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Marted́ 27 marzo 2007 - LIVELLO 1 LIVELLO 2: 19,99 euro al mese subito con Visa e Mastercard
DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 26 marzo 2007
ETF ITALIA - caratteristiche: portafoglio che investe in tutti i paesi del mondo, costituito esclusivamente da ETF, in media 15-20 fondi, quotati tutti sul mercato italiano, e facilmente reperibili con qualsiasi intermediario online. BIG MONEY - caratteristiche: portafoglio composto costantemente da soli quattro titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati tra i più performanti degli ultimi mesi, e cambiati ogni quattro settimane, utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato finalizzato al momentum e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore. TOP ANALISTI - caratteristiche: portafoglio composto in media da 50-80 azioni internazionali, quotate sul Nyse e Nasdaq, realizzato replicando le raccomandazioni di acquisto e vendita provenienti da un pannello di oltre 20 tra i migliori analisti mondiali, selezionati tra coloro che si sono distinti nel tempo nelle principali classifiche internazionali. TOP VALUE & GROWTH - caratteristiche: portafoglio composto in media da 8-12 azioni internazionali, che privilegia i titoli con i price earning più contenuti, realizzato utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore. CLICCA E CONSULTA I PORTAFOGLI DEGLI ANALISTI IN FORMATO PDF E EXCEL IL COMMENTO SETTIMANALE SUI MERCATI - a cura di Paolo Crociato Gentile abbonato, nelle scorse settimane avevamo citato la famosa definizione di Benjamin Graham per i mercati azionari:
Mai come queste in ultime sedute questa sentenza si è dimostrata più appropriata. Pensare che il mercato oscilli è normale, ma difficilmente avremmo potuto prevedere che subito dopo le giornate di profonde correzioni partite dalla Cina, il mercato americano avrebbe reagito con una rapidità così forte, registrando la migliore performance settimanale degli ultimi 4 anni. Per ritrovare un risultato positivo analogo bisogna risalire al marzo 2003, data di inizio della guerra in Iraq. Da lunedì scorso, in sole cinque sedute, l'indice S&P500 ha guadagnato +3,5%, con una velocità che ha lasciato sicuramente fuori dal mercato tutti coloro che si erano affrettati a vendere i titoli, spaventati dalla forza della precedente correzione. Un alternarsi imprevedibile di alti e bassi che testimonia come il timing sia diventato un esercizio veramente difficile. Entrare ed uscire dal mercato cercando di prevedere o anticipare i trend, può diventare costoso e danneggiare seriamente la performance dei nostri portafogli. Il modo corretto e disciplinato di approccio al mercato deve essere sempre lo stesso: non perdere tempo prezioso nel cercare di prevedere il futuro degli indici, ma concentrare tutti gli sforzi nel ricercare quelle aziende superiori, che siano capaci di crescere con costanza nel tempo, generose con i loro dividendi, e che presentino dei valori fondamentali sottovalutati rispetto ai concorrenti. Una volta che il mercato si accorgerà di questi differenziali di valutazione e dell'esistenza di valore, una valanga di acquisti coprirà queste società che noi avevamo selezionato in precedenza e mantenuto in portafoglio con pazienza. A volte può bastare qualche mese, a volte invece è necessario qualche anno, ma alla fine sui mercati prevalgono sempre quegli elementi fondamentali che dimostrano come la borsa nel lungo periodo acquisti quella forte razionalità e costanza di performance. Sir John Templeton, il leggendario investitore e fondatore della omonima casa di investimenti, per oltre 50 anni si è mosso contro corrente, selezionando per il suo fondo Templeton Growth Fund solo quelle aziende che erano temporaneamente "dimenticate" dalla folla degli investitori e analisti, ma che presentavano nel contempo forti opportunità di crescita. I risultati dell'applicazione costante di queste tecniche si sono visti negli anni: John Templeton - con 100 super titoli ha trasformato 10.000 dollari in quasi 10 milioni di dollari
Dalla data di partenza del fondo, il 29 novembre 1954 ad oggi, la sua selezione di circa 100 titoli sottovalutati, ha trasformato un piccolo capitale di 10.000 dollari iniziali ad un valore odierno di 9.447.356. Lo stesso importo investito nell'indice S&P500, avrebbe portato ad un quarto del valore complessivo con una chiusura attuale di 2.311.561, come si evidenzia dal grafico. Le tecniche disciplinate di Sir Templeton hanno quindi creato nel tempo un valore enorme. Riportando questi dati in percentuale, significa che il rendimento annuo composto nei 52 anni di vita del fondo è stato pari a +14% annuo composto, contro +10,9% della borsa americana e +11% dell'indice mondiale, che misura la performance globale di tutti i mercati azionari. E' interessante notare che alcuni dei titoli principali che compongono questo portafoglio, sono gli stessi che sono inclusi oggi nel nostro modello Top Analisti, come ad esempio Microsoft. il primo titolo di oggi: Microsoft - target a 3-5 anni +112,62%
