Martedì 9 dicembre 2008 - LIVELLO 1

PASSA AL LIVELLO 2: 19,99 euro al mese subito con carta di credito o bonifico bancario

  • Ogni martedì riceverai via email la nostra newsletter con i portafogli elaborati dalla London Market Research Ltd, seguendo le indicazioni provenienti da alcuni dei migliori analisti mondiali e tradotte in lingua italiana dalla nostra sede di Londra ed in più:

  • Analisi dettagliata della performance degli analisti. Per calcolare la performance consideriamo come giorno utile di investimento per i nostri modelli di portafoglio, il primo giorno lavorativo successivo al pervenimento presso i nostri uffici della raccomandazione stessa.

  • Commento sui mercati con sintesi del sentiment degli analisti, Reports sui titoli oggetto di raccomandazione, Pannello analisti in continua evoluzione, in base alle performance e al ranking dei portafogli monitorati, Nessun vincolo! Possibilità di cancellazione dell'abbonamento in qualsiasi momento, anche dopo il primo mese.

DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 8 dicembre 2008

Etf  Italia
Big Money 
Top Analisti
Top Value & Growth
numero analisti
screening
25
screening
mercato
Milano
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
numero posizioni aperte
18
4
103
10
data partenza modello
30/08/2004
06/10/2000
18/03/2005
15/11/2004
data attuale
08/12/2008
08/12/2008
08/12/2008
08/12/2008
importo partenza modello
100.000
6.378
237.102
91.418
valore attuale modello
79.068
26.248
188.917
40.590
durata giorni
1.554
2.978
1.354
1.477
performance assoluta
-20,93%
311,535
-20,32%
-59,41%
performance indice S&P500
-22,65%
-23,09%
-31,05%
performance annualizzata
-5,81%
18,89%
-5,91%
-19,89%

ETF ITALIA - caratteristiche: portafoglio che investe in tutti i paesi del mondo, costituito esclusivamente da ETF, in media 15-20 fondi, quotati tutti sul mercato italiano, e facilmente reperibili con qualsiasi intermediario online.

BIG MONEY - caratteristiche: portafoglio composto costantemente da soli quattro titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati tra i più performanti degli ultimi mesi, e cambiati ogni quattro settimane, utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato finalizzato al momentum e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore.

TOP ANALISTI  - caratteristiche: portafoglio composto in media da 50-80 azioni internazionali, quotate sul Nyse e Nasdaq, realizzato replicando le raccomandazioni di acquisto e vendita provenienti da un pannello di oltre 20 tra i migliori analisti mondiali, selezionati tra coloro che  si sono distinti nel tempo nelle principali classifiche internazionali.

TOP VALUE & GROWTH - caratteristiche: portafoglio compostio in media da 8-12 azioni internazionali, che privilegia i titoli con i price earning più contenuti, realizzato utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore.

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IL COMMENTO SETTIMANALE SUI MERCATI

a cura di Paolo Crociato

1

Gentile abbonato,

la notizia giunta nel weekend di un maxi piano di nuove infrastrutture e creazione di posti di lavoro da parte della nuova amministrazione Obama, unita alle voci di un maxi intervento a favore del settore auto negli Stati Uniti, ha galvanizzato ieri i mercati che hanno messo a segno consistenti rialzi per il secondo giorno consecutivo. Come pubblicato sul nostro portale www.strategyinvestor.com , la scorsa settimana David Bianco, capo strategista azionario di UBS, ha lanciato una previsione particolarmente ottimistica per la borsa americana nel 2009. Bianco, in una intervista concessa a Bloomberg TV, ha stimato che l'indice S&P500 potrebbe evidenziare il prossimo anno un guadagno record pari a +53%. Sempre nella stessa intervista, altri analisti hanno espresso opinioni ottimistiche per i mercati europei, previsti in rialzo nel 2009 di una quota fino a +41%. Staremo a vedere, ma in ogni caso riteniamo che sia già oggi necessario posizionarsi nel modo giusto per il prossimo ciclo di mercato, indipendentemente da quando questo avrà inizio. In questo contesto come annunciato la scorsa settimana, nel report di oggi vogliamo dare maggiore spazio al nostro modello principale, denominato Top Analisti. Questo particolare portafoglio è realizzato seguendo le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 analisti internazionali, selezionati tra quelli presenti ai primi posti nelle maggiori classifiche internazionali di reddito. Attualmente il modello si compone di 102 titoli, diversificati per settore e per area geografica. Considerata la particolare situazione di mercato e le possibilità che si fanno ogni giorno più concrete di un sensibile recupero delle quotazioni, abbiamo voluto osservare più da vicino questo portafoglio, in modo da essere pronti e ben posizionati per sfruttare al massimo la prossima fase toro, che con molta probabilità sarà altrettanto forte e veloce, come la fase di ribasso a cui abbiamo asssistito nei mesi passati. Nella prima parte del report, osserveremo da vicino la composizione degli asset, altrettanto importante come la selezione dei singoli titoli. Una diversificazione poco efficace e non strategica, spesso può vanificare gran parte dei benefici derivanti da una buona selezione delle singole società. Nella seconda parte del report, pubblichiamo oggi cinque raccomandazioni speciali sui paesi emergenti. Nel corso delle ultime settimane, molti degli analisti monitorati, hanno alzato a STRONG BUY il rating di alcune selezionate società, in particolare tra quelle emergenti che hanno coretto maggiormente e che sono riposizionate oggi a prezzi particolarmente competitivi. Vediamo ora nel dettaglio come si compone oggi il modello:

