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Martedì 21 maggio 2013 - Numero 459 - LIVELLO 1

  • Ogni martedì riceverai via email la nostra newsletter con i portafogli elaborati dalla London Market Research Ltd, seguendo le indicazioni provenienti da alcuni dei migliori analisti mondiali e tradotte in lingua italiana dalla nostra sede di Londra ed in più:

  • Analisi dettagliata della performance degli analisti.

  • Commento sui mercati con sintesi del sentiment degli analisti, Report sui titoli oggetto di raccomandazione, Pannello analisti in continua evoluzione, in base alle performance e al ranking dei portafogli monitorati, Nessun vincolo! Possibilità di cancellazione dell'abbonamento in qualsiasi momento, anche dopo il primo mese.

DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 20 maggio 2013

Etf  Italia
Top Analisti
Top Dividend
mercato
Milano
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
performance dal 01/ 01/2009
+48,2%
+130,5%
+81,4%
indice S&P500 dal 01/01/2009
+78,8%
+78,8%

ETF ITALIA - Portafoglio globale che si propone di ottenere crescite superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sul mercato italiano, e facilmente acquistabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online.

TOP ANALISTI  - Portafoglio globale, che si propone di ottenere una combinazione di dividendi in costante crescita e capital gain superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto da azioni internazionali di vari paesi, quotate sul Nyse e Nasdaq. Nella composizione del modello vengono privilegiati i titoli più raccomandati da un pannello di oltre 25 tra i migliori analisti e broker internazionali, presenti nelle principali classifiche di rating e di performance.

TOP DIVIDEND - Portafoglio aggressivo, che si propone di ottenere forti crescite nel medio lungo periodo, investendo su titoli ad elevato dividendo. E' composto costantemente dai dieci titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, con il dividend yield più elevato. I titoli vengono sostituiti ogni mese, utilizzando sofisticate tecniche di screening e applicando rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “Top” di ogni settore.

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ETF ITALIA
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TOP DIVIDEND clicca qui per scaricare il portafoglio Top Dividend
   

IL COMMENTO SETTIMANALE SUI PORTAFOGLI

a cura di Paolo Crociato

Paolo Crociato

Gentile abbonato,

Obiettivo 12% annuo di rendita entro 10 anni - Nel report di oggi inseriamo in portafoglio una nuova società farmaceutica presente in oltre 100 paesi, al centro dell’attenzione di broker ed analisti, che offre alle attuali quotazioni forti potenziali di crescita e dividendi in costante crescita per i prossimi anni.