Microsoft, quotato al Nasdaq con il simbolo MSFT, è il primo titolo per importanza nel fondo Templeton, con una incidenza di 2,3% del portafoglio, ma è anche incluso nel Top Analisti dal 18 marzo 2005, raccomandato da John Buckingham con un target dai valori attuali pari a +112,62%. Murdo Murchison, attuale manager del fondo Templeton, due settimane fa ha dichiarato riguardo a Microsoft : "Nei miei 14 anni alla Templeton non avrei mai potuto immaginare di trattare Microsoft come un titolo value. Un piccolo sguardo a Microsoft ci fa comprendere perchè questa società sia diventata una delle nostre posizioni TOP: questa società si compera oggi agli stessi prezzi del 1998, nonostante che in questi anni Microsoft abbia quadruplicato le sue vendite, e che oggi stia evidenziando forti utili di bilancio. I soli utili netti registrati nel 2006, corrispondono all'intero fatturato del 1997. La società ha circa il 12% di contanti in cassa, anche dopo la distribuzione di un dividendo speciale da 33 miliardi di dollari nel solo 2006. E' vero, non tutti i business di Microsoft sono profittevoli, ma preferisco sicuramente pagare 15-16 volte gli utili per una delle prime società al mondo, piuttosto che per qualche sconosciuto titolo di alcuni paesi emergenti. Alla fine di febbraio, dopo la correzione dei mercati, abbiamo subito investito oltre 80 milioni in grandi società, come Microsoft, Pfizer e altri. Abbiamo dato il nostro benvenuto a questo recente periodo di volatilità, in quanto ci ha permesso di trovare vero valore sul mercato. Vedere un gioiello come Microsoft scendere solo per le speculazioni sulla borsa di Shanghai, ci hanno fatto comprendere che era arrivato il momento giusto di agire, comprando subito." Non possiamo che essere soddisfatti del fatto che molti importanti analisti la pensino allo stesso modo. Microsoft è oggi un importante BUY da inserire nel portafoglio per il medio lungo termine, con potenziali elevati e buone raccomandazioni da parte dei broker. Comprare quindi oggi in apertura di mercato americano il titolo. Ben cinque dei nuovi acquisti di questo analista della Templeton sono già da tempo incluse nel nostro modello Top Analisti e sono attualmente raccomandate anche da altri importanti esperti, come John Buckingham e Jason Napodano, rafforzando in questo modo la validità delle indicazioni. Nel corso dell'ultima settimana, tutti i nostri portafogli hanno evidenziato performance di rilievo. Ancora una volta spicca per guadagni il Big Money, il modello composto dai 4 titoli più performanti del mercato americano, raccomandati dai broker. Da martedì scorso il portafoglio è aumentato di +3,26%, portando il risultato dell'ultimo mese a +25,49% contro una perdita dell'indice S&P500 di -2,63%. Questo ottimo risultato compensa i mesi di sottoperformance e conferma Big Money come il nostro modello più performante. Da ottobre 2000, data di partenza, la performance passa a +1.530,64% contro un guadagno modesto dell'indice pari a +20,65%. Anche il Top Value Growth e il Top Analisti, i nostri portafogli value, si sono distinti nella settimana con guadagni di rilievo. Nel Top Value Growth, il portafoglio che seleziona i titoli con il price earning più basso, alcuni titoli hanno evidenziato un progresso settimanale nell'ordine di +7%. Era da molto tempo che segnalavamo ai lettori la forte sottovalutazione del modello. In particolare, le società di trasporto via mare del petrolio greggio contenute nel portafoglio presentano ampie possibilità di crescita, con potenziali che in alcuni casi superano il 100% dai valori attuali, come il caso del nuovo titolo che presentiamo di seguito. Il secondo titolo di oggi - il trasporto di greggio - target +105% In ottobre del 2006 avevamo dedicato un lungo articolo di raccomandazione ad un titolo che ci piaceva in maniera particolare per le sue caratteristiche e per il suo business. Il trasporto via mare del petrolio greggio. Dopo cinque mesi ci ritroviamo nuovamente a parlare di questa azienda che continua a sorprendere per i suoi risultati. Si tratta di PASSA AL LIVELLO 2, quotata al Nyse, uno dei pochi titoli che proprio per la sua