Martedì 22 gennaio 2008 - LIVELLO 2

PASSA AL LIVELLO 2: 19,99 euro al mese subito con carta di credito o bonifico bancario

  • Ogni martedì riceverai via email la nostra newsletter con i portafogli elaborati dalla London Market Research Ltd, seguendo le indicazioni provenienti da alcuni dei migliori analisti mondiali e tradotte in lingua italiana dalla nostra sede di Londra ed in più:

  • Analisi dettagliata della performance degli analisti. Per calcolare la performance consideriamo come giorno utile di investimento per i nostri modelli di portafoglio, il primo giorno lavorativo successivo al pervenimento presso i nostri uffici della raccomandazione stessa.

  • Commento sui mercati con sintesi del sentiment degli analisti, Reports sui titoli oggetto di raccomandazione, Pannello analisti in continua evoluzione, in base alle performance e al ranking dei portafogli monitorati, Nessun vincolo! Possibilità di cancellazione dell'abbonamento in qualsiasi momento, anche dopo il primo mese.

DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 21 gennaio 2007

Etf  Italia
Big Money 
Top Analisti
Top Value & Growth
numero analisti
screening
22
screening
mercato
Milano
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
numero posizioni aperte
16
4
95
10
data partenza modello
30/08/2004
06/10/2000
18/03/2005
15/11/2004
data attuale
21/01/2008
21/01/2008
21/01/2008
21/01/2008
importo partenza modello
100.000
6.378
237.102
91.418
valore attuale modello
112.978
53.644
320.092
84.195
durata giorni
1.239
2.663
1.039
1.192
performance assoluta
12,98%
741,08%
35,00%
-7,90%
performance indice S&P 500
11,21%
12,02%
11,93%
performance annualizzata
3,66%
33,89%
11,12%
-2,55%

ETF ITALIA - caratteristiche: portafoglio che investe in tutti i paesi del mondo, costituito esclusivamente da ETF, in media 15-20 fondi, quotati tutti sul mercato italiano, e facilmente reperibili con qualsiasi intermediario online.

BIG MONEY - caratteristiche: portafoglio composto costantemente da soli quattro titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati tra i più performanti degli ultimi mesi, e cambiati ogni quattro settimane, utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato finalizzato al momentum e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore.

TOP ANALISTI  - caratteristiche: portafoglio composto in media da 50-80 azioni internazionali, quotate sul Nyse e Nasdaq, realizzato replicando le raccomandazioni di acquisto e vendita provenienti da un pannello di oltre 20 tra i migliori analisti mondiali, selezionati tra coloro che  si sono distinti nel tempo nelle principali classifiche internazionali.

TOP VALUE & GROWTH - caratteristiche: portafoglio compostio in media da 8-12 azioni internazionali, che privilegia i titoli con i price earning più contenuti, realizzato utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore.

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ARCHIVIO REPORT  
ETF ITALIA PASSA AL LIVELLO 2
BIG MONEY portafoglio titoli movimenti conto corrente
TOP ANALISTI portafoglio titoli movimenti conto corrente
TOP ANALISTI portafoglio excel
TOP VALUE & GROWTH portafoglio titoli movimenti conto corrente

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IL COMMENTO SETTIMANALE SUI MERCATI

a cura di Paolo Crociato

1

Gentile abbonato,

domani, mercoledì 23 gennaio, sarò presente in brevi chat individuali dalle ore 17.00 alle 19.00 sulla pagina personale del sito http://www.strategyinvestor.com (cliccando sul banner chat) per i lettori di secondo livello con abbonamento attivo che volessero fare qualche domanda specifica sui titoli dei nostri portafogli. Al momento della connessione, chiederò di identificarsi con la propria user e password per avere accesso al meeting.

Nel 1932 Dean Witter, il grande banchiere americano fondatore dell'omonimo gruppo, parlando ai suoi dipendenti in un momento difficile come quello attuale, affermava: "Molte persone preferirebbero aspettare una visione più chiara del futuro. Quando però il futuro sarà più chiaro, le attuali occasioni non saranno più disponibili".

