|
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Martedì 21 ottobre 2008 - LIVELLO 1 PASSA AL LIVELLO 2: 19,99 euro al mese subito con carta di credito o bonifico bancario
DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 20 ottobre 2008
ETF ITALIA - caratteristiche: portafoglio che investe in tutti i paesi del mondo, costituito esclusivamente da ETF, in media 15-20 fondi, quotati tutti sul mercato italiano, e facilmente reperibili con qualsiasi intermediario online. BIG MONEY - caratteristiche: portafoglio composto costantemente da soli quattro titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati tra i più performanti degli ultimi mesi, e cambiati ogni quattro settimane, utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato finalizzato al momentum e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore. TOP ANALISTI - caratteristiche: portafoglio composto in media da 50-80 azioni internazionali, quotate sul Nyse e Nasdaq, realizzato replicando le raccomandazioni di acquisto e vendita provenienti da un pannello di oltre 20 tra i migliori analisti mondiali, selezionati tra coloro che si sono distinti nel tempo nelle principali classifiche internazionali. TOP VALUE & GROWTH - caratteristiche: portafoglio compostio in media da 8-12 azioni internazionali, che privilegia i titoli con i price earning più contenuti, realizzato utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore. CLICCA E CONSULTA I PORTAFOGLI DEGLI ANALISTI IN FORMATO PDF E EXCEL
http://www.strategyinvestor.com/amember/member.php
Gentile abbonato, Wall Street ha chiuso ieri con un significativo recupero. L'indice Dow Jones ha fatto segnare un rialzo pari a +4,67% e il Nasdaq +3,43%. Nel corso dell'ultima settimana Warren Buffet, Louis Navellier e Kelley Wright, tre tra i più autorevoli analisti facenti parte del gruppo degli oltre 23 esperti da noi regolarmente monitorati, hanno rafforzato in positivo le convinzioni per un possibile rimbalzo del mercato azionario americano. La filosofia è comune: comprare titoli solidi con dividendi in crescita. In questa ottica nel report di oggi presenteremo tre nuovi titoli a dividendo da acquistare per il portafoglio Top Analisti.
Secondo questi tre esperti, le recenti iniziative concordate tra i governi, unite alle basse valutazioni dei titoli azionari rispetto alle loro medie storiche, dovrebbero portare ad un significativo recupero nel medio lungo termine. Primo su tutti, va citato l'intervento di Warren Buffet, che ha pubblicato venerdì scorso un articolo sulla situazione dei mercati sul quotiano Usa "The New York Times". Buffet parla sempre pochissimo delle sue strategie, ma quando lo fa esprime chiaramente la sua visione. Il Guru scrive: "Il mondo finanziario è nella tempesta, sia negli Stati Uniti che all'estero. I suoi problemi si stanno ora trasferendo sull'economia reale. Nel breve termine la disoccupazione salirà, le attività produttive saranno più incerte e le notizie continueranno ad essere preoccupanti. Per questo motivo...sto acquistando azioni americane. Sto parlando del mio patrimonio personale extra Berkshire Hathaway, nel quale fino a poco fa detenevo solo titoli di stato americani. Se i prezzi rimarranno così interessanti, presto sarò investito al 100% in azioni Usa." Come sempre il grande Guru continua a sorprendere la comunità degli investitori per la sua incredibile lucidità e razionalità nelle sua visione del mercato azionario. Buffet, nell'articolo, prosegue: "Una semplice regola è alla base dei miei acquisti: sii preoccupato quando gli altri sono avidi e sii avido quando gli altri sono preoccupati. E ora sicuramente la preoccupazione è diffusa anche tra gli investitori più esperti. In realtà gli investitori hanno ragione a preoccuparsi di situazioni a leva o di business in deboli posizioni competitive, ma le preoccupazioni sul futuro e sulla prosperità di lungo termine di molte tra le migliori aziende del paese non ha senso. Sicuramente anche queste società manifesteranno oscillazioni negli utili, come hanno sempre evidenziato nel passato, ma la maggior parte di queste aziende segneranno ancora nuovi record nei prossimi 5, 10 e 20 anni da ora. Voglio essere chiaro su un punto: io non so fare previsioni sull'andamento di breve termine del mercato azionario. Non ho la più pallida idea se le azioni saranno più alte o più basse tra un mese o tra un anno. Ciò che però è probabile e che il mercato si muoverà comunque al rialzo ben prima che il sentiment generale sull'economia migliori. Per cui, se aspetti troppo, la festa sarà già finita. Ecco alcuni esempi: durante la grande depressione l'indice Dow Jones toccò il