Top Analisti - ripartizione geografica al 5 dicembre 2008

1

Gli analisti scommettono su Stati Uniti e Asia

Iniziamo l'analisi approfondita del portafoglio osservando la ripartizione geografica. Come si osserva dal grafico sopra, il 65,7% del portafoglio è investito in titoli americani, seguito da una forte esposizione in Asia, con il 15,37% e una percentuale quasi paritetica tra America Latina ed Europa. Il pallino rosso che appare accanto alle percentuali indica una maggiore esposizione rispetto agli indici di riferimento, mentre il pallino bianco ci indica una esposizione più ridotta. In particolare, la sovraesposizione verso l'Asia è dovuta alla scelta degli analisti da noi monitorati, che si è maggiormente concentrata su Cina e India. I due paesi infatti, nonostante il rallentamento dell'economia mondiale, continuano a crescere a ritmi molto sostenuti. Le stime del fondo monetario internazionale parlano di crescite vicine al 9% per la Cina e attorno al 6% per l'India per il prossimo anno. Si può quindi ipotizzare che i titoli di queste aree, anche se maggiormente volatili, in un'ottica di medio lungo termine dovrebbero fornire performance maggiori e contribuire in maniera determinante ai risultati complessivi del portafoglio.

I fondamentali - privilegiamo i price earning più bassi

 

Top Analisti

Indice S&P500

Price earning tendenziale

7.46

12.43

Price/Book Ratio

2.24

1.94

Return on Assets (ROA)

8.42

8,77

Return on Equity (ROE)

20.57

20,98

Come si evidenzia dal confronto, i titoli del portafoglio presentano indicatori simili a quelli che compongo l'indice S&P500, con una maggiore differenza sul price earning, che risulta più basso del 40% rispetto a quello del mercato. Complessivamente quindi, il modello dovrebbe essere posizionato per una maggiore dinamicità rispetto al mercato. Ipotizzando un riallineamento del P/E verso quello del mercato, otterremmo comunque più performance aggiuntiva a parità di crescita.

La composizione settoriale - Al primo posto i farmaceutici a dividendo

2

La tabella sopra mostra la composizione del modello, confrontata con quella dell'indice di riferimento. Come si evidenzia, complessivamente il portafoglio presenta alcune differenze sostanziali rispetto all'indice ed in particolare:

1) Il settore su cui il modello ha puntato maggiormente è quello farmaceutico, con una percentuale del 17,59%. I titoli farmaceutici sono considerati più difensivi nelle fasi di debolezza dei mercati e nel corso di questi ultimi mesi, i dividendi del comparto si sono attestati ai massimi livelli, con molte società che distribuiscono cedole superiori al 5%. Sovrappeso anche sui titoli dei settori hardware, telecomunicazioni, e forte sovrappeso sui beni di consumo. Gli analisti ritengono che questo ultimo settore sarà il primo a riprendersi nell'ipotesi di un recupero globale dell'economia nel corso del 2009.

2) Sottopeso su servizi finanziari e energia. L'incertezza sui bilanci delle banche, penalizzate dalla crisi finanziaria e il prezzo basso del petrolio peseranno con molta probabilità nel corso del 2009 sui conti delle società del settore.

