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Martedì 26 febbraio 2008 - LIVELLO 1 PASSA AL LIVELLO 2: 19,99 euro al mese subito con carta di credito o bonifico bancario
DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 25 febbraio 2007
ETF ITALIA - caratteristiche: portafoglio che investe in tutti i paesi del mondo, costituito esclusivamente da ETF, in media 15-20 fondi, quotati tutti sul mercato italiano, e facilmente reperibili con qualsiasi intermediario online. BIG MONEY - caratteristiche: portafoglio composto costantemente da soli quattro titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati tra i più performanti degli ultimi mesi, e cambiati ogni quattro settimane, utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato finalizzato al momentum e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore. TOP ANALISTI - caratteristiche: portafoglio composto in media da 50-80 azioni internazionali, quotate sul Nyse e Nasdaq, realizzato replicando le raccomandazioni di acquisto e vendita provenienti da un pannello di oltre 20 tra i migliori analisti mondiali, selezionati tra coloro che si sono distinti nel tempo nelle principali classifiche internazionali. TOP VALUE & GROWTH - caratteristiche: portafoglio compostio in media da 8-12 azioni internazionali, che privilegia i titoli con i price earning più contenuti, realizzato utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore. CLICCA E CONSULTA I PORTAFOGLI DEGLI ANALISTI IN FORMATO PDF E EXCEL
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Gentile abbonato, la seduta di ieri sul mercato americano ha nuovamente segnato decisi rialzi, dopo le comunicazioni delle decisioni di Standard & Poor, che ha riconfermato il massimo rating AAA per i due principali assicuratori di bond, Ambac Financial Group Inc. (ABK) e MBIA Inc. (MBI). Dopo le notizie i due titoli hanno evidenziato rispettivamente rialzi di +15,87% e +19,70% in una sola seduta. Nonostante i consistenti rialzi di ieri, i mercati continuano a mantenere una elevata volatilità, anche intra-day, con oscillazioni che possono far muovere gli indici in un senso o nell'altro nel giro di poche ore. La giornata di ieri è stata un chiaro esempio di questa tendenza. Partita con un trend positivo, con gli indici Usa in rialzo di oltre mezzo punto percentuale, a metà seduta la borsa Usa ripiegava decisamente fino a segnare una perdita di circa 0,3%, per poi rimbalzare nuovamente e chiudere con il Dow Jones in rialzo di +1,53%, l'indice S&P500 con +1,05% e il Nasdaq con +1,38%. Tutto questo è accaduto nel giro di poche ore di contrattazioni, ad evidenziare come i mercati stanno vivendo le notizie in maniera estremamente sensibile, cercando di ricavare dai diversi indicatori economici una chiara tendenza previsionale per le prospettive economiche future. La volatilità è amica degli investitori disciplinati Da questo quadro si rafforza ancora di più la nostra metodologia di lavoro. Nonostante questa tendenza volatile e difficilmente prevedibile, esistono alcune delle maggiori aziende mondiali quotate, che in questi ultimi mesi stanno esprimendo quotazioni sottovalutate e forti potenziali di rivalutazione nel medio lungo periodo. Inutile quindi cercare di prevedere gli andamenti futuri del mercato dal momento che questi si muovono "a ore", ma è sempre più opportuno dedicare il proprio tempo ad analizzare i bilanci e a leggere i numeri delle aziende, che sono gli unici che contano e conteranno sempre nel futuro per la realizzazione di performance superiori per i nostri modelli. La nostra filosofia disciplinata, anche se a volte è faticosa da mantenere, specialmente quando si osservano i valori dei propri titoli scendere ogni giorno, è l'unica che ci permette di vivere queste oscillazioni nel modo giusto utilizzando a nostro vantaggio la volatilità. Con questa metodologia, le oscillazioni di breve termine diventano amiche e alleate, perchè ci permettono in alcuni momenti di approfittare dei saldi e delle grandi occasioni a prezzi scontati, ed proprio grazie a queste che otterremo vantaggi superiori nel medio periodo. Utilizzando queste tecniche disciplinate, la gran parte degli analisti che compongono il pannello di esperti da noi monitorati ha saputo creare negli anni enormi ricchezze, accumulando fortune che hanno reso milionarie intere generazioni di investitori. John Templeton ad esempio, ha incominciato la distribuzione del suo fondo di investimento Templeton Growth Fund il 29 novembre 1954, e per oltre 53 anni ha sempre mantenuto costanti i suoi stretti parametri e criteri di selezione dei titoli basati sui fondamentali, indipendentemente dalle più diverse situazioni e crisi dei mercati registrate nel periodo. Sicuramente, i sottoscrittori di quel fondo che hanno investito alla partenza una somma di 10.000 dollari saranno oggi più che soddisfatti nel vedere che quel piccolo capitale si è trasformato in una cifra multimilionaria, vicina ai dieci milioni di dollari, con un rendimento annuo composto pari a +13,82% dal 1954 ad oggi, e battendo ampiamente indici di borsa, benchmark e inflazione (vedi grafico sotto) .
