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Martedì 14 ottobre 2008 - LIVELLO 1 PASSA AL LIVELLO 2: 19,99 euro al mese subito con carta di credito o bonifico bancario
DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 13 ottobre 2008
ETF ITALIA - caratteristiche: portafoglio che investe in tutti i paesi del mondo, costituito esclusivamente da ETF, in media 15-20 fondi, quotati tutti sul mercato italiano, e facilmente reperibili con qualsiasi intermediario online. BIG MONEY - caratteristiche: portafoglio composto costantemente da soli quattro titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati tra i più performanti degli ultimi mesi, e cambiati ogni quattro settimane, utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato finalizzato al momentum e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore. TOP ANALISTI - caratteristiche: portafoglio composto in media da 50-80 azioni internazionali, quotate sul Nyse e Nasdaq, realizzato replicando le raccomandazioni di acquisto e vendita provenienti da un pannello di oltre 20 tra i migliori analisti mondiali, selezionati tra coloro che si sono distinti nel tempo nelle principali classifiche internazionali. TOP VALUE & GROWTH - caratteristiche: portafoglio compostio in media da 8-12 azioni internazionali, che privilegia i titoli con i price earning più contenuti, realizzato utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore. CLICCA E CONSULTA I PORTAFOGLI DEGLI ANALISTI IN FORMATO PDF E EXCEL
http://www.strategyinvestor.com/amember/member.php
Gentile abbonato, Tutto il mondo era in svendita e il mercato improvvisamente se ne è accorto. Ancora una volta le borse sono riuscite a sorprendere, e questa volta per fortuna in positivo. Ieri l'indice Dow Jones ha chiuso le contrattazioni con un rialzo record pari a +11,08%. Si tratta del maggiore rialzo mai registrato negli ultimi 75 anni e in valore assoluto, i 936 punti di incremento rappresentano il più forte guadagno di sempre del mercato americano in una sola seduta. Dopo una settimana di passione gli indici di tutto il mondo hanno finalmente premiato gli investitori pazienti, che hanno potuto beneficiare di importanti recuperi praticamente su tutti i titoli. Primo fra tutti, sorprende il guadagno registrato da Morgan Stanley, quotata al Nyse con simbolo MS, che ieri ha fatto segnare +86,98% in un solo giorno. La banca ha infatti comunicato di avere concluso l'accordo con la giapponese Mitsubishi UFJ Financial Group, uno dei maggiori gruppi bancari nipponici, che ha acquistato il 21% del suo capitale, per un investimento di 9 miliardi di dollari, stabilizzando in questo modo la difficile situazione di liquidità dell'istituto americano. Anche Goldman Sachs, l'altra istituzione ancora indipendente, che ha beneficiato nelle scorse settimane delle attenzioni di Warren Buffet, con un investimento da parte del finanziere di 5 miliardi di dollari, ha seguito ieri la rivale con un rialzo di +25%. Proprio nel report di martedì scorso avevamo segnalato ben dieci punti di forza che potevano preludere ad un consistente rialzo (vedi report cliccando su http://www.strategyinvestor.com/r/20081007.html). Anche se con qualche giorno di ritardo, la nostra visione è stata confermata dai movimenti registrati su tutti i principali mercati azionari internazionali e ai dieci punti già segnalati, si aggiunge la decisione del G7 straordinario per aiutare e sostenere concretamente i mercati finanziari. Sempre ieri, il governo Usa ha annunciato di avere deciso di acquistare azioni privilegiate di nove delle maggiori banche americane. Le banche che beneficeranno dell'intervento statale sono Goldman Sachs, Morgan Stanley, J.P. Morgan Chase & Co, Bank of America, Citigroup Inc, Wells Fargo & Co, Bank of New York, Mellon, e State Street Corp. Tre di queste banche sono attualmente inserite nel nostro portafoglio Top Analisti e ci auguriamo che l'intervento Usa possa portare ulteriori benefici alle