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Martedì 12 ottobre 2010 - Numero 323 - LIVELLO 1
DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 11 ottobre 2010
ETF ITALIA - Portafoglio globale che si propone di ottenere crescite superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sul mercato italiano, e facilmente acquistabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. TOP ANALISTI - Portafoglio globale, che si propone di ottenere una combinazione di dividendi in costante crescita e capital gain superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto da azioni internazionali di vari paesi, quotate sul Nyse e Nasdaq. Nella composizione del modello vengono privilegiati i titoli più raccomandati da un pannello di oltre 25 tra i migliori analisti e broker internazionali, presenti nelle principali classifiche di rating e di performance. BIG MONEY - Portafoglio aggressivo, che si propone di ottenere forti crescite nel medio lungo periodo, investendo su titoli a maggiore volatilità, con una attività di trading molto frequente. E' composto costantemente da soli quattro titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati tra i più performanti degli ultimi mesi, che vengono sostituiti ogni settimana, utilizzando sofisticate tecniche di screening finalizzate al momentum e applicando rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli "Top" di ogni settore. TOP VALUE & GROWTH - Portafoglio aggressivo, che si propone di ottenere forti crescite nel medio lungo periodo, investendo su titoli a basso rapporto prezzo/utili, con una attività di trading frequente. E' composto costantemente da dieci titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati in base al momentum e al price earning, che deve essere inferiore a 10. I titoli vengono sostituiti ogni mese, utilizzando sofisticate tecniche di screening e applicando rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “Top” di ogni settore. CLICCA QUI SOTTO E SCARICA I PORTAFOGLI DEGLI ANALISTI IN FORMATO PDF
Gentile abbonato, La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da consistenti rialzi per i nostri portafogli, con ben 11 titoli su 62 che tra giovedì e venerdì hanno toccato i nuovi massimi delle ultime 52 settimane, con crescite tra il 2% e il 6%. Secondo gli analisti, su base storica, le azioni rimangono ancora sottovalutate, con le prospettive di medio termine che appaiono incoraggianti, anche se negli ultimi giorni abbiamo notato un deterioramento progressivo degli indicatori, che potrebbe preludere a qualche correzione nel breve termine. In particolare, l’indice Strategyinvestor, il nostro indicatore che misura il livello di valutazione del mercato azionario Usa, ha toccato venerdì il valore di 6, un livello che nel passato ha spesso annunciato successive inversioni di tendenza. Come si evidenzia dal grafico l'indice (linea blu) si muove sempre in controtendenza rispetto al mercato (linea rossa). Più bassa è la quotazione dell' indice e maggiori sono le possibilità di storni nel breve termine.
A questo si aggiunge una forte attività di vendita di azioni da parte degli “insider” , i manager delle società quotate, che nell’ultima settimana hanno venduto azioni per 529 milioni di dollari, contro acquisti per soli 5,2 milioni, uno dei rapporti meno favorevoli da giugno ad oggi. In questo contesto, si rende necessaria una maggiore cautela nelle prossime settimane, preferendo quelle società che presentano attualmente i fondamentali più solidi e quotazioni a sconto rispetto alle medie storiche. Anche in questi ultimi giorni i mercati si sono mossi in questa direzione, premiando quelle aziende con le maggiori potenzialità di breve termine, i cui fatturati sono più direttamente collegati alla forti crescite economiche in atto nei principali paesi emergenti. Il maggiore rialzo settimanale spetta ad una società brasiliana operante nel settore strategico dell’acqua, in portafoglio dal 9 settembre 2008 e raccomandata nuovamente ai nostri abbonati nel report del 14 settembre scorso. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. In meno di un mese, il titolo evidenzia un rialzo pari a +14,4%, di cui quasi il 6% maturato nel corso dell’ultima settimana. In settembre scrivevamo: “Il nuovo titolo di cui stiamo parlando presenta attualmente un rapporto di price earning tra i più bassi fra tutte le società che compongono il portafoglio, con un rapporto pari a 5,9 volte gli utili stimati per l’anno in corso. A questi livelli, la redditività implicita netta del titolo è pari a 16,9% annuo”. Ottenere un “earning yield” di quasi il 17% in un settore difensivo come quello dell’acqua ci sembrava veramente una occasione da cogliere rapidamente. Siamo lieti che il mercato si sia puntualmente accorto di questa opportunità, premiando il titolo, che è stato uno dei migliori del nostro portafoglio. Dopo gli ultimi rialzi, il titolo quota ancora a sconto, con un price earning pari a 6,6 volte gli utili previsti per il 2011, uno dei multipli più bassi tra tutte le aziende