Questa fredda e chiara analisi fatta 75 anni fa risulta quanto mai attuale in momenti di forti ribassi come quello attuale. Niente nelle ultime sedute sembra poter fermare le vendite, che stanno colpendo tutti i settori dei listini azionari in maniera indiscriminata e in tutto il mondo. La giornata di ieri ha visto la peggiore seduta dal settembre 2001, con perdite degli indici che in alcuni casi hanno superato il 7%, e che hanno riportato i prezzi medi al livello di due anni fa. I timori di una possibile recessione negli Stati Uniti continuano a prevalere su tutto e sembra che anche le numerose notizie positive comunicate in questi giorni vengano del tutto ignorate. Anche se ci rendiamo conto che può risultare difficile mantenere una disciplina operativa e la giusta prospettiva per i propri investimenti quando si vede il valore dei propri titoli scendere ogni giorno, proviamo a fare una analisi più razionale sulle valutazioni e sui fondamentali di queste ultime settimane. Non bisogna mai dimenticare che il mercato azionario è un mercato nel quale vengono scambiate aziende e i valori sottostanti di questi business sono gli unici punti di riferimento che possono fornirci dei chiari parametri di valutazione e prospettive per il prossimo futuro. Come sempre è proprio in questo modo che imposteremo la nostra analisi di oggi. Sembra quasi che ci stiamo muovendo contro corrente e contro il consenso generale, dal momento che nonostante la "confusione" di questi giorni, continuiamo a mantenere un prudente ottimismo per il futuro. Questa visione positiva di medio lungo termine, si basa su una serie di valutazioni che abbiamo svolto nel corso delle ultime settimane. Come è sempre stato nel nostro stile, vogliamo condividere con i nostri lettori i risultati di queste analisi, che spiegano meglio la nostra visione per il futuro. Ci sono infatti parecchi elementi che fanno pensare ad un possibile miglioramento della situazione, sia a breve che a medio lungo.

Tanti buoni motivi per essere ottimisti

1) Price earning attrattivi - Analizzando l'indice MSCI World, che misura la performance complessiva delle principali borse mondiali, notiamo che il suo price earning si attesta sui valori più bassi degli ultimi 20 anni, mostrando chiaramente una forte attrattività dei titoli azionari. Nel 2000-2002, questi valori erano molto più elevati di quelli attuali e avevano causato diffusi ritracciamenti degli indici. Oggi ci sarebbe poco da ritracciare, dal momento che le valutazioni appaiono corrette, anzi sottovalutate su base storica.

2) Dividendi elevati - Il rendimento del dividendo, o dividend yield, è l'opposto del price earning ed è oggi ai picchi massimi degli ultimi 20 anni, con valori che in molti casi superano ampiamente il rendimento dei titoli obbligazionari. Per fare un raffronto tecnico, osserviamo il grafico dell'andamento del rendimento dei titoli del tesoro americani, che nel corso dell'ultimo anno è sceso da oltre il 5% al 3,6% di questi ultimi giorni. Nello stesso periodo, i dividendi dei titoli azionari sono aumentati costantemente e oggi troviamo una gran parte dei titoli dei nostri modelli che presentano cedole addirittura doppie rispetto a quelle ottenibili sul mercato obbligazionario. In sintesi le obbligazioni appaiono sopravvalutate rispetto alle azioni.

Andamento dei tassi Usa negli ultimi 2 anni

1

3) Tassi di interesse ancora in discesa - La Federal reserve è stata chiara: Ben Bernanke ha più volte dichiarato nel corso delle ultime settimane, di essere pronto a prendere significative azioni per supportare la crescita e contrastare ogni possibile segno di rallentamento dell'economia. Questo indica la chiara volontà di agire fortemente sulla leva dei tassi nel corso del 2008. Molti operatori prevedono che da qui a fine anno, qualora si evidenziassero segni evidenti di rallentamento, la Fed potrebbe arrivare a riduzioni graduali fino a 1,5 - 2 punti percentuali in meno. Ora, ogni libro di economia ci insegna che in uno scenario di questo tipo, i titoli azionari sono sempre i grandi favoriti.

4) Buoni risultati della campagna utili - Proprio la scorsa settimana, sia IBM che il colosso General Electric, hanno comunicato entrambi situazioni migliori rispetto alle attese, battendo le stime degli analisti e confermando che gli utili del quarto trimestre 2007 si attestano ancora nella fascia più alta delle previsioni ed evidenziando una forte solidità dei bilanci aziendali e dei ricavi.

5) Buy list sempre più ampie. Abbiamo fatto una semplice analisi statistica prendendo come riferimento due degli analisti che compongono il pannello di esperti che monitoriamo con regolarità. Kelley Wright, di IQ Trend, classifica i titoli in varie categorie. La sua buy list dei titoli sottovalutati da comperare oggi, ammonta a 130 titoli, contro 93 del gennaio 2006, mentre John Buckingham presenta una lista di oltre 300 titoli contro 128 titoli dell'agosto 2004 e 117 del gennaio 2006. Secondo quanto dichiarato da Buckingham, si tratta del numero più alto di titoli BUY mai presentato negli oltre 30 anni di pubblicazione di questi dati. Questo è un chiaro segnale di una possibile e imminente forte svolta.

