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Martedì 18 giugno 2013 - Numero 463 - LIVELLO 1

  • Ogni martedì riceverai via email la nostra newsletter con i portafogli elaborati dalla London Market Research Ltd, seguendo le indicazioni provenienti da alcuni dei migliori analisti mondiali e tradotte in lingua italiana dalla nostra sede di Londra ed in più:

  • Analisi dettagliata della performance degli analisti.

  • Commento sui mercati con sintesi del sentiment degli analisti, Report sui titoli oggetto di raccomandazione, Pannello analisti in continua evoluzione, in base alle performance e al ranking dei portafogli monitorati, Nessun vincolo! Possibilità di cancellazione dell'abbonamento in qualsiasi momento, anche dopo il primo mese.

DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 17 giugno 2013

Etf  Italia
Top Analisti
Top Dividend
mercato
Milano
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
performance dal 01/ 01/2009
+38,5%
+121,9%
+76,9%
indice S&P500 dal 01/01/2009
+75,9%
+75,9%

ETF ITALIA - Portafoglio globale che si propone di ottenere crescite superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sul mercato italiano, e facilmente acquistabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online.

TOP ANALISTI  - Portafoglio globale, che si propone di ottenere una combinazione di dividendi in costante crescita e capital gain superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto da azioni internazionali di vari paesi, quotate sul Nyse e Nasdaq. Nella composizione del modello vengono privilegiati i titoli più raccomandati da un pannello di oltre 25 tra i migliori analisti e broker internazionali, presenti nelle principali classifiche di rating e di performance.

TOP DIVIDEND - Portafoglio aggressivo, che si propone di ottenere forti crescite nel medio lungo periodo, investendo su titoli ad elevato dividendo. E' composto costantemente dai dieci titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, con il dividend yield più elevato. I titoli vengono sostituiti ogni mese, utilizzando sofisticate tecniche di screening e applicando rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “Top” di ogni settore.

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ETF ITALIA
TOP ANALISTI clicca qui per scaricare il portafoglio Top Analisti
TOP DIVIDEND clicca qui per scaricare il portafoglio Top Dividend
   

IL COMMENTO SETTIMANALE SUI PORTAFOGLI

a cura di Paolo Crociato

Paolo Crociato

Gentile abbonato,

36 anni consecutivi di aumenti del dividendo e target elevati da parte degli analisti: nella prima parte del report continuiamo nella nostra strategia di reinvestimento dei dividendi, acquistando oggi un nuovo titolo che offre in questi giorni prezzi scontati ed elevati potenziali di crescita nel medio lungo periodo. Nella seconda parte, dedicata al portafoglio ETF, analizziamo un nuovo fondo sui paesi emergenti, con una ricca cedola superiore al 6% annuo.

La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da flussi elevati di dividendi per i nostri portafogli, con nuova liquidità in conto corrente che reinvestiremo oggi in un titolo a sconto, approfittando delle quotazioni più favorevoli dopo gli storni degli indici azionari dai massimi toccati a metà maggio. Questa strategia di utilizzo delle cedole per acquistare ulteriori azioni ha generato un potente effetto leva che ha prodotto nel tempo rendite sempre crescenti per i portafogli, indipendentemente dall’andamento volatile di Wall Street. Albert Einstein non a caso definiva l’interesse composto come la più potente forza di tutto l’universo. Il costante reinvestimento dei dividendi sfrutta pienamente questa strategia e ci permette di acquistare più azioni nei periodi di quotazioni in discesa, generando performance aggiuntive nelle successive fasi toro del mercato. Dal massimo toccato il 21 maggio pari a 1.669,16 punti, l'indice S&P500 ha chiuso venerdì sera a 1.626 punti, con una flessione del 2,5%, amplificata dalla debolezza del dollaro sui timori di una interruzione delle politiche di sostegno all'economia Usa da parte della FED. Una buona notizia è giunta nei giorni scorsi dall'agenzia di rating Standard & Poor's, che ha nuovamente promosso gli Stati Uniti. A quasi due anni di distanza dalla decisione di togliere la tripla A al Paese, l'agenzia di rating ha confermato la valutazione degli Stati Uniti ad "Aa+", mentre ha migliorato il giudizio passando da "negativo" a "stabile”. Tra i punti di forza, ha spiegato Standard & Poor's, "soprattutto la forza dell'economia americana e del sistema monetario, così come lo status del dollaro come valuta chiave di riserva mondiale". Su queste basi, vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili sottoscrivibile con carta di credito o bonifico bancario online.