quotazioni. Questa mattina in Asia è proseguita la tendenza al rialzo registrata ieri, con i mercati che hanno segnato tutti decisi recuperi e portando maggiore tranquillità e serenità tra gli investitori. Anche se nel breve termine la volatilità potrebbe rimanere ancora elevata, guardando più a lungo, le quotazioni sacrificate dei titoli dovrebbero comunque riportare gli indici a livelli più adeguati, portando benefici per tutti i nostri portafogli. Venerdì scorso, il TG1 delle 13.30 e delle 20.30, quasi interamente dedicati alla situazione delle borse, hanno presentato alcuni servizi giornalistici sulla storia delle gravi crisi finanziarie internazionali usando e citando le fonti provenienti dal nostro sito www.strategyinvestor.com. Nei servizi, il giornalista economico Paolo Gila ha effettuato una comparazione sulla durata dei precedenti shock finanziari internazionali, con particolare riguardo al 1929-1933, al 1973, 1974 e al 1987, confrontandoli con quella attuale per evidenziarne eventuali analogie. Siamo lieti che anche l'ampio pubblico del Telegiornale su Rai 1 abbia in questo modo potuto conoscerci, in un momento così delicato della storia finanziaria dei mercati. Un grazie a nostro nome a tutti i lettori, abbonati free e a pagamento nell'edizione completa da 19,99 euro mensili che ci seguono fedelmente. Da parte nostra continueremo ad informare in tempo reale sugli sviluppi e sulle prospettive più interessanti del dopo crisi. Mantenere la giusta prospettiva Vogliamo iniziare il report di oggi con una novità che abbiamo realizzato per i nostri lettori. Si tratta di uno strumento operativo di lavoro scaricabile online che sarà sicuramente di grande utilità per tutti coloro che investono o che ci seguono da più tempo. Nel corso del weekend, abbiamo selezionato alcuni dei maggiori portafogli storici presenti sul mercato americano da più tempo, per studiarne il comportamento e raffrontarlo con le innumerevoli crisi registrate nel passato. Citiamo come esempio su tutti l'andamento di Pioneer Fund, un fondo di investimento americano ancora esistente, non disponibile in Italia e distribuito negli States dal lontano 1 marzo 1928. Osserviamo ora il grafico del fondo:
Come si evidenzia dall'immagine, il fondo è partito in un momento piuttosto sfortunato, esattamente un anno prima della grande depressione del 1929. Oltre al momento difficile della partenza, durante i suoi 80 anni di vita, Pioner Fund ha vissuto ogni genere di evento: la seconda guerra mondiale, la riforma monetaria in Germania, la rivolta a Berlino, la rivoluzione Ungherese, la crisi dei missili a Cuba, la costruzione del muro di Berlino, l'attentato a Kennedy, la guerra nel Vietnam, la prima e la seconda crisi energetica, la guerra in Iraq, il crollo del muro di Berlino, la guerra del golfo, lo scoppio della bolla di internet, l'attentato alle torri gemelle la seconda guerra in Iraq e ben 12 recessioni gravi dopo la seconda guerra mondiale. Sicuramente, vista in prospettiva la vita di questo fondo è stata costellata e affiancata da alcuni dei più terribili momenti della storia contemporanea. Nonostante tutto questo, il fondo ha proseguito la sua corsa e ha trasformato un capitale inziale di soli 10.000 dollari in un importo milionario a oggi di 116.688.626! La performance complessiva è stata pari ad oltre unmilione percento, che annualizzato corrisponde ad un guadagno medio annuo pari a +12,22% composto per ciascuno degli 80 anni di vita del fondo, che nel suo percorso ha creato più di qualche generazione di milionari. Anche se favolosi, questi numeri sono assolutamente normali e anche tutti gli altri fondi e portafogli storici da noi monitorati si sono sempre mossi con consistenti e analoghi guadagni di lungo periodo. Da questi dati sembra proprio vera l'affermazione di molti Guru finanziari che sostengono che per realizzare forti guadagni in borsa ci vuole prima di tutto una grande dose di pazienza e stomaco, per resistere alle pressioni