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Martedì 5 febbraio 2013 - Numero 444 - LIVELLO 1

  • Ogni martedì riceverai via email la nostra newsletter con i portafogli elaborati dalla London Market Research Ltd, seguendo le indicazioni provenienti da alcuni dei migliori analisti mondiali e tradotte in lingua italiana dalla nostra sede di Londra ed in più:

  • Analisi dettagliata della performance degli analisti.

  • Commento sui mercati con sintesi del sentiment degli analisti, Report sui titoli oggetto di raccomandazione, Pannello analisti in continua evoluzione, in base alle performance e al ranking dei portafogli monitorati, Nessun vincolo! Possibilità di cancellazione dell'abbonamento in qualsiasi momento, anche dopo il primo mese.

DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 4 febbraio 2013

Etf  Italia
Top Analisti
Top Dividend
mercato
Milano
Nyse - Nasdaq
Nyse - Nasdaq
performance dal 01/ 01/2009
+39,5%
+108,0%
+69,1%
indice S&P500 dal 01/01/2009
+60,5%
+60,5%

ETF ITALIA - Portafoglio globale che si propone di ottenere crescite superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sul mercato italiano, e facilmente acquistabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online.

TOP ANALISTI  - Portafoglio globale, che si propone di ottenere una combinazione di dividendi in costante crescita e capital gain superiori al mercato nel medio lungo periodo, con una attività di trading moderata. Il modello è composto da azioni internazionali di vari paesi, quotate sul Nyse e Nasdaq. Nella composizione del modello vengono privilegiati i titoli più raccomandati da un pannello di oltre 25 tra i migliori analisti e broker internazionali, presenti nelle principali classifiche di rating e di performance.

TOP DIVIDEND - Portafoglio aggressivo, che si propone di ottenere forti crescite nel medio lungo periodo, investendo su titoli ad elevato dividendo. E' composto costantemente dai dieci titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, con il dividend yield più elevato. I titoli vengono sostituiti ogni mese, utilizzando sofisticate tecniche di screening e applicando rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “Top” di ogni settore.

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ETF ITALIA
TOP ANALISTI clicca qui per scaricare il portafoglio Top Analisti
TOP DIVIDEND clicca qui per scaricare il portafoglio Top Dividend
   

IL COMMENTO SETTIMANALE SUI PORTAFOGLI

a cura di Paolo Crociato

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Gentile abbonato,

Come ottenere il 15% di rendita annua entro i prossimi 10 anni: nella prima parte del report di oggi presentiamo ai lettori una nuova società leader di componenti di arredamento negli Stati Uniti, ad elevato potenziale di crescita, che offre secondo gli analisti potenzialità di incrementi del dividendo fino al 15% annuo nel corso di questo decennio. Nella seconda parte dedicata al portafoglio ETF, continuiamo a puntare decisamente sui mercati emergenti, con un particolare ETF a sconto, specializzato sui nuovi mercati di frontiera che presentano oggi le maggiori prospettive di crescita economica nei prossimi anni.