Top AnalistiQuesto particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude  in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da 63 titoli, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 200 singole cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta crescite record, con una performance pari a +121,9%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +76% nello stesso periodo. Attualmente, il price earning complessivo del portafoglio risulta contenuto, e pari a 12,9 volte gli utili attesi per l’anno in corso, contro 15,2 volte dell’indice S&P500, con un dividendo medio pari al 3,9%, il doppio rispetto all’1,9% dell’indice S&P500.

Nuovo titolo BUY: 36 anni consecutivi di aumenti del dividendo e target elevati nel medio termine

La nuova azienda di cui parliamo oggi, in termini percentuali, è attualmente una delle più importanti partecipazioni del nostro portafoglio Top Analisti. Il titolo ha brillato per un lunga storia pluriennale di performance record e crescite dei dividendi. La scorsa settimana, la società ha annunciato ricavi a livello globale sensibilmente migliori delle attese degli analisti, confermando la validità ed efficacia delle strategie di marketing implementate dal management.

Principale motivazione di acquisto: la società di cui parliamo oggi opera in qualità di leader assoluto nel suo settore, con uno dei marchi più conosciuti a livello internazionale, difficilmente replicabile a breve termine da altre società concorrenti. Negli ultimi 10 anni la società ha incrementato il suo dividendo ad un tasso record del 28% annuo, trasformando questa azienda in uno dei maggiori leader di performance sul mercato azionario americano. Grazie a questo risultato, la società si classifica attualmente al secondo posto assoluto per crescita del dividendo tra le grandi blue chip del listino Usa che hanno costantemente incrementato il valore della cedola per almeno 25 anni consecutivi. Nell’estate del 2009 abbiamo investito su questa società un controvalore di circa 22.000 dollari, diventati in meno di quattro anni ben 38.088 dollari (quotazione di venerdì scorso), con un forte incremento pari a +73%, senza considerare tutti i dividendi trimestrali che abbiamo incassato nel periodo. Secondo le nostre analisi, questo forte trend di crescita è destinato a continuare ancora per molti anni, indipendentemente dall’andamento di Wall Street. Per calcolare i potenziali ritorni futuri sul titolo abbiamo utilizzato uno dei metodi più utilizzati per la valutazione di un business. Si tratta del “Dividend Discount Model”. Secondo questa metodologia, il valore di una società è pari alla sommatoria di tutti i dividendi futuri attualizzati e scontati al valore attuale. Il tasso che utilizziamo di norma per l’attualizzazione dei futuri flussi di cassa da dividendi è in sintesi il rendimento obiettivo che ci prefiggiamo di ottenere per il futuro. Una volta effettuato questo calcolo, confrontiamo il nostro valore intrinseco ottenuto, con le attuali quotazioni di borsa e verifichiamo che queste siano coerenti ed in linea rispetto ai valori ricavati (vedi tabella sotto).

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Come si evidenzia dai calcoli, nella nostra analisi abbiamo voluto mantenere parametri abbastanza prudenziali. Nonostante le crescite del dividendo negli ultimi 10 anni siano state pari al 28% annuo composto, abbiamo stimato per i prossimi 10 anni una crescita più conservativa, pari al 10% annuo composto ed ancora inferiore, pari al 6% annuo composto per gli anni successivi al decimo. Il target di rendimento che ci siamo prefissati è pari al 10,5% annuo composto, un valore volutamente mantenuto elevato e decisamente superiore ad altre forme di investimento. Anche utilizzando questo parametro ambizioso, il valore intrinseco del titolo derivante dalla sommatoria futura dei dividendi evidenzia uno sconto del titolo pari all’1% rispetto alle attuali quotazioni di borsa. Su queste basi, qualora le crescite future dei dividendi rispettassero le nostre stime, riteniamo ragionevole aspettarci una crescita del titolo pari al 10,5% annuo composto, con una performance complessiva potenziale pari a +171% nei prossimi 10 anni.
Per verificare ulteriormente i ritorni futuri sul titolo, abbiamo effettuato un altro calcolo, che considera di reinvestire con regolarità i dividendi trimestrali, ipotizzando anche in questo caso crescita annua del dividendo pari al 10% annuo, meno della metà di quanto ottenuto dall’azienda nel decennio appena trascorso. Nello sviluppo di questa seconda metodologia, abbiamo elaborato due diverse ipotesi. La prima prevede un andamento positivo del titolo, con un incremento del 5% annuo del prezzo dell’azione, mentre nella seconda ipotesi si ipotizza una forte perdita di valore del titolo, con un calo annuo del 5%. Nel primo caso (andamento positivo del titolo), con un costante reinvestimento delle cedole, alla scadenza del periodo dovremmo ottenere un valore finale triplo rispetto all’investimento attuale, con un risultato finale pari 129.897 dollari, di cui ben 44.780 dollari ottenuti dai soli dividendi, con un interesse composto pari all’8% annuo e una performance complessiva pari a +383%.