La settimana appena trascorsa ha evidenziato risultati in ulteriore crescita per i nostri portafogli, spinti su nuovi massimi dalla combinazione tra dollaro forte e indici azionari Usa in ulteriore rialzo. L’indice S&P500, che raggruppa le 500 aziende maggiormente capitalizzate degli Stati Uniti, ha confermato il brillante Bull market del 2013, chiudendo venerdì scorso a 1.667,47 punti, con un rialzo di +28,74% negli ultimi 12 mesi. Gli investitori continuano ad acquistare azioni sull’ottimismo per una ripresa più decisa dell’economia mondiale nei prossimi mesi, alimentata dalle crescite superiori previste per i grandi paesi emergenti. Secondo le ultime stime del Fondo Monetario Internazionale, l’economia globale crescerà in media del 3,3% nel 2013 e del 4% nel 2014, con risultati al 5,7% per le economie emergenti, e al 2,2% per le economie già sviluppate. L’Italia risulta il paese che dovrebbe registrare la crescita più debole, con una ripresa del PIL a +0,5%. Ciò che conta comunque è che le stime per il 2014 non mostrano più segni negativi per nessun paese e, come spesso accade, i mercati azionari tendono ad anticipare queste tendenze. Dopo le crescite sostenute dalle quotazioni dei titoli azionari in questi ultimi mesi, gli investitori si chiedono se sia ancora il momento di acquistare titoli ai livelli attuali. A questo proposito, anche se il mercato azionario Usa secondo le ultime valutazioni di Morningstar nel suo complesso appare leggermente sopravvalutato, con valori superiori di circa il 4% rispetto al suo valore intrinseco, continuiamo ad identificare singole aziende con quotazioni a sconto che offrono ancora elevati potenziali di crescita nel medio lungo periodo. L’orizzonte temporale per gli investimenti azionari è uno dei fattori più importanti nelle decisioni di investimento. A questo proposito, Tim McAleenan della Washington & Lee University ha pubblicato nel fine settimana un interessante studio che confronta i risultati di lungo periodo tra un investimento effettuato in un picco massimo del mercato, rispetto ad un investimento effettuato vicino ad un minimo, dopo un forte ribasso. Su queste basi, lo studio prende in considerazione le performance di diversi investimenti su singoli titoli azionari iniziati il 15 giugno 1987, con il mercato intorno ad un massimo relativo del periodo, confrontandole con gli stessi investimenti iniziati il 15 dicembre 1987, subito dopo il grande crash del 19 ottobre di quell’anno, quando l’indice Dow Jones perse il 22% in una sola seduta. In giugno 1987, il price earning dell’S&P500 era pari a circa 19 volte gli utili. Oggi l’indice scambia a multipli appena inferiori a 19 volte gli utili. Tutti i singoli investimenti presi in considerazione nel periodo mostrano più o meno gli stessi trend. Per citare uno su tutti, prendiamo il caso di Coca Cola, quotata sul Nyse con simbolo KO, oggi una delle maggiori partecipazioni del nostro modello Top Analisti. Un investimento iniziale di 10.000 dollari sul titolo Coca Cola effettuato ai picchi massimi di giugno 1987 è diventato oggi 260.121 dollari, con un rendimento di +13,39% annuo composto, con un flusso di dividendi annuo di 6.789 dollari. Lo stesso investimento, iniziato in dicembre 1987, due mesi dopo il crash, è diventato oggi 280.522 dollari, con un rendimento di +14,01% annuo composto, con un flusso di dividendi annuo di 7.321 dollari. In entrambi i casi le performance sono state particolarmente significative. Lo stesso tipo di risultati è stato ottenuto da altre importanti multinazionali come Exxon, Altria Group, General Electric, Wells Fargo e Johnson & Johnson. Come si evidenzia da questa analisi, mantenendo orizzonti temporali di lungo periodo, la scelta del momento giusto per investire in borsa appare poco rilevante per la performance complessiva, con differenze poco significative per i risultati finali.

Considerazioni finali dello studio -

“Acquistando un paniere di eccellenti società sia prima che dopo una maggiore correzione in borsa, un investitore a dividendo può ottenere comunque performance stellari, approfittando del più grande patrimonio che il mercato azionario ci può regalare: un orizzonte temporale di lungo periodo!”

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Su queste basi, vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili sottoscrivibile con carta di credito o bonifico bancario online.

Top AnalistiQuesto particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude  in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da 61 titoli, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 200 singole cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta crescite record, con una performance pari a +130,5%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +78,8% nello stesso periodo. Attualmente, il price earning complessivo del portafoglio risulta contenuto, e pari a 13,4 volte gli utili attesi per l’anno in corso, contro 15 volte dell’indice S&P500, con un dividendo medio pari al 3,8%, il doppio rispetto all’1,9% dell’indice S&P500.

Nuova società farmaceutica con prodotti chiave nelle principali aree della salute umana

Principali motivazioni di acquisto: Dopo i numerosi dividendi incassati nelle ultime settimane per il nostro portafoglio Top Analisti, acquisteremo oggi questo nuovo interessante investimento praticamente “gratis”, utilizzando soltanto la liquidità disponibile in cassa derivante dalle ultime cedole. In aggiunta, grazie ad un portafoglio prodotti altamente specializzato ed una crescente esposizione verso i paesi emergenti, questa società presenta ancora fondamentali particolarmente appetibili, con target e rating elevati da parte degli analisti.

