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Martedì 26 marzo 2013 - Numero 451 - LIVELLO 1

  • Ogni martedì riceverai via email la nostra newsletter con i portafogli elaborati dalla London Market Research Ltd, seguendo le indicazioni provenienti da alcuni dei migliori analisti mondiali e tradotte in lingua italiana dalla nostra sede di Londra ed in più:

  • Analisi dettagliata della performance degli analisti.

  • Commento sui mercati con sintesi del sentiment degli analisti, Report sui titoli oggetto di raccomandazione, Pannello analisti in continua evoluzione, in base alle performance e al ranking dei portafogli monitorati, Nessun vincolo! Possibilità di cancellazione dell'abbonamento in qualsiasi momento, anche dopo il primo mese.

DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 19 marzo 2013

Etf  Italia
Top Analisti
Top Dividend
mercato
Milano
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
performance dal 01/ 01/2009
+43,3%
+116,7%
+68,7%
indice S&P500 dal 01/01/2009
+66,5%
+66,5%

ETF ITALIA - Portafoglio globale che si propone di ottenere crescite superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sul mercato italiano, e facilmente acquistabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online.

TOP ANALISTI  - Portafoglio globale, che si propone di ottenere una combinazione di dividendi in costante crescita e capital gain superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto da azioni internazionali di vari paesi, quotate sul Nyse e Nasdaq. Nella composizione del modello vengono privilegiati i titoli più raccomandati da un pannello di oltre 25 tra i migliori analisti e broker internazionali, presenti nelle principali classifiche di rating e di performance.

TOP DIVIDEND - Portafoglio aggressivo, che si propone di ottenere forti crescite nel medio lungo periodo, investendo su titoli ad elevato dividendo. E' composto costantemente dai dieci titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, con il dividend yield più elevato. I titoli vengono sostituiti ogni mese, utilizzando sofisticate tecniche di screening e applicando rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “Top” di ogni settore.

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ETF ITALIA
TOP ANALISTI clicca qui per scaricare il portafoglio Top Analisti
TOP DIVIDEND clicca qui per scaricare il portafoglio Top Dividend
   

IL COMMENTO SETTIMANALE SUI PORTAFOGLI

a cura di Paolo Crociato

Paolo Crociato

Gentile abbonato,

Un milione di abitazioni alimentate con l’energia elettrica prodotta dai rifiuti. Nel report di oggi presentiamo ai lettori una nuova società ad elevato potenziale di crescita, leader mondiale nel settore della raccolta e riciclaggio dei rifiuti, che vede tra i suoi azionisti grandi investitori del calibro di Bill Gates e Robert Torray.

Prosegue la fase di crescita per i nostri portafogli, spinti su nuovi massimi annuali dal buon andamento registrato da Wall Street nelle ultime settimane. L’indice S&P500 ha chiuso ieri a 1551,69 punti, in rialzo di +8,8% da inizio anno. Si tratta dei livelli più alti dal 2008 ad oggi, confermando l’interesse degli investitori per il mercato azionario Usa, sulle aspettative di un miglioramento della congiuntura economica nei prossimi mesi, anticipato dai dati positivi del settore immobiliare, che hanno registrato in questi giorni i migliori risultati degli ultimi anni. Nel mese di febbraio, i nuovi cantieri edili negli Stati Uniti sono saliti a 917.000 unità contro i 910.000 di gennaio. I permessi per le costruzioni sono saliti del 4,6% a 946.000, rispetto ai 904.000 precedenti. I dati sono stati decisamente migliori delle attese, con gli analisti che avevano previsto 915.000 cantieri e 911.000 nuovi permessi edili. Dopo gli ultimi rialzi degli indici, i mercati azionari Usa appaiono ora leggermente sopravvalutati. Secondo gli analisti di Morningstar, il mercato americano quota ora ad un livello superiore di circa il 2% rispetto al suo valore intrinseco, dato confermato anche da altri analisti del pannello di esperti da noi regolarmente monitorati. In questo contesto, le nostre preferenze rimangono orientate verso grandi società multinazionali, con business consolidati e solidi trend pluriennali di crescite utili e dividendi, potenzialmente in grado di ottenere performance superiori rispetto al mercato nel medio lungo periodo indipendentemente dall’andamento del mercato. Vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili sottoscrivibile con carta di credito o bonifico bancario online.

Top AnalistiQuesto particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude  in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da 61 titoli, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 200 singole cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta crescite record, con una performance pari a +116,7%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +66,5% nello stesso periodo. Attualmente, il price earning complessivo del portafoglio risulta contenuto, e pari a 12,7 volte gli utili attesi per l’anno in corso, contro 14,5 volte dell’indice S&P500, con un dividendo medio pari al 4,1%, oltre il doppio rispetto al 2% dell’indice S&P500.