psicologiche derivanti dagli innumerevoli eventi che si manifestano e che possono destare preoccupazione, generando spesso comportamenti iper reattivi, inutili, costosi e irrazionali. Nel lungo termine la borsa, con le sue inevitabili oscillazioni è comunque sempre stato il posto giusto dove stare: Un dollaro investito nel 1926 è diventato a fine 2006: 15.922 dollari sulle small cap - rendimento 12,7% annuo composto 3.077 dollari sulle large cap - rendimento 10,4% annuo composto 103 dollari su obbligazioni corporate - rendimento 5,9% annuo composto 71,6 dollari su titoli di stato lunghi - rendimento 5,4% annuo composto 19,29 dollari su titoli di stato a breve - rendimento 3,7% annuo composto 11,26 dollari sull'inflazione - rendimento 3% annuo composto Come si evidenzia da questa utile comparazione, la differenza di rendimento tra azioni e obbligazioni nel lungo termine diventa enorme e nel corso degli ultimi 80 anni ha segnato una decisiva differenza nella ricchezza accumulata. Come accennato in precedenza tutti questi dati sono stati raccolti in semplice una tabella che abbiamo chiamato Investor Kit e che offriamo ai nostri lettori, da scaricare in formato PDF, e da tenere sempre bene in vista sulla scrivania per mantenere la giusta disciplina e prospettiva anche nei momenti più difficili. In questa tabella sono raggruppati alcuni dei più noti portafogli e analisti ai quali i nostri modelli di portafoglio si ispirano per la composizione. Scarica e stampa Investor Kit cliccando sul logo qui sotto:
oppure su: http://www.strategyinvestor.com/secure2/presentazioni/investor_kit.pdf Analisi dei portafogli - ETF Italia, Top Analisti e Top Value Growth Anche per il nostri portafogli ieri è stata una giornata storica. Tutti i modelli hanno evidenziato recuperi a due cifre. Top Value Growth ha evidenziato un guadagno pari a +14,97% in un solo giorno. Tutti e dieci i titoli rimangono confermati in portafoglio ancora per un mese e fino alla prossima selezione prevista per martedì 11 novembre 2008. Top Analisti, che include in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 23 analisti internazionali, mostra a sua volta guadagni maggiore dell'indice, con un recupero a +13,70% in un solo giorno. In particolare, il rialzo superiore è dovuto ai forti rimbalzi registrati dai titoli dei paesi emergenti, in particolare quelli cinesi, indiani e brasiliani. La recente crisi dei mercati ha infatti colpito in maniera pesante proprio i titoli di quei paesi a più forte crescita, rendendo le loro quotazioni estremamente compresse. Anche oggi, nonostante il recupero, molte delle maggiori società di quelle aree presentano valutazioni fondamentali che raramente si sono viste negli anni passati. Sicuramente nel medio termine, i titoli di queste aree del mondo ritorneranno a fare da volano e i paesi emergenti si riconfermeranno come le aree più performanti e più dinamiche in ambito globale. Il rialzo di ieri si è confermato anche con il recupero degli ETF specializzati in questi mercati, contenuti nel modello ETF Italia. Al primo posto si segnala il guadagno di +18,42% registrato ieri da Lyxor ETF India, che si conferma come il migliore fondo del portafoglio, seguito da Ishares FTSE China 25 che registra un incremento pari a +15,45%. Per questo portafoglio, in previsione di una possibile stabilizzazione dei mercati, due ETF si presentano come acquisti particolarmente interessanti a quotazioni più sacrificate. Entrambi infatti registrano flessioni vicine al 50% nel corso degli ultimi mesi e presentano oggi un ottimo momento di entrata, approfittando della attuale debolezza generale dei mercati. I due ETF che segnaliamo operano entrambi in aree e settori di grande interesse e con molta probabilità proseguiranno la loro fase di crescita in un orizzonte di più lungo periodo. Energie rinnovabili - Il business del futuro in un unico ETF Il primo ETF che presentiamo oggi cavalca interamente il grande business delle energie