dei nostri modelli. Su queste basi, il titolo mantiene un rating di STRONG BUY, con forti potenziali di apprezzamento nel medio termine e un dividendo stabile, pari al 3,3% annuo, tutelato dalla legge brasiliana che prevede un obbligo per le utility di distribuire ogni anno agli azionisti una quota dell’utile netto. Manteniamo attualmente su questo titolo una posizione pari al 2,1% del totale del portafoglio. Approfittare di eventuali storni per accumulare ulteriori posizioni sul titolo. Un'altra società in forte evidenza nella settimana è un nuovo ingresso per i nostri portafogli. Anche questa società è stata infatti inserita nel modello Top Analisti martedì 21 settembre scorso. Dalla data della nostra raccomandazione, il titolo mostra un rialzo pari a +7,56%, favorito anche dal rendimento record offerto dal dividendo, pari al 5,40% annuo, corrisposto in stabili rate trimestrali. Il management si è posto il target ambizioso di aumentare ogni anno il dividendo dal 3% al 7% per ciascuno dei prossimi 3-5 anni. Ipotizzando una crescita media in linea con le stime della società e pari al 5% composto, tra cinque anni il dividendo potrebbe salire fino al 7,6%, per toccare quota 15,7% annuo tra dieci anni. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. La società detiene un pacchetto di grandi infrastrutture ben diversificato, situate in prevalenza nei paesi emergenti, che garantiscono entrate in crescita. Tra queste, segnaliamo 2.100 km di linee di trasmissione elettriche in Brasile e 8.200 km di linee elettriche in Cile, che servono attualmente il 98% della popolazione locale. Secondo gli analisti, si tratta di una di quelle società a rendita che non dovrebbe mancare in ogni portafoglio diversificato, e su queste basi viene assegnato al titolo un rating di STRONG BUY. Manteniamo attualmente su questo investimento una posizione pari al 2,1% del totale del portafoglio. Sulla base delle forti crescite delle economie emergenti, molte importanti multinazionali stanno investendo pesantemente in queste aree, per assicurarsi una consistente fetta dei nuovi mercati, con l’obiettivo di conquistare milioni di nuovi consumatori. In questo contesto, nel report di oggi concentreremo la nostra attenzione su due importanti società internazionali da inserire oggi nei portafogli per cavalcare questo trend, destinato a proseguire ulteriormente nel corso dei prossimi anni. Materie prime e infrastrutture - Due ETF ben posizionati da considerare per il portafoglio ETF Italia – Questo particolare portafoglio, composto esclusivamente da ETF quotati sul mercato di Milano, continua a muoversi intorno ai massimi delle ultime sedute, grazie ai buoni progressi messi a segno da alcuni dei fondi contenuti nel modello. In particolare, nella giornata di venerdì scorso, un buon contributo alla performance complessiva è arrivato dal rialzo di +3% messo a segno dall’ETF specializzato sulle materie prime. Acquistato in due tranche, la prima il 19 gennaio e la seconda il 23 marzo di quest’anno per un totale di 306 azioni, questo particolare ETF ci permette di investire direttamente con un unico acquisto su un paniere che raggruppa 19 tra le maggiori materie prime, tra le quali petrolio, mais, grano, soia, alluminio, rame, bestiame, maiali, zucchero, oro, argento, cotone, cacao, caffè, nickel e succo d’arancia. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. In caso di aumenti più sensibili dell’inflazione, le materie prime potrebbero essere le prime a mostrare tensioni sui prezzi e questo ETF di conseguenza potrebbe evidenziare forti rialzi nelle quotazioni. La perdita di valore del dollaro di questi ultimi giorni, costituisce un buon momento per accumulare materie prime, in un contesto di diversificazione verso un settore in grado di difendere maggiormente il potere di acquisto in caso di svalutazioni delle monete. Attualmente abbiamo destinato a questo titolo una consistente quota pari al 6% del portafoglio ETF. In abbinamento a questo investimento, approfittando sempre del dollaro debole, si rende interessante considerare un aumento dell’esposizione sull’ETF specializzato nelle grandi infrastrutture nei nuovi paesi emergenti. Il fondo offre in questi giorni quotazioni interessanti, grazie proprio all’effetto cambio dollaro euro, e questa debolezza può essere oggi sfruttata per aumentare la posizione su questo ETF. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. L'OCSE stima che nei prossimi 20 anni saranno necessari investimenti in infrastrutture pari a complessivi 71.000 miliardi di dollari, pari a 5 volte il PIL annuale degli USA. Negli ultimi due anni, oltre il 50% del totale degli investimenti nelle nuove infrastrutture si è concentrata proprio nei paesi emergenti, procedendo di pari passo alla crescita economica superiore di queste aree del mondo. Gli abbonati che desiderano approfondire questo tema possono consultare il report del 14 settembre scorso cliccando su: http://www.strategyinvestor.com/r/20100914.html . Sulla base di queste considerazioni, questo ETF presenta un rating di STRONG BUY come investimento strategico di lungo periodo per cogliere il boom delle grandi infrastrutture dei paesi emergenti. Abbiamo destinato al titolo una quota pari al 2,3% del totale del portafoglio. Top Value & Growth – Questo particolare portafoglio ricerca una volta al mese fra migliaia di titoli quotati sul Nyse e Nasdaq le dieci società con il price earning più contenuto e con le crescite stimate degli utili più elevate. Per affinare maggiormente la selezione, vengono aggiunti ulteriori parametri in grado di isolare solo i titoli con i potenziali più elevati. I dieci titoli selezionati la scorsa settimana resteranno in portafoglio fino a fino a martedì 2 novembre, data del prossimo aggiornamento mensile. Top Analisti – Grazie ai rialzi conseguiti nelle ultime sedute, venerdì scorso questo modello ha toccato un nuovo massimo storico in dollari, con molte delle società attualmente contenute nel portafoglio che hanno raggiunto i massimi delle ultime 52 settimane. Top Analisti è attualmente uno dei modelli più replicati dai nostri abbonati al Secondo Livello, e include in un unico portafoglio le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i più importanti analisti e Guru internazionali. Dal primo gennaio 2010 ad oggi, il modello evidenzia una performance pari a +65,2%, contro un rendimento pari a +25,1% ottenuto dall’indice S&P500 nello stesso periodo. Come accennato all’inizio, il report di oggi sarà dedicato a due società che presentano attualmente potenzialità di crescita tra le più interessanti dei prossimi anni. Uno degli analisti da noi monitorati, la scorsa settimana ha definito queste due aziende come i migliori titoli da acquistare per i prossimi 10 anni sulla base di alcune considerazioni che riportiamo di seguito.Gli equilibri economici a livello globale stanno evidenziando cambiamenti epocali. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, il Prodotto Interno Lordo globale dei paesi emergenti supererà quello dei paesi sviluppati già nel 2017. Su queste basi la World Bank calcola che la classe media globale triplicherà da qui al 2030, passando dai 430 milioni di persone del 2000 a circa 1,2 miliardi previsti entro due decenni. Cina e India conteranno per due terzi di questa grande espansione. Già oggi, grazie ad anni di crescite economiche record, la percentuale di proprietari di immobili con un reddito annuo tra i 5.000 e i 15.000 dollari annui è salita al 31,7% in Cina e 14,6% in India. Tali numeri sono attesi in crescita rispettivamente al 46,2% in Cina e 41,1% in India entro il 2020. Un cambiamento di queste dimensioni sta trasformando il modo in cui oggi le aziende fanno business. Alcune importanti multinazionali, grazie ai loro network di distribuzione su scala globale e alla grande esperienza accumulata in decenni di crescite, sono oggi in grado di accaparrarsi per primi questi milioni di potenziali nuovi consumatori, superando rapidamente le nuove aziende locali, meno attrezzate per gestire rapidamente cambiamenti di queste dimensioni. In questo contesto, due aziende sono oggi particolarmente adatte per investire secondo gli analisti su questo grande trend del futuro. 56 anni consecutivi di aumento del dividendo e boom di ricavi nei paesi emergenti La prima società di oggi è attualmente il secondo titolo azionario per importanza nel nostro modello Top Analisti, con una quota pari al 3.37% del totale del portafoglio. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. Non siamo i soli a pensarla in questo modo. Warren Buffet, il finanziere Usa noto per le sue scelte vincenti in borsa, detiene attualmente una quota del 10% del suo portafoglio tutta concentrata su questa società, con un investimento di quasi 5 miliardi di dollari. Altri leggendari Guru da noi regolarmente monitorati, del calibro di Christopher Davis, Kenneth Feinberg, Robert Hagstrom e Robert Torray detengono rispettivamente quote variabili tra il 4% e il 7% dei propri portafogli sul titolo. In particolare, Robert Hagstrom ha acquistato negli ultimi mesi ulteriori 12 milioni di dollari di controvalore, aumentando del 25% la sua quota precedentemente detenuta sul titolo. A questi Guru si aggiungono, Kelley Wright che attribuisce al titolo un valore intrinseco di oltre tre volte rispetto alle quotazioni attuali e Morningstar, che assegna alla società il massimo rating pari a cinque stelle. +3.500% - La lunga corsa del titolo in borsa
