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Marted́ 17 luglio 2007 - LIVELLO 1 LIVELLO 2: 19,99 euro al mese subito con Visa e Mastercard
DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 16 luglio 2007
ETF ITALIA - caratteristiche: portafoglio che investe in tutti i paesi del mondo, costituito esclusivamente da ETF, in media 15-20 fondi, quotati tutti sul mercato italiano, e facilmente reperibili con qualsiasi intermediario online. BIG MONEY - caratteristiche: portafoglio composto costantemente da soli quattro titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati tra i più performanti degli ultimi mesi, e cambiati ogni quattro settimane, utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato finalizzato al momentum e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore. TOP ANALISTI - caratteristiche: portafoglio composto in media da 50-80 azioni internazionali, quotate sul Nyse e Nasdaq, realizzato replicando le raccomandazioni di acquisto e vendita provenienti da un pannello di oltre 20 tra i migliori analisti mondiali, selezionati tra coloro che si sono distinti nel tempo nelle principali classifiche internazionali. TOP VALUE & GROWTH - caratteristiche: portafoglio composto in media da 8-12 azioni internazionali, che privilegia i titoli con i price earning più contenuti, realizzato utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore. CLICCA E CONSULTA I PORTAFOGLI DEGLI ANALISTI IN FORMATO PDF E EXCEL HOT LINE CON NOTIZIE FLASH SUI TITOLI IN PORTAFOGLIO, FATTURE PDF, RINNOVI ABBONAMENTI SCADUTI, VISITANDO LA PAGINA PERSONALE ABBONATI SU: http://www.strategyinvestor.com/amember/member.php
Gentile abbonato, la seduta di ieri ha visto un nuovo record storico per l'indice Dow Jones, che ha chiuso a 13.950,98 punti, vicinissimo ormai alla soglia dei 14.000 punti. S&P500 e Nasdaq hanno segnato invece leggeri ribassi chiudendo rispettivamente a -0,19% e -0,36%, rimanendo comunque attorno ai massimi annuali. Ancora una volta le motivazioni del nuovo record dell'indice americano devono ricercarsi nella effervescente stagione di fusioni e acquisizioni societarie negli Stati Uniti, che non smette di sorprendere investitori e operatori specializzati. La notizia di ieri è stata infatti il possibile interesse da parte del colosso della telefonia inglese Vodafone, quotato al Nyse con simbolo VOD, per la rivale americana Verizon. Secondo indisicrezioni Vodafone sarebbe disposta ad offrire una cifra enorme, pari a 160 miliardi di dollari pur di accaparrarsi una grossa fetta del ricco business della telefonia Usa. Verizon, con i suoi oltre 242.000 dipendenti è oggi uno dei principali operatori telefonici a livello mondiale. Con un fatturato 2006 pari a 88,1 miliardi di dollari, in costante crescita negli ultimi esercizi, la società Usa gioca un ruolo fortemente strategico nel panorama globale delle telecomunicazioni e Vodafone sa bene che questa azienda potrebbe essere una preda di enorme interesse strategico. Anche se ieri Vodafone ha smentito le voci su questa possibile acquisizione, il mercato la pensa diversamente ed è convinto che ci siano i margini per una scalata più o meno ostile. Verizon capitalizza oggi in borsa circa 124 miliardi di dollari. L'offerta di Vodafone presenterebbe quindi un premio di circa il 30%. Sull'onda di queste notizie Verizion ha guadagnato ieri +2,39% e Vodafone ha invece stornato, con un ribasso di 1,1%. La società inglese è oggi presente in quasi tutti i paesi del mondo e recentemente ha modificato le sue strategie operative, prendendo la strada della crescita attraverso una attenta politica di acquisizioni strategiche, prima fra tutte il recente sbarco in India, tramite l'acquisto di uno dei maggiori operatori online del paese. Ancora ieri il magnate Rupert Murdoch, proprietario e fondatore di SKY TV, ha annunciato di aver raggiunto l'accordo per acquisire la società Dow Jones & Co, leader mondiale per l'informazione finanziaria ed editore del prestigioso Wall Street Journal. Il 2007 sarà sicuramente ricordato come l'anno delle grandi acquisizioni, e questo fermento per i mega investimenti