Descrizione del business: Fondata nel 1931 ed oltre 50.000 dipendenti, questa società è una delle maggiori multinazionali nel settore farmaceutico, con una presenza attiva in 100 paesi e stabilimenti di produzione in 28 di essi. La società sviluppa, produce e commercializza farmaci specifici per malattie gravi, quali emofilia, disturbi del sistema immunitario, malattie infettive, malattie renali, traumi ed altre condizioni mediche croniche e acute. La società opera in due segmenti, prodotti Bioscience e prodotti medici. Il segmento BioScience elabora principalmente proteine specifiche per il trattamento dell'emofilia e di altre malattie emorragiche, terapie a base di plasma per il trattamento di deficit immunitari, ustioni, shock ed altri disturbi del sangue legati a malattie croniche ed acute. Il segmento medico produce soluzioni e relativi set di somministrazione per via endovenosa, farmaci premiscelati, fiale pre-riempite e siringhe per farmaci iniettabili, prodotti nutrizionali, ed anestetici per inalazione. Fornisce inoltre farmaci per il trattamento delle malattie renali allo stadio terminale o per insufficienze renali irreversibili e prodotti per emodialisi. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2.

Trend del dividendo: La società vanta un importante primato nei confronti dei suoi azionisti, con aumenti del dividendo per 6 anni consecutivi (clicca su storico dividendi). Il dividendo attuale è pari al 2,7% annuo, corrisposto in quattro rate trimestrali, con un Pay Out pari al 47%. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Negli ultimi 5 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 16,4% annuo composto. Ipotizzando per il futuro gli stessi tassi di crescita conseguiti nell’ultimo quinquennio, tra dieci anni il dividendo potrebbe già attestarsi al 12% per superare il 50% annuo tra 20 anni.

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Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha incrementato gli utili con una crescita media del 7,3% annuo composto. Per i prossimi 5 anni gli analisti stimano una crescita annua composta degli utili pari al 9% annuo.

Multipli di borsa: Il price earning attuale del titolo è pari a 14,1 volte gli utili attesi per il 2014. La capitalizzazione attuale è pari a 39 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a 2,7 volte.

Performance in borsa: Dal 30 giugno 1972 ad oggi il titolo ha messo a segno risultati record, con un rendimento complessivo pari a +1.230% (fonte Morningstar).

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Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio dei 15 analisti e broker che seguono il titolo è pari a 2,2 su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell). La scorsa settimana, sulla base delle buone prospettive per i prossimi trimestri, favoriti dalla crescente esposizione dei ricavi verso i principali paesi emergenti, uno degli analisti del pannello di esperti da noi monitorati ha inserito la società come uno dei 10 migliori investimenti per questo mese. Nel corso degli ultimi anni il rendimento medio percentuale del dividendo si è mosso in un range oscillante da un minimo dell’1% annuo nei periodi di maggiore sopravvalutazione del titolo, fino ad un massimo del 3% annuo nei periodi di maggiore sottovalutazione. Il dividendo attuale, pari a 2,7% annuo, indica una quotazione a sconto del titolo rispetto alla media storica. Per ritornare nuovamente in area di sopravvalutazione, il titolo dovrebbe più che raddoppiare dai livelli attuali e questo fattore ci induce ad acquistare il titolo per il nostro modello Top Analisti. Attualmente, destiniamo a questo nuovo investimento una quota iniziale pari allo 0,34% del portafoglio, per un controvalore pari a 48 azioni. Comprare in data di oggi il titolo utilizzando la liquidità disponibile in cassa derivante dalle ultime cedole incassate.

ETF Italia – Questo particolare portafoglio è composto esclusivamente da oltre 20 tra ETF e fondi chiusi, tutti quotati sulla borsa di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi, il modello segna una performance pari a +48,2%. La facilità di utilizzo dello strumento ETF permette di costruire portafogli fortemente diversificati anche con piccole disponibilità, puntando su aree del mondo in forte crescita o su comparti specifici difficilmente raggiungibili con investimenti diretti. In seguito alle numerose richieste dei nostri abbonati, nel PDF relativo al portafoglio completo, abbiamo inserito due nuove colonne utili per la consultazione ed elaborazione:

1) codice Isin – Per una rapida identificazione, oltre al simbolo, ora è presente per ciascun ETF il relativo codice Isin.

2) % portafoglio – Nella penultima colonna è ora disponibile anche la percentuale di investimento suggerita per ciascun ETF. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il modello con precisione, anche con importi superiori o inferiori a quelli indicati nel modello aumentando o diminuendo le quantità da acquistare per ogni ETF con la stessa proporzione suggerita in questa colonna.