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Nel secondo caso (andamento negativo del titolo), con un costante reinvestimento delle cedole, alla scadenza del periodo dovremmo ottenere un valore comunque doppio rispetto all’investimento attuale, con un risultato finale pari 104.146 dollari, con un interesse composto pari al 6,4% annuo e una performance complessiva pari a +154%. I dati in questo caso sono più interessanti da analizzare. Come è possibile che nonostante una forte perdita del titolo il valore finale sia comunque ampiamente positivo? Il risultato si deve a dividendi crescenti nel tempo che vengono progressivamente reinvestiti a prezzi calanti del titolo, accumulando in portafoglio un numero molto superiore di azioni. Questa seconda metodologia di analisi supporta quindi i risultati ottenuti dal metodo del Dividend Discount Model e conferma il nostro rating BUY per il titolo.

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Descrizione del business: PASSA AL LIVELLO 2 La grande diversificazione dell’offerta e la presenza ben consolidata nei mercati emergenti dovrebbero garantire a questa azienda una crescita costante anche nel caso di possibili rallentamenti economici.

Trend del dividendo: Le prospettive di crescita per i dividendi sono straordinarie. La società vanta un importante primato nei confronti dei suoi azionisti, con aumenti del dividendo per 36 anni consecutivi (clicca su storico dividendi), a cui si sono aggiunti numerosi Buy Back con riacquisti di azioni proprie sul mercato. Il dividendo attuale è pari al 3,1% annuo (5,4% annuo sul nostro prezzo di carico del 2009), corrisposto in quattro rate trimestrali, con un Pay Out pari al 57%. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Negli ultimi 5 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 13,9% annuo composto. Ipotizzando per il futuro gli stessi tassi di crescita conseguiti nell’ultimo quinquennio, tra dieci anni il dividendo potrebbe già attestarsi al 11% per superare il 40% annuo tra 20 anni!

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Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha incrementato gli utili con una crescita media del 10,4% annuo composto. Per i prossimi 5 anni gli analisti stimano una crescita annua composta degli utili pari all’ 8,6% annuo.

Multipli di borsa: Il price earning attuale del titolo è pari a 15,7 volte gli utili attesi per il 2014. La capitalizzazione attuale è pari a 98 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a 3,5 volte.

Performance in borsa: Dal 2 giugno 1970 ad oggi il titolo ha messo a segno risultati record, con un rendimento complessivo pari a +29.524%, circa dieci volte in più rispetto all'indice S&P500 nello stesso periodo (vedi grafico sotto).

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Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio dei 23 analisti e broker che seguono il titolo è pari a 2,3 BUY su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell) Nel corso degli ultimi anni il rendimento medio percentuale del dividendo si è mosso in un range oscillante da un minimo del 2% annuo nei periodi di maggiore sopravvalutazione del titolo, fino ad un massimo del 3,6% annuo nei periodi di maggiore sottovalutazione. Il dividendo attuale, pari al 3,1% annuo, indica una quotazione a sconto del titolo rispetto alla media storica. Per ritornare nuovamente in area di sopravvalutazione, il titolo dovrebbe crescere del 56% dai livelli attuali e questo fattore ci induce oggi a confermare il nostro giudizio di acquisto sulla società per il nostro portafoglio Top Analisti. Su queste basi investiamo i 3.000 dollari disponibili in conto corrente derivanti dalle cedole appena incassate ed aumentiamo l’esposizione sul titolo, passando dal 3,9% al 4,2% del portafoglio, acquistando in data di oggi ulteriori 29 azioni. Dopo questo investimento, il controvalore complessivo sul titolo passerà a 416 azioni. Comprare in data di oggi il titolo.

