Martedì 10 marzo 2009 - LIVELLO 1

PASSA AL LIVELLO 2: 19,99 euro al mese subito con carta di credito o bonifico bancario

  • Ogni martedì riceverai via email la nostra newsletter con i portafogli elaborati dalla London Market Research Ltd, seguendo le indicazioni provenienti da alcuni dei migliori analisti mondiali e tradotte in lingua italiana dalla nostra sede di Londra ed in più:

  • Analisi dettagliata della performance degli analisti. Per calcolare la performance consideriamo come giorno utile di investimento per i nostri modelli di portafoglio, il primo giorno lavorativo successivo al pervenimento presso i nostri uffici della raccomandazione stessa.

  • Commento sui mercati con sintesi del sentiment degli analisti, Reports sui titoli oggetto di raccomandazione, Pannello analisti in continua evoluzione, in base alle performance e al ranking dei portafogli monitorati, Nessun vincolo! Possibilità di cancellazione dell'abbonamento in qualsiasi momento, anche dopo il primo mese.

DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 9 marzo 2009

Etf  Italia
Big Money 
Top Analisti
Top Value & Growth
numero analisti
screening
25
screening
mercato
Milano
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
numero posizioni aperte
19
4
94
10
data partenza modello
30/08/2004
06/10/2000
18/03/2005
15/11/2004
data attuale
09/03/2009
09/03/2009
09/03/2009
09/03/2009
importo partenza modello
100.000
6.378
237.102
91.418
valore attuale modello
72.956
17.937
147.495
36.922
durata giorni
1.652
3.076
1.452
1.575
performance assoluta
-27,04%
181,23%
-37,79%
-63,08%
performance indice S&P500
-43,22%
-47,80%
-42,85%
performance annualizzata
-6,73%
13,05%
-11,25%
-20,62%

ETF ITALIA - caratteristiche: portafoglio che investe in tutti i paesi del mondo, costituito esclusivamente da ETF, in media 15-20 fondi, quotati tutti sul mercato italiano, e facilmente reperibili con qualsiasi intermediario online.

BIG MONEY - caratteristiche: portafoglio composto costantemente da soli quattro titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati tra i più performanti degli ultimi mesi, e cambiati ogni quattro settimane, utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato finalizzato al momentum e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore.

TOP ANALISTI  - caratteristiche: portafoglio composto in media da 50-80 azioni internazionali, quotate sul Nyse e Nasdaq, realizzato replicando le raccomandazioni di acquisto e vendita provenienti da un pannello di oltre 20 tra i migliori analisti mondiali, selezionati tra coloro che  si sono distinti nel tempo nelle principali classifiche internazionali.

TOP VALUE & GROWTH - caratteristiche: portafoglio compostio in media da 8-12 azioni internazionali, che privilegia i titoli con i price earning più contenuti, realizzato utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore.

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ARCHIVIO REPORT archivio  
ETF ITALIA
movimenti
BIG MONEY portafoglio titoli fondamentali
TOP ANALISTI portafoglio titoli fondamentali plusvalenze
TOP VALUE & GROWTH portafoglio titoli fondamentali

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IL COMMENTO SETTIMANALE SUI MERCATI