suo minimo l'8 luglio del 1932. La situazione economica tuttavia continuò a deteriorarsi e a peggiorare fino all'arrivo di Franklin D. Roosvelt nel marzo del 1933. Fino a quella data il mercato aveva già recuperato il 30%. Ora ritorniamo indietro ai primi giorni della seconda guerra mondiale, quando le cose stavano andando male per gli Stati Uniti, sia in Europa che nel Pacifico. Il mercato in quella occasione raggiunse il suo minimo nell'aprile del 1942, molto prima che la situazione girasse a favore degli alleati. Di nuovo, agli inizi degli anni 80, il momento migliore per comperare azioni fu proprio quando l'inflazione raggiunse i massimi con l'economia completamente ferma. In altre parole, le cattive notizie sono il migliore amico dell' investitore. Vi permettono di comperare una fetta del futuro dell'America a forte sconto. Sempre la scorsa settimana, altri due autorevoli analisti tra quelli da noi regolarmente monitorati hanno dichiarato di vedere grosse opportunità di acquisto dopo i forti cali registrati dal mercato Usa. In una intervista rilasciata a Bloomberg nei giorni scorsi, Louis Navellier ritiene che il mercato abbia una possibilità di crescita di almeno il 30% entro un anno e ha preparato una lista di titoli dei suoi portafogli che secondo il Guru sarebbero pronti per un consistente rimbalzo. Navellier è molto conosciuto negli Stati Uniti per la pubblicazione di alcune importanti newsletter finanziarie tra le quali "Blue Chip Growth" ed è il fondatore di Navellier & Associates, una società di consulenza finanziaria con circa 4,3 miliardi attualmente in gestione. Tra i titoli principali del portafoglio del Guru troviamo il colosso Colgate-Palmolive (NYSE: CL - News), Express Scripts (Nasdaq: ESRX - News), e CSX (NYSE: CSX - News) Numerosi tra i titoli evidenziati dall'analista sono attualmente già contenuti nel nostro portafoglio Top Analisti. Infine Kelley Wright, analista specializzato sui titoli a dividendo, ha dichiarato ieri al settimanale finanziario Barron's: "Vediamo per la prima volta un vero valore sul mercato dal 1974. Parlando dei titoli raccomandati, i nostri 40 anni di esperienza e ricerca, ci portano a ritenere che queste società, acquistate a questi livelli così sacrificati sono ben posizionate per un buon rialzo." L'importanza del dividendo I lettori e gli abbonati che ci seguono da più tempo sanno quanta importanza diamo nella selezione dei titoli alla componente dividendo. Non è solo una questione di stile. Secondo i dati storici pubblicati da Morningstar, dal 1926 ad oggi i dividendi hanno contato per oltre un terzo della performance complessiva del mercato azionario e i titoli a dividendo hanno sempre sovraperformato rispetto a quelli senza distribuzione. Inoltre, reinvestendo le cedole percepite, nel lungo termine il vantaggio diventa ancora maggiore, come si evidenzia dal grafico qui sotto:
Il grafico evidenzia il risultato di 100 dollari dal 1930 ad oggi, investiti sulle società Usa a dividendo e mostra i due casi del reinvestimento e dell'incasso delle cedole. Come si evidenzia, i dividendi reinvestiti hanno fornito uno sprint eccezionale ai portafogli negli ultimi 78 anni. I 100 dollari iniziali sono diventati oltre 200.000 per chi ha acquistato azioni aggiuntive con i dividendi e poco più di 9.000 per chi ha incassato regolarmente i proventi nel corso degli anni. I titoli a dividendo si sono inoltre dimostrati molto più difensivi nelle fasi più difficili dei mercati. Anche nella attuale crisi i risultati sono stati superiori, come si evidenzia dalla tabella che abbiamo preparato qui sotto. Risultati da inizio 2008 al 17 ottobre 2008
I dati parlano chiaro: anche in questi mesi del 2008, come già accaduto nelle serie storiche analizzate, i titoli a dividendo, rappresentati dall'indice Dividend Aristocrats, hanno evidenziato perdite sensibilmente inferiori agli altri indici e hanno riconfermato il potere maggiormente difensivo delle grandi aziende internazionali a cedola. L'indice che abbiamo evidenziato raggruppa quelle società tra le prime 500 negli Sati Uniti che hanno aumentato il dividendo ogni anno per ciascuno degli ultimi 25 anni. Uno dei titoli principali inclusi in questo indice fa parte da tempo del nostro modello Top Analisti ed è uno dei simboli delle maggiori crescite aziendali degli ultimi 50 anni. Stiamo parlando di Coca Cola, quotata al Nyse con simbolo KO, la multinazionale delle bevande di cui abbiamo già parlato ad inizio report. La tabella qui sotto evidenzia la crescita del dividendo annuale di Coca Cola, che come per la maggior parte delle aziende Usa, viene distribuito agli azionisti in rate trimestrali.