Dieci anni di crescite dei dividendi: il nuovo boom della raccolta dei rifiuti

In uno scenario caratterizzato da forti cambiamenti macroeconomici, stiamo assistendo ad importanti modifiche di portafoglio da parte dei grandi investitori internazionali, alla ricerca dei business con le maggiori potenzialità per i prossimi anni. Bill Gates, saldamente attestato al secondo posto nella graduatoria di Forbes 2013 tra gli uomini più ricchi del mondo, con un patrimonio personale pari a 67 miliardi di dollari, da tempo sta orientando diversamente la composizione dei sui investimenti, riducendo l’esposizione sulla tecnologia e puntando su settori più conservativi come raccolta dei rifiuti ed agricoltura. In questo contesto, nell’ultimo biennio, Gates ha acquisito il 4% di una delle più attive società specializzate nella raccolta e riciclaggio dei rifiuti per la successiva trasformazione in energie alternative. Questa strategia viene condivisa anche da altri importanti Guru da noi monitorati. Robert Torray, leggendario investitore e gestore del Torray Fund, nell’ultimo trimestre ha aumentato l’esposizione sul comparto dei rifiuti, destinando al settore una quota pari al 2,2% dell’intero portafoglio. Osservare che i grandi investitori e Guru mondiali stiano diversificando su business tradizionalmente più stabili e conservativi costituisce un importante segnale che vogliamo cogliere per i nostri portafogli, aumentando progressivamente l’esposizione sui titoli di questi comparti, che riteniamo strategici per l’ottenimento di performance superiori nel prossimo futuro. La società di cui parliamo oggi è presente nel nostro portafoglio Top Analisti già da qualche anno ed evidenzia una performance pari a +30,8% dalla data del nostro acquisto, a cui si aggiungono i ricchi dividendi trimestrali distribuiti. Nonostante il buon risultato conseguito, il titolo mantiene intatte le sue potenzialità per il futuro, con forti prospettive di crescita per i prossimi anni.

Principali motivazioni di acquisto: Il riciclaggio dei rifiuti sta diventando uno dei business più redditizi di questi ultimi anni. Basti pensare che:

- Una sola lattina di alluminio riciclata, ad esempio, può fornire abbastanza energia per alimentare una TV per ben tre ore
- 14 bottiglie di plastica riciclate possono fornire abbastanza fibra per fabbricare un giubbotto da sci
- 10 quotidiani riciclati possono fornire sufficiente energia per alimentare un lettore MP3 per 205 ore di musica
- 10 bottiglie di vetro riciclate possono fornire energia per alimentare un telefono cellulare per 202 ore consecutive

I rifiuti, in costante aumento anno dopo anno, non sono più considerati un problema, ma una importante risorsa da sfruttare per creare energia. Già più volte nei nostri report precedenti avevamo messo in luce questo trend. Fino a quando la popolazione mondiale continuerà a crescere a ritmi così sostenuti, assisteremo di pari passo ad un aumento esponenziale dei rifiuti prodotti. Con questa semplice considerazione, è facile immaginare che il business dei rifiuti non conoscerà crisi, e proseguirà nella sua regolare crescita, come ha dimostrato anche nella recente fase recessiva.

1

Descrizione del business: Con i suoi 45.000 dipendenti, l’azienda di cui parliamo oggi gestisce attualmente oltre un quarto di tutti i rifiuti del Nord America, con un volume di circa 74 milioni di tonnellate di materiale raccolto e trasportato ogni giorno da oltre 22.000 camion, per un totale di circa 20 milioni di utenti serviti, tra clienti residenziali, aziende e organizzazioni pubbliche. La società possiede quasi 300 discariche, con una capacità di raccolta annua di ben 116 milioni di tonnellate, il 72% in più dei suoi diretti concorrenti. Tramite una controllata specializzata in questo settore, la società produce ogni anno più di 450 Megawatts di energia rinnovabile dalle discariche e gestisce 16 termovalorizzatori che producono ben 650 Megawatts dalla combustione dei rifiuti raccolti, un volume di energia capace di soddisfare i bisogni di oltre un milione di abitazioni. Entro il 2020 la società stima di produrre una quantità di energia per alimentare oltre 2 milioni di abitazioni e raggiungere il livello record di oltre 20 milioni di tonnellate di materie prime interamente riciclate. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2.

Trend del dividendo: La società ha dimostrato un grande interesse nei confronti dei suoi azionisti, con oltre un miliardo di dollari distribuiti ai soci nell’ultimo anno tra dividendi e Buy Back. L’ azienda ha incrementato il suo dividendo ogni anno negli ultimi  10 esercizi (clicca su storico dividendi) , con un ulteriore incremento della cedola con valuta 7 marzo scorso, entrando in questo modo nell’undicesimo anno consecutivo di crescite. Il dividendo attuale è pari al 3,9% annuo, corrisposto in quattro rate trimestrali, con un Pay Out pari al 66%. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Negli ultimi 5 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 8,4% annuo composto.. Ipotizzando per il futuro gli stessi tassi di crescita conseguiti nell’ultimo quinquennio, tra dieci anni il dividendo potrebbe già attestarsi al 9% per raggiungere il 19,5% annuo tra 20 anni.