a cura di Paolo Crociato

1

Gentile abbonato,

prosegue la difficile fase dei mercati alle prese con nuovi ribassi e alla ricerca di nuovi minimi. Dal punto di vista tecnico il mercato americano ha rotto i precedenti supporti e ora i graficisti indicano target ancora più bassi prima che il trend possa invertire. Dal punto di vista dei fondamentali, come vedremo più avanti nel report, i titoli esprimono già valutazioni di grande interesse. La migliore performance tra i titoli dei nostri portafogli va ancora una volta all'ETF Short sull'indice S&P500, con una performance di +27,54% in sole due settimane dalla nostra raccomandazione. Questo particolare ETF raddoppia in positivo la performance negativa dell'indice S&P500. Continuiamo a mantenere applicando uno stop loss del 10%, a protezione del profitto realizzato. Alcuni ETF hanno evidenziato buoni segnali rialzisti nel corso delle ultime sedute. In particolare, segnaliamo United States Oil Fund LP, quotato al NYSE Arca con simbolo USO. Il fondo replica un indice americano sul petrolio. Il greggio sta mostrando in questi giorni un discreto movimento rialzista che intendiamo sfruttare. Questa indicazione è stata anticipata ai lettori sul nostro portale giovedì scorso (leggi articolo). Dalla nostra indicazione il titolo mostra un progresso pari a +7,8%, con un obiettivo di breve termine pari a 32,5 dollari e un target potenziale a +14% dai prezzi attuali. Venerdì scorso un altro ETF ha evidenziato un buon segnale di acquisto. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2, quotato al Nyse Arca. Questo ETF raddoppia in positivo la performance negativa dei titoli tecnologici. Ieri il titolo ha chiuso a +4,57%. Il target di breve termine è pari a +14,8%. Inseriamo in portafoglio questi due nuovi ETF in un'ottica di trading. Per creare la liquidità necessaria agli acquisti, vendiamo l'ETF Lyxor Nasdaq 100, quotato a Milano con simbolo UST.

"Penso che gli americani dovrebbero avere fiducia, perché ogni volta che abbiamo sperimentato situazioni economiche di cambiamento come quella che stiamo vivendo, siamo sempre stati capaci di superarle. Le basi della ripresa economica dovrebbero già manifestarsi entro quest'anno." Queste parole sono state pronunciate durante il weekend dal presidente americano Barack Obama, durante un'intervista pubblicata sul New York Times e registrata a bordo dell'aereo presidenziale Air Force One.
L’intervista è scaricabile su:

http://www.nytimes.com/2009/03/08/us/politics/08obama-text.html?_r=1&em=&pagewanted=all

I principali ribassi nella storia

In aggiunta a queste dichiarazioni ottimistiche, sempre durante il weekend, il settimanale finanziario americano Barron’s ha posto ancora una volta la sua attenzione sui fondamentali dei mercati, segnalando numerosi fattori che evidenziano una forte sottovalutazione dei principali titoli azionari, che stanno scontando già nei prezzi le preoccupazioni degli investitori per l'attuale fase recessiva. Secondo Barron’s:

  • L'indice Standard & Poor 500 è oggi valutato a 1,3 volte il valore di libro, comparato con un massimo di cinque volte registrato nel 2000.
  • Il mercato azionario americano è oggi valutato a meno del 60% del valore del Pil, il livello più basso dall'inizio degli anni 90
  • L'indice Standard & Poor 500 e oggi valutato circa 0,75 volte il valore di un'oncia d'oro, contro una media di 1,6 volte registrata nel corso degli ultimi quarant'anni
  • La stima degli utili 2009 indica un price earning dell'indice Standard & Poor 500 pari a circa 13 volte, un livello leggermente più basso della media storica registrata durante i mercati ribassisti negli ultimi ottant'anni


La tabella che riportiamo qui sopra indica in maniera molto chiara questi concetti e mostra un raffronto storico di tutte le principali fasi ribassiste dal 1929 ad oggi. Nella prima colonna si evidenzia il punto di inizio del ribasso e nella seconda colonna il punto di conclusione della fase. La terza colonna evidenzia la perdita complessiva in percentuale, mentre nella quarta e quinta colonna vengono indicati i valori di price earning ad inizio ciclo e fine ciclo. Come si può notare, il price earning attuale pari a 13 si attesta a livelli leggermente inferiori della media registrata in tutti i precedenti bear market, ma risulta ancora ad un livello superiore rispetto a quelli più gravi come nel 1929, nel 1946 e nel 1980.

