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Martedì 11 marzo 2008 - LIVELLO 1 PASSA AL LIVELLO 2: 19,99 euro al mese subito con carta di credito o bonifico bancario
DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 10 marzo 2007
ETF ITALIA - caratteristiche: portafoglio che investe in tutti i paesi del mondo, costituito esclusivamente da ETF, in media 15-20 fondi, quotati tutti sul mercato italiano, e facilmente reperibili con qualsiasi intermediario online. BIG MONEY - caratteristiche: portafoglio composto costantemente da soli quattro titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati tra i più performanti degli ultimi mesi, e cambiati ogni quattro settimane, utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato finalizzato al momentum e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore. TOP ANALISTI - caratteristiche: portafoglio composto in media da 50-80 azioni internazionali, quotate sul Nyse e Nasdaq, realizzato replicando le raccomandazioni di acquisto e vendita provenienti da un pannello di oltre 20 tra i migliori analisti mondiali, selezionati tra coloro che si sono distinti nel tempo nelle principali classifiche internazionali. TOP VALUE & GROWTH - caratteristiche: portafoglio compostio in media da 8-12 azioni internazionali, che privilegia i titoli con i price earning più contenuti, realizzato utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore. CLICCA E CONSULTA I PORTAFOGLI DEGLI ANALISTI IN FORMATO PDF E EXCEL
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Gentile abbonato, la settimana appena trascorsa è stata ancora una volta difficile per i mercati azionari, che hanno accentuato le flessioni, sull'onda dei timori per l'andamento dell'economia Usa e del prezzo del petrolio. Proprio ieri il greggio ha chiuso ad oltre 108 dollari il barile, segnando un nuovo record storico, sull'onda di massicci acquisti speculativi. Storicamente borse e petrolio sono sempre state correlate negativamente, dal momento che un petrolio più caro significa maggiori costi energetici per le società che possono intaccare la crescita degli utili aziendali. Nel corso dell'ultima settimana, le borse di tutto il mondo hanno segnato diffusi ribassi, con l'indice S&P500 che ha evidenziato una flessione del 4,9%, riportandosi al livello di due anni fa. Anche se in questi giorni la nostra disciplina operativa può essere messa a dura prova, la storia ci insegna che i momenti come questi sono proprio i migliori per comperare e iniziare la costruzione di posizioni di medio lungo periodo. Ricordiamo sempre che quando investiamo il nostro orizzonte temporale va dai tre ai cinque anni. Le oscillazioni di breve termine quindi devono influire poco nelle nostre decisioni strategiche di acquisto, dal momento che queste guardano esclusivamente ai fondamentali delle aziende selezionate. Quando esiste del valore nei fondamentali di una società, prima o poi questo sarà riconosciuto dal mercato che, se imprevedibile nel breve termine, diventa un perfetto giudice e valutatore nel giusto orizzonte temporale. Nonostante la situazione attuale, il pannello di analisti da noi monitorati complessivamente rimane positivo e continua a sfornare nuove raccomandazioni, approfittando dei prezzi bassi di questi giorni. Michael Zhuang, noto analista e studioso dei trend storici, ha recentemente sviluppato uno studio considerando tutte le dieci maggiori fasi ribassiste del mercato Usa dal 1950 ad oggi, prendendo come riferimento il comportamento dell'indice S&P500. Secondo l'analisi queste fasi di bear market più accentuate, della durata media di tre mesi, hanno comportato in media un calo delle quotazioni dell'indice tra il 13% e il 30%. Ebbene, otto volte su dieci nei dodici mesi successivi si sono registrati forti recuperi, con guadagni dell'indice tra il 23% e il 42%, con risultati ancora maggiori per le small cap. La tabella qui sotto evidenzia in maniera chiara i risultati di questo studio: Fasi ribassiste? Benvenute per i nuovi acquisti secondo la storia