rinnovabili, raggruppando in un unico prodotto le migliori società di tutto il mondo specializzate del settore. Si tratta infatti di un fondo globale, che raggiunge aree geografiche diverse, con un denominatore comune: raggruppare il meglio del settore delle nuove fonti di energia pulita. Secondo uno studio pubblicato da Clean Edge, una società specializzata in ricerche nel campo delle tecnologie pulite, i fatturati globali di solare, eolico biocarburanti e pile a combustibile hanno raggiunto nel 2007 la cifra record di 77 miliardi di dollari, con un aumento di +40% in un solo anno. Guardando avanti fino al 2017, Clean Edge prevede che il settore potrebbe crescere fino a 254,5 miliardi di dollari, con un potenziale pari a +229%, con la fetta maggiore di questo aumento riservato all'eolico e biocarburanti. Il fondo di cui stiamo parlando, che permette l'esposizione completa a tutti questi grandi business, è PASSA AL LIVELLO 2, quotato a Milano. Questo ETF offre la possibilità di investire nelle azioni di circa 30 tra le maggiori società quotate sulle borse internazionali, attive nella produzione di energia pulita o di attrezzature e tecnologie per il settore dell’energia proveniente da fonti rinnovabili. Questo fondo offre esposizione diversificata all’universo d’investimento costituito dalle aziende dal settore dell’energia pulita: una classe di attività alternativa ideale per chi desidera diversificare un portafoglio composto prevalentemente da azioni e obbligazioni. L’indice di riferimento, segue l’andamento di società internazionali le cui attività si concentrano prevalentemente nel campo dell’energia pulita. Questo indice è stato accuratamente vagliato da esperti del settore delle fonti rinnovabili, onde assicurare che quella specifica fetta di mercato sia rappresentata in modo adeguato. In sintesi, si tratta di uno strumento facile e completo per accedere ad un settore aggressivo dove le crescite maggiori dovrebbero essere concentrate nei prossimi anni. Ieri il fondo ha registrato una recupero pari a +8,02%, ma rimane ancora ampiamente sotto, con un -45,02% dai valori di un solo mese fa. L'attuale debolezza permette un economico punto di ingresso in uno dei settori a più forte crescita nel mondo, le energie rinnovabili. Il titolo è un BUY e va acquistato oggi sulla borsa di Milano. Paesi emergenti a sconto in un solo ETF Come segnalato in precedenza, le borse di Cina, India Brasile e Russia presentano al momento forti flessioni poco giustificate dai fondamentali in crescita di queste aree geografiche emergenti. Ancora più interessante per massimizzare le performance e i recuperi sarebbe quello di concentrarsi solamente su pochi e selezionati titoli di queste aree, acquistando i migliori e quelli più rappresentativi, evitando di diluire troppo il portafoglio. Ed è proprio questo che va a fare questo speciale ETF settoriale, che investe esclusivamente nelle 50 più grosse società di Brasile, Russia, India e Cina. Con un solo fondo e pochi titoli selezionati, gli investitori possono con questo ETF assicurarsi un veicolo unico per partecipare attivamente alle forti crescite previste per queste economie. Secondo gli economisti di Goldman Sachs, le economie di Brasile, Russia, India e Cina sommate assieme, entro il 2050 sorpasseranno tutte le altre maggiori economie del pianeta. Secondo questa teoria, l'area del BRIC sarà dunque nei prossimi anni uno dei migliori posti al mondo dove investire per ottenere le crescite più elevate. Il titolo di cui stiamo parlando oggi è Ishares FTSE BRIC 50, quotato sulla borsa di Milano con simbolo BRIC.MI e codice ISIN IE00B1W57M07. Con questo strumento, a costi ridottissimi, si possono detenere in portafoglio 50 tra le maggiori aziende per potenziali di crescita. Il portafoglio è ben diversificato come si evidenzia dal grafico sotto, con 40,3% investito in Brasile (colore blu), 30,3% in Russia (colore arancio), 24,2% in Cina (colore azzurro) e 5,0% in India (colore verde).