sta fornendo energia ai mercati azionari. Nonostante i livelli attorno ai massimi storici, i mercati non sono particolarmente cari e gli indicatori fondamentali mostrano ulteriori possibili apprezzamenti degli indici, se pur in maniera più selettiva. Ricordiamo a questo proposito che l'indice Nasdaq, pur quotando vicino ai massimi del 2007 è ancora lontanissimo dai massimi di oltre 5000 punti toccati nel marzo 2000. Per rivedere ancora quei valori, il Nasdaq dovrebbe salire di quasi 90%, e i mercati scommettono che sarà proprio questo indice quello che riserverà agli investitori le migliori sorprese dei prossimi anni. I prossimi giorni saranno determinanti per capire gli andamenti futuri di breve termine. Questa settimana infatti entriamo nel pieno della campagna utili del secondo trimestre. Quasi un quinto delle società che compongono l'indice S&P500 comunicheranno infatti i risultati al 30 giugno e questi dati saranno interpretati dagli operatori per cercare di prevedere gli sviluppi e la crescita dell'economia americana. In questo contesto alcuni degli analisti che compongono il pannello degli esperti da noi monitorati hanno riconfermato per questa settimana alcuni STRONG BUY: nuove raccomandazioni da cassetto per il modello Top Analisti - i target a 5 anni 1) Titolo 1 PASSA AL LIVELLO 2 - quotato al Nyse - dividendo annuo 1,80% target lungo +501% 1) Citigroup - quotato al Nyse con simbolo C - dividendo annuo 4,15% target lungo +315% 2) Titolo 3 - quotato al Nyse - dividendo annuo 4,56% target lungo +132% I tre titoli sono già inseriti da tempo nel nostro modello Top Analisti e sono da acquistare oggi in apertura di mercato Usa per gli iscritti di secondo livello da 19,99 euro mensili che ancora non li possiedono. febbre da acquisizioni anche in Italia La politica di acquisizioni ha riguardato anche l'Italia ed in particolare il settore dei fondi immobiliari, con le recenti battaglie tra grandi gruppi per accaparrarsi importanti immobili di prestigio a prezzi scontati. Nelle scorse settimane il gruppo Pirelli ha lanciato una OPA per conquistare gli oltre 55 immobili presenti nel portafoglio del fondo Tecla, vincendo una battaglia a colpi di rialzi contro una cordata capeggiata da Goldman Sachs. La partita è ancora aperta invece per la conquista del patrimonio composto prevalentemente da uffici per il Fondo Berenice. Anche in questo secondo caso la contesa vede da una parte Goldman Sachs e dall'altra Merill Lynch che, con rilanci sempre al rialzo, hanno portato la quotazione di Berenice a 770 euro, con un aumento di +56% delle quotazioni in soli due mesi. Una volta tanto queste battaglie hanno portato guadagni e benefici anche ai piccoli investitori che avevano creduto in questi strumenti di investimento, ancora poco conosciuti in Italia rispetto ad altri paesi. Per fortuna, gli elementi di sottovalutazione presenti nel patrimonio dei fondi immobiliari italiani non ci era sfuggito e già da qualche anno avevamo inserito nel portafoglio ETF Italia due titoli del settore, uno dei quali era propro il Fondo Tecla, che abbiamo consegnato in OPA a Pirelli con un guadagno per i nostri abbonati pari a +33%, senza considerare gli ottimi dividendi, oscillanti tra 8 e 10% percepiti per più anni consecutivi. La nuova febbre italiana per i fondi immobiliari non ha carattere speculativo. Il mercato si è accorto negli ultimi mesi che in questo settore esiste ancora un grande valore inespresso e, in base a queste valutazioni si sono riversati sul mercato pesanti ordini di acquisto. Nel report dì martedì 3 luglio, avevamo promesso ai nostri lettori:
Per mantenere questa promessa, nel corso di queste ultime due settimane abbiamo quindi dedicato il nostro tempo ad un attento studio del settore dei fondi immobiliari italiani, per cercare di identificare quelle opportunità che ci sembravano più appetibili ed interessanti. Questa attenta ricerca ci ha portato a presentare oggi una nuova raccomandazione per un fondo immobiliare italiano, da inserire nel portafoglio ETF Italia. Il nuovo titolo di oggi: immobili di prestigio a meno di 2000 euro per mq? L'investimento in immobili è stato da sempre il desiderio e il sogno di milioni di persone in Italia e nel resto del mondo. Molti investitori poco disponibili agli alti e bassi del mercato azionario, ma insoddisfatti dei bassi rendimenti del reddito fisso, si sono rivolti fino ad oggi all'investimento immobiliare, più facile da controllare, più stabile come quotazioni e generatore di rendite in termini di affitti. L'acquisto di uno o più appartmenti da dare in locazione è ancora oggi una delle forme di investimento più comuni e popolari di allocazione dei propri risparmi. Gli immobili di solito aumentano di prezzo nel tempo e difendono in modo eccellente dalla erosione del potere di acquisto e dalla inflazione. Alcune delle maggiori fortune a livello mondiale sono state fatte proprio negli immobili. L'investimento immobiliare diretto però richiede però grandi sforzi in termini di tempo, risorse finanziarie notevoli e una certa competenza. I prezzi dei migliori immobili sono letteralmente lievitati negli ultimi anni, rendendo spesso difficile l'acquisto nelle zone e aree più prestigiose. Seguire direttamente le procedure di incasso affitti di uno o più inquilini richiede una gestione complessa, comporta elevate imposte sui redditi e costi di manutenzione. I miglioramenti e abbellimenti di un immobile diventano spesso fonte di preoccupazione per gli investitori, scoraggiandoli da nuove avventure nel settore. L'investimento in immobili tramite un fondo permette invece: 1) usufruire di una gestione professionale fatta da esperti del settore 2) godere di una diversificazione dell'investimento su più immobili e settori 3) beneficiare della rendita degli affitti con distribuzioni semestrali di dividendi 4) pagare meno imposte 5) acquistare e vendere con grande facilità. I fondi sono quotati in borsa e si vendono e comprano come un qualsiasi altro titolo. Beneficiando di tutti questi fattori positivi, ci si dovrebbe aspettare quotazioni piuttosto elevate per i fondi immobiliari, o per lo meno in linea con le valutazioni commerciali dei singoli immobili contenuti. Non è così: alcuni fondi immobiliari presentano ampi sconti di prezzo che permettono di comperare "case in svendita" a prezzi in altro modo quasi impossibili da raggiungere. Troppo bello per essere vero? E' quello che ci siamo chiesti anche noi nella selezione del titolo di oggi. Semplicemente il settore dei fondi immobiliari in Italia è ancora oggi poco conosciuto e come gli investitori sanno bene, gli affari si fanno proprio nei momenti in cui il mercato nasce e si sviluppa. Gli esempi di Berenice +56% e Tecla +33% in solo due mesi parlano da soli. Vediamo adesso di scendere nel dettaglio del nuovo titolo di oggi: Il titolo che presentiamo oggi è :PASSA AL LIVELLO 2, quotato a Milano Il fondo ha un patrimonio composto da dieci immobili, situati a Verona, Milano, Londra, Berlino e Parigi. Sette immobili sono edifici adibiti ad uso uffici, due immobili sono centri commerciali e un immobile è adibito a logistica. Tutti gli immobili sono affittati e producono una redditività oscillante tra il 6% e il 10,81%
Conduttori prestigiosi tra i conduttori degli edifici del fondo troviamo nomi illustri quali Auchan, IBM Germania, Burger King, Deutsche Bank, Enel, L'Oreal. Come si può osservare, la qualità dei contratti di affitto stipulati è elevata e i nomi dei principali conduttori sono tra i più prestigiosi a livello europeo. Il mercato degli uffici In Europa ha evidenziato nel corso degli ultimi anni una politica espansiva. Secondo un sondaggio realizzato da Richard Ellis, che comprende 15 mercati europei, nel 2006 il settore uffici ha registrato una crescita tendenziale di 5,2% con domande di spazi maggiore rispetto agli anni precedenti. Affitti elevati Complessivamente, il patrimonio dei dieci immobili che compongono il fondo, generano rendite annue pari a 16.236.446 euro, che secondo il regolamento vengono in parte distribuite agli azionisti proprietari sottoforma di dividendi, pagati due volte all'anno, in marzo e agosto di ogni anno. La ritenuta è pari al 12,5%, come per azioni e obbligazioni.