Lo stile di gestione

3

Lo stile di gestione del modello privilegia il "metodo value", basato sui fondamentali, in linea con le metodologie di analisti tra cui Warren Buffet, John Templeton, John Buckingham, Jeremy Siegel, esperti che monitoriamo con regolarità ogni settimana. Sommando le società Large Cap Value e le Mid/small Value, otteniamo una percentuale del 58% di titoli value, pari a 60 posizioni su 102 nel modello. Il grafico sotto mostra nel dettaglio la ripartizione in termini di stile:

4

Speciale paesi emergenti - un settore da non dimenticare

Come annunciato ad inizio report, i paesi emergenti hanno subito nel corso degli ultimi mesi delle profonde correzioni, in molti casi fortemente superiori a quelle sperimentate dai mercati principali. Paesi come Cina, India, Russia e Brasile, che nel 2007 avevano guidato le crescite dei mercati azionari globali, nel corso del 2008 sono stati quelli con le peggiori performance. E' strano che questo sia accaduto, dal momento che proprio in questi paesi le economie si stanno sviluppando con i ritmi più sostenuti e la parola recessione è praticamente sconosciuta. In sintesi, come spesso accade nelle situazioni di crisi internazionale, questi mercati hanno pagato di più, trasformandosi oggi come una nuova opportunità per investitori che guardano oltre, verso il 2009 -2010 e per i prossimi 10-15 anni, ricercando profitti superiori su aziende di grande qualità. Mark Mobius, gestore di Franklin Templeton è oggi considerato come uno dei maggiori esperti al mondo per i paesi emergenti. Nato nel 1936, ha speso oltre 40 anni della sua vita visitando le maggiori aziende e incontrando i manager e direttori finanziari nelle più remote aree del pianeta e ricercando opportunità di investimento sottovalutate. Oggi gestisce oltre 24 miliardi di dollari in azioni di paesi emergenti. La caratteristica dei gestori di questa società di investimento, è sempre stata quella di muoversi contro corrente, sulla scia del fondatore John Templeton, comperando maggiormente nei momenti peggiori del mercato, quando il pessimismo raggiunge i livelli massimi. Mobius ha rilasciato una lunga intervista a Bloomberg TV nella quale ha dichiarato che in queste ultime settimane sta comperando in maniera aggressiva titoli cinesi, indiani, turchi e sud africani. "Noi continuiamo a vedere un grande boom in tutti questi paesi. Il reddito procapite sta crescendo a ritmi molto sostenuti in tutti questi paesi", ha dichiarato Mobius. La Cina ha appena annunciato un piano da 586 miliardi di dollari, dopo che sono usciti i dati del PIL , in crescita ad un tasso del 9%. Anche l'India, secondo Mobius continuerà a crescere a tassi del 7,5% quest'anno e il prossimo. Complessivamente, secondo le sue stime, le economie emergenti nel 2009 crescranno ad un tasso del 5%, comparato ad un debole 1% dei paesi più industrializzati. Mobius ritiene che la recessione globale non sarà così grave come nelle attese, a causa delle politiche fiscali coordinate e gli stimoli di politica monetaria coordinate da tutti i paesi. "Il rallentamento sarà piuttosto di breve termine e naturalmente i mercati lo stanno anticipando. Ci saranno alcuni rallentamenti, ma complessivamente ci sono ancora molte economie in crescita." L'indice MSCI Emerging Markets Index ha perso il 58% dall'inizio del 2008, la Cina mostra un ribasso maggiore, con -63% , l'India segna -54% e la Turchia -57%. Il crollo delle commodities, sui timori di rallentamento globale, sta portando ad una diminuzione della domanda globale di petrolio, acciaio e argento, e ha spinto le azioni dei paesi emergenti al più basso livello da dieci anni a questa parte. Il price earning medio dell'indice MSCI Emerging Markets che comprende 787 società è pari a 6,8 volte gli utili attesi, il livello più basso mai registrato dal 1998 ad oggi.

In questa seconda parte evidenziamo oggi, sulla scia di Mark Mobius, 5 titoli emergenti, che hanno ricevuto nel corso delle ultime settimane un innalzamento del giudizio a STRONG BUY, il livello più alto nella scala di interesse all'acquisto. Queste società fanno tutte già parte da tempo del modello Top Analisti e sono quindi adatte agli abbonati che seguono questo portafoglio. Come sempre, i titoli presentati nel report, vengono seguiti dal momento dell'acquisto, fino alla successiva raccomandazione di vendita, che viene a sua volta citata in questa pubblicazione.