Il fondo presenta una flessione in soli 4 mesi pari a -50,34% includendo anche il 10% di guadagno registrato nella giornata di ieri. Sicuramente, in una fase di maggiore serenità dei mercati queste aree dovrebbero far segnare nuovamente consistenti rialzi e sovraperformare sugli indici degli altri paesi. Il titolo è un BUY e va acquistato oggi sulla borsa di Milano. Comprare quindi Ishares FTSE BRIC 50, simbolo BRIC.MI e codice ISIN IE00B1W57M07 Tre titoli a dividendo nella nostra Buy List Dopo le recenti forti correzioni, a questi livelli sacrificati di prezzo, molti dei titoli dei nostri portafogli presentano oggi rendimenti in termini di dividendo ai massimi livelli di mercato, che in molti casi raggiungono livelli a due cifre. Anche i price earning sono a livelli così compressi da far ipotizzare recuperi record nei prossimi mesi. Nel report di oggi abbiamo voluto evidenziare per i nostri lettori più attenti tre situazioni che reputiamo particolarmente interessanti per costruire posizioni di investimento a medio periodo, con target tra i più elevati: 1) Titolo 1 - target +195% - Il titolo è stato fortemente penalizzato dalla diminuzione dei prezzi dei prodotti energetici. La società è un titolo petrolifero puro e opera nel settore estrattivo con 17 raffinerie negli Stati Uniti e una capacità produttiva di circa 3,1 milioni di barili al giorno. Ai livelli attuali la società presenta un price earning pari a sole 4,5 volte gli utili e quota a quasi la metà del suo valore di libro. Il titolo presenta oggi gli stessi prezzi del 2005 e quota a -72% dai massimi di maggio 2007. Il dividendo è pari a 3,30% in costante aumento anno dopo anno.
nella foto una delle raffinerie del Delaware 2) Titolo 2 - target +233% - La società ha appena staccato il dividendo tirmestrale, che incasseremo con valuta 1 novembre. A questi livelli la cedola si attesta a 5,5%, in rialzo di oltre il 60% in un solo anno. L'azienda fa parte delle prime 500 società che compongono l'indice S&P500 e opera a livello globale con quasi 26.000 dipendenti, attraverso tre controllate che coprono le forniture di rame in tutti i continenti. Il maggiore asset della multinazionale è il principale giacimento mondiale di rame di tutto il mondo, scoperto nel 1988, e situato in una miniera di proprietà in Indonesia. Il titolo quota a -62% dai valori registrati solo pochi mesi fa. Il price earning è pari 4,21 volte gli utili attesi per il 2009 e quota al valore di libro, senza alcun avviamento riconosciuto nel prezzo. (vedi grafico andamento sotto)
3) Titolo 3 - target +90,7% - La società ha appena staccato il dividendo trimestrale che incasseremo con valuta 15 novembre. Dal 1985 ad oggi il titolo mostra un guadagno di +2.000%. Secondo un importante studio di Jeremy Siegel, questa azienda farmaceutica è stata la terza società in assoluto per performance dal 1957 ad oggi su tutto il listino americano. 10.000 dollari investiti nella società si sono trasformati nel corso degli anni in una vera fortuna multimilionaria per gli investitori, con il valore del capitale salito ad oggi ad oltre 17 milioni, con un rendimento annuo composto pari a +15,79%. Risultati di questo tipo hanno permesso ai capitali investiti di raddoppiare ogni cinque anni, quadruplicare ogni dieci anni e moltiplicare per ben 16 volte ogni venti anni. Fondata nel 1888, l'azienda conta oggi una copertura su tutti i continenti, con oltre 68.000 dipendenti e un valore di 85 miliardi di dollari. La società opera in tutte le aree della salute ed in particolare produce farmaci per il trattamento dell' HIV, artrite reumatoide, epilessia, disordini bipolari, obesità, malattie della tiroide, colesterolo e ipertensione. A questo si associano altre quattro macro aree di intervento: i prodotti nutrizionali, strumenti diagnostici e medici, protesi, attrezzature chirurgiche e prodotti per la salute degli animali. Il dividendo è pari al 3% ed è aumentato costantemente per ciascuno degli ultimi 25 anni. La tabella qui sotto evidenzia i forti progressi registrati dal titolo in termini di capitale e utili da dividendi. Chi avesse investito in questa azienda 100.000 dollari nel 1983, si ritroverebbe oggi un dividendo annuo di 54.395 dollari, con un rendimento del 54% ogni anno, e in costante e prevedibile ulteriore aumento. da 100.000 a 2.047.728 in 25 anni - La magia dell'interesse composto