6) Top Value Growth come indicatore BUY - Questo nostro modello ricerca sul mercato americano i titoli con price earning inferiore a 10 con le crescite stimate più elevate. Ebbene, spesso abbiamo usato questo nostro screening come un segnale previsionale per il mercato. In media, tramite questo parametro di ricerca, riuscivamo ad evidenziare circa 10-12 titoli sugli oltre 6000 analizzati. Nei momenti di flessione del mercato, questa lista si allungava fino a 16 -18 titoli, per scendere poi fino a 5 - 6 titoli nei momenti di picco. Statisticamente, ad ogni allungamento della lista, seguiva nei mesi successivi un forte guadagno del portafoglio e ogni riduzione lasciava presagire un possibile ribasso. Non a caso, a luglio del 2007 la lista era di soli 6 titoli, prannunciando per agosto il successivo forte storno del mercato. Ebbene, i nostri lettori saranno lieti di sapere che ieri la lista dei possibili candidati aveva superato quota 33 titoli, un valore mai raggiunto in nessuna delle nostre precedenti rilevazioni. Questo parametro potrebbe indicare un possibile forte rimbalzo nei prossimi mesi.

7) Forte ipervenduto e short - Come sempre accade in momenti come questi, gli speculatori fanno la parte del leone, scatenando vendite allo scoperto e operando short per cercare di sfruttare la situazione a proprio vantaggio. Tutto l'ipervenduto e le coperture sulle vendite effettuate in questi giorni dovrebbero scatenare una reazione inversa già ai primi timidi segnali di recupero.

8) Movimenti verso i due estremi - Benjamin Graham, considerato il padre delle moderne teorie di investimento e uno dei maggiori Guru finanziari di tutti i tempi, nonchè maestro di Warren Buffet, ha sempre affermato che la borsa non sta mai ferma e oscilla come un pendolo, muovendosi continuamente da momenti di irrazionale esuberanza a momenti di cupo pessimismo. Sono proprio i momenti di maggiore incertezza che creano quindi le migliori opportunità di acquisto, e anche se non sono da escludere ulteriori ribassi nel breve termine, ormai siamo già in attesa del prossimo movimento del pendolo.

9) Disoccupazione alta come indicatore contrarian - Attualmente il tasso di disoccupazione negli Usa è pari al 5%. Analizzando gli ultimi 58 anni, troviamo che ci sono stati 475 mesi in cui il tasso di disoccupazione è stato pari al 5% o superiore e 220 mesi in cui tale indicatore si attestava sotto il 5%. Ebbene, nei mesi in cui il tasso di disoccupazione era sotto il 5%, i titoli azionari presentavano un guadagno annuale di circa il 7,2% per le blue chip e circa il 10% per le small cap. Nei mesi in cui tale indicatore superava il 5% di disoccupazione le blue chip guadagnavano anno su anno in media +15,9% e le small cap 20,1% nei 12 mesi successivi.

10) Maxi pacchetto di sgravi alle famiglie - Gli Stati Uniti vivono e basano tutto sull'economia. Appena viene percepito anche un piccolo segnale di un possibile rallentamento subito si cerca di correre ai ripari. Non è ammissibile per gli americani che l'economia possa fermarsi a lungo. Ecco allora che come è stato il caso di questi giorni il presidente Bush, su richiesta della Fed, ha subito varato senza indugi un pacchetto di agevolazioni fiscali alle famiglie per oltre 150 miliardi di dollari, che dovrebbe stimolare nuovamente i consumi interni.

11) Rendimenti storici - Infine ribadiamo ancora una volta che a livello storico e statistico, dal 1926 ad oggi, secondo l'analisi storica di Morningstar, i titoli azionari hanno evidenziato in media guadagni annui tra il 10,4% per le blue chip e il 12,7% per le small cap, battendo ampiamente il 5,4% dei titoli di stato e il 3,0% dell'inflazione, nonostante durante questo periodo abbiamo assistito ad eventi catastrofici di ogni genere come il grande crollo del 1929, la seconda guerra mondiale, la guerra fredda negli anni 60, la crisi dei missili a Cuba, l'assassinio del presidente Kennedy, la guerra del Vietnam, la grande crisi petrolifera del 1973-74, il lunedi nero del 1987, la prima guerra in Irak, la crisi russa e asiatica, la seconda guerra in Irak e gli attentati dell'11 settembre 2001.

