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Martedì 17 settembre 2013 - Numero 476 - LIVELLO 1

  • Ogni martedì riceverai via email la nostra newsletter con i portafogli elaborati dalla London Market Research Ltd, seguendo le indicazioni provenienti da alcuni dei migliori analisti mondiali e tradotte in lingua italiana dalla nostra sede di Londra ed in più:

  • Analisi dettagliata della performance degli analisti.

  • Commento sui mercati con sintesi del sentiment degli analisti, Report sui titoli oggetto di raccomandazione, Pannello analisti in continua evoluzione, in base alle performance e al ranking dei portafogli monitorati, Nessun vincolo! Possibilità di cancellazione dell'abbonamento in qualsiasi momento, anche dopo il primo mese.

DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 16 settembre 2013

Etf  Italia
Top Analisti
Top Dividend
mercato
Milano
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
performance dal 01/ 01/2009
+39,3%
+124,6%
+83,8%
indice S&P500 dal 01/01/2009
+82,8%
+82,8%

ETF ITALIA - Portafoglio globale che si propone di ottenere crescite superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sul mercato italiano, e facilmente acquistabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online.

TOP ANALISTI  - Portafoglio globale, che si propone di ottenere una combinazione di dividendi in costante crescita e capital gain superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto da azioni internazionali di vari paesi, quotate sul Nyse e Nasdaq. Nella composizione del modello vengono privilegiati i titoli più raccomandati da un pannello di oltre 25 tra i migliori analisti e broker internazionali, presenti nelle principali classifiche di rating e di performance.

TOP DIVIDEND - Portafoglio aggressivo, che si propone di ottenere forti crescite nel medio lungo periodo, investendo su titoli ad elevato dividendo. E' composto costantemente dai dieci titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, con il dividend yield più elevato. I titoli vengono sostituiti ogni mese, utilizzando sofisticate tecniche di screening e applicando rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “Top” di ogni settore.

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ETF ITALIA
TOP ANALISTI clicca qui per scaricare il portafoglio Top Analisti
TOP DIVIDEND clicca qui per scaricare il portafoglio Top Dividend
   

IL COMMENTO SETTIMANALE SUI PORTAFOGLI

a cura di Paolo Crociato

Paolo Crociato

Gentile abbonato,

Ottenere una stabile rendita annua del 12% annuo entro i prossimi 10 anni? Nel report di oggi dedichiamo ampio spazio ad una nuova società che potrebbe raggiungere questo obiettivo, operando in un business stabile e in costante crescita, con 15 analisti internazionali che assegnano al titolo un rating BUY. Nella seconda parte dedicata agli ETF, puntiamo ancora una volta sul forte sviluppo delle grandi infrastrutture nei paesi emergenti, acquistando un ETF a dividendo specializzato in questo settore.

La settimana appena trascorsa è stata la migliore da gennaio scorso per l’indice Dow Jones che ha chiuso a 15.376,06 punti, con un guadagno di +3% da venerdì scorso. Sulla scia di Wall Street, tutti i nostri portafogli hanno evidenziato buoni progressi, con i primi due titoli del Top Analisti rispettivamente a +9,3% e +6% nella settimana. In questo contesto, continuiamo a mantenere una strategia finalizzata ad un incremento progressivo delle rendite mensili per i nostri portafogli, puntando in particolare su società con lunghi track record di crescite dei dividendi, potenzialmente in grado di sovraperformare con qualsiasi andamento di mercato. Nel report della scorsa settimana, abbiamo aumentato l’esposizione su una società petrolifera leader già presente da tempo in portafoglio, utilizzando esclusivamente la liquidità disponibile in conto corrente derivante dagli ultimi dividendi incassati per il portafoglio. Anche questo titolo evidenzia una crescita di +1,1% da martedì scorso, data di inserimento nel nostro modello. Nel report odierno, dedichiamo ampio spazio ad una nuova società internazionale che ha messo a segno forti crescite delle cedole nel corso degli ultimi cinque anni. Qualora questi incrementi fossero mantenuti agli stessi livello anche per il futuro, grazie all’effetto leva generato dall’interesse composto, potremmo ottenere su questa partecipazione un rendimento record superiore al 12% annuo già entro i prossimi 10 anni, investendo in uno dei business più stabili e conservativi a livello globale. In linea con la strategia di riduzione dei rischi che stiamo portando avanti già da diversi mesi, il nuovo titolo di oggi presenta un Beta di 0,73, con una rischiosità inferiore del 27% rispetto al mercato.