La settimana appena trascorsa ho confermato la fase positiva dei principali mercati azionari internazionali, sull’onda dei buoni dati macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti. Venerdì scorso, il dipartimento del lavoro Usa ha diffuso i dati sull’occupazione relativi a gennaio. Nell’ ultimo mese, le aziende americane hanno aumentato il numero degli occupati di 157.000 unità, confermando i risultati positivi già ottenuti a novembre e dicembre, quando erano stati creati ulteriori 127.000 nuovi posti di lavoro. Il report del dipartimento del lavoro ha inoltre evidenziato un incremento dei guadagni orari e un consolidamento dell'occupazione nelle costruzioni e nelle vendite al dettaglio. Su queste basi, l’indice Dow Jones la scorsa settimana ha superato per la prima volta negli ultimi cinque anni quota 14.000, chiudendo a 14.009 punti, ad un soffio dal precedente massimo storico assoluto di 14.165 toccato in ottobre del 2007. L’indice S&P500, da inizio anno è cresciuto del 6,1%, chiudendo a 1.513 punti e attestandosi al 3% dal suo massimo storico di 1.565 punti. A questo proposito, il popolare magazine finanziario “The Barrons”, in edicola questa settimana ha dedicato l’articolo di copertina al rialzo dei listini, con una analisi dei fondamentali dei principali indici azionari. Secondo il settimanale, la festa è ancora lontana dalla conclusione. Alle attuali valutazioni, l’indice S&P500 è valutato oggi a 14 volte i profitti stimati per l’anno in corso, mentre il Dow Jones mostra livelli ancora più contenuti, con un price earning pari a sole 13 volte. Nei precedenti picchi del 2007, il Dow Jones era attestato a 16 volte gli utili. Su queste basi, gli analisti del Barron’s ritengono che i listini abbiano ancora ulteriori possibilità di crescita, anche nel caso di crescite più contenute degli utili aziendali. In aggiunta, negli ultimi mesi, stiamo assistendo ad un costante switch degli investitori verso l’azionario, considerati i rendimenti ai minimi offerti dal mercato obbligazionario. Nel report della scorsa settimana, avevamo dedicato ampio spazio all’analisi della performance storica dell’indice S&P500 dal 1950 ad oggi. Secondo il nostro studio, negli ultimi 60 anni la performance complessiva dell’indice Usa è stata pari a +71.067% calcolando il reinvestimento dei dividendi nel periodo, contro un risultato di +8624% del solo capital gain. Come viene confermato da questi risultati, storicamente i dividendi hanno costituito la parte maggiore del guadagno in borsa nel lungo termine, con una performance superiore di ben oltre otto volte rispetto al capital gain, relegando questa componente ad una parte marginale dell’utile complessivo. Su queste basi, continuiamo a mantenere una strategia fermamente orientata al potenziamento delle rendite da dividendi, selezionando per i nostri portafogli un ristretto numero di aziende leader, caratterizzate da business stabili e lunghe storie di crescite di utili e dividendi, potenzialmente in grado di ottenere performance superiori nel medio termine. Vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili sottoscrivibile con carta di credito o bonifico bancario online.

Top AnalistiQuesto particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da 61 titoli, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 200 singole cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta crescite record, con una performance pari a +108%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +60,5% nello stesso periodo. Attualmente, il price earning complessivo del portafoglio risulta contenuto, e pari a 11,7 volte gli utili attesi per l’anno in corso, contro 14,2 volte dell’indice S&P500, con un dividendo medio pari al 4,2%, oltre il doppio rispetto al 2% dell’indice S&P500.

Nuovo titolo: Obiettivo rendita 15% annuo entro i prossimi 10 anni

Principale motivazione di acquisto: Inserito per la prima volta nel nostro portafoglio in agosto dello scorso anno, questo titolo mostra già una forte crescita pari a +24% in soli sei mesi dalla nostra raccomandazione, confermando il trend positivo di breve termine. Con un interessante dividendo attestato al 3,9%, in costante crescita da oltre 40 anni, questo investimento si conferma come uno dei potenziali leader per il nostro portafoglio nei prossimi anni. Abbiamo predisposto un foglio di calcolo per calcolare la rendita potenziale in prospettiva di questa nuova partecipazione. Per elaborare questa proiezione, abbiamo effettuato due diverse stime. Nel primo caso abbiamo ipotizzato una crescita potenziale del titolo pari al 5% annuo per i prossimi 10 anni. Nel secondo caso abbiamo ipotizzato una perdita potenziale del titolo pari al 5% annuo per i prossimi 10 anni. In entrambe le ipotesi abbiamo stimato una crescita del dividendo pari a +8,7% annuo, lo stesso tasso di crescita ottenuto dalla società negli ultimi 10 anni, prevedendo il costante reinvestimento dei dividendi. La stima all’8,7% risulta prudenziale in quanto negli ultimi cinque anni le crescite del dividendo sono state ancora superiori, con un  tasso medio di incremento pari a +10,1%.

1) Prima ipotesi crescita del titolo +5% annuo. L’attuale investimento effettuato sul titolo di 10.686 dollari, dovrebbe generare nel periodo dividendi crescenti fino a raggiungere quota 1.548 dollari nel 2023, con un rendimento record sul capitale investito pari al 14,4% annuo. Complessivamente, il risultato finale (dividendi + capital gain) dovrebbe essere pari a 28.292 dollari, con un target  complessivo pari a +164%

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2) Seconda ipotesi perdita del titolo –5% annuo. A differenza di quanto si potrebbe immaginare, in questo caso l’attuale investimento effettuato sul titolo di 10.686 dollari, dovrebbe generare nel periodo dividendi ancora superiori fino a raggiungere quota 1.774 dollari nel 2023, con un rendimento record sul capitale investito pari al 16,6% annuo. Questo grazie al reinvestimento del dividendo a prezzi calanti, che permette di accumulare ogni anno un quantitativo maggiore di azioni. Grazie a questo effetto, il risultato finale (dividendi + capital gain) dovrebbe essere ancora positivo e pari a 14.229 dollari, con un target  complessivo pari a +33%, nonostante la perdita di valore del titolo superiore al 50% nel periodo.