2

Nonostante tutti questi eventi un solo dollaro investito nel 1926 è diventato ad oggi:

15.922 dollari in titoli small cap

3.077 dollari in titoli large cap

103 dollari in obbligazioni corporate

72 dollari in titoli di stato lunghi

19 dollari in titoli di stato a breve

11 dollari sul tasso di inflazione

Alla luce di queste semplici e razionali considerazioni, ci rendiamo perfettamente conto di come sia assolutamente necessario mantenere una chiara disciplina operativa, mantenendo costanti la rotta e le filosofie operative, specialmente nei momenti di mercato più difficili, sapendo perfettamente che saremo ampiamente ricompensati nel futuro con guadagni superiori alla media e con un miglioramento sensibile del nostro tenore di vita. Warren Buffet è l'esempio chiaro di queste metodologie. Investendo per oltre 40 anni su alcune della maggiori aziende mondiali, e approfittando dei momenti di ribasso per accumulare posizioni, oggi Buffet è diventato il secondo uomo più ricco al mondo. Sono elementi importanti su cui riflettere e in attesa che anche questa volta passi la tempesta analizziamo i titoli più interessanti per i prossimi mesi.

Top Analisti - una miniera di occasioni

Il Top Analisti è il nostro portafoglio più innovativo in quanto raccoglie in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 23 analisti internazionali, selezionati in base alle performance ottenute nel passato e alla loro posizione nelle maggiori classifiche internazionali di reddito. In pratica, abbiamo monitorato e raggruppato in un solo portafoglio il Top degli esperti mondiali. La filosofia adottata si è dimostrata vincente. Negli ultimi tre anni, la performance del modello è stata, nonostante i ribassi di questi giorni, pari a +35% contro una performance dell' indice S&P500 pari a +12%. In pratica queste metodologie applicate hanno quasi triplicato i rendimenti ottenuti dagli indici, confermando la validità del gruppo di analisti inseriti in portafoglio. Attualmente ci sono 95 titoli inclusi nel modello, e dopo una attenta analisi abbiamo verificato alcuni dati statistici che ci fanno ritenere che ai prezzi attuali il Top Analisti sia oggi una ricca miniera di occasioni. A livello statistico, mai nel passato un numero così alto di posizioni in questo stesso portafoglio ha presentato target potenziali così elevati. Ad oggi evidenziamo infatti:

60 titoli su 95 presentano un target superiore al 50%

45 titoli su 95 presentano un target superiore al 100%

21 titoli su 95 presentano un target superiore al 150%

7 titoli su 95 presentano un target superiore al 200%

14 titoli su 95 presentano un dividendo superiore al 5%

Sulla base di questa macro analisi vediamo adesso di raggruppare in due distinte tabelle otto migliori titoli per target e per dividendo. Approfittando dei prezzi deboli di questi ultimi giorni, i nostri abbonati di secondo livello possono arrotondare, mediare i corsi o inserire nel portafoglio quei titoli ancora mancanti nelle proprie posizioni.

otto titoli con i target più elevati

nome società
simbolo
analista
target 3 -5 anni
Titolo 1 PASSA AL LIVELLO 2
xxx
IQT Joseph Mc Kittrick
653,30%
Titolo 2
xxx
Warren Buffet / IQT
515,80%
Titolo 3
xxx
Peg Lynch ratio
512,98%
Titolo 4
xxx
Peg Lynch ratio
506,62%
Titolo 5
xxx
John Buckingham
377,78%
Bank of America Warren Buffet / IQT
319,79%
Integrated Devices John Buckingham
285,96%
Titolo 8
xxx
Warren Buffet / IQT
226,44%

Titolo 1 - società leader negli Stati uniti nel settore abbigliamento con 3141 negozi specializzati e 20.000 dipendenti. In particolare la società detiene il marchio di intimo femminile Victoria's Secret, distribuito in tutto il mondo. Price earning 8,15 e dividendo 3,80%

Titolo 2 - maggiore catena di supermercati al mondo, con oltre 7000 supermercati e ipermercati e quasi due milioni di dipendenti. La società ha sempre ricompensato fortemente i propri azionisti con una performance di oltre il 100.000% nel corso degli ultimi 40 anni. Price earning 13,87 e dividendo 1,90%

Titolo 3 - uno dei maggiori produttori al mondo di rame, oro e argento con due importanti miniere in Indonesia e vendite in tutti i continenti, in particolare Europa ed Asia. Il titolo è una scommessa sulle materie prime e si presenta come una buona diversificazione settoriale. Price earning 10 e dividendo 2,10%

Titolo 4 - la società è una delle maggiori banche coreane, con 1132 agenzie e 216 sportelli automatici. Gli analisti si attendono una crescita degli utili pari a 44,5% per ciascuno dei prossimi 5 anni. La società non distribuisce dividendo. Price earning 9,33.