I dati storici parlano chiaro. Le fasi di ribasso sono state il migliore momento per acquistare, considerato che sono sempre state seguite da lunghe e favorevoli fasi toro del mercato. Ancora più interessante è notare il comportamento dei mercati nelle precedenti recessioni. Dal momento che tutti i media continuano a lanciare allarmi su una probabile recessione negli Usa, andiamo adesso ad analizzare il secondo studio di Zhuang, che mostra chiaramente l'andamento borsistico nelle fasi recessive: Recessione? - Impariamo dalla storia! Andamento dell'indice S&P500 nelle precedenti 9 recessioni
Come ben evidenziato dalla tabella sopra, le precedenti recessioni non hanno causato particolari problemi agli indici americani, che hanno proseguito la loro corsa al rialzo. In media le recessioni hanno avuto una durata di 10 mesi e nello stesso periodo gli indici hanno evidenziato in media un rialzo di +3,14%. Dopo 10 anni il guadagno complessivo ammonta a +139,16% Andamento delle small cap value nelle precedenti 9 recessioni
In questo secondo caso, investendo nelle piccole società selezionate in base a criteri value, i guadagni sono stati ancora più elevati con rendimenti di +11,39% nella fase recessiva e +506,26% nei dieci anni successivi. Da queste analisti si conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: 1) mantenere sempre una visione di lungo periodo 2) sfruttare le fasi di debolezza per acquistare, beneficiando delle successive fasi toro. In questa ottica, abbiamo selezionato oggi alcuni titoli particolarmente sottovalutati e difensivi, adatti per l'attuale momento del mercato azionario. Focus dividendi - prima raccomandazione difensiva: il leader mondiale della salute Martedì scorso abbiamo ricevuto l'accredito trimestrale del dividendo da parte di una delle società che distribuiscono cedole più elevate tra quelle incluse nel nostro modello Top Analisti. Questa azienda, oggi scambiata a multipli particolarmente sottovalutati, fa parte di quelle tipologie di business che riescono a difendersi meglio proprio nei momenti di maggiore volatilità come quello che stiamo vivendo in questi giorni. La attuale fase di debolezza del mercato permette un ottimo momento di ingresso per coloro che desiderano mantenere in portafoglio una azienda come questa, che ha già dimostrato nel corso degli ultimi 25 anni una capacità di generare flussi di reddito sempre in crescita per i propri azionisti e di produrre nel contempo performance di assoluto rilievo. La società opera come leader in un settore che viene da sempre considerato particolarmente difensivo e capace di superare con successo momenti anche più difficili del mercato: il settore farmaceutico. E' probabile che la potenziale recessione in atto negli Stati Uniti e il conseguente rallentamento economico globale influenzerà in maniera più marginale i profitti delle aziende farmaceutiche, in quanto è difficile immaginare che le famiglie decidano di risparmiare sulla salute acquistando meno farmaci. Questo non è mai accaduto nel passato ed è probabile che non avvenga neanche in questa fase di mercato. La salute è troppo importante per pensare a risparmi in questo settore e sicuramente la contrazione delle vendite nel settore farmaceutico sarà di molto inferiore a quella che si potrebbe verificare in altri settori. L'azienda di cui parliamo oggi tra l'altro è considerata il numero uno del settore, con filiali in tutti i paesi del mondo, Italia inclusa. Proprio a causa della dimensione globale, i ricavi societari sono meno influenzati da un singolo mercato, ma dipendono da una pluralità di fattori economici, aree geografiche e differenti valute. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. Vediamo adesso in sintesi le principali motivazioni che rendono questa società particolarmente interessante per un acquisto in questi giorni di debolezza. 1) La società ha una lunghissima tradizione storica, con la data di fondazione che risale al 1849 e una gamma di farmaci che spazia in tutti i settori della medicina. L'azienda viene valutata oggi in borsa circa 144 miliardi di dollari e vanta sedi e uffici in tutti i paesi del mondo, Italia compresa, con oltre 98.000 dipendenti. 