Il Beta è un indicatore che misura la volatilità di un determinato titolo rispetto al mercato (indice S&P500 con Beta uguale a uno). Ad oggi, il beta medio dei 60 titoli che compongono il modello è pari a 0,8 che evidenzia una rischiosità inferiore complessiva del 20% rispetto a quella del mercato, più adatta per una fase di quotazioni elevate come quella a cui stiamo assistendo in questi ultimi mesi. Il mercato azionario Usa, è infatti ancora attestato vicino ai suoi massimi storici, toccati il 2 agosto scorso ed è entrato ormai nel quarto anno consecutivo di Bull Market. Alla luce degli ottimi risultati ottenuti dalla borsa Usa, ora si rende necessaria una maggiore prudenza, riducendo l’esposizione su quelle società con Beta superiori al mercato in favore di nuovi investimenti più conservativi. Su queste basi, vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili sottoscrivibile con carta di credito o bonifico bancario online.

Top AnalistiQuesto particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude  in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da 60 titoli, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 200 singole cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta crescite record, con una performance pari a +124,6%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +82,8% nello stesso periodo.

Nuovo titolo BUY: Obiettivo 12% di rendita annua entro i prossimi 10 anni

La società di cui parliamo oggi ha completato martedì scorso una importante operazione di acquisizione di un concorrente per un controvalore superiore a 3 miliardi di dollari, che secondo il management permetterà all’azienda di aumentare sensibilmente i ricavi in Europa, ed in particolare in alcuni paesi emergenti chiave in America Latina e in Asia. In aggiunta, la società è oggi una delle poche aziende quotate a Wall Street a mantenere un rating di credito A+ da parte di Standard & Poor. Secondo l’agenzia di rating, un rating superiore ad A significa ”Strong capacity to meet financial commitments”, ovvero forte capacità di far fronte agli impegni finanziari. Si tratta quindi di una azienda caratterizzata da conti economici particolarmente solidi, a cui si aggiunge un dividendo per gli azionisti cresciuto del 16,4% per ciascuno degli ultimi cinque anni. In base a questi parametri, i 15 analisti che seguono il titolo assegnano concordemente al titolo un giudizio BUY, con concrete possibilità di sovraperformare nel corso dei prossimi mesi. Le nostre valutazioni, effettuate mediante il metodo del “Dividend Discount Model” confermano uno forte sconto sul titolo rispetto alle attuali quotazioni che rende interessante ulteriori acquisti con buoni potenziali di apprezzamento nel medio lungo termine.

Descrizione del business: Questa società, con oltre 50.000 dipendenti è una delle maggiori multinazionali nel settore...PASSA AL LIVELLO 2

Trend del dividendo: La società vanta un importante primato nei confronti dei suoi azionisti, con aumenti del dividendo per 7 anni consecutivi (clicca su storico dividendi). Il dividendo attuale è pari al 2,7% annuo, corrisposto in quattro rate trimestrali, con un Pay Out pari al 43%. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Negli ultimi 5 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 16,4% annuo composto. Ipotizzando per il futuro gli stessi tassi di crescita conseguiti nell’ultimo quinquennio, tra dieci anni il dividendo potrebbe già attestarsi al 12% per superare il 50% annuo tra 20 anni.

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Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha incrementato gli utili con una crescita media del 6,3% annuo composto. Per i prossimi 5 anni gli analisti stimano una crescita annua composta degli utili pari al 8,8% annuo.

Multipli di borsa: Il price earning attuale del titolo è pari a 13,8 volte gli utili attesi per il 2014. La capitalizzazione attuale è pari a 39 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a 2,7 volte.

Performance in borsa: Dal 27 ottobre 1981 ad oggi il titolo ha messo a segno record, con un rendimento complessivo pari a +1.074% (fonte Yahoo Finanza).