(linea blu titolo, linea verde indice S&P500) Perché tutto questo interesse dei grandi analisti internazionali su questa società? La risposta è semplice: su un fatturato record di 79 miliardi di dollari, il 60% proviene attualmente da paesi diversi dagli Usa e ben il 32% deriva proprio dai nuovi paesi emergenti. E’ chiaro che in questo contesto, una società che distribuisce ogni giorno i propri prodotti a 4,2 miliardi di clienti in tutto il mondo diventa strategica in un contesto di grande sviluppo delle nuove aree del mondo. Solo per comprendere meglio le potenzialità future, la società stima che aumentando le vendite in Cina e in India agli stessi livelli esistenti oggi per il Messico, i fatturati aumenterebbero di oltre 40 miliardi di dollari annui. Nonostante le prospettive, su base storica il titolo rimane particolarmente sottovalutato, con un price earning atteso pari a 14,5 volte, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 19,8 volte, a cui si aggiunge un dividendo attuale del 3,2%, aumentato costantemente ogni anno nel corso degli ultimi 56 anni. Sulla base di queste considerazioni, l’attuale debolezza deltitolo costituisce un buon momento di ingresso e la società mantiene un rating di STRONG BUY con un target consensuale di medio periodo pari a +56% dai livelli attuali. Comprare in data di oggi il titolo. 48 anni consecutivi di aumento del dividendo per il leader del settore farmaceutico La seconda società di oggi è certamente la più diversificata azienda farmaceutica a livello globale e opera in tutto il mondo con un network di 250 società controllate che generano ricavi per oltre 60 miliardi di dollari. Attualmente abbiamo investito sul titolo una quota pari al 2% del totale del portafoglio. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. Anche in questo caso, siamo in buona compagnia e ritroviamo attualmente questo titolo nei portafogli di molti dei grandi Guru e analisti da noi monitorati. Warren Buffet dal 30 giugno ad oggi ha aumentato la sua partecipazione nella società del 72% raggiungendo quota 5% del totale del suo portafoglio, e contestualmente il titolo è stato uno dei più acquistati degli ultimi mesi con molti tra i grandi analisti che hanno aumentato l’esposizione con quote oscillanti tra il 4% e il 17% del totale dei portafogli. Le ragioni sono evidenti: nel mondo il segmento della popolazione che cresce più rapidamente è quello degli over 65, e un invecchiamento progressivo significa un aumento di consumo di farmaci e prodotti collegati alla salute. Anche per questa società, le vendite nei paesi emergenti stanno acquistando sempre maggiore importanza, con una incidenza attuale del 17% del totale dei ricavi, in aumento dal 15% dell’anno precedente. Crescite del dividendo
Il titolo è sottovalutato, con un price earning pari a 13 volte, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 16,2 volte, a cui si aggiunge un dividendo attuale del 3,4% aumentato costantemente ogni anno nel corso degli ultimi 48 anni. Sulla base di queste considerazioni, l’attuale debolezza dei titolo costituisce un buon momento di ingresso e la società mantiene un rating di STRONG BUY con un target consensuale di medio periodo pari a +45% dai livelli attuali. Comprare in data di oggi il titolo. Big Money- E' il nostro portafoglio di trading avanzato e veloce, riservato ai traders più esperti e formato da soli quattro titoli che cambiano ogni martedì. A causa della volatilità più elevata, si raccomanda di utilizzare questo modello abbinandolo ad altri più conservativi, come ad esempio il portafoglio ETF Italia o il Top Analisti. Big Money utilizza tecniche avanzate per la sua composizione, servendosi di un sofisticato sistema computerizzato a parametri, che permette di identificare solo quattro titoli in un universo di oltre 5000 aziende quotate sul Nyse e sul Nasdaq. Il portafoglio, inventato dagli analisti di Zacks e da noi riadattato, ha una filosofia opposta agli altri modelli. Mentre il Top Analisti e il Top Value & Growth ricercano titoli sottovalutati e spesso con grafici in discesa negli ultimi mesi (stile contrarian), il Big Money identifica i titoli "più alla moda del momento", e cioè quelli che pur mantenendo attualmente una sottovalutazione di base, sono stati i più performanti in borsa negli ultimi mesi (grafici in forte crescita). In sintesi, il modello si basa sulla continuazione del trend. Questa metodologia, applicata con costanza è risultata negli anni la più redditizia, ma anche la più speculativa. Vediamo ora nel dettaglio i titoli da acquistare oggi in apertura di mercato e da mantenere fino a martedì prossimo, con un investimento di 25% per ciascun titolo. Il nuovo portafoglio per la settimana
Buone performance a tutti! Paolo Crociato Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime raccomandazioni dei migliori analisti e Guru internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. Il nostro sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata. clicca qui per abbonarti anche per un solo mese: http://www.strategyinvestor.com/amember/signup.php?price_group=1
Acquistiamo gli stessi titoli dei grandi Analisti - Monitoraggio costante della performance Ogni settimana monitoriamo le performance dei migliori Guru e analisti mondiali, presenti nella principali classifiche internazionali di rating, privilegiando per i nostri portafogli i titoli contenuti nei modelli che hanno ottenuto i maggiori risultati nel medio lungo periodo. Nella tabella qui sotto sono evidenziati alcuni dei grandi portafogli internazionali a cui si ispira il nostro report:
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