2) L'azienda è stata da sempre particolarmente generosa con i propri azionisti. Nel corso degli ultimi 25 anni la società non ha mai interrotto i dividendi e ha aumentato ogni anno il controvalore del dividendo pagato ai soci. Chi avesse investito in questa azienda farmaceutica un controvalore di 100.000 dollari nel 1983, avrebbe ricevuto complessivamente un controvalore pari a 427.000 dollari di soli dividendi, senza considerare che il capitale investito ammonterebbe oggi ad oltre 1.2600.000 dollari, quasi tredici volte l'investimento originale. Nel solo 2008 i divendi distribuiti ad un investitore del 1983 saranno pari a 68.500 dollari sui 100.000 originariamente investiti, che corrisponde al 68,5% di guadagno annuo solo come cedole. 3) Il titolo presenta al momento una situazione di forte sconto rispetto alle sue medie storiche. Dal 2000 ad oggi la quotazione è scesa a meno di 22 dollari, contro un valore di picco di oltre 50 dollari registrati ben 8 anni fa. Il momento di ingresso è ottimo: I prezzi sono a meno della metà rispetto ad otto anni fa, creando una particolare opportunità di ingresso in questi momenti di debolezza. 4) La società detiene brevetti e farmaci in tutti i maggiori settori della medicina e prodotti veterinari. Nel settore dei farmaci etici il 44% è rappresentato dall'area cardiovascolare, il 13% dall'area del sistema nervoso centrale, l'8% dagli antinfettivi, il 6% dall'urologia e dall'area artrite e dolore e il 5% dall'area oncologica. Questa è l'azienda farmaceutica che investe di più in ricerca e sviluppo, con oltre 7,6 miliardi di dollari nel 2006. Nell'ultimo decennio gli investimenti nella ricerca di base hanno triplicato la loro produttività, consentendo la scoperta di nuovi farmaci. 5) Osservando i dati storici, notiamo che la società nel corso degli anni ha distribuito dividendi che in termini di rendimento sui prezzi di borsa hanno presentato un rendimento percentuale oscillante tra 1,30% e 4%, a seconda delle differenti fasi di mercato. L'attuale rendimento del dividendo ammonta al 5,9%, un livello mai registrato nel passato e che rafforza il concetto di maggiore sottovaluzione ai prezzi attuali. Il price earning su utili attesi per il 2009 è pari a 8,41, contro una media attuale per il settore farmaceutico pari a 14,28. 6) Gli analisti sono positivi sul titolo e attribuiscono target molto superiori ai prezzi attuali. John Buckingham, analista che utilizza tecniche value, primo per performance in tutte le principali classifiche internazionali di reddito, da anni raccomanda il titolo e pone un target a tre-cinque anni pari a 56 dollari, con un potenziale di +162% dai valori attuali. Ancora più ottimista risulta la valutazione fatta da IQTrend, che calcola un potenziale fino a 98 dollari, con un target lungo a + 359% dai prezzi di questi giorni. Il titolo è un BUY e va acquistato oggi in apertura di mercato, come difensivo ad elevato potenziale. Focus dividendi - seconda raccomandazione difensiva - la sicurezza anti - terrorismo Venerdì scorso abbiamo incassato la cedola per questo titolo, che abbiamo in portafoglio dal settembre 2006. Ad oggi la performance è pari a +5%, dopo aver toccato in settembre dello scorso anno oltre il 40%. Anche questa seconda società presenta quindi un favorevole momento di ingresso, operando tra l'altro in un business anti recessione, quello della sicurezza e della difesa. La società di cui parliamo oggi è infatti una società tecnologica altamente specializzata nel settore della sicurezza e protezione dei cittadini. E' chiarissimo, come negli ultimi anni, la sicurezza delle persone nei voli, il controllo accurato dei bagagli, lo scanner delle merci che viaggiano in tutto il mondo sia diventato fondamentale. Gli Stati Uniti, minacciati dal terrorismo internazionale, stanno investendo in questo settore miliardi di dollari, commissionando alle aziende del settore sempre più sofisticate apparecchiature, in grado di proteggere i propri cittadini. Il settore della protezione e difesa, non conosce e non può conoscere crisi, essendo un business che viene in qualche modo finanziato anche dai governi di molti paesi. I lettori che usano maggiormente l'aereo come mezzo di trasporto, per affari o per vacanza, conoscono perfettamente le procedure di controllo prima dell'imbarco, che negli