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Questa elaborazione conferma chiaramente come sia strategico puntare a società caratterizzate da crescite costanti dei dividendi. Nel caso specifico del nuovo titolo di oggi, nella sezione dedicata agli investitori, la società ha messo a disposizione degli azionisti un utile tool che permette in pochi secondi di calcolare il guadagno realizzato sul titolo in diversi orizzonti temporali. Invitiamo i lettori a provare lo strumento cliccando su PASSA AL LIVELLO 2. I dati storici sono disponibili dal 14 gennaio 1970. Abbiamo provato ad impostare una cifra iniziale di 10.000 dollari investiti in quella data, e mantenuti fino ad oggi. I risultati sono stati sorprendenti: il capitale maturato ad oggi è pari ad oltre 160 volte l’investimento originale, con un controvalore odierno pari a 1.680.821 dollari, per una performance complessiva pari a +16.708%, senza considerare il reinvestimento dei dividendi. Tutto questo grazie alla forza dell’interesse composto, non a caso definito da Albert Einstein come la più potente forza di tutto l’universo.

Descrizione del business: Fondata nel 1883 ed oltre 18.000 dipendenti, la società progetta e produce componenti di arredamento che commercializza in tutto il mondo. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. Il business è suddiviso in quattro segmenti commerciali.

1) Residenziale: questo comparto produce una vasta gamma di letti ornamentali e regolabili, meccanismi d'acciaio, molle, sospensioni, telai e tubolari in acciaio per sedie, accessori, tessuti di arredamento e moquette. Il comparto rifornisce principalmente i produttori di biancheria da letto e  mobili imbottiti.

2) Commerciale e componentistica: questo comparto produce banchi, vetrine e scaffalature per negozi di abbigliamento, schienali, dispositivi di controllo, rotelle, e telai per sedie e poltrone da ufficio. Il comparto rifornisce le maggiori catene di distribuzione, negozi specializzati in arredi, uffici, e produttori di mobili commerciali.

3) Materiali Industriali: questo comparto offre tondini, fili e biglie in acciaio, tubi in acciaio saldati, tubi in titanio e nichel. Il comparto rifornisce i produttori di mobili e biancheria da letto, i produttori di molle meccaniche e sedili per auto, i produttori di apparecchiature per prati e giardini, per riciclaggio e rimozione dei rifiuti e le aziende di forniture mediche ed aerospaziali.

4) Prodotti specializzati: questo comparto offre sistemi di supporto lombare e massaggio, sistemi e sospensioni per sedili, cavi di controllo per il settore auto, motori a bassa tensione, macchine per la lavorazione di fili in metallo, macchine per cucire industriali e rifiniture interne per van e rimorchi. Il comparto rifornisce principalmente i produttori di sedili per automobili, produttori di biancheria da letto, e società di telecomunicazioni.

Trend del dividendo: La società vanta un importante primato nei confronti dei suoi azionisti, con aumenti del dividendo per 41 anni consecutivi (clicca su storico dividendi). Il dividendo attuale è pari al 3,9% annuo, corrisposto in quattro rate trimestrali, con un Pay Out pari al 78%. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Negli ultimi 10 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari all’ 8,7% annuo composto. Ipotizzando per il futuro gli stessi tassi di crescita conseguiti nell’ultimo decennio, tra dieci anni il dividendo potrebbe già attestarsi al 9% per raggiungere il 21% annuo tra 20 anni. Come abbiamo visto dalle precedenti elaborazioni, reinvestendo regolarmente i proventi, il dividend yield dovrebbe aumentare ulteriormente e raggiungere quota 15% entro i prossimi 10 anni.

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Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha incrementato gli utili con una crescita media del 15,5% annuo composto. Per i prossimi 5 anni gli analisti stimano una crescita annua composta degli utili pari al 15% annuo.

Multipli di borsa: Il price earning attuale del titolo è pari a 18,2 volte gli utili attesi per il 2013. La capitalizzazione attuale è pari a 4,2 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a sole 1,1 volte.