La redditività attuale del titolo è pari al 3,5%, uno dei valori più elevati degli ultimi anni. Come si evidenzia dai dati sopra, la società è stata capace di remunerare i propri azionisti con dividendi in costante crescita e senza interruzioni. Negli ultimi 10 anni il dividendo è cresciuto ad una tasso medio annuo del 9,2% composto. Qualora la crescita dovesse proseguire con lo stesso ritmo anche per i prossimi 10 anni, potremmo ipotizzare un dividendo per il 2018 pari a 3,30 dollari, che corrisponderebbe ad un rendimento sul prezzo attuale pari a 7,47% annuo solo come cedola. Secondo IQT, Coca Cola è un BUY e presenta un target di lungo periodo pari a 149 dollari, con un potenziale superiore al +300% dai livelli attuali. Passiamo ora alla presentazione dei tre nuovi acquisti a dividendo per il report di oggi, che sono stati selezionati seugendo proprio le indicazioni dei grandi Guru. Le tre società rappresentano per gli analisti il meglio delle aziende a cedola e saranno inserite nel portafoglio in data di oggi, approfittando dei prezzi sacrificati di questi ultimi giorni. Titolo1: dividendo 5,79% - La prima società di oggi è stata al centro dell' attenzione degli analisti in questi ultimi giorni e più di qualche broker ha inserito il titolo nella propria Buy List. Si tratta di una di quelle aziende definite come "cash machine" per la grande capacità dimostrata di generare importanti flussi di cassa, anche nei momenti più difficili. Dopo la forte correzione degli ultimi mesi, il titolo quota agli stessi prezzi di tre anni fa (vedi grafico sotto) e recentemente è stato anche oggetto delle attenzioni di un noto show televisivo americano alla ricerca di occasioni speciali di investimento. La motivazione è semplice: si tratta di una delle maggiori società farmaceutiche al mondo e da sempre i titoli del settore sono considerati come difensivi a causa della grande capacità di generare cassa. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2, quotata al Nyse. Con i suoi quasi 60.000 dipendenti, l'azienda opera in tutti i paesi del mondo con proprie sedi e filiali ed è considerata oggi come leader assoluto per la produzione di vaccini e farmaci per la cura del diabete. Il 5 maggio scorso, l'azienda ha varato una strategia più aggressiva di crescita, denominata "Piano per vincere", con la quale è stato delineato un piano industriale che si propone di tagliare costi da una parte, e migliorare l'efficienza dall'altra, con l'obiettivo di aumentare la redditività per gli azionisti. Tra i risparmi, sono pevisti tagli dell'organico di circa 1200 unità da attuarsi già entro la fine del 2008. La società ha inoltre stipulato importanti join venture con società del calibro di Sanofi Aventis e Johnson & Johnson, aziende enrambe presenti da tempo nei nosri modelli di portafoglio. In un articolo apparso sul Wall Street Journal venerdì scorso, il giornalista mette in evidenza che ai livelli attuali il titolo quota a solo 9 volte gli utili stimati per il 2009 e il dividendo, ai massimi livelli di mercato viene considerato relativamente sicuro con una redditività pari a 5,79%. La società è stata sempre particolarmente generosa con i suoi azionisti, e ha distribuito cedole in costante crescita negli ultimi 28 anni. Il target consensuale a 12 mesi è interessante ed è pari a +28,4%. Guardando più a lungo, John Buckingham, ha appena rivisto l'obiettivo assegnato a tre-cinque anni, ponendo un potenziale pari a +103,2%, mentre IQT assegna un obiettivo ancora più elevato e pari a +254%. Attulamente la società è già presente nel nostro modello Top Analisti dal 15 novembre 2004, con 97 azioni mantenute in portafoglio e una plusvalenza escluso dividendi pari a +19,85%. Utilizziamo parte della liquidità disponibile in conto corrente e aggiungiamo ancora 33 azioni, mediando i prezzi di carico e portando il saldo complessivo per questa azienda a 120 azioni. L' ordine di acquisto sarà trasmesso subito dopo l'apertura di mercato Usa. +2.000% per questa società farmaceutica a cedola