Il titolo non dovrebbe mancare in ogni portafoglio diversificato. Proprio ieri la società ha annunciato un Buy Back di azioni proprie per un controvalore di 5 miliardi di dollari per approfittare delle basse quotazioni del titolo. L'iniziativa societaria dovrebbe sicuramente favorirne le quotazioni. Numerosi altri titoli si trovano oggi nella situazione di quelli presentati nel report. Ben 23 titoli contenuti nel Top Analisti offrono rendimenti in termini di dividendo superiori al 6%. Per semplificare le scelte dei nostri abbonati, abbiamo realizzato una tabella in formato PDF, con tutti i titoli ordinati per dividendo. Sempre nella tabella vengono anche indicati: price earning, stime su price earning futuro, target, beta e capitalizzazione. Per scaricare ogni settimana la tabella gli abbonati al report completo di secondo livello possono cliccare su: tabella fondamentali Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime novità dal mondo dei migliori analisti internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. clicca qui per abbonarti anche per un solo mese: http://www.strategyinvestor.com/amember/signup.php?price_group=1 Buone performance a tutti! Paolo Crociato pazienza - disciplina - esperienza La pazienza e la disciplina, unite alla esperienza, per oltre mezzo secolo hanno creato quel mix vincente che ha permesso alla clientela di far crescere nel tempo i propri portafogli, sfruttando le debolezze e le opportunità presenti sui diversi mercati. Comunichiamo con piacere a tutti i nostri lettori che è disponibile sul sito il comodo sistema di pagamento a mezzo carta di credito per l'abbonamento e il rinnovo del secondo livello da 19,99 euro mensili. Il nuovo sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata.
TABELLA SETTIMANALE PERFORMANCE - Pannello dei principali analisti monitorati Ogni settimana analizziamo le performance di oltre trenta tra i migliori gestori e analisti mondiali, effettuando anche simulazioni di acquisto e vendita, seguendo esattamente le indicazioni provenienti dall'analista di riferimento e replicando il suo portafoglio modello. Nelle simulazioni, gli acquisti e le vendite vengono effettuate al prezzo di chiusura di borsa del giorno successivo al pervenimento del consiglio presso i nostri uffici. L'aggiornamento della tabella delle performance avviene di norma mensilmente.
La prossima edizione è prevista per martedì 21 ottobre 2008 LMR nell' esercizio della sua attività di consulenza esprime opinioni, pareri e considerazioni sui mercati che non possono in alcun modo essere considerati come raccomandazioni di acquisto o vendita di titoli, di valute o di operazioni immobiliari. LMR prepara le analisi, gli studi e gli elaborati sulla base di informazioni provenienti da fonti indipendenti e ritenute autorevoli. Non vi e' comunque alcuna garanzia che le previsioni contenute negli elaborati si verifichino puntualmente. LMR non si assume quindi alcuna responsabilità su eventuali perdite derivanti da acquisti o vendite effettuati dalla clientela a seguito della lettura e interpretazione degli elaborati di volta in volta allestiti. Tali reports devono quindi essere utilizzati dalla clientela unicamente come mezzo per l' ampliamento delle proprie conoscenze nei diversi settori considerati. Per cancellare la propria adesione al secondo livello inviare una email a info@strategyinvestor.com con una richiesta in tal senso |
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