ultimi anni sono diventate più lunghe e minuziose. I sistemi di controllo sono diventati sempre più sofisticati e tecnologicamente avanzati, con apparecchiature in grado di rilevare ogni tipo di oggetto sospetto. La società che presentiamo oggi produce speciali apparecchiature di rilevazione, in grado di scoprire anche le minacce più pericolose. Si tratta di American Science & Engineering Inc. , quotato al Nasdaq con simbolo ASEI. La tecnologia a raggi X a bassa radiazione, brevettata da questa azienda ha elevati standard di sicurezza militare, in grado di evidenziare anche gli oggetti che gli altri sistemi non sono in grado di segnalare, come ad esempio armi in plastica, anche componibili, esplosivi solidi e liquidi e addirittura droghe. (vedi foto sotto)
Nell'immagine sopra a destra si evidenzia come il sistema di controllo abbia evidenziato una pistola completamente in plastica, una bomba cilindrica e esplosivi plastici, non visibili nella scansione di sinistra. Questa foto spiega meglio di ogni altra evidenza come esista oggi la necessità per i passeggeri di volare sicuri, con la certezza che accurati controlli possano scongiurare fenomeni criminali. Da questo si può immaginare come la domanda per questi detector e scanner, in grado di controllare efficacemente bagagli, merci e container sia destinata a crescite esponenziali. Sempre maggiori strutture pubbliche e private si doteranno in un prossimo futuro di queste apparecchiature facendo lievitare fortemente le vendite e i ricavi di questa società tecnologica. Vediamo in sintesi le motivazioni di acquisto: 1) Il prezzo attuale di borsa è di oltre 40% inferiore ai valori massimi registrati. 2) Il tipo di business è difensivo e anti recessivo. Anche in caso di rallentamento economico più pronunciato è difficile immaginare una riduzione degli investimenti per la sicurezza dei passeggeri e delle merci. Si tratta inoltre di un settore che vede impegnati i governi in prima persona come clienti privilegiati della società. 3) Da novembre 2007 ad oggi tre importanti broker, Jefferies & Co, Roth Capital e Stanford Research hanno alzato le loro valutazioni sulla società, portando il giudizio da HOLD a BUY. Tutti gli analisti concordano che gli utili per questa azienda potrebbero salire ad un tasso di +20% annuo per ciascuno dei prossimi 5 anni. Non bisogna inoltre dimenticare che gli utili aziendali sono aumentati ad un tasso record di +69% annuo nel corso degli ultimi 5 anni, trasformando questa società in una vera growth company. 4) Il target a tre cinque anni di uno degli analisti che compongono il pannello di esperti da noi monitorati è stato fissato a 103 dollari, con un potenziale pari a +95% dai livelli attuali. Anche questo secondo titolo anti recessione è un BUY e va acquistato oggi in apertura di mercato, come investimento difensivo ad elevato potenziale. Comperare oggi in apertura di mercato Usa il titolo American Science & Engineering Inc., quotato al Nasdaq con simbolo ASEI. La nuova raccomandazione di oggi - titolo ad alto potenziale in India - target +100% Circa un mese fa, nel pieno del boom delle borse asiatiche, l'analista indiano Asif Suria, ci inviava una nota nella quale riteneva che le quotazioni raggiunte dal mercato indiano fossero troppo elevate con i multipli del mercato sopravvalutati rispetto alle medie storiche. In base a queste considerazioni, l'analista suggeriva cautela per acquisti sull'India, in attesa che i prezzi tornassero a valori considerati più accettabili. Con una precisione invidiabile, Suria aveva in questo modo previsto il forte storno per quel mercato che si sarebbe verificato nei giorni immediatamente successivi alla sua analisi, portando l'indice della borsa indiana a perdere oltre il 35% in meno di due mesi. Proprio in questi giorni, a correzione avvenuta, questo analista scrive ora che è il momento di ritornare a comperare nel paese asiatico e sceglie per rientrare sul mercato uno dei titoli indiani con le crescite potenziali più elevate. La cosa che ci ha interessato e incuriosito ancora più è che nello stesso momento, la scorsa settimana, un altro importante analista del pannello di esperti che noi monitoriamo