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Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha incrementato gli utili con una crescita media del 2% annuo composto. Per i prossimi 5 anni gli analisti stimano una crescita annua composta degli utili ancora superiore, e pari al 5,2% annuo.

Multipli di borsa: Il price earning attuale del titolo è pari a 16 volte gli utili attesi per il 2014. La capitalizzazione è pari a 18 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a sole 1,3 volte.

Performance in borsa: Dal 30 settembre 1988 ad oggi il titolo evidenzia una performance record, con una crescita complessiva pari a +1.328% (fonte Morningstar). Nonostante i forti progressi, il titolo quota ancora sotto i precedenti massimi storici toccati nel picco di borsa del 1999-2000, riservando ulteriori potenziali per il futuro.

2

Giudizio degli analisti e valutazioni: Tutti i dieci analisti e broker che seguono la società ritengono che il titolo possa sovra performare rispetto al mercato nel corso del 2013.. A conferma dell’interesse degli investitori sul titolo, il portale finanziario Usa “The Motley Fool” ha lanciato un sondaggio con i lettori. Su oltre 2.500 partecipanti, il 98% del campione prevede che il titolo farà meglio del mercato nel prossimo futuro. Sulla base di queste considerazioni e della partecipazione strategica di Bill Gates come uno dei soci di riferimento nella società, confermiamo sul titolo un giudizio di STRONG BUY come partecipazione strategica ad elevato dividendo per il nostro portafoglio Top Analisti. Su queste basi, aumentiamo l’esposizione sul titolo all’1,5% del portafoglio, acquistando in data di oggi ulteriori 39 azioni, per un controvalore complessivo pari a 389 azioni. Comprare in data di oggi il titolo utilizzando la liquidità disponibile derivante dagli ultimi dividendi incassati.

ETF Italia – Questo particolare portafoglio è composto esclusivamente da oltre 20 tra ETF e fondi chiusi, tutti quotati sulla borsa di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi, il modello segna una performance pari a +43,3%. La facilità di utilizzo dello strumento ETF permette di costruire portafogli fortemente diversificati anche con piccole disponibilità, puntando su aree del mondo in forte crescita o su comparti specifici difficilmente raggiungibili con investimenti diretti. In seguito alle numerose richieste dei nostri abbonati, nel PDF relativo al portafoglio completo, abbiamo inserito due nuove colonne utili per la consultazione ed elaborazione:

1) codice Isin – Per una rapida identificazione, oltre al simbolo, ora è presente per ciascun ETF il relativo codice Isin

2) % portafoglio – Nella penultima colonna è ora disponibile anche la percentuale di investimento suggerita per ciascun ETF. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il modello con precisione, anche con importi superiori o inferiori a quelli indicati nel modello aumentando o diminuendo le quantità da acquistare per ogni ETF con la stessa proporzione suggerita in questa colonna.

Ripartizione del portafoglio ETF Italia al 25/03/2013

Azionario internazionale
50,6%
Immobiliare
23,8%
Obbligazionario
20,9%
Metalli Preziosi
3,2%
Materie Prime
1,3%
Cash
0,2%
Totale 21 ETF
100%

Riduzione della parte azionaria ed incremento su un nuovo ETF obbligazionario a cedola

I buoni risultati conseguiti nelle ultime settimane dalle borse internazionali hanno spinto la parte azionaria del portafoglio ETF ad un livello ormai superiore al 50% del modello. Considerati i multipli più elevati dei mercati azionari internazionali rispetto alle medie storiche, riteniamo ora più prudente alleggerire, consolidando parte dei profitti ottenuti e destinando il controvalore verso strumenti più difensivi a cedola, monitorando l’evolversi della situazione nei prossimi mesi. In particolare, continuiamo a manifestare interesse verso un particolare ETF obbligazionario più conservativo, con un portafoglio di oltre 1600 titoli obbligazionari e titoli di stato in euro di elevato rating (investment grade). Gli investment grade si configurano come investimenti particolarmente sicuri e poco rischiosi. Nel caso del reddito fisso solitamente si considerano titoli con rating superiore a BBB. In sintesi, tramite questo fondo, con un solo strumento da cassetto facile da negoziare e quotato su Milano, possiamo detenere un ampio pacchetto di obbligazioni in euro tra le più prestigiose del panorama internazionale.