Valutazione di mercato del patrimonio: 1) numero immobili componenti il fondo : 10 2) valore di perizia al 31 dicembre 2006: euro 238.254.566 3) metri quadrati complessivi: 108.284 4) valore di borsa al 16 luglio 2006: euro 169.706.000 5) sconto sul valore perizia: 28,7% 6) affitti: 16.236.446 7) rendita lorda canoni affitto su prezzo attuale: 9,56% 8) prezzo per metro quadro a valori attuali : 1.567 euro per metro quadro I numeri indicati parlano chiaro meglio di qualsiasi altra spiegazione. Comperando oggi sulla borsa di Milano le quote di questo fondo immobiliare, diventiamo proprietari pro-quota di dieci immobili di prestigio in alcune delle maggiori città e capitali europee, ma soprattutto comperiamo a 1.567 euro per metro quadro! Conoscendo i prezzi proposti oggi dal mercato per acquisti diretti di immobili di queste tipologie, i nostri abbonati comprendono che acquistare a poco più di 1500 euro a Milano, Berlino, Parigi e Londra, è uno degli investimenti a più buon mercato che si possa immaginare. Eppure è così. Si tratta di anomalie del mercato che stanno velocemente rientrando, ma che ancora esistono e che permettono agli investitori più veloci guadagni da favola a rischi molto più contenuti rispetto al mercato azionario, incassando tra l'altro ottimi affitti annui in regime fiscale agevolato.
nella foto a sinistra un immobile a Manchester appena ceduto dal fondo - a destra un palazzo uffici a Milano Inseriamo oggi questo fondo nel portafoglio ETF Italia in sostituzione del Fondo Tecla, che abbiamo ceduto in OPA, con la speranza che i prezzi così bassi possano farci ripetere le ottime performance fin qui ottenute. Utilizzamo per questo nuovo investimento parte della liquidità disponibile pari a 12.000 euro. Comperare quindi in data di oggi il fondo, quotato sulla borsa di Milano.
Come di consueto, a fine report abbiamo pubblicato la tabella aggiornata dei risultati di tutti gli analisti più performanti da noi monitorati (vedi tabella a fine newsletter). In questo schema evidenziamo alcuni dei modelli di portafoglio, tra gli oltre 30 analizzati regolarmente dalla nostra struttura. Al primo posto nel lungo periodo risulta sempre Warren Buffet, presidente di Berkshire Hathatway, con +1.493.100,0% in 45 anni, seguito da John Templeton con +100.890,3% in 53 anni. pazienza - disciplina - esperienza La pazienza e la disciplina, unite alla esperienza, per oltre mezzo secolo hanno creato quel mix vincente che ha permesso alla clientela di far crescere nel tempo i propri portafogli, sfruttando le debolezze e le opportunità presenti sui diversi mercati. Con soli 19,99 euro mensili a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime novità dal mondo dei migliori analisti internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. clicca qui per abbonarti anche per un solo mese: http://www.agentilmr.it/iscriviti_alla_nostra_newsletter.htm Buone performance a tutti Paolo Crociato
TABELLA SETTIMANALE PERFORMANCE - Pannello dei principali analisti monitorati Ogni settimana analizziamo le performance di oltre trenta tra i migliori gestori e analisti mondiali, effettuando anche simulazioni di acquisto e vendita, seguendo esattamente le indicazioni provenienti dall'analista di riferimento e replicando il suo portafoglio modello. Nelle simulazioni, gli acquisti e le vendite vengono effettuate al prezzo di chiusura di borsa del giorno successivo al pervenimento del consiglio presso i nostri uffici. L'aggiornamento della tabella delle performance avviene di norma mensilmente.
La prossima edizione è prevista per martedì 24 luglio 2007 LMR nell' esercizio della sua attività di consulenza esprime opinioni, pareri e considerazioni sui mercati che non possono in alcun modo essere considerati come raccomandazioni di acquisto o vendita di titoli, di valute o di operazioni immobiliari. LMR prepara le analisi, gli studi e gli elaborati sulla base di informazioni provenienti da fonti indipendenti e ritenute autorevoli. Non vi e' comunque alcuna garanzia che le previsioni contenute negli elaborati si verifichino puntualmente. LMR non si assume quindi alcuna responsabilità su eventuali perdite derivanti da acquisti o vendite effettuati dalla clientela a seguito della lettura e interpretazione degli elaborati di volta in volta allestiti. Tali reports devono quindi essere utilizzati dalla clientela unicamente come mezzo per l' ampliamento delle proprie conoscenze nei diversi settori considerati. Per cancellare la propria adesione al secondo livello inviare una email a info@strategyinvestor.com con una richiesta in tal senso. |
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