In aggiunta a queste statistiche, il Barron’s ha pubblicato una sintesi di una ricerca del professor Jeremy Siegel, importante studioso e autore di pubblicazioni sui mercati azionari, nella quale si evidenzia che, durante tutta la storia del mercato americano, ogni volta che si è manifestato un periodo di 5 o 10 anni di performance scarse, i successivi 5 o 10 anni sono stati molto buoni. Nel dettaglio Siegel evidenzia che negli ultimi 137 anni i periodi di cinque anni che hanno seguito momenti di debolezza hanno evidenziato rendimenti medi pari a 9,47%, comparati con rendimenti del 6,97% considerando tutti i periodi quinquennali. Calcolando invece periodi di 10 anni successivi a decenni di debolezza, i rendimenti sono stati dell' 8,17% annuo, comparati al 6,84%. per tutti periodi della stessa lunghezza.

Analizzando questi dati risulta chiaro che siamo in presenza di una forte sottovalutazione del mercato azionario. La preoccupazione degli investitori è ancora forte e nel breve termine prevalgono il pessimismo e la cautela. Questi comportamenti, uniti ad una forte presenza di speculazione al ribasso, continuano a tenere il mercato sotto pressione. Numerosi analisti tecnici continuano a lanciare previsioni grafiche che ipotizzano che l'indice Dow Jones possa muoversi verso quota 5000 punti prima di una inversione di tendenza. Sicuramente in una fase come questa è particolarmente difficile prevedere o anticipare la fine dell'attuale ciclo borsistico. La nostra strategia risulta sempre la stessa: focalizzarci su un gruppo di aziende selezionate, diversificate per settori, con forti potenziali di crescita nel medio periodo. Siamo certi che come sempre alla fine i fondamentali prevarranno, riportando il mercato ad una corretta valutazione. Non dimentichiamo che oggi nelle banche ci sono oltre 4 trilioni di dollari depositati in strumenti di brevissimo termine a reddito quasi zero, pronti per ritornare sul mercato ai primi segni di ripresa. Il contante non rimane mai fermo a lungo e prima o poi si muove nuovamente verso le attività produttive e gli investimenti.

Top Analisti – Price earning medi ai minimi storici – Oltre il 50% di titoli con rating BUY

Alla luce dell'attuale congiuntura un numero sempre maggiore di titoli tra quelli che compongono il nostro modello di portafoglio Top Analisti appare sottovalutato e ottiene dagli esperti continui innalzamenti dei giudizi. A ieri, ben 30 titoli sui 95 che compongono il portafoglio, hanno ottenuto il massimo giudizio da parte della società Morningstar, guadagnandosi il rating di cinque stelle. Ricordiamo che questa valutazione tiene conto del valore intrinseco assegnato dagli analisti ad ogni singola società. Più il valore di borsa è lontano da questo valore, e tanto maggiore sarà il numero di stelle assegnato alla società. In sintesi cinque stelle può essere letto come un giudizio di Strong Buy. Questo dato segna il massimo storico da quando esiste il portafoglio. Ai 30 titoli che ottengono il massimo rating, altri 22 su 95 mantengono un punteggio di quattro stelle, che corrisponde ad un giudizio Buy. In sintesi i forti cali dei mercati azionari hanno spinto in questi giorni ben 52 titoli su 95 in area di acquisto. A rafforzare questa valutazione ci sono i multipli delle società. Nei giorni scorsi abbiamo effettuato uno studio sul portafoglio che ha portato a questi interessanti risultati:

Price earning portafoglio: 7,15
Prezzo su un valore di libro: 1,28
Dividendo medio: 6,04%
Crescita utili stimata prossimi 3-5 anni: 11,54%

Questi dati indicano una significativa sottovalutazione dei prezzi dei nostri titoli che infonde ottimismo per il medio lungo periodo. Non sappiamo quanto tempo ci vorrà affinché il mercato si accorga di queste anomalie, ma riteniamo che i prezzi dei titoli di questi ultimi giorni  includano già i peggiori scenari e a questi livelli presentino interessanti multipli per un acquisto su orizzonti temporali più lunghi, che guardino già oltre la fine dell'attuale crisi. Nel report di oggi in particolare dedichiamo ampio spazio a 4 dei 30 titoli attualmente presenti nel portafoglio con il massimo rating di STRONG BUY. Queste aziende sono state oggetto di interessanti novità o di distribuzioni di buoni dividendi  negli ultimi giorni e possono costituire una efficace difesa contro la fase di crisi.