Questo particolare ETF è entrato per la prima volta nel nostro modello a fine ottobre dello scorso anno, con un primo investimento iniziale pari all’1,8% del portafoglio. Il fondo include esclusivamente obbligazioni con una scadenza residua di almeno un anno e attualmente mantiene una scadenza media di portafoglio superiore ai 6 anni.  Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. Grazie al numero particolarmente elevato di titoli contenuti in questo ETF, ciascuna partecipazione del fondo non supera l’1% del totale, garantendo in questo modo una accurata ripartizione dei rischi con una maggiore stabilità di performance. Attualmente, il titolo con la maggiore incidenza percentuale nel modello è un titolo di stato francese, Republic of France 2,5%, scadenza 15/01/2015, con una quota pari allo 0,64% del portafoglio. Il fondo incassa con regolarità le oltre 1600 singole cedole e le distribuisce ai partecipanti ogni sei mesi, con un dividendo medio di circa il 3% annuo.

Per stabilizzare i buoni risultati conseguiti dal nostro portafoglio nelle ultime settimane, riduciamo la quota azionaria del portafoglio, passando dal 49% al 44% e vendendo in data di oggi 206 azioni di Db X-Trackers Stoxx Global Select Dividend 100, quotato a Milano con simbolo XGSD.MI, codice Isin LU0292096186, con una plusvalenza realizzata del 14%, a cui si aggiunge un ulteriore 10% maturato come dividendi nel corso degli ultimi due anni, per un utile complessivo di +28%. Il controvalore derivante da questa vendita viene destinato da subito all’acquisto del nuovo ETF obbligazionario, che passa in questo modo ad oltre il 6% del modello, portando la componente a reddito fisso del portafoglio dal 21% al 26%, in attesa di ulteriori aggiustamenti nel corso delle prossime settimane.

Top Dividend: Rendimento medio 9% annuo - Il portafoglio di dieci titoli ad alto dividendo

Top Dividend - Questo particolare portafoglio mira a raggiungere una redditività superiore, ed è composto costantemente dai dieci titoli americani con il dividendo più elevato. Complessivamente, il modello offre un livello cedolare record,con un rendimento medio annuo pari al 9% ed un price earning medio pari a 12,2 volte, rispetto ai multipli offerti dall’indice S&P500, che presenta dividendi al 2,6%, ed un price earning a 14,5 volte. Secondo i dati di Back Test, dalla partenza di settembre 2000 ad oggi, il portafoglio ha messo a segno un rendimento record, pari a +17,4% annuo composto contro una performance dell'indice S&P500 pari a +3,6% annuo nello stesso periodo. Il rendimento cumulativo del modello è stato pari a +616%, contro un +54% realizzato dall'indice S&P500 nello stesso periodo. In sintesi, il nostro pacchetto di dieci titoli ad alto dividendo ha quindi ottenuto negli ultimi 12 anni una performance complessiva di 14 volte in più rispetto alla borsa. Si tratta di un portafoglio adatto a chi desidera ottenere rendite periodiche più elevate senza rinunciare a potenziali capital gain elevati.

Per visualizzare e stampare i dati completi del Back Test della performance dal 2000 ad oggi in formato PDF cliccare su: http://www.strategyinvestor.com/r/top_dividend_performance.pdf

2 

I dieci titoli selezionati martedi 19 marzo 2013 resteranno in portafoglio fino a martedì 16 aprile 2013, data del prossimo aggiornamento mensile.

Buone performance a tutti!

Paolo Crociato

Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime raccomandazioni dei migliori analisti e Guru internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. Il nostro sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata.

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Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)


Acquistiamo gli stessi titoli dei grandi Analisti - Monitoraggio costante della performance

Ogni settimana monitoriamo le performance dei migliori Guru e analisti mondiali, presenti nella principali classifiche internazionali di rating, privilegiando per i nostri portafogli i titoli contenuti nei modelli che hanno ottenuto i maggiori risultati nel medio lungo periodo. Nella tabella qui sotto sono evidenziati alcuni dei grandi portafogli internazionali a cui si ispira il nostro report:

modello di portafoglio
data partenza
data conteggio
performance annua
performance compessiva
numero anni
Berkshire Hathaway - Warren Buffet
01/01/1962
03/01/2013
21,3%
1873887%
51,0
Fidelity Magellan Fund
02/05/1963
02/01/2013
16,0%
160544%
49,7
Mutual Shares Fund
01/07/1949
02/01/2013
12,4%
164493%
63,6
Templeton Growth Fund
29/11/1954
30/09/2012
12,3%
82279%
57,9
Pioneer Fund
01/03/1928
30/11/2012
11,7%
1144921%
84,8
Fidelity Fund
30/04/1930
02/01/2013
9,8%
235563%
82,7
Putnam Investor Fund
01/12/1925
02/01/2013
9,0%
176809%
87,1
MFS Massachusetts Investors Trust
15/07/1924
31/12/2012
8,9%
181943%
88,5

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