regolarmente, ha a sua volta lanciato una raccomandazione di acquisto per lo stesso titolo, con obiettivi e target particolarmente elevati. Questa seconda autorevole raccomandazione rafforza ancora di più la nostra convinzione che sia giunto il momento di entrare su questa azienda, sfruttando la temporanea debolezza del mercato azionario indiano. Non bisogna dimenticare che questo mercato ha un comportamento particolarmente volatile. Circa quattro anni fa, in concomitanza con le elezioni politiche in India il mercato aveva perso in un solo mese quasi il 30%, per poi recuperare e guadagnare negli anni successivi oltre il 300%, con una delle performance più elevate tra tutti i mercati azionari mondiali. L'attuale correzione ci permette quindi un nuovo e favorevole punto di ingresso su una delle economie con le stime di crescita più elevate. Assieme a Cina, Brasile e Russia, l'India nei prossimi anni giocherà un ruolo chiave nei nuovi sviluppi e assetti economici globali. In particolare, la società di oggi è una delle principali aziende automobilistiche del paese e permette agli investitori che credono nello sviluppo indiano di scommettere da azionisti sul grande boom del settore auto in atto nel paese asiatico. Il migliorato tenore di vita della popolazione indiana, con oltre 150 milioni di persone uscite negli ultimi anni dalla soglia della povertà, sta creando una nuova generazione di consumatori, con un numero sempre maggiore di famiglie che ha oggi la possibilità di acquistare quantità maggiori di beni e servizi. L'automobile è uno di quei bisogni primari a cui pensano oggi milioni di indiani, portando crescite e benefici alle aziende del settore, che stanno vivendo un momento d'oro simile a quello registrato negli anni cinquanta e sessanta in Italia con l'avvento della Fiat 500. La società che presentiamo oggi è quotata anche a Wall Street e permette in questo modo un facile acquisto, con un semplice trading on line abilitato per il mercato americano. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2 . Fondata nel 1945, la società, con oltre 32.000 dipendenti, è leader assoluto in India per la produzione di autovetture a benzina, gasolio, elettriche, veicoli commerciali, da trasporto passeggeri, bus, camion, produzione di parti di aeromobili, e veicoli militari destinati alla difesa e al combattimento. La società ha stipulato join ventures con alcune tra le maggiori case automobilistiche mondiali per cooperazioni commerciali, lavorazione in conto terzi e distribuzione del prodotto finito. Vediamo in sintesi le motivazioni di acquisto: 1) favorevole momento di ingresso, con il prezzo di borsa al di sotto di oltre il 20% dai massimi registrati in settembre 2007. 2) La società permette di sfruttare il grande boom automobilistico indiano. Attualmente l'azienda sta commercializzando una nuova autovettura low cost, venduta a circa 2500 dollari (circa 1630 euro), un livello di prezzo destinato a rivoluzionare completamente il mercato mondiale dell'auto. (vedi foto sotto)
3) A fine febbraio l'azienda ha presentato i suoi nuovi veicoli militari blindati al salone internazionale della difesa, con una gamma articolata di automezzi con armamenti leggeri e pesanti, in grado di resistere ad attacchi di granate o esplosioni di mine. 4) La società ha oltre il 63% della produzione di veicoli commerciali in India. Recentemente rumors di borsa hanno dato l'azienda come acquirente della prestigiosa casa Jaguar dalla americana Ford. I veicoli prodotti dalla società sono attualmente esportati in Europa, Africa, Medio Oriente, Asia e Sud America, oltre ad accordi commerciali stipulati in Bangladesh, Ucraina, Russia, Kenia e Senegal. 