ETF Italia – Questo particolare portafoglio è composto esclusivamente da oltre 20 tra ETF e fondi chiusi, tutti quotati sulla borsa di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi, il modello segna una performance pari a +38,5%. La facilità di utilizzo dello strumento ETF permette di costruire portafogli fortemente diversificati anche con piccole disponibilità, puntando su aree del mondo in forte crescita o su comparti specifici difficilmente raggiungibili con investimenti diretti. In seguito alle numerose richieste dei nostri abbonati, nel PDF relativo al portafoglio completo, abbiamo inserito due nuove colonne utili per la consultazione ed elaborazione:

1) Codice Isin – Per una rapida identificazione, oltre al simbolo, ora è presente per ciascun ETF il relativo codice Isin.

2) % portafoglio – Nella penultima colonna è ora disponibile anche la percentuale di investimento suggerita per ciascun ETF. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il modello con precisione, anche con importi superiori o inferiori a quelli indicati nel modello aumentando o diminuendo le quantità da acquistare per ogni ETF con la stessa proporzione suggerita in questa colonna.

Nuovo ETF: Dividend Yield 8,2% per un paniere di società leader nei paesi emergenti

Nel report del 7 maggio scorso avevamo già segnalato il nostro interesse per questo ETF unico nel suo genere, che permette con un solo strumento di investire su un paniere di  mercati emergenti, società e valute che offrono oggi interessanti potenziali di apprezzamento per i prossimi anni. La recente correzione degli indici azionari è stata più accentuata sui paesi emergenti in queste ultime settimane e questa situazione ha fatto schizzare in alto i rendimenti da dividendi, portandoli a livelli di maggiore interesse in un portafoglio diversificato che punti a crescite superiori. Le prospettive per le economie emergenti rimangono molto interessanti, con crescite stimate sensibilmente superiori a quelle delle economie più sviluppate. Secondo le ultime stime del Fondo Monetario Internazionale, i paesi emergenti saliranno di un robusto 5,3% nel 2013, seguito da un ulteriore 5,7% nel 2014. L’economia che crescerà di più in assoluto sarà quella cinese, con crescite rispettive di  +8% e +8,2% nel 2013 e 2014, seguita da quella indiana, con crescite di  +5,7% e +6,2% nel 2013 e 2014.

L’ETF di cui parliamo oggi raggruppa in un unico fondo a rendita le società dei paesi emergenti con i dividendi più elevati, abbinando in questo modo una stabile ed elevata rendita periodica alle forti potenzialità di crescita dei titoli collegati alle nuove economie mondiali. Per selezionare le società da includere nel fondo, questo ETF utilizza un sofisticato screening di ricerca. Si parte da una selezione che considera tutte le azioni attualmente quotate nei principali paesi emergenti, che vengono poi filtrate per isolare soltanto i titoli che offrono maggiore liquidità e flottante. La capitalizzazione minima richiesta per ciascun titolo per entrare nel fondo è di almeno 300 milioni di dollari. Per mantenere una adeguata diversificazione, ogni singola società non deve superare il 3% del totale del fondo e ogni paese emergente può incidere per un massimo del 25% del portafoglio complessivo. Le azioni da inserire nell’ETF devono avere ottenuto una crescita positiva degli utili negli ultimi 3 anni. I titoli già inseriti nel fondo vengono venduti quando non rispondono più a questo requisito dopo due verifiche consecutive. In aggiunta, i titoli devono mantenere un utile per azione positivo nel corso degli ultimi 12 mesi. Dopo l’applicazione di questi rigidi parametri, i titoli vengono ordinati in ordine decrescente in base al rendimento da dividendo, selezionando le 100 società con il dividendo più elevato. Il portafoglio viene poi controllato e modificato ogni sei mesi. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. Attualmente, tra i primi titoli del fondo troviamo la società polacca KGHM Polska Miedź S.A. attualmente al nono posto tra i maggiori produttori di rame e argento al mondo, con un dividendo annuo superiore al 10% e il Banco Do Brasil, una delle principali banche in America Latina. Il dividend yield di questo ETF risulta particolarmente elevato, con un rendimento medio dei titoli contenuti nel fondo pari al 8,2%, gran parte del quale (oltre il 6% sulla base delle ultime due cedole)  viene distribuito regolarmente ai partecipanti in due cedole semestrali a febbraio e agosto di ogni anno. In aggiunta, le valutazioni fondamentali del fondo appaiono particolarmente interessanti, con un price earning attuale pari a sole 9,5 volte gli utili, contro circa 15 volte dell’indice S&P500. In sintesi, questo ETF quota a multipli più appetibili rispetto alle borse più importanti, investendo contestualmente in aree del mondo con basso indebitamento e crescite economiche superiori. Sulla base delle prospettive di crescita dei paesi emergenti, e della prossima cedola in distribuzione ad agosto, aumentiamo ancora l’esposizione sul titolo per mediare sulla debolezza accumulando dopo i ribassi di questi ultimi giorni. Comperiamo in data di oggi ulteriori 70 azioni di questo ETF, portando la partecipazione complessiva a 810 azioni, per un controvalore pari al 12% del portafoglio. Comprare in data di oggi il titolo.