30 società dei paesi emergenti nel settore strategico delle infrastrutture

Nel report dell’11 dicembre 2012, avevamo raccomandato l’acquisto di un particolare ETF che si propone di cogliere e sfruttare il grande boom in atto nel settore delle nuove infrastrutture nei paesi emergenti. Da quella data, il titolo mostra un progresso di +9,8%, a cui si aggiunge un dividendo annuo del 2,6%, suddiviso in due rate semestrali a novembre e maggio di ogni anno. Nonostante il rialzo già conseguito, il potenziale di questo fondo rimane intatto. Ci sono oggi nel mondo oltre 400 città con una popolazione di oltre un milione di abitanti e ben 20 città con una popolazione superiore ai sei milioni di abitanti. Più della metà di queste sono situate in alcuni dei principali paesi emergenti. Città come Mumbai (12 milioni di abitanti), Karachi (11,5 milioni), Shanghai (10,8 milioni), San Paolo (10,1 milioni) ed Istanbul (9,6 milioni), sono metropoli in costante crescita che stanno convivendo già da anni con un processo di migrazione dalle aree rurali che porta enormi flussi di popolazione verso le città. Questo fenomeno che sembra ormai irreversibile sta richiedendo un costante potenziamento delle infrastrutture esistenti, non più in grado di sostenere un tale boom demografico. Secondo le stime della OECD (Organization for Economic Cooperation and Develelopment), una veloce crescita della classe media e la necessità di fornire slancio alle esportazioni sta creando un bisogno per oltre 71 triliardi di dollari di investimenti in nuove infrastrutture nei prossimi 20 anni. Più della metà di questo enorme flusso di capitali sarà destinata ai paesi emergenti, con l'Asia e la Cina che faranno la parte del leone, assorbendo ben il 35% di tutti i nuovi progetti. Il miglioramento del tenore di vita nei paesi emergenti richiede in parallelo un costante miglioramento delle infrastrutture esistenti. Nuovi porti, aeroporti, grandi strade e autostrade, reti elettriche, idriche e telecomunicazioni a banda larga, sono solo alcuni dei temi più caldi su cui si stanno concentrando i grandi investimenti del futuro. In una recente analisi, Goldman Sachs stima che l’attuale Gap da colmare tra i paesi del Bric e il G6 nei settori chiave di elettricità, telecomunicazioni e ferrovie è di circa 10 miliardi. Questa cifra corrisponde a più di due volte il PIL attuale di Brasile, Russia, India e Cina e secondo gli analisti della banca americana, il gap si chiuderà entro i prossimi 25 anni. Analizzando i dati diffusi dalla Banca Mondiale, l’India appare il paese meno sviluppato come infrastrutture, utilizzo di telefoni cellulari, consumi elettrici pro capite e accesso ai servizi sanitari.

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China Merchants - leader nella costruzione di autostrade in Cina

Oggi, tramite questo particolare ETF quotato a Milano e semplice da negoziare, è possibile investire direttamente sul boom delle infrastrutture. Questo particolare fondo raccoglie in un unico strumento le 30 aziende maggiormente capitalizzate, operanti nel settore delle infrastrutture nei paesi emergenti e  concentrate nei comparti strategici di trasporti, energia e servizi pubblici, destinati nel futuro alle maggiori crescite. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. Tra le principali partecipazioni contenute oggi nel fondo troviamo società del calibro di Ultrapar Participacoes S.A e China Merchants. La prima società, attraverso le proprie controllate, opera nel settore petrolchimico in Brasile. Distribuisce prodotti petroliferi sfusi e confezionati a clienti residenziali, commerciali ed industriali attraverso una rete di circa 4.000 rivenditori indipendenti, e tramite punti vendita diretti al dettaglio. La società è inoltre impegnata nella distribuzione di carburanti per autotrazione e relativi prodotti, compresi diesel, benzina, gas naturale per veicoli etanolo, olio combustibile, kerosene, lubrificanti, grassi e attraverso una rete di circa 5.662 stazioni di servizio in tutto il paese. La seconda società è una importante holding cinese di infrastrutture. Il gruppo ha investito in 25 importanti strade a pedaggio, ponti e gallerie con 4.537 chilometri in più di 18 province,  regioni autonome e municipalità direttamente sotto la direzione del Governo Centrale (tra cui Zheng -Shao,  e l’importante autostrada di Deng Gong).