5) Dal 2002 i fatturati aziendali sono cresciuti del 29% annuo, con gli utili aziendali in salita di oltre il 31% , e per i prossimi 3-5 anni gli analisti stimano una crescita dei profitti di oltre il 20% annuo composto. Nonostante le forti crescite, il titolo quota attuamente ad un price earning pari a 11 volte gli utili attesi per l'anno in corso, permettendo agli investitori di acquistare una delle più forti aziende indiane e mondiali a prezzi fortemente scontati. Il target posto dagli analisti monitorati è pari a 37 dollari, con un potenziale pari a +131% dai valori attuali. Oltre al potenziale di crescita elevato, il titolo ci permette di beneficiare di un buon dividendo, pari a 2,20% annuo. Il titolo è classificato come STRONG BUY è va acquistato oggi in apertura di mercato, in un ottica di diversificazione su uno dei mercati più interessanti a livello globale, il settore auto in India. Comperare quindi in apertura di mercato Usa il titolo. Speciale Big Money - il portafoglio di quattro titoli Una volta ogni quattro settimane, la seconda parte del report dedica ampio spazio al portafoglio più performante a lungo termine, denominato Big Money e composto sempre in maniera costante da soli quattro titoli. Ricordiamo ai nostri lettori che Big Money, durante la sua storia, ha sempre presentato sensibili variazioni di prezzo e si adatta a investitori più dinamici che guardano ad un orizzonte temporale a lungo termine. La volatilità di questo modello è più elevata e raccomandiamo di abbinarlo ad altri portafogli, come ad esempio il più conservativo ETF Italia o il globale Top Analisti. Big Money - aggiornamento mensileMa come funziona il Big Money? La teoria vincente di questo modello, inventato dall'analista Ben Zacks e da noi riadattato, è semplice:
Big Money, in sintesi ricerca tra migliaia di titoli i quattro più performanti che siano nel contempo anche i più sottovalutati e raccomandati dai brokers con un giudizio di STRONG BUY o BUY. Si tratta di un modello più speculativo rispetto agli altri portafogli, in quanto composto costantemente da soli quattro titoli. Ogni posizione conta sempre per il 25% del totale e una volta al mese i titoli vengono sostituiti, mantenendo in portafoglio soltanto i migliori. Il bilanciamento odierno è il numero novantacinque dalla partenza del modello. Incidendo ciascun titolo per il 25% del totale, è chiaro che le oscillazioni per questa tipologia di portafoglio sono molto più pronunciate rispetto agli altri modelli e non è raro trovare cicli di più mesi consecutivi con forti aumenti o periodi di sensibili diminuzioni come questi ultimi. Big Money utilizza tecniche avanzate per la sua composizione, servendosi di un sofisticato sistema computerizzato a parametri, che permette di identificare solo quattro componenti in un universo di oltre 5000 aziende quotate sul Nyse e sul Nasdaq. Il portafoglio ha una filosofia opposta agli altri modelli. Mentre il Top Analisti e il Top Value & Growth ricercano titoli sottovalutati e spesso con grafici in discesa negli ultimi mesi (stile contrarian), il Big Money identifica i titoli "più alla moda", e cioè quelli che pur mantenendo una sottovalutazione di base, sono attualmente i più raccomandati dai brokers e dagli analisti, e che nello stesso tempo sono stati i più performanti negli ultimi mesi (grafici in forte crescita). Questa metodologia è risultata negli ultimi sei anni la più redditizia, ma anche la più speculativa. Per arrivare ai quattro titoli finali ci sono ben sei passaggi, e ad ogni step vengono eliminate centinaia di aziende che non rispondono ai requisiti. bilanciamento mensile del 11 marzo 2008 - arrivo 4 aziende BIG MONEY!! Dopo questa lunga ricerca abbiamo identificato i quattro titoli nuovi per il mese di marzo. Il portafoglio completo con i titoli è disponibile in forma integrale per gli abbonati da 19,99 euro mensili con carta di credito o con bonifico bancario e in forma ridotta per gli iscritti al livello free, nella tabella sotto. Tutti quattro i titoli del mese precedente escono oggi dal portafoglio. I 3 rigidi parametri (parametro 4, 5 e 6) che pongono la performance degli ultimi mesi come requisito base, fa si che ogni qualvolta i titoli sottoperformano rispetto ad altri potenziali candidati, o perdono nel corso del mese precedente, vengono fatti uscire dal sistema di trading in automatico. Questa è una forte protezione stop loss, che entra in funzione ad ogni revisione mensile. I titoli, quando non performano sensibilmente sopra il mercato, con questa metodologia si auto-eliminano da soli. Proprio in base a questa protezione, come accennato in precedenza, tutti quattro i titoli che componevano il precedente portafoglio Big Money escono oggi dal sistema, con vendite stop loss. Sono quindi da vendere in data di oggi in apertura di mercato Usa: Contl Airls-B simbolo CAL Mercer Intl Sbi simbolo MERC Rock-Tenn Co simbolo RKT Coca-Cola Femsa simbolo KOF Il nuovo portafoglio Big Money - i quattro titoli da comperare oggi