Titolo 5 - catena con 279 negozi in 23 stati americani, specializzati nel settore delle calzature, abbigliamento, e prodotti per la casa, con oltre 33.000 dipendenti. Il titolo è stato fortemente penalizzato nel corso degli ultimi mesi e si trova ai minimi dell'anno. Price earning 14 e dividendo 3,70%

Bank of America - è una delle maggiori banche americane al mondo, fondata nel 1874, con 5700 agenzie e 17.000 sportelli automatici. La società sta effettuando importanti acquisizioni strategiche per rafforzare la sua posizione sul mercato. Price earning 8,16 e dividendo 6,90%

Integrated Devices - società tecnologica che produce semiconduttori e periferiche per computer, telefoni cellulari e sistemi wireless. La società con sede in California opera con zero debiti e viene scambiata a meno del suo valore di libro. L'azienda vanta elevate disponibilità in contanti e presenta un price earning pari a 8,76

Titolo 8 - è uno dei maggiori agglomerati al mondo, operante in svariati settori merceologici e utili in costante crescita. La scorsa settimana la società ha sorpreso gli analisti, battendo ancora una volta le stime degli utili. L'azienda ha sempre aumentato il dividendo nel corso degli ultimi 30 anni. Price earning 12,71 e dividendo 3,70%

Questi titoli da soli potrebbero costituire la base per la composizione di un portafoglio da mantenere per il medio lungo termine, anche se i maggiori analisti consigliano sempre una diversificazione su almeno 20-25 titoli. Le società appena elencate fanno tutte parte del nostro modello Top Analisti e saranno mantenute in portafoglio fino alla successiva raccomandazione di vendita da parte degli esperti. Come sempre, informeremo i lettori di ogni notizia, dividendi o split che riguardino queste aziende, seguendole dal momento dell'acquisto fino alla vendita. Approfittare dei prezzi bassi di questi giorni per comperare i titoli presenti nella tabella.

speciale dividendi - otto super titoli per chi ama le cedole

nome società
simbolo
analista
dividendo in %
Titolo 1
xxx
Top Value Growth
14,90%
Titolo 2
xxx
James Early
14,00%
Titolo 3
xxx
James Early
13,70%
Titolo 4
xxx
Zacks Paul Raman
9,70%
General Maritime CP John Buckingham
9,40%
Titolo 6
xxx
Zacks Paul Cheung
7,60%
Bank of America Warren Buffet / IQT
6,90%
Titolo 8
xxx
James Early
6,70%

Questa seconda tabella presenta invece gli otto titoli inclusi nel portafoglio con i dividendi più elevati rapportati ai prezzi di ieri. I nostri iscritti che preferiscono l'incasso regolare di elevati introiti periodici sicuramente troveranno in questo modello una diversificazione che permetterà di ottenere incassi diluiti nel corso di quasi tutti i mesi dell'anno, in quanto la maggior parte di queste società paga con cadenza trimestrale. Una ulteriore soluzione potrebbe essere quella di abbinare questa lista a quella precedente, componendo in questo caso un portafoglio ottimale di 15 titoli, dal momento che Bank of America è presente in entrambe le tabelle.

Continueremo a seguire l'evolversi della situazione dei mercati, lavorando con attenzione e selezionando eventuali ulteriori nuove occasioni che dovessero emergere nel corso delle prossime settimane comunicando ai nostri lettori tutte le notize utili societarie anche tramite la pagina personale abbonati, accessibile utlizzando la propria user e password.