Titolo 2: dividendo 5,00% - Anche il secondo titolo di oggi vede l'interesse di più analisti nello stesso momento e viene consigliato dagli analisti proprio per la sua capacità difensiva unita ad una cedola tra le più elevate del mercato. Mercoledì scorso, il titolo è apparso nella lista dei 10 migliori titoli a dividendo da parte di IQT. Questa lista include i titoli che secondo la società di analisi presentano oggi i migliori potenziali per il medio termine. Venerdì il titolo è stato ripreso da Jim Cramer, che ha messo a sua volta in evidenza la capacità di questa azienda di generare forti flussi di cassa con caratteristiche anticicliche. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2, quotato al Nyse. L'azienda, con i suoi 75.000 dipendenti e una capitalizzazione di quasi 100 miliardi di dollari è oggi uno dei leader mondiali per la fabbricazione e vendita di sigarette e prodotti collegati al tabacco. La società opera in oltre 160 paesi tutti i paesi del mondo ed in particolare, in tutti gli stati dell'Unione Europea, in Medio Oriente, Africa, Asia e America Latina. Dalla sua posizione di leader, l'azienda controlla il 15,6% del mercato internazionale delle sigarette e i prodotti vengono realizzati in oltre 50 fabbriche sparse in tutto il mondo. L'azienda detiene attualmente 7 su 15 delle principali marche al mondo. Attualmente il titolo presenta secondo gli analisti forti possibilità di apprezzamento, considerata la tipologia particolare e anticiclica del business che dovrebbe favorire il prezzo in un momento di maggiore incertezza come quello attuale. Il price earning è pari a 12 volte gli utili previsti per il 2009 e il target consensuale a 12 mesi è pari a +27% dai valori attuali. Per il lungo termine, Kelley Wright ha posto un obiettivo pari a +60% dai livelli attuali e John Buckingham stima un potenziale ancora più elevato e pari a +67%. Questi target non comprendono i dividendi, che sono pari al 5% annuo, distribuiti con cadenza trimestrale agli azionisti. Questo secondo titolo è un nuovo ingresso per il nostro modello e in ci arriva gratis in portafoglio, grazie alla liquidità disponibile in conto corrente derivante dalle ultime cedole incassate. Acquistiamo oggi in apertura 45 azioni per questa nuova società. Il titolo è STRONG BUY e va comperato oggi in apertura di mercato Usa. Titolo3 : dividendo 3,6% - La terza società di oggi opera in uno dei business più attuali e redditizi del momento: la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti. E' uno dei leader del settore negli Stati Uniti e uno dei massimi operatori a livello mondiale. L'azienda attualmente tratta e gestisce oltre un quarto di tutti i rifiuti del Nord America, con un volume di circa 74 milioni di tonnellate di materiale raccolto e trasportato ogni giorno da oltre 22.000 camion in tutto il paese, su un volume di circa 20 milioni di clienti. La società gestisce inoltre 277 discariche, con una capacità di raccolta annua di ben 116 milioni di tonnellate, il 72% in più dei suoi diretti concorrenti. L'azienda inoltre gestisce l'importante business del riciclaggio dei rifiuti. Tramite una controllata specializzata in questo settore, la società produce ogni anno più di 450 Megawatts di energia rinnovabile dalle discariche e gestisce 16 termovalorizzatori che producono ben 650 Megawatts dalla combustione dei rifiuti raccolti, un volume di energia capace di soddisfare i bisogni di ben 600.000 abitazioni. Nel corso degli ultimi 10 anni la società ha costantemente aumentato i ricavi e il dividendo per gli azionisti, e ha spesso portato avanti piani di Buy Back con acquisti di azioni proprie sul mercato per sostenere le quotazioni dei titoli. L'azienda è sottovalutata e quota ad un multiplo pari ad un solo anno di fatturati e 12 volte gli utili correnti. Il trattamento e le energie rinnovabili ricavate dal processo di trasformazione