validità, è stato inserito con tecniche di selezione diverse sia nel Top Analisti che nel Top Value Growth. Dal 24 ottobre 2006, data del primo inserimento, la performance maturata ammonta già a +31,3%. Visti i fondamentali, al momento del primo acquisto, il risultato ottenuto poteva essere abbastanza prevedibile, e ci auguriamo che molti dei nostri iscritti di secondo livello abbiamo approfittato della raccomandazione fornita. Coloro che comunque non sono riusciti ad acquistare il titolo in ottobre, o si sono iscritti al servizio in data successiva, possono grazie al report di oggi, aggiungere una posizione su questa società, in quanto le potenzialità di lungo termine sono ancora intatte, anzi forse migliorate In quella edizione avevamo dedicato ampio spazio ad una ricerca approfondita sul titolo, che invitiamo i lettori a rileggere, alla luce dei recenti risultati, cliccando su: http://www.strategyinvestor.com/r/20061024/livello1/20061024.htm Come abbiamo appena segnalato, nonostante il guadagno maturato, le prospettive sono intatte rispetto a quanto presentato in quel report. Vale la pena di riprendere in questa sede le dichiarazioni del presidente della società, che dimostrano la grande fiducia del management per il futuro: ottimismo del management e fondamentali solidi Non è difficile immaginare come questa società di navigazione specializzata nel supporto all'industria del petrolio non possa che beneficiare della congiuntura favorevole energetica, prestando i propri servizi altamente professionali ad elevata tecnologia al sempre maggior numero di committenti internazionali che li richiederanno nei prossimi anni. Non bastano però i dati favorevoli della congiuntura per la decisione di acquisto. I dati devono essere supportati da eccellenti fondamentali che possano far lievitare le quotazioni. Il presidente della società, in occasione della presentazione del bilancio 2006 e del 50mo anniversario ha dichiarato:
"Stiamo continuando ad investire nel potenziamento della nostra flotta. Abbiamo attualmente altre 19 navi in costruzione e altre ne seguiranno. Oltre che reinvestire nel business, stiamo inoltre studiando altri modi per creare valore per i nostri azionisti, sia riacquistando azioni proprie, sia aumentando i dividendi o in altri modi. Siamo determinati a creare valore economico. Tutti i nostri manager e dipendenti saranno ricompensati sul modo in cui gestiamo e amministriamo il capitale affidato dai nostri azionisti. In società continuiamo a fare tutto il possibile per portare avanti la cultura della sicurezza, che ci garantisce che tutto ciò che facciamo viene svolto nella massima attenzione verso i nostri dipendenti. Colgo quindi l'occasione per congratularmi con tutti coloro che lavorano per la società. Nel corso dell'ultimo anno abbiamo avuto un solo incidente grave, un risultato importante, considerato che negli ultimi 12 mesi la società ha impiegato i suoi dipendenti in ben 30 milioni di ore lavorate in 70 diversi stati, con culture, lingue e tradizioni diverse, e affrontato almeno due uragani di portata storica. Infine ringrazio anche tutti i nostri clienti, che sono la linfa fondamentale per la nostra azienda, sperando di poter sempre soddisfare i loro bisogni, il consiglio di amministrazione e gli azionisti per la loro fiducia e supporto. Nel 50mo anniversario il futuro sembra splendente per la nostra azienda. Lo scorso anno ho terminato la mia lettera agli azionisti con la frase: "non vediamo l'ora che arrivi il prossimo anno". Quest'anno modificherò la frase in questo modo: Non vediamo l'ora che arrivino i prossimi 50 anni! Come accennato, l'azienda presenta dei fondamentali molto solidi che sono migliorati ancora dalla nostra ultima rilevazione:
Alla luce del business, delle dichiarazioni del presidente e dei fondamentali, riteniamo che questa società presenti tutte le caratteristiche per un investimento aggressivo, con potenziali di sviluppo e crescita fortemente superiori al mercato. Qualora le crescite di +57% annuo composto dell'utile dovessero essere confermate in futuro, le potenzialità della società sono ancora più elevate del target ipotizzato, e potrebbero portare a guadagni stellari moltiplicando per più volte il capitale impiegato. Nonostante la buona performance già maturata, comperare ancora in data di oggi, in apertura di mercato Usa, il titolo, quotato al Nyse, con target potenziale +105%. Vendite da fare oggi per il Top Analisti: Come abbiamo già annunciato nei precedenti report, vendiamo in data di oggi due titoli presenti nel portafoglio, in quanto parte del pacchetto di raccomandazioni di John