"Se non sbagli non puoi prendere decisioni." Warren Buffet

Comunichiamo con piacere a tutti i nostri lettori che è disponibile sul sito il comodo sistema di pagamento a mezzo carta di credito per l'abbonamento e il rinnovo del secondo livello da 19,99 euro mensili. Il nuovo sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata. L'abbonamento può essere sottoscritto anche per un solo mese e si rinnova automaticamente di mese in mese fino a sospensione gestita dall'utente. Per iscriversi in maniera rapida, cliccare sul logo:

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Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)

Come di consueto, a fine report abbiamo pubblicato la tabella aggiornata dei risultati di tutti gli analisti più performanti da noi monitorati (vedi tabella a fine newsletter). In questo schema evidenziamo alcuni dei modelli di portafoglio, tra gli oltre 30 analizzati regolarmente dalla nostra struttura.  Al primo posto nel lungo periodo risulta sempre Warren Buffet, presidente di Berkshire Hathatway, con +1.897.233,3% in 46 anni, seguito da John Templeton con +99.086,2% in 53 anni.

pazienza - disciplina - esperienza

La pazienza e la disciplina, unite alla esperienza, per oltre mezzo secolo hanno creato quel mix vincente che ha permesso alla clientela di far crescere nel tempo i propri portafogli, sfruttando le debolezze e le opportunità presenti sui diversi mercati. Con soli 19,99 euro mensili a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime novità dal mondo dei migliori analisti internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti.

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Buone performance a tutti!

Paolo Crociato


TABELLA SETTIMANALE PERFORMANCE - Pannello dei principali analisti monitorati

Ogni settimana analizziamo le performance di oltre trenta tra i  migliori gestori e analisti mondiali, effettuando anche simulazioni di acquisto e vendita, seguendo esattamente le indicazioni provenienti dall'analista di riferimento e replicando il suo portafoglio modello. Nelle simulazioni, gli acquisti e le vendite vengono effettuate al prezzo di chiusura di borsa del giorno successivo al pervenimento del consiglio presso i nostri uffici. L'aggiornamento della tabella delle performance avviene di norma mensilmente.

modello di portafoglio data partenza data conteggio performance anni
Berkshire Hathaway - Warren Buffet
01/01/1962
03/12/2007
1897233,3%
46,0
Templeton Growth Fund
29/11/1954
31/10/2007
99086,2%
53,0
The Prudent Speculator - Al Frank Tps Portfolio
10/03/1977
31/10/2007
41239,0%
30,7
Big Money screen
06/10/2000
03/12/2007
876,8%
7,2
The Prudent Speculator - Buckingham Portfolio
21/01/2003
30/11/2007
267,3%
4,9
Validea - David Dreman Style
15/07/2003
30/11/2007
168,7%
4,4
Validea - Kenneth Fisher Style
15/07/2003
30/11/2007
168,0%
4,4
Validea - Martin Zweig Style
15/07/2003
30/11/2007
157,3%
4,4
Validea - John Reese Hot List Guru Style
15/07/2003
30/11/2007
155,6%
4,4
Validea - Motley Fool Style
15/07/2003
30/11/2007
142,4%
4,4
Validea - Benjamin Graham Style
15/07/2003
30/11/2007
130,0%
4,4
Validea - Peter Lynch Style
15/07/2003
30/11/2007
127,6%
4,4
Validea -James P. O'Shaughnessy Style
15/07/2003
30/11/2007
126,4%
4,4
Validea - Top Five Gurus
15/07/2003
30/11/2007
114,4%
4,4
Validea - William O'Neil Style
15/07/2003
30/11/2007
82,8%
4,4
Validea - John Neff Style
01/02/2004
30/11/2007
69,4%
3,8
Validea - Joseph Piotroski Style
27/02/2004
30/11/2007
64,8%
3,8
Validea - Warren Buffett Style
05/12/2003
30/11/2007
39,7%
4,0

La prossima edizione è prevista per martedì 29 gennaio 2008

LMR nell' esercizio della sua attività di consulenza esprime opinioni, pareri e considerazioni sui mercati che non possono in alcun modo essere considerati come raccomandazioni di acquisto o vendita di titoli, di valute o di operazioni immobiliari. LMR prepara le analisi, gli studi e gli elaborati sulla base di informazioni provenienti da fonti indipendenti e ritenute autorevoli. Non vi e' comunque alcuna garanzia che le previsioni contenute negli elaborati si verifichino puntualmente. LMR non si assume quindi alcuna responsabilità su eventuali perdite derivanti da acquisti o vendite effettuati dalla clientela a seguito della lettura e interpretazione degli elaborati di volta in volta allestiti. Tali reports devono quindi essere utilizzati dalla clientela unicamente come mezzo per l' ampliamento delle proprie conoscenze nei diversi settori considerati. Per cancellare la propria adesione al secondo livello inviare una email a info@strategyinvestor.com con una richiesta in tal senso