dei rifiuti sono un tema particolarmente attuale in tutto il mondo ed è un settore che viene spesso agevolato ed incentivato dalle politiche energetiche messe in atto dai governi di tutto il mondo. Il target consensuale a 12 mesi per questa azienda è pari a +32,85% e a medio lungo termine, secondo l'analista John Buckingham, è pari a +94% dai valori attuali. Inseriamo con piacere in portafoglio questa nuova azienda in quanto siamo convinti delle prospettive del settore e attualmente non abbiamo altre società del settore nel nostro modello. Anche questo titolo è un nuovo inserimento per il portafoglio e comperiamo 64 azioni oggi in apertura, azzerando la liquidità disponibile in conto corrente. Vale la pena ribadire ancora una volta che questi due ultimi titoli vengono acquistati reinvestendo soltanto il ricavato dei dividendi incassati, a conferma dell'importanza delle cedole per le performance di lungo periodo. Questa società di raccolta, smaltimento e trattamento dei rifiuti ha un rating STRONG BUY e va acquistata oggi in apertura di mercato Usa. Big Money - aggiornamento mensileLa seconda parte del report di oggi dedica ampio spazio al modello Big Money, il nostro portafoglio di trading più performante, formato da soli 4 titoli che cambiano una volta al mese. Nel corso dell'ultmo mese il portafoglio ha subito un pesante ribasso, con una flessione pari a -26%, superiore al -21,4% fatto segnare dall'indice S&P500 nello stesso periodo. Da ottobre del 2000 ad oggi il modello mostra una performance complessiva record, pari a +418,05%, contro una performance dell'indice S&P500 nello stesso periodo pari ad -17,3%. Ma come funziona il Big Money? La teoria alla bse di questo modello di trading, inventato dall'analista Ben Zacks e da noi riadattato, è semplice:
Big Money, in sintesi ricerca tra migliaia di titoli i quattro più performanti che siano nel contempo anche i più sottovalutati e raccomandati dai brokers con un giudizio di STRONG BUY o BUY. Si tratta di un modello più speculativo rispetto agli altri portafogli, in quanto composto costantemente da soli quattro titoli. Ogni posizione conta sempre per il 25% del totale e una volta al mese i titoli vengono sostituiti, mantenendo in portafoglio soltanto i migliori. Incidendo ciascun titolo per il 25% del totale, è chiaro che le oscillazioni per questa tipologia di portafoglio sono molto più pronunciate rispetto agli altri modelli e non è raro trovare cicli di più mesi consecutivi con forti aumenti o periodi di sensibili diminuzioni come questi ultimi. Big Money utilizza tecniche avanzate per la sua composizione, servendosi di un sofisticato sistema computerizzato a parametri, che permette di identificare solo quattro componenti in un universo di oltre 5000 aziende quotate sul Nyse e sul Nasdaq. Il portafoglio ha una filosofia opposta agli altri modelli. Mentre il Top Analisti e il Top Value & Growth ricercano titoli sottovalutati e spesso con grafici in discesa negli ultimi mesi (stile contrarian), il Big Money identifica i titoli "più alla moda", e cioè quelli che pur mantenendo una sottovalutazione di base, sono attualmente i più raccomandati dai brokers e dagli analisti, e che nello stesso tempo sono stati i più performanti negli ultimi mesi (grafici in forte crescita). Questa metodologia è risultata negli ultimi otto anni la più redditizia, ma anche la più speculativa. Per arrivare ai quattro titoli finali ci sono ben sei passaggi, e ad ogni step vengono eliminate centinaia di aziende che non rispondono ai requisiti. Bilanciamento mensile del 21 ottobre 2008 - arrivo 4 aziende BIG MONEY!! Dopo questa lunga ricerca abbiamo identificato i quattro titoli nuovi per il mese di novembre. Il portafoglio completo con i titoli è disponibile in forma integrale per gli abbonati da 19,99 euro mensili con carta di credito o con bonifico bancario e in forma ridotta per gli iscritti al livello free, nella tabella sotto. Tutti quattro i titoli