Top Dividend: Rendimento medio 8,5% annuo - Il portafoglio di dieci titoli ad alto dividendo

Top Dividend - Questo particolare portafoglio mira a raggiungere una redditività superiore, ed è composto costantemente dai dieci titoli americani con il dividendo più elevato. Complessivamente, il modello offre un livello cedolare record,con un rendimento medio annuo pari all' 8,5% ed un price earning medio pari a 13,6 volte, rispetto ai multipli offerti dall’indice S&P500, che presenta dividendi all'1,9%, ed un price earning a 15,2 volte. Secondo i dati di Back Test, dalla partenza di settembre 2000 ad oggi, il portafoglio ha messo a segno un rendimento record, pari a +17,4% annuo composto contro una performance dell'indice S&P500 pari a +3,6% annuo nello stesso periodo. Il rendimento cumulativo del modello è stato pari a +616%, contro un +54% realizzato dall'indice S&P500 nello stesso periodo. In sintesi, il nostro pacchetto di dieci titoli ad alto dividendo ha quindi ottenuto negli ultimi 12 anni una performance complessiva di 11 volte in più rispetto alla borsa. Si tratta di un portafoglio adatto a chi desidera ottenere rendite periodiche più elevate senza rinunciare a potenziali capital gain elevati.

Per visualizzare e stampare i dati completi del Back Test della performance dal 2000 ad oggi in formato PDF cliccare su: http://www.strategyinvestor.com/r/top_dividend_performance.pdf

2 

I dieci titoli selezionati martedi 11 giugno 2013 resteranno in portafoglio fino a martedì 9 luglio 2013, data del prossimo aggiornamento mensile.

Buone performance a tutti!

Paolo Crociato

Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime raccomandazioni dei migliori analisti e Guru internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. Il nostro sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata.

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Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)


Acquistiamo gli stessi titoli dei grandi Analisti - Monitoraggio costante della performance

Ogni settimana monitoriamo le performance dei migliori Guru e analisti mondiali, presenti nella principali classifiche internazionali di rating, privilegiando per i nostri portafogli i titoli contenuti nei modelli che hanno ottenuto i maggiori risultati nel medio lungo periodo. Nella tabella qui sotto sono evidenziati alcuni dei grandi portafogli internazionali a cui si ispira il nostro report:

modello di portafoglio
data partenza
data conteggio
performance annua
performance compessiva
numero anni
Berkshire Hathaway - Warren Buffet
01/01/1962
03/01/2013
21,3%
1873887%
51,0
Fidelity Magellan Fund
02/05/1963
02/01/2013
16,0%
160544%
49,7
Mutual Shares Fund
01/07/1949
02/01/2013
12,4%
164493%
63,6
Templeton Growth Fund
29/11/1954
30/09/2012
12,3%
82279%
57,9
Pioneer Fund
01/03/1928
30/11/2012
11,7%
1144921%
84,8
Fidelity Fund
30/04/1930
02/01/2013
9,8%
235563%
82,7
Putnam Investor Fund
01/12/1925
02/01/2013
9,0%
176809%
87,1
MFS Massachusetts Investors Trust
15/07/1924
31/12/2012
8,9%
181943%
88,5

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