Performance in borsa: Dal 14 gennaio 1970 ad oggi il titolo ha messo a segno risultati record, con un rendimento complessivo pari a +16.708% (fonte società).

Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio dei 3 analisti e broker che seguono il titolo è pari a 2,3 su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell). Nel corso degli ultimi anni il rendimento medio percentuale del dividendo si è mosso in un range oscillante da un minimo del 2,7% annuo nei periodi di maggiore sopravvalutazione del titolo, fino ad un massimo del 5% annuo nei periodi di maggiore sottovalutazione. Il dividendo attuale, pari a 3,9% annuo, indica una quotazione a leggero sconto del titolo rispetto alla media storica. Per ritornare nuovamente in area di sopravvalutazione, il titolo dovrebbe crescere del 29% dai livelli attuali e questo fattore ci induce a riconfermare la società nel nostro portafoglio Top Analisti. Su queste basi abbiamo destinato a questo nuovo investimento una quota pari all’1,1% del portafoglio con un controvalore pari a 368 azioni. Comprare in data di oggi il titolo.

ETF Italia – Questo particolare portafoglio è composto esclusivamente da oltre 20 tra ETF e fondi chiusi, tutti quotati sulla borsa di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi, il modello segna una performance pari a +39,5%. La facilità di utilizzo dello strumento ETF permette di costruire portafogli fortemente diversificati anche con piccole disponibilità, puntando su aree del mondo in forte crescita o su comparti specifici difficilmente raggiungibili con investimenti diretti.

Attualmente, il modello risulta ripartito nel seguente modo:

Azionario internazionale: 48,7%  (totale 9 ETF)
Immobiliare: 25,4% (totale 6 tra ETF e Fondi Chiusi)
Obbligazionario: 21% (totale 4 ETF)
Materie Prime e metalli preziosi: 4,6% (totale 3 ETF)
Cash: 0,3%

Totale complessivo: 22 ETF

Investire sui nuovi mercati emergenti con un nuovo ETF a sconto

Come già segnalato nel report della scorsa settimana, continuiamo a puntare in maniera più decisa sui paesi emergenti, con ben 6 ETF tra azionari e obbligazionari orientati verso questi mercati. I maggiori Guru e analisti internazionali continuano a raccomandare una significativa esposizione verso gli emergenti, che offrono maggiori potenziali di crescita nel medio termine in un portafoglio globale diversificato che punti a crescite superiori. In particolare, Mark Mobius, Executive Chairman del Franklin Templeton Emerging Markets Group, considerato uno dei massimi esperti mondiali di paesi emergenti, ritiene che tra i protagonisti delle maggiori crescite nei prossimi anni ci saranno i nuovi "mercati di frontiera", ovvero quelle economie che sono all’inizio di importanti processi di sviluppo con enormi potenziali di incremento nel lungo termine, una sorta di elite all’interno delle economie emergenti a livello globale. Oggi, con un nuovo ETF, facilmente acquistabile con qualsiasi banca o intermediario di trading online, è possibile investire direttamente nelle migliori 40 società di 14 paesi di frontiera come Kuwait, Argentina, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Panama, Pakistan e Nigeria. Il fondo presenta una situazione di breve termine particolarmente interessante, con quotazioni ancora a sconto rispetto agli scorsi anni. Lanciato nel 2008 durante la crisi internazionale delle borse, questo ETF mostra ancora oggi una flessione superiore al 50% rispetto alla partenza, ampliando il differenziale rispetto ai massimi toccati dalle borse principali in queste ultime settimane. Le attuali quotazioni del fondo, con multipli pari a sole 10 volte gli utili e un yield da dividendo pari al 3,7% (interamente capitalizzato e non distribuito) permettono quindi di investire in alcune delle più promettenti economie del futuro a prezzi fortemente scontati.

Per poter essere inserito in questo ETF, un titolo deve mantenere un flottante minimo pari a 100 milioni di dollari con un volume medio giornaliero superiore ai 2 milioni di dollari. Tra le 40 società emergenti che compongono il portafoglio dell’ETF troviamo attualmente Copa Holdings, primario operatore aereo a Panama e Colombia con una flotta di 83 aerei, quotato anche a Wall Street con simbolo CPA e rating BUY da parte degli analisti, seguita da Emaar Properties PJSC, importante società immobiliare quotata a Dubai con profitti record nel 2012 pari a 577 milioni di dollari.

