Paolo Crociato Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime raccomandazioni dei migliori analisti e Guru internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. Il nostro sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata. clicca qui per abbonarti anche per un solo mese: http://www.strategyinvestor.com/amember/signup.php?price_group=1
Acquistiamo gli stessi titoli dei grandi Analisti - Monitoraggio costante della performance Ogni settimana monitoriamo le performance dei migliori Guru e analisti mondiali, presenti nella principali classifiche internazionali di rating, privilegiando per i nostri portafogli i titoli contenuti nei modelli che hanno ottenuto i maggiori risultati nel medio lungo periodo. Nella tabella qui sotto sono evidenziati alcuni dei grandi portafogli internazionali a cui si ispira il nostro report:
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