Abbiamo citato Templeton come esempio, non perchè sia stato il migliore in assoluto, ma per il fatto che le sue tecniche sono state messe a disposizione di con un semplice fondo di investimento acquistabile da chiunque. Sappiamo che Warren Buffet ad esempio, dal 1962 ad oggi vanta risultati ancora più astronomici, con guadagni di oltre il 23% annuo composto. Tutti questi grandi analisti, pur utlizzando tecniche diverse, hanno sempre avuto una cosa in comune: una grande capacità di selezionare aziende vincenti e una stabilità e fermezza invidiabile nel controllare la propria emotività, perseguendo scelte difficili in momenti difficili e trasformando di fatto l'instabilità in stabilità ,e generando con il passare degli anni enormi guadagni per se e per i propri clienti. Top Analisti +42,60% Il nostro Top Analisti, ha voluto raggruppare in un unico modello di portafoglio tutte queste tecniche vincenti, inserendo in portafoglio i titoli più raccomandati da un pannello di oltre 23 analisti internazionali, da noi selezionati in base ai risultati ottenuti nel passato e alle loro posizioni di vertice nelle maggiori classifiche internazionali di reddito. I risultati fino ad oggi ottenuti ci dimostrano che questa metodologia è risultata fortemente premiante. Negli ultimi tre anni, il portafoglio ha evidenziato un guadagno pari a +42,60%, contro una crescita dell'indice S&P500 pari a +15,98%. In soli tre anni il modello ha quasi triplicato i risultati della borsa, e questo obiettivo è stato ottenuto con una forte diversificazione in tutti i paesi del mondo. Nel portafoglio sono infatti inclusi tra gli altri titoli di Cina, India, Brasile, Messico, Russia, Stati Uniti, Europa e Italia inclusa. La diversificazione ci ha permesso di cogliere le crescite a livello più globale, dal momento che ogni anno un diverso mercato è stato il miglior performante. Una concentrazione eccessiva su un singolo paese avrebbe sicuramente ridotto di molto le performance maturate, aumentando senza ragione i rischi complessivi. Ad esempio, da gennaio stiamo vivendo la crisi dei mutui subprime che è principalmente americana. Ebbene, nonostante questo fattore, il mercato statunitense dal primo gennaio 2008 è stato quello che ha perso meno di tutti, con un ribasso di -3,6%, comparato ad esempio con l' Europa, che ha registrato un -13,8%, e con l'Italia che ha perso quasi il 12%. Continuiamo quindi a mantenere una visione globale, preferendo di volta in volta i paesi e le economie che sembrano più promettenti, aumentando o diminuendo le singole esposizioni sulle aziende a seconda delle prospettive. Il portafoglio continua tra l'altro a soddisfarci con un continuo flusso di dividendi che in alcuni casi ormai è decisamente competitivo anche con i rendimenti del mercato obbligazionario. Dopo i numerosi dividendi ricevuti nelle ultime settimane, anche in questi ultimi giorni abbiamo registrato e incassato alcune nuove cedole relative ai titoli contenuti nel modello Top Analisti. Focus dividendi e target elevati Il 20 febbraio abbiamo ricevuto il dividendo relativo alla società di costruzioni Usa, Dr Horton, quotata al Nyse con simbolo DHI. La società è leader negli Stati Uniti nel settore residenziale ed in particolare nella realizzazione di case unifamiliari, con progetti in oltre 27 stati. Il titolo è stato recentemente penalizzato dal rallentamento in atto negli Stati Uniti nell'immobiliare e viaggia attorno ai 15 dollari, dopo un recupero di quasi il 50% dai minimi registrati lo scorso mese. Nonostante il guadagno, il titolo è ancora molto lontano dai 40 dollari registrati due anni fa. Gli analisti continuano a ritenere che una volta superate le incertezze del settore, i titoli immobiliari riprendereanno fortemente la loro corsa e attribuiscono a questa società obiettivi molto più elevati rispetto ai prezzi attuali. Uno degli analisti che compongono il pannello di esperti ha fissato in questi giorni un target a tre-cinque anni pari a 25,73 dollari, con un potenziale dai valori attuali pari a +69%. Il dividendo ricevuto è elevato e pari al 3,9% su base annua, pagato con cadenza trimestrale. Venerdì scorso abbiamo ricevuto il dividendo trimestrale di Citigroup, il colosso bancario Usa, quotato al Nyse con simbolo C. Come abbiamo già citato nel corso delle ultime settimane, la banca è da tempo oggetto di attenzioni crescenti da parte di investitori istituzionali e governi dei paesi arabi, che attratti dalle quotazioni favorevoli, hanno fatto piovere sulla società miliardi di dollari di capitali freschi, con l'intento di assicurarsi una