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Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio dei 16 analisti e broker che seguono il titolo è pari a 2,1 su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell). Nelle ultime settimane, gli analisti di Morningstar, hanno assegnato al titolo un giudizio tra i più elevati, con un rating di quattro stelle. In aggiunta, la scorsa settimana uno degli analisti che compongono il pannello di esperti da noi monitorati ha inserito la società tra i dieci migliori investimenti per il mese di settembre. Per calcolare i potenziali ritorni futuri sul titolo utilizziamo uno dei metodi più usati per la valutazione di un business. Si tratta del “Dividend Discount Model”. Secondo questa metodologia, il valore attuale di una società è pari alla sommatoria di tutti i dividendi futuri attualizzati scontati al valore attuale. Il tasso che utilizziamo di norma per l’attualizzazione ad oggi di tutti i futuri flussi di cassa dei dividendi è in sintesi il rendimento obiettivo che ci prefiggiamo di ottenere per il futuro. Nella nostra analisi abbiamo mantenuto parametri abbastanza prudenziali. Nonostante le crescite del dividendo negli ultimi 5 anni siano state pari al 16,7% annuo composto, abbiamo stimato crescite più conservative del dividendo per il futuro, pari all’8% annuo composto per i prossimi 10 anni, e al 6% annuo composto per gli anni successivi al decimo. Qualora questi parametri fossero raggiunti, il tasso di rendimento implicito di attualizzazione alle attuali quotazioni di borsa sarebbe pari al 9,4% annuo composto, con un target a 10 anni pari a +145% (vedi tabella sotto).

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Nel corso degli ultimi anni il rendimento medio percentuale del dividendo si è mosso in un range oscillante da un minimo dell’1% annuo nei periodi di maggiore sopravvalutazione del titolo, fino ad un massimo del 3% annuo nei periodi di maggiore sottovalutazione. Il dividendo attuale, pari a 2,7% annuo, indica una quotazione a sconto del titolo rispetto alla media storica. Per ritornare nuovamente in area di sopravvalutazione, il titolo dovrebbe più che raddoppiare dai livelli attuali e questo fattore conferma e rafforza i risultati della nostra analisi.

Azione: Incrementiamo con oggi l’esposizione sul titolo per il nostro modello Top Analisti, acquistando ulteriori 40 azioni e passando da una quota dell’1,2% a una quota dell’1,5% del portafoglio, per un controvalore complessivo pari a 206 azioni. Per fare spazio al nuovo investimento vendiamo in data di oggi 21 azioni 3M, quotata sul Nyse con simbolo MMM, realizzando una plusvalenza di +52% dalla data della nostra raccomandazione, riducendo la quantità in portafoglio da 83 a 62 azioni.

ETF Italia – Questo particolare portafoglio è composto esclusivamente da oltre 20 tra ETF e fondi chiusi, tutti quotati sulla borsa di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi, il modello segna una performance pari a +39,3%. La facilità di utilizzo dello strumento ETF permette di costruire portafogli fortemente diversificati anche con piccole disponibilità, puntando su aree del mondo in forte crescita o su comparti specifici difficilmente raggiungibili con investimenti diretti. In seguito alle numerose richieste dei nostri abbonati, nel PDF relativo al portafoglio completo, abbiamo inserito due nuove colonne utili per la consultazione ed elaborazione:

1) Codice Isin – Per una rapida identificazione, oltre al simbolo, ora è presente per ciascun ETF il relativo codice Isin.

2) % portafoglio – Nella penultima colonna è ora disponibile anche la percentuale di investimento suggerita per ciascun ETF. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il modello con precisione, anche con importi superiori o inferiori a quelli indicati nel modello aumentando o diminuendo le quantità da acquistare per ogni ETF con la stessa proporzione suggerita in questa colonna.

Nuovo record di patrimonio per gli ETF quotati a Milano

Gli ETF si confermano come uno strumento di grande interesse da parte degli investitori. Secondo quando comunicato da Borsa Italiana, a fine agosto 2013, l’Asset Under Management depositato in Monte Titoli ha raggiunto un nuovo record storico attestandosi a quota 23,81 miliardi di Euro (21,655 miliardi di Euro per gli ETF e 2,155 miliardi per gli ETC) con una crescita del 14,91% rispetto alla fine del 2012. Si tratta di un dato che conferma il costante incremento del patrimonio su questi strumenti in atto già da diversi anni.