Strategie aggressive di crescita per il colosso Coca Cola – Target +39,3%

Coca Cola, quotata al NYSE con simbolo KO. Venerdì scorso la società ha annunciato nuovi investimenti in Cina per 2 miliardi di dollari, per potenziare le proprie infrastrutture e la rete distributiva in Asia. Questo investimento segue di pochi mesi la scalata al numero uno delle bevande in Cina, di cui Coca Cola si è aggiudicata il controllo per 2,5 miliardi di dollari. Gli analisti ritengono che queste strategie siano importanti mosse strategiche a medio termine. Gli investimenti dovrebbero posizionare la società per beneficiare della crescita potenziale che la Cina ancora offre per il lungo termine, nonostante la turbolenza prevista a breve scadenza. Questa mossa va nella direzione giusta: nonostante la rete distributiva e delle infrastrutture della società sia già estesa, ci potrebbero essere alcune regioni come la Cina che offrono ancora grandi potenziali di crescita. In seguito a questa decisione gli analisti di Credit Suisse hanno alzato ieri il target per la società portandolo a  Outperform. Negli ultimi anni Coca Cola ha risposto alla diminuzione dei fatturati delle bibite gassate ampliando la sua gamma di prodotti sia attraverso acquisizioni che innovazioni di marketing. In questa direzione, i nuovi prodotti come Diet Coke e Coca Cola Zero sono ben posizionati per guadagnare quote di mercato ai concorrenti.

23,7 miliardi di bottiglie vendute nel 2008

La società continua a investire pesantemente in tutto il mondo per mantenere la sua leadership nei principali marchi distribuiti. L'azienda è una vera multinazionale a livello globale, con oltre due terzi dei fatturati generati al di fuori degli Stati Uniti e con una presenza in tutti i principali paesi del mondo. Riteniamo che gli attuali livelli di price earning, pari a sole 11 volte gli utili previsti per il 2010, e il dividendo al massimo storico al 4%, costituiscano un grande interesse per gli investitori, che possono entrare sull'azienda a multipli minimi mai registrati nel corso degli ultimi anni. Il titolo presenta un rating BUY e un target di medio termine, calcolato in base al valore intrinseco, pari a +39,3%.

Merck - Schering Plough: nasce un nuovo polo farmaceutico - Target +116%

Merck, quotata al Nyse con simbolo MRK. La scorsa settimana l'azienda ha staccato il dividendo, che sarà messo in pagamento il giorno 31 marzo. Il livello di 0,38 dollari trimestrali è rimasto invariato, portando la redditività del titolo al 6,3% su base annua. Proprio ieri l'azienda ha annunciato l'intenzione di acquisire la concorrente Schering Plough Corp, quotata al Nyse con simbolo SGP per un importo di 41,1 miliardi in contanti, che corrisponde ad un valore di 23,61 dollari per azione, con un premio del 34% rispetto alle quotazioni della società di venerdì. In concomitanza con la fusione, Merck ha lanciato un nuovo sito che illustra agli investitori le ragioni di questa alleanza strategica. Per approfondimenti cliccare su: http://www.anewmerck.com Secondo gli analisti il colosso farmaceutico ha adottato una intelligente soluzione. Il prezzo offerto per Schering Plough Corp appare inferiore a quanto la stessa società quotava solo un anno fa e anche quel valore era attestato al di sotto del valore intrinseco. In sintesi Merck ha approfittato dei prezzi favorevoli di questi giorni per fare un ottimo investimento. Non è escluso che la politica delle grandi acquisizioni prosegua nei prossimi mesi e che questo si comporti come un fattore di stimolo per l'intero mercato azionario. Gli attuali azionisti di Merck, una volta perfezionato l'accordo, controlleranno il 68% della nuova entità. La società si aspetta risparmi tra 3 e 5 miliardi di dollari già dal 2011 in seguito a questa acquisizione. Questo mega accordo è il secondo per importanza dopo la fusione che ha visto la farmaceutica Pfizer acquisire la rivale Wyeth a fine gennaio per 68 miliardi di dollari. Come spesso accade in questi casi la società che acquisisce viene temporaneamente penalizzata sul mercato, mentre la società acquisita reagisce con forti rialzi. Al di là della volatilità di breve termine, l'accordo siglato ieri sarà fortemente strategico per Merck, che vede in questo modo mantenere la sua leadership nel settore, annullando gli effetti negativi di alcune riduzioni di fatturato e scadenze di brevetti. Il price earning è a un livello particolarmente basso, e si attesta a sole 5,69 volte gli utili attesi per il 2009, evidenziando forti potenziali di crescita. Il valore intrinseco indica un potenziale pari a +116% dai valori attuali. Alcuni analisti tra quelli che compongono il pannello di esperti da noi monitorati sono ancora più positivi e indicano un potenziale fino a +135% dai valori di chiusura di ieri. Il titolo presenta un rating BUY.