consistente fetta del controllo societario. Citigroup rimane uno dei leader mondiali del settore. Con oltre 27.000 tra agenzie e sportelli automatici, la banca, fondata a New York nel lontano 1812, presenta attualmente dividendi ai massimi storici. Nonostante il recente taglio deciso in gennaio, il dividendo rimane ad una tasso tra i più alti mai registrati dalla banca e si attesta attualmente al 5,1% su base annua, distribuito trimestralmente. Il target lungo per Citigroup è fissato a 56 dollari, con un potenziale pari a +122% dai prezzi attuali. Il titolo è BUY e vale la pena di accumulare o acquistare a questi prezzi particolarmente scontati. Dal 21 febbraio invece quota ex-cedola il colosso Usa, PASSA AL LIVELLO 2, quotato al Nyse. La cedola sarà posta in pagamento agli azionisti in data 25 aprile. Il dividendo attuale è pari a 3,70% annuo, dopo un rialzo appena deliberato in dicembre 2007. Negli ultimi 15 anni la società ha costantemente aumentato le distribuzioni agli azionisti. Si tratta di una delle più potenti macchine da cash presenti sul mercato americano. Dal 1961 ad oggi il titolo mostra l'incredibile crescita di oltre 4000%, esattamente il doppio rispetto all'indice S&P500. Nonostante le forti crescite, il titolo quota ancora a sconto e il target lungo è pari a +128% dai valori attuali. Anche questo titolo è un deciso BUY e va acquistato oggi in apertura di mercato Usa, prima che le quotazioni riprendano il deciso trend secolare al rialzo. Segnaliamo inoltre che la società Traffix, presente nel nostro portafoglio è stata acquisita da una azienda concorrente, New Motion, quotata al Nasdaq con simbolo NWMO. In relazione a questa transazione, abbiamo ricevuto 0,681 azioni di New Motion in ragione di ogni vecchia azione Traffix posseduta. Secondo gli analisti la fusione tra le due società dovrebbe portare benefici maggiori per entrambe per cui le nuove azioni ricevute vanno mantenute in portafoglio. Il super titolo di oggi - Il re dell'alluminio - target +79,5% In data di ieri abbiamo invece ricevuto il dividendo di PASSA AL LIVELLO 2. Questa società, con oltre 107.000 dipendenti, è sicuramente uno dei leader mondiali dell'alluminio e uno dei nostri titoli preferiti in assoluto per il medio lungo periodo. Investire nell' alluminio significa avere in mano una potentissima leva sulla crescita economica globale. Come scrive Wikipedia, l'alluminio viene usato in molte industrie per la fabbricazione di milioni di prodotti diversi ed è molto importante per l'economia mondiale, specie per quelle aree come la Cina a crescite più elevate. Componenti strutturali fatti in alluminio sono vitali per l'industria aerospaziale e molto importanti in altri campi dei trasporti e delle costruzioni nei quali leggerezza, durata e resistenza sono necessarie. L'alluminio è un metallo tenero, leggero ma resistente, con un aspetto grigio argento a causa del leggero strato di ossidazione che si forma rapidamente quando è esposto all'aria e che previene la corrosione. L'alluminio pesa circa un terzo dell'acciaio o del rame, è malleabile, duttile e può essere lavorato facilmente, ha una eccellente resistenza alla corrosione e durata. Inoltre non è magnetico, non fa scintille, ed è il secondo metallo per malleabilità e sesto per duttilità. Alcuni dei molti campi in cui viene usato l'alluminio sono: Trasporti (in quasi ogni tipo di mezzo di trasporto) Spaziale (struttura aerei e rivestimento per gli specchi dei telescopi) Imballaggio (lattine, pellicola d'alluminio, ecc.) Costruzioni (finestre, porte, facciate continue per realizzare il rivestimento di intere costruzioni, ecc.) Beni di consumo durevoli (elettrodomestici, attrezzi da cucina, ecc.) Linee di trasmissione elettrica (a causa del suo peso leggero)
la struttura degli arei di Singapore viene realizzata con alluminio della società La domanda mondiale di alluminio è in costante aumento. Il sito Aluplanet riporta il parere di JPMorgan: la Cina produrrà meno alluminio del previsto, il chè abbassa le previsioni di produzione nazionali al 22%, ovvero 2 punti percentuali in meno dovuti all'ondata improvvisa di freddo di quest'inverno. Un rapporto pubblicato di recente indica che la produzione cinese di alluminio sarà di circa 15,3 milioni di tonnellate rispetto alle stime di produzione del 2007 pari a 12,5 milioni di tonnellate. Si calcola che la produzione cinese di alluminio sia aumentata del 34% lo scorso anno. JPMorgan prevede una perdita produttiva di 200.000 ton in Cina dovuta alle sospensioni di erogazione di energia elettrica nonché un rallentamento della