Abbiamo così completato il modello Big Money per il mese di marzo. I titoli selezionati oggi resteranno in portafoglio fino a martedì 8 aprile 2008, data del prossimo bilanciamento mensile. Investiamo per il modello 25% per ciascun titolo. Guardando la tabella sopra, il riepilogo delle medie di portafoglio evidenzia che i quattro nuovi titoli nel solo ultimo mese mostrano una performance pari a +11,73% (criterio 6) , contro un indice S&P500 pari a -4,35%. "Ho sempre cercato di trasformare ogni disastro in opportunità!" John Davidson Rockefeller Buone performance a tutti! Paolo Crociato Comunichiamo con piacere a tutti i nostri lettori che è disponibile sul sito il comodo sistema di pagamento a mezzo carta di credito per l'abbonamento e il rinnovo del secondo livello da 19,99 euro mensili. Il nuovo sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata. L'abbonamento può essere sottoscritto anche per un solo mese e si rinnova automaticamente di mese in mese fino a sospensione gestita dall'utente. Per iscriversi in maniera rapida, cliccare sul logo:
Come di consueto, a fine report abbiamo pubblicato la tabella aggiornata dei risultati di tutti gli analisti più performanti da noi monitorati (vedi tabella a fine newsletter). In questo schema evidenziamo alcuni dei modelli di portafoglio, tra gli oltre 30 analizzati regolarmente dalla nostra struttura. Al primo posto nel lungo periodo risulta sempre Warren Buffet, presidente di Berkshire Hathatway, con +1.897.233,3% in 46 anni, seguito da John Templeton con +99.086,2% in 53 anni. pazienza - disciplina - esperienza La pazienza e la disciplina, unite alla esperienza, per oltre mezzo secolo hanno creato quel mix vincente che ha permesso alla clientela di far crescere nel tempo i propri portafogli, sfruttando le debolezze e le opportunità presenti sui diversi mercati. Con soli 19,99 euro mensili a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime novità dal mondo dei migliori analisti internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. clicca qui per abbonarti anche per un solo mese: http://www.strategyinvestor.com/amember/signup.php?price_group=1
TABELLA SETTIMANALE PERFORMANCE - Pannello dei principali analisti monitorati Ogni settimana analizziamo le performance di oltre trenta tra i migliori gestori e analisti mondiali, effettuando anche simulazioni di acquisto e vendita, seguendo esattamente le indicazioni provenienti dall'analista di riferimento e replicando il suo portafoglio modello. Nelle simulazioni, gli acquisti e le vendite vengono effettuate al prezzo di chiusura di borsa del giorno successivo al pervenimento del consiglio presso i nostri uffici. L'aggiornamento della tabella delle performance avviene di norma mensilmente.
La prossima edizione è prevista per martedì 18 marzo 2008 LMR nell' esercizio della sua attività di consulenza esprime opinioni, pareri e considerazioni sui mercati che non possono in alcun modo essere considerati come raccomandazioni di acquisto o vendita di titoli, di valute o di operazioni immobiliari. LMR prepara le analisi, gli studi e gli elaborati sulla base di informazioni provenienti da fonti indipendenti e ritenute autorevoli. Non vi e' comunque alcuna garanzia che le previsioni contenute negli elaborati si verifichino puntualmente. LMR non si assume quindi alcuna responsabilità su eventuali perdite derivanti da acquisti o vendite effettuati dalla clientela a seguito della lettura e interpretazione degli elaborati di volta in volta allestiti. Tali reports devono quindi essere utilizzati dalla clientela unicamente come mezzo per l' ampliamento delle proprie conoscenze nei diversi settori considerati. Per cancellare la propria adesione al secondo livello inviare una email a info@strategyinvestor.com con una richiesta in tal senso |
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