Trattamento dei rifiuti - Un business da 52 miliardi annui - Target +43,6%

Titolo 3 PASSA AL LIVELLO 2 - La società la scorsa settimana ha staccato la cedola trimestrale, che sarà messa in pagamento il giorno 19 marzo. Ai livelli attuali la redditività su base annua del titolo è pari al 4,3%. Secondo una recente statistica pubblicata negli Stati Uniti, il business del trattamento dei rifiuti non conosce crisi e fa segnare un giro d'affari di 52 miliardi annui solo in Nord America. La società che analizziamo oggi detiene oltre il 26% di questa ricchissima torta. Quest'azienda opera quindi in uno dei business più attuali e redditizi del momento. E' uno dei leader del settore negli Stati Uniti e uno dei massimi operatori a livello mondiale. La società attualmente tratta e gestisce oltre un quarto di tutti i rifiuti del Nord America, con un volume di circa 74 milioni di tonnellate di materiale raccolto e trasportato ogni giorno da oltre 22.000 camion in tutto il paese, su un volume di circa 20 milioni di clienti. La società gestisce inoltre 277 discariche, con una capacità di raccolta annua di ben 116 milioni di tonnellate, il 72% in più dei suoi diretti concorrenti.

L'azienda inoltre gestisce l'importante business del riciclaggio dei rifiuti. Tramite una controllata specializzata in questo settore, la società produce ogni anno più di 450 Megawatts di energia rinnovabile dalle discariche e gestisce 16 termovalorizzatori che producono ben 650 Megawatts dalla combustione dei rifiuti raccolti, un volume di energia capace di soddisfare i bisogni di ben 600.000 abitazioni. Nel corso degli ultimi 10 anni la società ha costantemente aumentato i ricavi e il dividendo per gli azionisti, e ha spesso portato avanti piani di Buy Back con acquisti di azioni proprie sul mercato per sostenere le quotazioni dei titoli. L'azienda è sottovalutata e quota ad un multiplo pari ad un solo anno di fatturati e 10,44 volte gli utili attesi per il 2009 e e 9 volte gli utili stimati per il 2010.. Il trattamento e le energie rinnovabili ricavate dal processo di trasformazione dei rifiuti sono un tema particolarmente attuale in tutto il mondo ed è un settore che viene spesso agevolato ed incentivato dalle politiche energetiche messe in atto dai governi di tutto il mondo, ed è un tema particolarmente caro alla nuova amministrazione americana. Il titolo presenta un valore intrinseco pari a +43,6% dai prezzi di chiusura di ieri. La società presenta un rating BUY.