Le grandi infrastrutture nei paesi emergenti – Un boom destinato a continuare

Più volte nel corso dei mesi precedenti avevamo messo in evidenza le grandi opportunità di investimento nel comparto delle infrastrutture nei grandi paesi emergenti. Ora, dopo la recente correzione avvenuta sui listini di questi paesi nel corso del 2013, i prezzi di molte tra le principali società quotate su questi mercati sono tornati competitivi e rendono nuovamente interessanti gli ETF specializzati su questi comparti. In particolare, il boom di crescita delle grandi infrastrutture in queste aree del mondo non conosce soste. Solo per citare alcuni esempi, la Russia ha pianificato di investire oltre 400 miliardi di dollari in 304 nuovi progetti di infrastrutture entro il 2015 e ulteriori 300 miliardi per ammodernare le ferrovie entro il 2030. L’India sta proseguendo con il maxi investimento da 44 miliardi per la costruzione della nuova rete autostradale del paese, con ben 22 chilometri di nuove strade costruite ogni giorno. La Cina, a sua volta ha già iniziato un mega progetto per la costruzione di nuove autostrade per complessivi 42.000 chilometri. In aggiunta, ci sono oggi nel mondo oltre 400 città con una popolazione di oltre un milione di abitanti e ben 20 città con una popolazione superiore ai sei milioni di abitanti. Più della metà di queste sono situate in alcuni dei principali paesi emergenti. Città come Mumbai (12 milioni di abitanti), Karachi (11,5 milioni), Shanghai (10,8 milioni), San Paolo (10,1 milioni) ed Istanbul (9,6 milioni), sono metropoli in costante crescita che stanno convivendo già da anni con un processo di migrazione dalle aree rurali che porta enormi flussi di popolazione verso le città. Questo fenomeno che sembra ormai irreversibile sta richiedendo un costante potenziamento delle infrastrutture esistenti, non più in grado di sostenere un tale boom demografico. Secondo le stime della OECD (Organization for Economic Cooperation and Develelopment), una veloce crescita della classe media e la necessità di fornire slancio alle esportazioni sta creando un bisogno per oltre 71 triliardi di dollari di investimenti in nuove infrastrutture nei prossimi 20 anni. Più della metà di questo enorme flusso di capitali sarà destinata ai paesi emergenti, con l'Asia e la Cina ai primi posti, assorbendo ben il 35% di tutti i nuovi progetti. Il miglioramento del tenore di vita nei paesi emergenti richiede in parallelo un costante miglioramento delle infrastrutture esistenti. Nuovi porti, aeroporti, grandi strade e autostrade, reti elettriche, idriche e telecomunicazioni a banda larga, sono solo alcuni dei progetti più caldi su cui si stanno indirizzando i grandi investimenti del futuro. In una recente analisi, Goldman Sachs stima che il differenziale da colmare tra i paesi del Bric e il G6 nei settori chiave di elettricità, telecomunicazioni e ferrovie è di circa 10 miliardi. Questa cifra corrisponde a più di due volte il PIL attuale di Brasile, Russia, India e Cina! Secondo gli analisti della banca americana, queste differenze sono destinate ad annullarsi entro i prossimi 25 anni. Analizzando i dati diffusi dalla Banca Mondiale, l’India appare il paese meno sviluppato come infrastrutture, utilizzo di telefoni cellulari, consumi elettrici pro capite e accesso ai servizi sanitari.

Oggi, tramite un particolare ETF quotato a Milano e semplice da negoziare, è possibile investire direttamente sul boom delle infrastrutture. Questo fondo raccoglie in un unico strumento le 30 aziende maggiormente capitalizzate, operanti nel settore delle infrastrutture nei paesi emergenti e  concentrate nei comparti strategici di trasporti, energia e servizi pubblici, destinati nel futuro alle maggiori crescite. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. Tra le principali partecipazioni contenute oggi nel fondo troviamo società del calibro di Ultrapar Participacoes S.A, con una quota di oltre il 10% del patrimonio e China Merchants, con una quota del 6,5% del patrimonio. Ultrapar Participacoes S.A, attraverso le proprie controllate, opera nel settore petrolchimico in Brasile. Distribuisce prodotti petroliferi sfusi e confezionati a clienti residenziali, commerciali ed industriali attraverso una rete di circa 4.000 rivenditori indipendenti, e tramite punti vendita diretta al dettaglio. La società è inoltre impegnata nella distribuzione di carburanti per autotrazione e relativi prodotti, compresi diesel, benzina, gas naturale per veicoli etanolo, olio combustibile, kerosene, lubrificanti, grassi e attraverso una rete di circa 5.662 stazioni di servizio in tutto il paese. China Merchants è una importante holding cinese di infrastrutture. Il gruppo ha investito in 25 importanti strade a pedaggio, ponti e gallerie con 4.537 chilometri in più di 18 province,  regioni autonome e municipalità direttamente sotto la direzione del Governo Centrale (tra cui Zheng -Shao, e l’importante autostrada di Deng Gong).