Approfittando della forte crescita economica prevista per i paesi emergenti per i prossimi anni, riconfermiamo il rating BUY su questo particolare strumento come investimento chiave del nostro portafoglio ETF nel settore delle infrastrutture. Su queste basi, aumentiamo oggi la quota su questo ETF passando dal 2,4% al 2,8% del portafoglio ETF Italia, acquistando in data di oggi ulteriori 23 azioni e portando il controvalore totale a 168 azioni. Utilizziamo per il nuovo investimento il contante disponibile in cassa derivante dalle ultime cedole incassate. Consigliamo ai nostri lettori che ancora non possiedono il titolo di accumulare posizioni sul titolo fino a portarsi sulla quota suggerita.

Top Dividend: Rendimento medio 8,3% annuo - Il portafoglio di dieci titoli ad alto dividendo

Top Dividend - Questo particolare portafoglio mira a raggiungere una redditività superiore, ed è composto costantemente dai dieci titoli americani con il dividendo più elevato. Complessivamente, il modello offre un livello cedolare record,con un rendimento medio annuo pari all' 8,3% ed un price earning medio pari a 14 volte, rispetto ai multipli offerti dall’indice S&P500, che presenta dividendi all'1,9%, ed un price earning a 15,2 volte. Secondo i dati di Back Test, dalla partenza di settembre 2000 ad oggi, il portafoglio ha messo a segno un rendimento record, pari a +17,4% annuo composto contro una performance dell'indice S&P500 pari a +3,6% annuo nello stesso periodo. Il rendimento cumulativo del modello è stato pari a +616%, contro un +54% realizzato dall'indice S&P500 nello stesso periodo. In sintesi, il nostro pacchetto di dieci titoli ad alto dividendo ha quindi ottenuto negli ultimi 12 anni una performance complessiva di 14 volte in più rispetto alla borsa. Si tratta di un portafoglio adatto a chi desidera ottenere rendite periodiche più elevate senza rinunciare a potenziali capital gain elevati.

Per visualizzare e stampare i dati completi del Back Test della performance dal 2000 ad oggi in formato PDF cliccare su: http://www.strategyinvestor.com/r/top_dividend_performance.pdf

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I dieci titoli selezionati martedi 14 maggio 2013 resteranno in portafoglio fino a martedì 11 giugno 2013, data del prossimo aggiornamento mensile.

Buone performance a tutti!

Paolo Crociato

Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime raccomandazioni dei migliori analisti e Guru internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. Il nostro sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata.

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Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)


Acquistiamo gli stessi titoli dei grandi Analisti - Monitoraggio costante della performance

Ogni settimana monitoriamo le performance dei migliori Guru e analisti mondiali, presenti nella principali classifiche internazionali di rating, privilegiando per i nostri portafogli i titoli contenuti nei modelli che hanno ottenuto i maggiori risultati nel medio lungo periodo. Nella tabella qui sotto sono evidenziati alcuni dei grandi portafogli internazionali a cui si ispira il nostro report:

modello di portafoglio
data partenza
data conteggio
performance annua
performance compessiva
numero anni
Berkshire Hathaway - Warren Buffet
01/01/1962
03/01/2013
21,3%
1873887%
51,0
Fidelity Magellan Fund
02/05/1963
02/01/2013
16,0%
160544%
49,7
Mutual Shares Fund
01/07/1949
02/01/2013
12,4%
164493%
63,6
Templeton Growth Fund
29/11/1954
30/09/2012
12,3%
82279%
57,9
Pioneer Fund
01/03/1928
30/11/2012
11,7%
1144921%
84,8
Fidelity Fund
30/04/1930
02/01/2013
9,8%
235563%
82,7
Putnam Investor Fund
01/12/1925
02/01/2013
9,0%
176809%
87,1
MFS Massachusetts Investors Trust
15/07/1924
31/12/2012
8,9%
181943%
88,5

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