Reese, analista che non viene più monitorato dalla nostra struttura. Vendere quindi in data di oggi: Wachovia Corp - simbolo WB +0,82% PNC Financial Services - simbolo PNC -2,39% Portafoglio ETF Italia - Speciale India - nuova raccomandazione! Prosegue la buona performance del nostro portafoglio ETF Italia, un modello di investimento globale, più conservativo rispetto agli altri e facile da replicare in quanto composto esclusivamente da ETF quotati sulla borsa di Milano. Nel corso del primo anno di vita del portafoglio, da marzo dello scorso anno e nonostante la presenza di fondi obbligazionari nel modello, il rendimento è stato elevato e pari a +9,73%, grazie anche agli ottimi risultati ottenuti dagli ETF immobiliare +32,38%, Russo +24,66% e Cinese +23,66%. Gli ETF, o Exchange Traded Funds, sono dei particolari tipi di fondi che si comprano e si vendono come una normale azione, e che hanno come scopo principale quello di replicare con la massima esattezza possibile la performance di un determinato indice di riferimento, creando una composizione del portafoglio del tutto simile a quella dell'indice stesso. Tramite questi strumenti, gli investitori possono oggi comporre portafogli estremamente diversificati a costi contenuti, anche con cifre più ridotte. Vediamo in sintesi le caratteristiche che hanno reso così appetibili questi strumenti: ETF - Le principali caratteristiche 1) Replicano fedelmente l'andamento dei mercati in cui investono 2) Si possono comperare come una qualsiasi azione, anche on line, a costi estremamente contenuti e sono ormai disponibili presso tutti i principali intermediari e banche. 3) Sono quotati in una apposita sezione della Borsa Italiana e sono quindi strumenti liquidabili e trasparenti. 4) Presentano commissioni di gestione molto contenute e più ridotte rispetto ai tradizionali fondi comuni. 5) Permettono una ampia diversificazione in quanto investono nei più diversi mercati e settori. 6) Distribuiscono spesso dividendi regolari per creare flussi di reddito costanti. Gli ETF sono diventati in pochi anni una parte importante per la creazione di portafogli finanziari. Si tratta di un fenomeno che sta mostrando sviluppi al di sopra di ogni aspettativa. Solo in Italia, secondo le statistiche pubblicate da Borsa Italiana, a fine febbraio 2007, esistevano già 97 ETF quotati, con un patrimonio complessivo di 32,4 miliardi di euro, contro 19,2 miliardi e 31 ETF quotati di un anno fa. In 12 mesi il patrimonio è aumentato di +68,75%, e siamo ancora agli inizi del boom dei fondi “indice”. Grazie agli ultimi dividendi percepiti abbiamo accumulato su questo modello una liquidità di circa 3.700 euro, come si evidenzia scaricando il portafoglio completo in PDF cliccando su: http://www.strategyinvestor.com/secure2/pdf/20070327/1titoli.pdf Abbiamo deciso di approfittare della temporanea debolezza dei mercati asiatici per prendere posizione su uno dei mercati che secondo Goldman Sachs sarà uno dei più promettenti dei prossimi 50 anni: l' India. Ecco in sintesi i motivi della scelta di investire in India, secondo Goldman Sachs: 1) La crescita indiana in atto dal 2003 rappresenta un fattore strutturale. La crescita della produttività sta guidando la salita. Gli analisti si aspettano che questo trend prosegua con un tasso record di +8% annuo fino al 2020. Il contributo che l'India darà alla crescita globale del mondo sarà ancora più grande e veloce rispetto alle precedenti stime. 2) Decenni di riforme hanno spinto in alto la produttività in India con un forte sviluppo del settore privato, con importanti investimenti in informatica e tecnologia 3) Gli analisti stimano che il surplus della forza lavoro si muoverà dal settore agricolo a bassa produttività al settore industriale ad alta produttività e ai servizi, con un potenziale contributo di circa un punto percentuale annuo di aumento aggiuntivo del PIL. Attualmente la produttività nell'industria e nei servizi è 4 volte maggiore del settore agricolo, che oggi impiega circa il 60% della forza lavoro. 4) L'India è ben posizionata per benficiare della favorevole situazione demografica nel lungo termine, con una progressiva migrazione dalle aree rurali alle città L' India vanta oggi 10 delle 30 più grandi città in crescita a livello mondiale e si stima che ben 700 milioni di persone (equivalente a circa l'intera popolazione di tutta l'Europa), si sposteranno nelle città entro il 2050, con un significativo impatto per la domanda di infrastrutture urbane, immobili e servizi. 