del mese precedente escono oggi dal portafoglio. I 3 rigidi parametri (parametro 4, 5 e 6) che pongono la performance degli ultimi mesi come requisito base, fa si che ogni qualvolta i titoli sottoperformano rispetto ad altri potenziali candidati, o perdono nel corso del mese precedente, vengono fatti uscire dal sistema di trading in automatico. Questa è una forte protezione stop loss, che entra in funzione ad ogni revisione mensile. Proprio in base a questa protezione, come accennato in precedenza, tutti quattro i titoli che componevano il precedente portafoglio Big Money escono oggi dal sistema, con vendite stop loss. Sono quindi da vendere in data di oggi in apertura di mercato Usa: Collective Brnd simbolo PSS Il nuovo portafoglio Big Money - i quattro titoli da comperare oggi
Abbiamo così completato il modello Big Money per il mese di novembre. I titoli selezionati oggi resteranno in portafoglio fino a martedì 18 novembre 2008, data del prossimo bilanciamento mensile. Investiamo per il modello 25% per ciascun titolo. Il nuovo portafoglio contiene una società di computer, una catena di supermercati, e due compagnie aeree. Guardando la tabella sopra, il riepilogo delle medie di portafoglio evidenzia che i quattro nuovi titoli nel solo ultimo mese mostrano una performance pari a +5,88% (criterio 6), contro un indice S&P500 pari a -21,49%. Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime novità dal mondo dei migliori analisti internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. clicca qui per abbonarti anche per un solo mese: http://www.strategyinvestor.com/amember/signup.php?price_group=1 Buone performance a tutti! Paolo Crociato pazienza - disciplina - esperienza La pazienza e la disciplina, unite alla esperienza, per oltre mezzo secolo hanno creato quel mix vincente che ha permesso alla clientela di far crescere nel tempo i propri portafogli, sfruttando le debolezze e le opportunità presenti sui diversi mercati. Comunichiamo con piacere a tutti i nostri lettori che è disponibile sul sito il comodo sistema di pagamento a mezzo carta di credito per l'abbonamento e il rinnovo del secondo livello da 19,99 euro mensili. Il nuovo sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata.
TABELLA SETTIMANALE PERFORMANCE - Pannello dei principali analisti monitorati Ogni settimana analizziamo le performance di oltre trenta tra i migliori gestori e analisti mondiali, effettuando anche simulazioni di acquisto e vendita, seguendo esattamente le indicazioni provenienti dall'analista di riferimento e replicando il suo portafoglio modello. Nelle simulazioni, gli acquisti e le vendite vengono effettuate al prezzo di chiusura di borsa del giorno successivo al pervenimento del consiglio presso i nostri uffici. L'aggiornamento della tabella delle performance avviene di norma mensilmente.
La prossima edizione è prevista per martedì 28 ottobre 2008 LMR nell' esercizio della sua attività di consulenza esprime opinioni, pareri e considerazioni sui mercati che non possono in alcun modo essere considerati come raccomandazioni di acquisto o vendita di titoli, di valute o di operazioni immobiliari. LMR prepara le analisi, gli studi e gli elaborati sulla base di informazioni provenienti da fonti indipendenti e ritenute autorevoli. Non vi e' comunque alcuna garanzia che le previsioni contenute negli elaborati si verifichino puntualmente. LMR non si assume quindi alcuna responsabilità su eventuali perdite derivanti da acquisti o vendite effettuati dalla clientela a seguito della lettura e interpretazione degli elaborati di volta in volta allestiti. Tali reports devono quindi essere utilizzati dalla clientela unicamente come mezzo per l' ampliamento delle proprie conoscenze nei diversi settori considerati. Per cancellare la propria adesione al secondo livello inviare una email a info@strategyinvestor.com con una richiesta in tal senso |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