crescita relativo alla produzione di alluminio fino a raggiungere il 12% nel 2009 e il 2% nel 2010. Questa fonte sostiene inoltre che quest'anno la Cina diventerà un importatore netto minore di alluminio per poi assumere un ruolo più importante come importatore nel 2009. JPMorgan ha anche raddoppiato le sue previsioni relative alle importazioni cinesi nette di alluminio: 100.000 ton nel 2008 e 200.000 ton nel 2009. Le sue previsioni precedenti parlavano rispettivamente di 50.000 e 100.000 ton. La banca ha anche aumentato dell'8% le stime relative al prezzo dell'alluminio per il 2008 e dell'11% per il 2009 sulla base dei tagli netti dei tassi effettuati dalla Federal Reserve, dell'indebolimento del dollaro e della discontinuità della produzione dovuta alla sospensione dell'energia elettrica. Tutto ciò porterà le nuove stime LME dei prezzi dell'alluminio a 2.481 USD/ton nel 2008 e 2.389 USD/ton nel 2009. Secondo Brook Hunt la domanda globale di alluminio crescerà di 0,7 milioni di tonnellate nel 2008 e 1,6 milioni di tonnellate nel 2009. Si tratta sicuramente di un settore che al momento non conosce crisi. La società di cui stiamo parlando oggi è una multinazionale che opera nel settore dell'alluminio in quasi tutti i paesi del mondo, con miniere proprie di bauxite, la roccia sedimentaria fonte principale per la produzione dell'alluminio, in Australia, Brasile, Guinea, Jamaica, e Suriname. L'azienda ha inoltre una importante join venture in Cina per la produzione di alluminio nel continente asiatico. Proprio ieri, in concomitanza con la distribuzione del dividendo, il titolo ha evidenziato in borsa un guadagno record pari a +6,29%. Nonostante il forte progresso, il titolo rimane ancora sottovalutato, con un price earning atteso pari a 12 volte gli utili previsti per il 2008. Ciò che sorprende ancora maggiormente è il rapporto prezzo / fatturati. La società quota infatti a 0,97 volte i ricavi. Chi ha pratica di numeri e bilanci sa che è molto difficile trovare aziende valutate a meno di un anno di vendite, specie in un settore in cui questi ricavi sono destinati a crescere fortemente ancora per molti anni. IQT la scorsa settimana ha attribuito al titolo un target a tre cinque anni pari a +33,8%, mentre John Buckingham pone un obiettivo ancora più elevato e pari a +79,5%. Il titolo è incluso nel portafoglio Top Analisti da aprile 2005 e mostra un progresso già maturato pari a +22,9%. Dal 1992 la società ha costantemente aumentato ogni anno il dividendo, che oggi si attesta a 1,9%, che corrisponde ad un pay out pari al 23%. Ciò significa che la società reinveste ogni anno nello sviluppo il 77% degli utili maturati, lasciando in questo modo spazio a possibili ulteriori aumenti futuri dei dividendi verso i soci. Considerata la grande crescita prevista, il settore dell'alluminio è tra l'altro oggetto di possibili scalate e acquisizioni, che potrebbero vedere questa società sia come attore attivo che ambita preda di concorrenti. Queste battaglie potrebbero aumentare sensibilmente le possibilità di guadagno per gli azionisti. Il titolo è un deciso BUY e va acquistato oggi in apertura di mercato Usa. Con una sola società, da mantenere nel cassetto per qualche anno, ci assicuriamo una esposizione globale nell'alluminio, che come abbiamo sottolineato in precedenza è uno dei più potenti motore a leva della crescita globale ed in particolare dei nuovi paesi emergenti.
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La prossima edizione è prevista per martedì 4 marzo 2008 LMR nell' esercizio della sua attività di consulenza esprime opinioni, pareri e considerazioni sui mercati che non possono in alcun modo essere considerati come raccomandazioni di acquisto o vendita di titoli, di valute o di operazioni immobiliari. LMR prepara le analisi, gli studi e gli elaborati sulla base di informazioni provenienti da fonti indipendenti e ritenute autorevoli. Non vi e' comunque alcuna garanzia che le previsioni contenute negli elaborati si verifichino puntualmente. LMR non si assume quindi alcuna responsabilità su eventuali perdite derivanti da acquisti o vendite effettuati dalla clientela a seguito della lettura e interpretazione degli elaborati di volta in volta allestiti. Tali reports devono quindi essere utilizzati dalla clientela unicamente come mezzo per l' ampliamento delle proprie conoscenze nei diversi settori considerati. Per cancellare la propria adesione al secondo livello inviare una email a info@strategyinvestor.com con una richiesta in tal senso |
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