5) I forti investimenti nelle autostrade indiane, concentrati specialmente nei collegamenti tra le quattro principali città di Delhi, Mumbai, Kolkata e Chennai, porteranno a ridurre i tempi di percorrenza di circa la metà rispetto a quelli attuali, aiutando a decongestionare i centri urbani e aumentando la produttività della popolazione. 6) L' India, visto l'aumento della produttività e i fattori demografici, potrebbe ulteriormente aumentare le crescite potenziali se sarà capace di favorire contestualmente l'accumulazione di capitali. Gli analisti stimano che l'India dovrebbe aumentare gli investimenti di un ulteriore 16% del PIL per raggiungere e mantenere una crescita nell'ordine del 10%. 7) I fattori chiave che guideranno la crescita dell'India nei prossimi anni, secondo gli analisti di Goldman Sachs, saranno: la crescita del settore finanziario, l'apertura al mercato, la migrazione verso le aree urbane, la formazione di capitali, l' istruzione e l'attenzione all'ambiente, che uniti assieme in un mix vincente, potranno portare a quel forte obiettivo stimato di aumenti record del PIL nell'ordine di +8% annuo da qui al 2020. Alla luce di queste considerazioni, abbiamo deciso di prendere posizione sul mercato indiano, acquistando il nuovo ETF sull' India. India: +311,44% ultimi 5 anni Il grafico evidenzia chiaramente gli sviluppi dell'indice indiano a cui questo nuovo ETF è ancorato. Sono sicuramente risultati di grande rilievo con crescite costanti e progressive. Nel 2003 +65,49%, nel 2004 +10,96%, nel 2005 +40,17% e nel 2006 +36,87%. Comprare quindi in data di oggi per il nostro modello ETF Italia 400 azioni di PASSA AL LIVELLO 2 quotato a Milano, per beneficiare delle forti crescite previste in India nei prossimi 20 anni. Tutti gli altri ETF sono per il momento da mantenere, anche se stiamo monitorando continuamente quelli che hanno già ottenuto performance rilevanti in poco tempo. Come di consueto, a fine report abbiamo pubblicato la tabella aggiornata dei risultati di tutti gli analisti più performanti da noi monitorati (vedi tabella a fine newsletter). In questo schema evidenziamo alcuni dei modelli di portafoglio, tra gli oltre 30 analizzati regolarmente dalla nostra struttura. Al primo posto nel lungo periodo risulta sempre Warren Buffet, presidente di Berkshire Hathatway, con +1.439.900,0% in 45 anni, seguito da John Templeton con +93.821,3% in 52 anni. pazienza - disciplina - esperienza La pazienza e la disciplina, unite alla esperienza, per oltre mezzo secolo hanno creato quel mix vincente che ha permesso alla clientela di far crescere nel tempo i propri portafogli, sfruttando le debolezze e le opportunità presenti sui diversi mercati. Con soli 19,99 euro mensili a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime novità dal mondo dei migliori analisti internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. clicca qui per abbonarti anche per un solo mese: http://www.agentilmr.it/iscriviti_alla_nostra_newsletter.htm Buone performance a tutti Paolo Crociato
TABELLA SETTIMANALE PERFORMANCE - Pannello dei principali analisti monitorati Ogni settimana analizziamo le performance di oltre trenta tra i migliori gestori e analisti mondiali, effettuando anche simulazioni di acquisto e vendita, seguendo esattamente le indicazioni provenienti dall'analista di riferimento e replicando il suo portafoglio modello. Nelle simulazioni, gli acquisti e le vendite vengono effettuate al prezzo di chiusura di borsa del giorno successivo al pervenimento del consiglio presso i nostri uffici. L'aggiornamento della tabella delle performance avviene di norma mensilmente.
La prossima edizione è prevista per martedì 3 aprile 2007 LMR nell' esercizio della sua attività di consulenza esprime opinioni, pareri e considerazioni sui mercati che non possono in alcun modo essere considerati come raccomandazioni di acquisto o vendita di titoli, di valute o di operazioni immobiliari. LMR prepara le analisi, gli studi e gli elaborati sulla base di informazioni provenienti da fonti indipendenti e ritenute autorevoli. Non vi e' comunque alcuna garanzia che le previsioni contenute negli elaborati si verifichino puntualmente. LMR non si assume quindi alcuna responsabilità su eventuali perdite derivanti da acquisti o vendite effettuati dalla clientela a seguito della lettura e interpretazione degli elaborati di volta in volta allestiti. Tali reports devono quindi essere utilizzati dalla clientela unicamente come mezzo per l' ampliamento delle proprie conoscenze nei diversi settori considerati. Per cancellare la propria adesione al secondo livello inviare una email a info@agentilmr.it con una richiesta in tal senso. |
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