Titolo 4 PASSA AL LIVELLO 2. Il titolo la scorsa settimana ha staccato il dividendo trimestrale, che ai livelli attuali corrisponde a un rendimento pari a 4,9% su base annua. La società è una delle maggiori multinazionali a livello globale, fondata nel 1872, con una capitalizzazione di borsa di 18,5 miliardi di dollari e oltre 53.000 dipendenti, nel settore dei prodotti di consumo, tovaglioli, carta igienica, prodotti per la cura personale e sanitari.  L'azienda è diversificata in quattro macro segmenti di mercato, e detiene alcuni dei marchi più conosciuti a livello internazionale. Nei momenti di recessione, società che commercializzano prodotti di largo consumo, sono solitamente più resistenti, dal momento che i loro prodotti entrano nelle case di milioni di consumatori rendendo più stabili i fatturati. La società è condotta da oltre 25 anni dallo stesso presidente e ha sempre dimostrato una grande attenzione per i propri soci. Nel 2007 l'azienda ha modificato la precedente regola che prevedeva una rielezione dei manager ogni tre anni, portando il ricambio al vertice con cadenza annuale. I direttori della società sono pagati in base ai risultati ottenuti in favore degli azionisti, come l'utile per azione, target di fatturati e crescita dei ricavi. Il price earning si attesta a 10,8 volte gli utili 2009 e a sole 9 volte gli utili previsti per il 2010. Il titolo presenta un valore intrinseco pari a +34,6% dai valori attuali e si caratterizza come una scommessa difensiva ad elevato dividendo nei confronti dell'attuale fase di rallentamento economico. La società presenta un rating BUY.

Novità per i trader - Big Money diventa settimanale

La seconda parte del report di oggi dedica ampio spazio al modello Big Money, il nostro portafoglio di trading, formato da soli 4 titoli che fino ad oggi cambiavano una volta al mese. La fase di elevata volatilità dei mercati a cui stiamo assistendo sta rendendo più difficile operare in un'ottica mensile. L'esempio più concreto sono state le forti minusvalenze registrate nel corso degli ultimi 30 giorni, che hanno sensibilmente ridotto la performance di lungo termine. Abbiamo pertando deciso, seguendo anche le indicazioni giunte dai nostri lettori, di dare a questo portafoglio una periodicità settimanale, a partire dal report di oggi, per permettere a tutti gli abbonati di secondo livello di sfruttare anche questa particolare situazione del mercato. A causa della volatilità più elevata, si raccomanda di utilizzare questo modello di trading abbinandolo sempre ad altri più conservativi e meno volatili come ad esempio il portafoglio ETf Italia o il Top Analisti. Ma come funziona il Big Money? La teoria alla base di questo modello di trading, inventato dall'analista Ben Zacks e da noi riadattato, è semplice:

Il sistema ricerca i 4 titoli più performanti in borsa negli ultimi mesi, basandosi sul concetto che rialzo chiama rialzo, cavalcando il trend positivo finché questo dura e abbandonandolo immediatamente ai primi segni di debolezza.

Big Money, in sintesi ricerca tra migliaia di titoli i quattro più performanti che siano nel contempo anche i più sottovalutati e raccomandati dai brokers con un giudizio di STRONG BUY o BUY. Si tratta di un modello più speculativo rispetto agli altri portafogli, in quanto composto costantemente da soli quattro titoli. Ogni posizione conta sempre per il 25% del totale e una volta al mese i titoli vengono sostituiti, mantenendo in portafoglio soltanto i migliori. Big Money utilizza tecniche avanzate per la sua composizione, servendosi di un sofisticato sistema computerizzato a parametri, che permette di identificare solo quattro componenti in un universo di oltre 5000 aziende quotate sul Nyse e sul Nasdaq. Il portafoglio ha una filosofia opposta agli altri modelli. Mentre il Top Analisti e il Top Value & Growth ricercano titoli sottovalutati e spesso con grafici in discesa negli ultimi mesi (stile contrarian), il Big Money identifica i titoli "più alla moda", e cioè quelli che pur mantenendo una sottovalutazione di base, sono attualmente i più raccomandati dai brokers e dagli analisti, e che nello stesso tempo sono stati i più performanti negli ultimi mesi (grafici in forte crescita). Questa metodologia è risultata negli anni la più redditizia, ma anche la più speculativa. Per arrivare ai quattro titoli finali ci sono ben sei passaggi, e ad ogni step vengono eliminate centinaia di aziende che non rispondono ai requisiti.