Target elevati e prezzi scontati - 5 nuovi titoli emergenti

1

1) Titolo 1 PASSA AL LIVELLO 2- India - La società, quotata al Nasdaq è in portafoglio dal 30 novembre 2005 e incide per 1,13% del totale. L'azienda, con sede a Bangalore, la Silicon Valley indiana, è stata fondata nel 1981 da sette ingegneri informatici con un equivalente di 250 dollari e in 25 anni è diventata una delle maggiori aziende di software e di Information Technology a livello mondiale (nella foto a sinistra uno dei centri di lavoro. La società fornisce software e piattaforme operative a molte delle principali multinazionali. Il titolo, a causa della crisi internazionale, è stato penalizzato in borsa e quota agli stessi livelli di 4 anni fa, ignorando l'enorme crescita dell'economia indiana nel periodo. La scorsa settimana, alcuni analisti hanno elevato il giudizio, passando da da BUY a STRONG BUY. Il price earning è pari a 9,66 volte gli utili, un livello estremamente basso per le società del settore tecnologico e le crescite stimate sono pari al 17,5% per ciascuno dei prossimi cinque anni. Il target di lungo termine fissato in base al PEG è pari a +81% dai valori attuali mentre il target consensuale a 12 mesi su una media di 11 analisti che seguono il titolo è pari a +42,3%.

2) Titolo 2 - India - La società, quotata al Nasdaq è in portafoglio dal l 31/10/2006 e incide per 0,88% del totale. E' la diretta concorrente di Infosys Technologies e opera nel settore dell'information Technologies con 90.000 dipendenti e sede a Bangalore. Anche per questa seconda società asiatica, da circa un mese, dopo aver toccato i suoi minimi degli ultimi 6 anni, gli analisti hanno alzato il giudizio, portandolo da BUY a STRONG BUY. Il price earning è pari a 10,27 volte gli utili stimati per il 2009, e le crescite stimate sono pari al 17,3% per ciascuno dei prossimi cinque anni. Il target di lungo termine fissato dagli analisti è pari a +88% dai valori attuali mentre il target consensuale a 12 mesi su una media di 6 analisti che seguono il titolo è pari a +25,2%.

3) Titolo 3 - Taiwan - La società, quotata al Nyse, è in portafoglio dal 11/02/2008 e incide per 1,11% del totale. L'azienda è uno dei leader mondiali del settore ed è specializzata nella produzione di schermi piatti LCD per tv e computer, con una quota del 19% di tutto il mercato globale. Anche questa società ha corretto in manera pesante, passando dai 20 dollari di inizio anno, ai 5,86 dollari della chiusura di giovedì scorso. Nonostante la forte concorrenza nel settore degli schermi LCD, gli analisti attribuiscono attualmente il massimo rating STRONG BUY, a causa della forte sottovalutazione della società, che quota ad un price earning pari a 2 e a soli 0,32 volte i fatturati previsti. Il target di lungo termine fissato dagli analisti è pari a +156% dai valori attuali mentre il target consensuale a 12 mesi su una media di 2 analisti che seguono il titolo è pari a +94%.

4) Titolo 4 - Cina - La società, quotata al Nyse, è in portafoglio dal dal 14 novembre 2006 e incide per 0,68% del totale. L'azienda opera nella gestione di una delle più importanti reti ferroviarie in Cina. Il dato del ministero delle ferrovie Cinese parla chiaro: Circa 60% del trasporto merci e 35% del traffico passeggeri è transitato in Cina su rotaia. In un solo anno, più di un miliardo di passeggeri  e 2,7 miliardi di tonnellate di merci sono stati ospitati sui treni cinesi. La società copre l'intera provincia del Guandong, una delle più produttive e collega anche la vicina Hong Kong con treni ad alta velocità che viaggiano fino a 200km all'ora. L'azienda gestisce attualmente 195 treni, divisi in questo modo : 80 treni ad alta velocità e 13 treni a velocità normale che collegano le città di Guangzhou e Shenzhen e 102 treni di lunga distanza. Anche questa società, nonostante il boom di fatturati quota a circa metà dei valori del 2007 e gli analisti assegnano attualmente il rating STRONG BUY, con un target di lungo termine pari a +68%. Questa società rappresenta perfettamente il modo per garantirsi una esposizione a prezzi scontati sull'economia cinese, e partecipare al boom globale che dovrebbe seguire l'attuale fase di incertezza.

6

5) Cemex - Messico - Il titolo è quotato al Nyse con simbolo CX. La società è in portafoglio dal 10 giugno 2005 e incide per 0,59% del totale. Gli analisti ritengono che la recente politica coordinata delle banche centrali nell'abbassare i tassi di interesse, nel medio termine favorirà nuovamente il settore delle costruzioni, con una maggiore richiesta di cemento. Il titolo ha evidenziato una performance record negli ultimi due giorni con un recupero pari a +35%. La raccomandazione degli analisti si riferisce alle quotazioni rilevate giovedì scorso, prima di questo forte guadagno, per cui, nonostante rimanga invariata la raccomandazione di acquisto, si raccomanda una maggiore cautela nel brevissimo termine.