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Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2. Considerate le forti prospettive di crescita di questi mercati, abbiamo dedicato a questo investimento una quota pari al 2,9% del totale del nostro portafoglio con un controvalore pari a 424 azioni. Comprare in data di oggi il titolo.

Top Dividend: Rendimento medio 9,5% annuo - Il portafoglio di dieci titoli ad alto dividendo

Top Dividend - Questo particolare portafoglio mira a raggiungere una redditività superiore, ed è composto costantemente dai dieci titoli americani con il dividendo più elevato. Complessivamente, il modello offre un livello cedolare record,con un rendimento medio annuo pari al 9,5% ed un price earning medio pari a 11,5 volte, rispetto ai multipli offerti dall’indice S&P500, che presenta dividendi al 2,4%, ed un price earning a 13,6 volte. Secondo i dati di Back Test, dalla partenza di settembre 2000 ad oggi, il portafoglio ha messo a segno un rendimento record, pari a +17,5% annuo composto contro una performance dell'indice S&P500 pari a +3% annuo nello stesso periodo. Il rendimento cumulativo del modello è stato pari a +602%, contro un +44% realizzato dall'indice S&P500 nello stesso periodo. In sintesi, il nostro pacchetto di dieci titoli ad alto dividendo ha quindi ottenuto negli ultimi 12 anni una performance complessiva di 14 volte in più rispetto alla borsa. Si tratta di un portafoglio adatto a chi desidera ottenere rendite periodiche più elevate senza rinunciare a potenziali capital gain elevati.

Per visualizzare e stampare i dati completi del Back Test della performance dal 2000 ad oggi in formato PDF cliccare su: http://www.strategyinvestor.com/r/top_dividend_performance.pdf

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I dieci titoli selezionati martedi 22 gennaio 2013 resteranno in portafoglio fino a martedì 19 febbraio 2013, data del prossimo aggiornamento mensile.

Buone performance a tutti!

Paolo Crociato

Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime raccomandazioni dei migliori analisti e Guru internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. Il nostro sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata.

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Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)


Acquistiamo gli stessi titoli dei grandi Analisti - Monitoraggio costante della performance

Ogni settimana monitoriamo le performance dei migliori Guru e analisti mondiali, presenti nella principali classifiche internazionali di rating, privilegiando per i nostri portafogli i titoli contenuti nei modelli che hanno ottenuto i maggiori risultati nel medio lungo periodo. Nella tabella qui sotto sono evidenziati alcuni dei grandi portafogli internazionali a cui si ispira il nostro report:

modello di portafoglio
data partenza
data conteggio
performance annua
performance compessiva
numero anni
Berkshire Hathaway - Warren Buffet
01/01/1962
03/01/2013
21,3%
1873887%
51,0
Fidelity Magellan Fund
02/05/1963
02/01/2013
16,0%
160544%
49,7
Mutual Shares Fund
01/07/1949
02/01/2013
12,4%
164493%
63,6
Templeton Growth Fund
29/11/1954
30/09/2012
12,3%
82279%
57,9
Pioneer Fund
01/03/1928
30/11/2012
11,7%
1144921%
84,8
Fidelity Fund
30/04/1930
02/01/2013
9,8%
235563%
82,7
Putnam Investor Fund
01/12/1925
02/01/2013
9,0%
176809%
87,1
MFS Massachusetts Investors Trust
15/07/1924
31/12/2012
8,9%
181943%
88,5

Disclaimer: LMR nell' esercizio della sua attività esprime opinioni, pareri e considerazioni sui mercati che non possono in alcun modo essere considerati come raccomandazioni di acquisto o vendita di titoli, di valute o di operazioni immobiliari. LMR prepara le analisi, gli studi e gli elaborati sulla base di informazioni provenienti da fonti indipendenti e ritenute autorevoli. Non vi e' comunque alcuna garanzia che le previsioni contenute negli elaborati si verifichino puntualmente. LMR non si assume quindi alcuna responsabilità su eventuali perdite derivanti da acquisti o vendite effettuati dalla clientela a seguito della lettura e interpretazione degli elaborati di volta in volta allestiti. Tali reports devono quindi essere utilizzati dalla clientela unicamente come mezzo per l' ampliamento delle proprie conoscenze nei diversi settori considerati. Per cancellare la propria adesione al secondo livello inviare una email a info@strategyinvestor.com con una richiesta in tal senso