Alla luce di queste considerazioni, continuiamo a puntare sulla forte crescita economica prevista per le infrastrutture dei paesi emergenti per i prossimi anni e riconfermiamo il rating BUY su questo particolare strumento come investimento chiave del nostro portafoglio ETF in questo specifico settore.

Su queste basi, abbiamo dedicato a questo ETF una quota pari al 2,7% del portafoglio ETF Italia, con un controvalore pari a 168 azioni. Consigliamo ai nostri lettori che ancora non possiedono il titolo di approfittare delle quotazioni a sconto di queste ultime settimane accumulando posizioni sul titolo, fino a portarsi sulla quota suggerita del portafoglio.

Top Dividend: Rendimento medio 8,3% annuo - Il portafoglio di dieci titoli ad alto dividendo

Top Dividend - Questo particolare portafoglio mira a raggiungere una redditività superiore, ed è composto costantemente dai dieci titoli americani con il dividendo più elevato. Complessivamente, il modello offre un livello cedolare record,con un rendimento medio annuo pari all' 8,3% ed un price earning medio pari a 14 volte, rispetto ai multipli offerti dall’indice S&P500, che presenta dividendi al 2,1%, ed un price earning a 15 volte. Secondo i dati di Back Test, dalla partenza di settembre 2000 ad oggi, il portafoglio ha messo a segno un rendimento record, pari a +16,7% annuo composto contro una performance dell'indice S&P500 pari a +3,6% annuo nello stesso periodo. Il rendimento cumulativo del modello è stato pari a +640%, contro un +54% realizzato dall'indice S&P500 nello stesso periodo. In sintesi, il nostro pacchetto di dieci titoli ad alto dividendo ha quindi ottenuto negli ultimi 12 anni una performance complessiva di 10 volte in più rispetto alla borsa. Si tratta di un portafoglio adatto a chi desidera ottenere rendite periodiche più elevate senza rinunciare a potenziali capital gain elevati.

Per visualizzare e stampare i dati completi del Back Test della performance dal 2000 ad oggi in formato PDF cliccare su: http://www.strategyinvestor.com/r/top_dividend_performance.pdf  

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I dieci titoli selezionati martedì 3 settembre 2013 resteranno in portafoglio fino a martedì 1 ottobre 2013, data del prossimo aggiornamento mensile.

Buone performance a tutti!

Paolo Crociato

Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime raccomandazioni dei migliori analisti e Guru internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. Il nostro sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata.

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Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)


Acquistiamo gli stessi titoli dei grandi Analisti - Monitoraggio costante della performance

Ogni settimana monitoriamo le performance dei migliori Guru e analisti mondiali, presenti nella principali classifiche internazionali di rating, privilegiando per i nostri portafogli i titoli contenuti nei modelli che hanno ottenuto i maggiori risultati nel medio lungo periodo. Nella tabella qui sotto sono evidenziati alcuni dei grandi portafogli internazionali a cui si ispira il nostro report:

modello di portafoglio
data partenza
data conteggio
performance annua
performance compessiva
numero anni
Berkshire Hathaway - Warren Buffet
01/01/1962
29/07/2013
21,5%
2325700%
51,6
Fidelity Magellan Fund
02/05/1963
30/06/2013
16,1%
179539%
50,2
Mutual Shares Fund
01/07/1949
26/07/2013
12,5%
185940%
64,1
Templeton Growth Fund
29/11/1954
26/07/2013
12,4%
96352%
58,7
Pioneer Fund
01/03/1928
30/06/2013
11,8%
1317582%
85,4
Fidelity Fund
30/04/1930
30/06/2013
9,9%
262078%
83,2
Putnam Investor Fund
01/12/1925
26/07/2013
9,1%
199487%
87,7
MFS Massachusetts Investors Trust
15/07/1924
30/06/2013
8,9%
204257%
89,0

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