Fondata nel 1096, l'azienda è attualmente il leader globale e per la produzione di cemento, con sedi operative in quasi tutti i paesi del mondo. In particolare:

  • Presenza in più di 50 paesi nei cinque continenti
  • Capacità di produzione annuale di più di 96 miliardi di tonnellate di cemento
  • 67 centri di produzione e più di 2360 filiali, con partecipazioni di minoranza in altri 18 stabilimenti

Questa società presenta oggi livelli di quotazione particolarmente appetibili, mai riscontrate in precedenza nel corso degli ultimi anni, con un price earning pari a 4 volte gli utili e una stima di crescita di +16,2% per ciascuno dei prossimi cinque anni. La ripresa del settore immobiliare e delle opere pubbliche previste dalla nuova amministrazione Obama, dovrebbe rilanciare fortemente le quotazioni, che attualmente non rispecchiano il vero potenziale e valore intrinseco aziendale. Su queste basi gli analisti attribuiscono al titolo un rating di STRONG BUY, con un target di lungo termine particolarmente elevato, e pari a +162% dai valori attuali.

Complessivamente le cinque società presentate oggi rappresentano il 4,39% del totale del nostro portafoglio e cosituiscono una diversificazione aggressiva, da mettere in atto in previsione di un potenziale recupero di più ampio respiro dei paesi emergenti. Suggeriamo ai nostri lettori di considerare tutte le società in parti uguali per un eventuale acquisto per integrarle in un modello che si proponga di raggiungere obiettivi di guadagno più elevati in un orizzonte di medio periodo.

Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime novità dal mondo dei migliori analisti internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti.

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Buone performance a tutti!

Paolo Crociato

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Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)


TABELLA SETTIMANALE PERFORMANCE - Pannello dei principali analisti monitorati

Ogni settimana analizziamo le performance di oltre trenta tra i  migliori gestori e analisti mondiali, effettuando anche simulazioni di acquisto e vendita, seguendo esattamente le indicazioni provenienti dall'analista di riferimento e replicando il suo portafoglio modello. Nelle simulazioni, gli acquisti e le vendite vengono effettuate al prezzo di chiusura di borsa del giorno successivo al pervenimento del consiglio presso i nostri uffici. L'aggiornamento della tabella delle performance avviene di norma mensilmente.

modello di portafoglio
data partenza
data conteggio
performance
annua
anni
Berkshire Hathaway - Warren Buffet
01/01/1962
10/10/2008
1507900,0%
22,82%
46,8
Al Frank Tps Portfolio
10/03/1977
30/04/2008
27534,7%
19,77%
31,2
Fidelity Magellan Fund
02/05/1963
30/09/2008
132461,4%
17,14%
45,4
Templeton Growth Fund
29/11/1954
30/09/2008
66090,8%
12,81%
53,9
Pioneer Fund
01/03/1928
30/08/2008
1079670,0%
12,22%
80,6
Fidelity Fund
30/04/1930
30/09/2008
184755,7%
10,06%
78,5
Putnam Investor
01/12/1925
30/09/2008
135389,6%
9,09%
82,9
MFS Massachusetts Investors Trust
15/07/1924
30/09/2008
137014,4%
8,95%
84,3

La prossima edizione è prevista per martedì 16 dicembre 2008

LMR nell' esercizio della sua attività di consulenza esprime opinioni, pareri e considerazioni sui mercati che non possono in alcun modo essere considerati come raccomandazioni di acquisto o vendita di titoli, di valute o di operazioni immobiliari. LMR prepara le analisi, gli studi e gli elaborati sulla base di informazioni provenienti da fonti indipendenti e ritenute autorevoli. Non vi e' comunque alcuna garanzia che le previsioni contenute negli elaborati si verifichino puntualmente. LMR non si assume quindi alcuna responsabilità su eventuali perdite derivanti da acquisti o vendite effettuati dalla clientela a seguito della lettura e interpretazione degli elaborati di volta in volta allestiti. Tali reports devono quindi essere utilizzati dalla clientela unicamente come mezzo per l' ampliamento delle proprie conoscenze nei diversi settori considerati. Per cancellare la propria adesione al secondo livello inviare una email a info@strategyinvestor.com con una richiesta in tal senso