Primo bilanciamento settimanale del 10 marzo 2009

Titoli da acquistare oggi in apertura di mercato e da mantenere fino a martedì prossimo (25% per titolo):

Dean Foods Co
DF
NYSE
Icf Intl Inc
ICFI
NSDQ
Energy Tran Eqt
ETE
NYSE
Central Gardn-A
CENTA
NSDQ

Ci auguriamo che questa novità, riservata fino ad oggi ai nostri abbonati di terzo livello con consulente, e oggi inclusa nel pacchetto da 19,99 euro mensili, permetta trading più veloci e performanti a tutti i nostri lettori.

Buone performance a tutti!

Paolo Crociato

Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime novità dal mondo dei migliori analisti internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti.

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pazienza - disciplina - esperienza

La pazienza e la disciplina, unite alla esperienza, per oltre mezzo secolo hanno creato quel mix vincente che ha permesso alla clientela di far crescere nel tempo i propri portafogli, sfruttando le debolezze e le opportunità presenti sui diversi mercati.

Comunichiamo con piacere a tutti i nostri lettori che è disponibile sul sito il comodo sistema di pagamento a mezzo carta di credito per l'abbonamento e il rinnovo del secondo livello da 19,99 euro mensili. Il nuovo sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata.

iscrizione rapida

Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)


TABELLA SETTIMANALE PERFORMANCE - Pannello dei principali analisti monitorati

Ogni settimana analizziamo le performance di oltre trenta tra i  migliori gestori e analisti mondiali, effettuando anche simulazioni di acquisto e vendita, seguendo esattamente le indicazioni provenienti dall'analista di riferimento e replicando il suo portafoglio modello. Nelle simulazioni, gli acquisti e le vendite vengono effettuate al prezzo di chiusura di borsa del giorno successivo al pervenimento del consiglio presso i nostri uffici. L'aggiornamento della tabella delle performance avviene di norma mensilmente.

modello di portafoglio
data partenza
data conteggio
performance
anni
Berkshire Hathaway - Warren Buffet
01/01/1962
30/01/2009
1193260,0%
47,1
Al Frank Tps Portfolio
10/03/1977
31/12/2008
21009,7%
31,8
Fidelity Magellan Fund
02/05/1963
04/02/2009
89399,9%
45,8
Templeton Growth Fund
29/11/1954
31/12/2008
54473,6%
54,1
Pioneer Fund
01/03/1928
31/12/2008
770876,1%
80,9
Fidelity Fund
30/04/1930
04/02/2009
131482,8%
78,8
Putnam Investor
01/12/1925
31/12/2008
105115,1%
83,1
MFS Massachusetts Investors Trust
15/07/1924
31/12/2008
109168,5%
84,5

La prossima edizione è prevista per martedì 17 marzo 2009

LMR nell' esercizio della sua attività di consulenza esprime opinioni, pareri e considerazioni sui mercati che non possono in alcun modo essere considerati come raccomandazioni di acquisto o vendita di titoli, di valute o di operazioni immobiliari. LMR prepara le analisi, gli studi e gli elaborati sulla base di informazioni provenienti da fonti indipendenti e ritenute autorevoli. Non vi e' comunque alcuna garanzia che le previsioni contenute negli elaborati si verifichino puntualmente. LMR non si assume quindi alcuna responsabilità su eventuali perdite derivanti da acquisti o vendite effettuati dalla clientela a seguito della lettura e interpretazione degli elaborati di volta in volta allestiti. Tali reports devono quindi essere utilizzati dalla clientela unicamente come mezzo per l' ampliamento delle proprie conoscenze nei diversi settori considerati. Per cancellare la propria adesione al secondo livello inviare una email a info@strategyinvestor.com con una richiesta in tal senso